domenica 30 settembre 2012

Yes & No (9)


Cari Lettori,
come ogni fine mese eccoci arrivati a una nuova puntata di Yes & No,rubrica mensile del blog nella quale facendo un bilancio delle mie letture promuoverò il miglior e il peggiore libro del mese. Semplice no?
Partiamo subito allora...


Nel mese di Settembre ho letto sei romanzi e ripensandoci devo dire che finora è stato forse il mese più proficuo dall'inizio dell'anno! Naturalmente ho avuto il mio bel da fare per eleggere la migliora lettura, ma alla fine ho scelto...


Ebbene si, Follia Profonda di Wulf Dorn (Corbaccio), qui la mia recensione è il libro Yes di questo mese!
Per il romanzo Ni, invece la mia scelta è ricaduta su Ricordati di guardare la Luna di Nicholas Sparks (Frassinelli). Qui la mia recensione.


E anche questo mese nessun bocciato! Niente libro No!

E voi? Quali sono state le vostre letture migliori e peggiori del mese?

Book Blogger Hunt


Cari Lettori,
oggi Forgotten Pages ospita una delle ultime tappe di un'iniziativa davvero molto interessante e carinissima ideata da Denise del blog Reading is Beliving (qui) e da Juliette del blog Sweety Readers (qui)
Ma che cos'è questa misteriosa caccia?? La parola direttamente alla sua creatrice!

Rivediamo le regole:
-Oggi io e Denise diamo il via ad una catena di interviste tra blogger che partiranno dai nostri blog e creeranno due percorsi differenti.

-Voi lettori potrete scegliere se seguire il mio percorso o quello di Denise, entrambi porteranno ai mega giveaway, cambieranno solo i blog che ne faranno parte!

-Ogni giorno 6 blogger (3 per il mio percorso, 3 per quello di Denise), pubblicheranno delle interviste a un altro blogger, e nasconderanno nel proprio post un numero, il loro numero preferito!

-Voi lettori dovrete assolutamente annotare tutti i numeri, e una volta terminata la catena di interviste dovrete sommarli ottenendo cosi il codice necessario per partecipare ai mega giveaway!

-Il form dei due giveaway (che troverete nell'ultimo blog della catena), è pieno di punti extra, quindi le possibilità di vincere per ognuno di voi sono davvero altissime!

-In ogni blog troverete un'intervista diversa, con divertenti domande e curiosità sui blogger che seguite!Sarà davvero impossibile annoiarsi!

-Ricordate di commentare almeno un post per ogni percorso, per confermare l'effettiva partecipazione all'iniziativa!

-Per non creare confusione ho creato una pagina in cui potete trovare tutti i blog di ogni percorso, quindi una volta terminata la catena di interviste, ricordate di controllare se avete visitato tutti i blog!!

In palio ci sono oltre 40 premi, tra libri, ebook e gadget letterari, per un unico fortunato vincitore!Vi anticipo che solo io metterò in palio 20 libri tra cartacei ed ebook, e poi ci saranno i premi messi a disposizione dagli altri blog ;)

La Book Blogger Hunt  è iniziata lunedi 24 settembre, e terminerà oggi 30, ma le partecipazioni ai giveaway saranno aperte fino al 4 ottobre!Il 5 saranno annunciati i vincitori!!


E ora la mia intervista a Isy e Lya del blog Bookland (qui)


Ciao Morna, siamo davvero felici di essere ospiti nel tuo blog=) 
Ciao ragazze, benvenute nel mio angolino!


1. Come scegli i libri da comprare? Ti documenti prima o vai a istinto?

Isy: Diciamo che il mio modo di scegliere i libri è un po’ particolare. Quando vado in libreria mi annoto sempre i titoli di quei libri che mi hanno incuriosita. Dopodiché scelgo quale comprare solo dopo aver letto un po’ di recensioni in giro su internet o scambiandomi opinioni con Lya. Però, in alcuni casi, se la trama mi attira particolarmente non c’è recensione negativa che tenga: quel libro deve essere mio! E purtroppo spesso ho pagato le spese della mia testardaggine (spesso, ma non sempre!)

