La recensione di oggi è dedicato a un libro, appena uscito nelle nostre librerie e che a me è piaciuto tantissimo:
LA PSICHIATRA
WULF DORN
CORBACCIO
PAGINE
EURO
HARDBACK
Sito dell'autore (in tedesco)
Trama:
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...
“Non credere a nessuno.
Non fidarti nemmeno di te stesso.
Non cercare la verità.
Sarà la verità a trovare te.”
La Psichiatra è un thriller psicologico, davvero ben scritto! é difficile per me, riuscire a parlarne senza portare esempi e quindi inevitabilmente spoiler, però ci provo.
Perchè dico che è davvero ben scritto? Per un sacco di motivi, innanzitutto lo stile dell'autore è davvero bello, schietto, pregmatico, conciso e incidente, assolutamente azzeccato con le tematiche trattate.
Riesce a inchiodarti alla lettura, facendoti desiderare di chiudere il libro, solo per vedere uno spiraglio di luce in una vicenda che sembra apparentemente senza via d'uscita. E tuttavia, quando giri l'ultima pagina, ritrovandoti con l'ultimo colpo di scena, continui inevitabilmente a pensare a Ellen, alla vicenda.
Molto spesso, nel corso delle vicende il lettore si trova a credere tutto e il contrario di tutto, trasportandolo, coinvolgendolo totalmente e questo è uno dei punti di massima forza del romanzo; alla fine davvero finisci per chiederti "di chi mi devo fidare?"
Mi è piaciuta l'ambientazione, un po tetra e diversa dal solito e in alcuni punti, lo devo dire, inquietante; mi sono piaciuti i personaggi; mi è piaciuta la "discesa nell'inferno" della protagonista, in cui trascina inevitabilmente anche il lettore.
Mi sono piaciuti tantissimo i rimandi alla psichiatria e alle concise ma esaurienti spiegazioni scientifiche.
La psichiatra non è un libro, che lascia indifferenti, anche dopo, anche dopo averlo chiuso ci continui a pensare, dicendoti "..incredibile..."
Insomma, mi è piaciuto tantissimo leggere questo thriller e lo consiglio assolutamente, perchè merita davvero. Se volete atmosfere cupe, realtà distorte e viaggi impossibili nella mente umana, correte in libreria!
GIUDIZIO: 5+/5
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