Lya: Dipende, prima di avere il blog andavo in libreria e compravo seguendo l' istinto, leggendo le trame e lasciandomi attirare dalle cover, adesso con la crisi che pesa sul mio portafoglio, faccio scelte più "mirate" nel senso che, se un libro costa più di 10 euro, mi documento e vedo se vale la pena acquistarlo al prezzo iniziale oppure se aspettare sconti o la versione economica. Lo so che così non è molto romantico, però bisogna fare economia!

2.Come ti organizzi durante la lettura: leggi un libro per volta o anche più di uno? 

Ho provato alcune volte a leggere più libri contemporaneamente, ma non fa per me. Un libro alla volta: così me lo posso gustare con calma, se mi piace. Se invece non mi piace lo finisco a forza (odio lasciare libri a metà), ma non lo leggo in contemporanea ad un altro, perché non vorrei che il malumore generato dalla lettura di un libro poco apprezzato influisse sul giudizio dell’altro libro^^Lo so! Sono strana!

Lya:Rigorosamente un libro per volta perchè ho un ritmo di lettura veloce e devo sforzarmi per leggere più lentamente e gustarmi i libri che mi piacciono, quindi leggerne due non mi permetterebbe di calarmi nella storia. Anche se a dirla tutta, da studentessa leggo parecchi libri in contemporanea, ma quelli di studio non contano!

3. Un libro con una cover stupenda che poi si è rivelato una delusione? E viceversa.

“Assassin’s Creed – Rinascimento” di Oliver Bowden: cover accattivante, ma libro deludente (se vogliamo essere buoni!). Non ho libri con cover “brutte”, piuttosto le definisco “non particolari”: un caso è “Mani calde” di Giovanna Zucca, libro bellissimo, ma cover troppo “semplice”.

Lya: Il più eclatante è "passion" di Lauren Kate ; Scomparsa di Chevy Stevens 

4. I 3 consigli d'oro da dare a un lettore 

Diciamo che quelli che elenco sono i consigli che seguo io quando leggo: 1)leggi con calma, senza fretta, in modo da poter interiorizzare bene il libro; 2) Porta sempre con te un block-notes o un quadernetto per annotare frasi, pensieri o opinioni sul libro: anche la mente più allenata non può memorizzare tutto (questa tecnica mi è tornata molto utile quando ho iniziato a fare recensioni sul blog); 3) Con una buona musica nelle orecchie il mondo reale sparirà e finalmente potrai entrare nel libro: io prediligo Enya, i suoni della natura (in assenza di quella reale mi accontento di quella mp3), i Within Temptation, Celtic Woman ed altri dello stesso genere (e credimi, le avventure è meglio viverle piuttosto che esserne solo uno spettatore!)

Lya: Mmh questa è difficile....consiglierei di leggere sempre i libri che ci si sente di leggere, seguendo l'umore, l'età, il momento perchè poi quei libri rimarranno legati a dei ricordi della tua vita, consiglio anche di condividere le proprie impressioni ed opinioni con gli altri lettori ricordandosi che non c'è una risposta giusta o sbagliata, ma solo il proprio pensiero ed infine consiglio a tutti i lettori di assaporare pienamente ciò che si legge perchè, quasi, ogni libro ha un messaggi da trasmettere. 

5. Il tuo classico preferito 

“Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, un amore senza tempo! Anche se sto scoprendo tanti classici ultimamente!

Lya: Se la contendono Jane Eyre di C. Bronte e il conte di Montecristo di Dumas.....anche se ci sarebbe anche orgoglio e pregiudizio della Austen che adoro!

6. I 3 libri migliori e i 3 libri peggiori dell'estate 

Ho avuto una buona estate in fatto di letture… ho particolarmente amato “Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley, “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen e “Assassinio sull’Orient-Express” di Agatha Christie; forse l’unico libro che ha deluso le mie aspettative è stato “L’eredità dell’ombra”, il primo volume della saga “La profezia del lupo” di Marilù Monda.

Lya: I migliori: Il trono di spade e il grande inverno di Martin, Black Friars L'ordine della penna di Virginia de Winter e Fahrenheit 451 di Bradbury.
I peggiori: La libreria dell'armadill di Alberto Schiavone, Ascend di Amanda Hocking e Biancaneve e il cacciatore di Lily Blake.

7. Quando scrivi una recensione, segui un ordine preciso o ti lasci trascinare dalle emozioni del romanzo?

Solitamente mi annoto una scaletta per la recensione e una serie di frasi da aggiungere in quel famoso quadernetto della domanda 4…ma in realtà mi lascio guidare dall’istinto e la scaletta non la guardo nemmeno!

Lya:Dipende dal romanzo, infatti se mi ha lasciato qualcosa di profondo scrivo quello che sento però tento sempre di organizzare tutto per mettere ordine nella mia testa e in quella dei lettori.

8. Il tuo personaggio letterario preferito?

Io amo Hermione Jane Granger: è forte, coraggiosa, curiosa e intelligente! Puoi immaginare un personaggio migliore?=)

Lya: L'indimenticabile Sherlock Holmes, ma ci sono tanti altri personaggi che adoro! In ogni libro ho qualcuno di cui mi innamoro, che mi sta antipatico o che mi coinvolge emotivamente.

9. 3 parole per descriverti come books blogger

Curiosa, timida e precisina=)

Lya: Precisa, creativa e ....modesta XD


E se non fosse stato chiaro abbastanza, il numero da segnarvi per il codice con il quale partecipare all'estrazione è il 3!!
Ringrazio ancora le gentilissime Lya e Isy!

A presto!


giovedì 27 settembre 2012

Recensione - Il canto delle parole perdute

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

IL CANTO DELLE PAROLE PERDUTE
ANDREAS PASCUAL
CORBACCIO
385 PAGINE
16.40 €
RILEGATO


Trama
(dalla copertina)

Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un ragazzo occidentale adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una maestra di ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per suggellare il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti prima dell'appuntamento, la bomba atomica trasforma la città intera nell'inferno. 
Tokyo, febbraio 2011. Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna. Due storie parallele, destinate a incrociarsi in un finale che sorprende. Un libro sulla forza dell'amore capace di superare ogni cosa. Una storia di speranza e determinazione, di abbandono e di coraggio, un romanzo sull'importanza di non dimenticare le tragedie del passato per affrontare le sfide del presente e scrivere il nostro futuro.

Commento Personale

Quando ho scoperto che l'uscita di questo romanzo in Italia era imminente non resistevo più dalla voglia irrefrenabile che avevo di leggerlo. Tutto, dalla copertina alla trama, dall'ambientazione particolare e unica ai personaggi, gridava al capolavoro. E in effetti non c'è dubbio alcuno, Il canto delle parole perdute è un libro da leggere.  Profondo, intensamente emotivo e pregno di emozioni riesce ad avvolgere il lettore con la sua aurea magica e parla dritto al cuore di chi legge. La storia di Kazuo e Junko non può non commuovere e portare a profonde riflessioni, e la potente carica emotiva che ammanta la storia non può lasciare indifferente nessuno, neanche il più duro d'animo. Quella che Andrés Pascual ci racconta è infatti una delle pagine più nere e buie del secolo scorso. Una tragedia- forse evitabile, sicuramente deprecabile - che si colloca all'interno di un altro immane dramma: la seconda guerra mondiale. Con delle premesse così non c'è pericolo dunque che il romanzo dell'avvocato spagnolo passi inosservato.
Sicuramente i temi che la storia tocca sono di un certo spessore e portano con loro moltissime riflessioni, domande a cui è difficile dare una risposta univoca e che - come tutte le questioni di questo tipo - inevitabilmente dividono. La faccenda del nucleare come fonte energetica per esempio, l'uso della bomba atomica su obiettivi civili, la responsabilità dei governi sono solo alcuni argomenti che il libro sfiora senza comunque mai schierarsi. E forse è giusto così: non basterebbero pagine e pagine su questo argomento per giungere a una soluzione. Solo il fatto che se ne discuta dal 1945 ad oggi è indice di quanto siano discorsi controversi. 
Tutto ciò in ogni caso, è lo sfondo sul quale si dipanano le vicende dei quattro protagonisti: Kazuo e Junko nel passato, Emilian e Mei nel presente. Un filo rosso lega le due storie e quel collegamento è l'amore. Un sentimento così puro eppure così potente che riuscirà a travalicare gli orrori di una guerra e le insidie del tempo per giungere infine a compiersi nonostante tutti gli ostacoli. Un romanzo che è un inno alla vita, alla voglia di guardare sempre avanti con la speranza di un miglioramento, alla forza d'animo per non abbattersi mai davanti alle difficoltà neanche di fronte  a una bomba atomica.

Coinvolgimento

Sebbene il romanzo abbia ottime potenzialità, in gran parte sfruttate a pieno, mi sento di sottolineare l'unica cosa che ho apprezzato di meno rispetto al resto: la gestione narrativa. Il ritmo è buono ma poco costante. In alcuni punti l'autore ha scelto di dilungarsi su aspetti che io avrei sorvolato con maggiore velocità per puntualizzarne altri. Ho apprezzato moltissimo il tentativo di creare un romanzo denso di personaggi e situazioni, ognuna tragica a modo suo e derivante dallo scoppio della bomba, ma in alcuni punti avrei velocizzato il tutto soffermandomi su altri particolari. In ogni caso comunque la storia è dotata di una fortissima carica empatica alla quale il lettore non è in grado di restare indifferente e questa da sola è una spinta più che sufficiente per continuare nella lettura e lasciarsi trasportare dalla vicenda. 4/5

Stile

Fluido e preciso risulta puntuale nelle descrizioni e tuttavia non perde in potenza narrativa. L'autore è riuscito egregiamente nella ricostruzione della Nagasaki distrutta dalla bomba , riportando all'attenzione del lettore dettagli vividi e spaventosi ma assolutamente realistici; così come è riuscito perfettamente nelle descrizioni dei sentimenti e degli stati d'animo inquadrando a pieno quello che è il modo di pensare giapponese. Ho apprezzato l'uso del linguaggio appropriato a seconda della situazione: talora scientifico, talora più artistico per la descrizione dei sentimenti. 4/5

Personaggi

Ben caratterizzati ed estremamente vividi, mi sono piaciuti. Ho apprezzato la sottile trama con la quale l'autore ha deciso di legarli tra di loro, creando un'impalcatura tanto fragile quanto inossidabile di rapporti interdipendenti che come cerchi concentrici si spandono nel tempo. Sopratutto i quattro protagonista hanno uno spessore non indifferente, che però non manca di rivolgersi anche ad altri personaggi secondari. 4/5

Vicenda

L'autore sceglie di confrontarsi con argomenti tutt'altro che banali, sia da un punto di vista più tecnico che più strettamente umano. Lo fa senza schierarsi, lasciando al lettore la possibilità di decidere cosa pensare e creandosi una propria opinione - scelta che io ho apprezzato fortemente- e dirottando maggiormente la vicenda verso i sentimenti. Personalmente amo le vicende del passato che si legano inestricabilmente con il presente e adoro il lavoro di indagine che ne deriva. Anche se in questo caso credo che l'autore abbia concentrato un po' troppo le proprie forze sulla ricerca in sè stessa, tra false piste e inseguimenti, Il canto delle parole perdute rimane comunque una gran bella storia che merita sicuramente di essere letta e apprezzata! 4/5

(Cover:La cover originale è davvero molto bella, con un grande sole in primo piano arancione a simboleggiare sia il Giappone che la luce della bomba (almeno credo!) e il resto inesorabilmente grigio come Nagasaki dopo lo scoppio, ricoperta di cenere. Ma anche quella italiana non è affatto male! Richiama spiccatamente il Giappone e la ragazza con il kimono mi ha fatto pensare a Junko tutto il tempo! 4/5)



Consigliato? Si, in ogni caso è un buon libro, che merita di essere letto e apprezzato, perchè il passato, anche il peggiore, deve essere ricordato nella sua interezza: solo così si potrà evitare di commettere gli stessi errori nel futuro.

Giudizio: 4/5



martedì 25 settembre 2012

Eutherphe XXO (21)


Cari Lettori,
oggi iniziamo la giornata con una nuova puntata di Eutherphe xxo la rubrica che propone una colonna sonora per ogni lettura! 


Per questa puntata ho scelto,un romanzo di cui ho appena terminato la lettura e di cui presto arriverà la recensione. Il libro è Il canto delle parole perdute di Andrés Pascual (Corbaccio). Il brano scelto invece è No light, no light di Florence + The machine nella versione unplugged! Come sempre in questi casi, buona lettura e buon ascolto!




E son DUE: il vincitore!!

Cari Lettori,
lo so che aspettavate questo momento con ansia!! E infatti eccomi qui ad annunciare il fortunato vincitore del regalo per i festeggiamenti del secondo compleanno del blog! Confesso che scegliere non è stato per niente facile e infatti alla fine ho optato per il caso, utilizzando un'estrazione ^^ Avevo preparato anche un video, ma purtroppo la qualità è davvero pessima perciò alla fine ho deciso che non lo caricherò (in ogni caso se sorgessero dubbi sull'estrazione, posso sempre lasciarvi il link) e annuncerò qui il vincitore!
Siete pronti?? :D Vince il premio ....

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Cecilia _Lunetta89

Complimentissimi cara Cecilia, controlla la tua casella di posta!!^^
Per ora è tutto Cari Lettori, a presto con tante novità!


lunedì 24 settembre 2012

[James' Reviews] Ricordati di guardare la luna

Cari Lettori,
oggi inauguro una nuova tornata di recensioni, quelle di James. Non sapete chi è?!:D Presto detto! James è il mio nuovissimo e reader!^^ Mi piace così tanto e ormai mi ci sono così affezionata che ho voluto dargli un nome! Le James' Reviews saranno perciò le recensioni dei libri che ho letto in formato digitale.Pronti?

RICORDATI DI GUARDARE LA LUNA
NICHOLAS SPARKS



Trama

Ovunque sarai e qualunque cosa stia accadendo nella tua vita, tutte le volte che ci sarà la luna piena tu cercala nel cielo... Così gli scriveva Savannah quando a dividerli era solo l'oceano, e aspettavano di potersi riabbracciare. John Tyree è un ragazzo solitario e ribelle che ha trovato sfogo all'indole violenta arruolandosi nell'esercito e facendosi mandare di stanza in Europa. Savannah Lynn Curtis è una studentessa esuberante e idealista che trascorre l'estate dedicandosi al volontariato con un gruppo religioso. Due personalità agli antipodi, eppure, quando per caso si incontrano sulla spiaggia di Wilmington, nel North Carolina, durante una licenza di lui, capiscono di avere affinità profonde e giurano di amarsi per sempre. Per John la fine della ferma non è lontana e il trascorrere dei mesi sarà più dolce, scandito dalle lettere della sua ragazza che gli rammentano quei momenti magici al chiaro di luna. Manca poco al congedo quando sulle Torri Gemelle si scatena l'inferno e il soldato, invece di tornare a casa, sceglie di essere mandato in Medio Oriente. Cinque anni dopo, rimpatriato d'urgenza per assistere il padre morente, John va alla ricerca di Savannah e si trova di fronte a una realtà totalmenre inaspettata... Solo l'uomo nuovo che - grazie a lei - è diventato, saprà accettarla e riscattarla con un atto estremo di generosità. Tenero e struggente, ricco di atmosfere evocative e di personaggi concreti, un romanzo d'amore dei nostri tempi. 

Commento Personale

Nicholas Sparks è un autore con il quale ho decisamente un rapporto di amore e contemporaneamente d'odio profondo. Se da una parte, ogni volta che stringo tra le mani un suo titolo, sono entusiasta all'inverosimile, dall'altra a lettura terminata, ho sempre addosso un senso di tristezza e stanchezza -quasi cosmica- tanto profonda che ogni volta mi chiedo: Nicholas, perchè? Perchè deve sempre morire qualche tuo personaggio e/o ammalarsi in modo grave? Perchè vuoi intristire volutamente un romanzo, quando già la realtà del mondo  ci mette del suo per equilibrare la felicità che tanto disperatamente cerchiamo di raggiungere con ogni mezzo? Questo aspetto è sicuramente la critica più importante che io possa fare di un romanzo di Nicholas Sparks. Ogni volta che mi ritrovo a iniziare una suo testo sono animata da grandi aspettative: le premesse di ogni suo lavoro le trovo davvero geniali, originali ed estremamente accattivanti, sopratutto per una romanticona come me! Ma puntualmente proseguendo nella lettura, si ripresenta il medesimo copione e alla fine ho sempre un po' l'amaro in bocca per come si è conclusa la vicenda. Ovviamente, dipende da libro a libro, c'è ne sono alcuni in cui la tragedia è più marcata e altri dove invece non pregiudica la felicità del lettore e dei personaggi stessi. In ogni caso però ammetto che questo aspetto a volte mi destabilizza parecchio. Io leggo anche per una forma di evasione e non mi piace ritrovare nei romanzi gli stessi identici problemi che bisogna affrontare nella vita reale. Questo non vuol dire che secondo me i personaggi devono essere delle "simpatiche macchiette" senza spessore o senza un problema al mondo, ma che per quanto l'autore (o l'autrice) decida di ingarbugliare le loro vite, alla fine giungano sempre a un happy ending. Nuovamente, il lieto fine di cui parlo non deve per forza essere quello delle favole, io lo vedo piuttosto come una sorta di rappacificamento che il personaggio compie con se stesso, una specie di traguardo raggiunto, un nuovo equilibrio che infine conquista. Purtroppo Ricordati di guardare la luna  è affetto da entrambe le patologie: non solo non c'è un lieto fine nel senso più classico del termine (con tanto di morti e ammalati), ma il protagonista principale non compie neanche quella metamorfosi di cui sopra, rimanendo in sostanza ancorato al passato. 

Coinvolgimento

La vicenda che l'autore ha messo in piedi è certamente capace di toccare le corde più profonde dell'animo umano, suscitando nel lettore una serie estremamente varia di emozioni. Non posso non dire dunque che questo romanzo è sicuramente coinvolgente e ancora di più riflessivo. Il ritmo è ottimo e lo stile veloce unito alle poche pagine, permette una lettura fluida e molto coinvolgente, senza contare che i temi toccati sono sicuramente impegnati e parecchio importanti. 5/5

Stile

Fluido ed elegante, permette davvero di volare sopra ogni pagina. L'espediente della narrazione in prima persona permette ulteriormente di immedesimarsi a pieno e di vivere se possibile, emozioni ancora più amplificate. Ottimo sotto ogni punto di vista. 4/5

Personaggi

Non sono un'amante delle caratterizzazioni dei personaggi di Sparks. In generale li trovo abbastanza stereotipati e simili tra di loro di libro in libro. Spesso ripresentano le medesime caratteristiche e a volte hanno comportamenti fin troppo esagerati. Anche questi protagonisti non sono da meno. Avendo letto altri romanzi dell'autore però, sapevo a cosa andavo in contro e la situazione non mi ha disturbato più di tanto durante la lettura, anche se ammetto che alcuni comportamenti davvero fuori luogo sopratutto da parte di lei, mi hanno fatto perdere la pazienza in più punti. La questione che maggiormente mi ha dato fastidio invece, è proprio quella della mancata evoluzione del personaggio maschile, voce narrante della storia. 3/5

Vicenda

Uno dei pregi dell'autore è quello di saper costruire un romanzo, alquanto ben articolato, partendo da una vicenda di per sè insulsa o comunque priva di nota. La vicenda che Sparks ci presenta è dunque  semplice e lineare ma allo stesso tempo molto godibile e davvero fluida. A me è piaciuta anche se, come avrete capito, non ho gradito il finale! 3/5

Consigliato? SI, se non leggete libri dell'autore da un po', diversamente potreste trovarlo simile a qualche altro suo romanzo. Si, anche se siete delle romantiche!! No, se cercate un romanzo con azione.

Giudizio: 3.75/5

Da questo romanzo è stato tratto anche un film, ecco il trailer cinematografico:





mercoledì 19 settembre 2012

I want to break free!!

Cari Lettori,
questo post  chiacchiericcio a scopo informativo serve innanzitutto per farvi sapere che sebbene il blog" viva alla giornata" in questo momento, non lo sarà ancora per molto! Impegni imprevisti mi terranno occupata fino a venerdì, giorno in cui finalmente - come cantano i Queen - sarò libera e il blog riprenderà le sue normali funzioni vitali. E' già pronta una recensione e mi sto portando avanti con un sacco di letture interessanti di cui vi parlerò prossimamente.


Prossime recensioni!!
Nel mentre, colgo il momento per ricordarvi che avete tempo fino al 24 Settembre per partecipare ai festeggiamenti del Compleanno del Blog (cliccami) Miraccomando lasciate una mail, altrimenti come faccio a contattarvi per dirvi che avete vinto?? ^^

Già che siamo in vena di chiacchiere inoltre, vi faccio anche vedere i miei regali libreschi che ho ricevuto per il (mio) compleanno. Ebbene si, sono più vecchia di un anno!


il mio nuovissimo PRS T2, regalo di F :D

libri per il compleanno, ormai in famiglia mi conoscono! :P
Cosa ne pensate? Vi piacciono?


E visto che ci siamo...vi lascio inoltre il link all'intervista che la simpaticissima Fenice de Il diario della Fenice mi ha fatto qualche tempo fa, se vi interessa dateci un'occhiata (intervista)

Per ora è tutto, a prestissimo !



lunedì 17 settembre 2012

Prossimamente in libreria

Cari Lettori,
oggi vi parlo di un'anteprima che in patria ha raggiunto le vette più alte della classifica vendendo più di un milione di copie in un anno e che da noi arriverà grazie alla casa editrice Salani il 4 ottobre.

Se mi chiami mollo tutto...però chiamami
Albert Espinosa
Salani
200 pagine
16.50 €
brossura

"Dedicato a tutti quelli che hanno ancora voglia di essere diversi e di combattere contro quelli che ci vogliono uguali". Dani si dedica a ritrovare bambini scomparsi. Proprio nel momento in cui la sua compagna sta facendo le valige, pronta a lasciarlo, lui riceve la telefonata di un padre disperato, che gli chiede aiuto. Il caso lo porterà a Capri, un posto nel quale riaffiorano ricordi della sua infanzia e delle due persone che hanno lasciato il segno nella sua vita: il signor Martìn e George. Un ritorno al passato che porterà Dani a riflettere sul suo presente, sulla relazione con la donne che ama e sulle cose che davvero contano.

L'autore

Albert Espinosa (Barcellona, 1973), laureato in ingegneria chimica, è uno dei più importanti registi, autori di teatro e televisione spagnoli. Questo è il suo primo romanzo.


Cosa ve ne pare? Io trovo il titolo molto curioso e interessante e anche il romanzo in sè mi incuriosisce!



domenica 16 settembre 2012

Recensione - Sei nei guai

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

SEI NEI GUAI
JANET EVANOVICH
TEA 
303 PAGINE
9.00 €
ECONOMICA



Trama
(dalla copertina)

Trenton, New Jersey. Un palazzo di proprietà dei Ramos, noti trafficanti d'armi, va a fuoco. Tra le fiamme - ma con una pallottola in mezzo alla fronte - muore Homer Ramos, rampollo di famiglia. Il tenebroso Ranger pare coinvolto, e la nostra eroina, la cacciatrice di taglie Stephanie Plum, ha l'incarico di ritrovarlo. Affiancata dalla fida compagna Lula, una robusta ex prostituta dai modi spicci e dal grilletto facile, Steph rimane coinvolta nella rivalità fra la mafia locale e gli scagnozzi dei Ramos. Anche questa volta, dopo aver distrutto - tra le fiamme, come sempre - l'ennesima auto, Stephanie deve ricorrere alla Balena Azzurra, la solenne e inossidabile Buick del '53 ereditata dallo zio Sandor. Fra pericolosi appostamenti, pedinamenti, sequestri e, soprattutto, problemi con la linea e un enorme brufolo che le deturpa il viso, Steph trova il tempo per fare da dog-sitter al simpatico - e famelico - Bob, suo nuovo assistente a quattro zampe, e per ospitare l'incontenibile Nonna Mazur, ultraottuagenaria in cerca di un fidanzato e aspirante automobilista. E sul fronte sentimentale? Be', l'agente Joe Morelli e Ranger hanno tutte le carte in regola per contendersi le grazie di Steph, fino a una svolta improvvisa quanto determinante.

Commento Personale


Sesto romanzo della serie dedicata alle indagini e alle (dis)avventure di Stephanie Plum, Sei nei guai riparte esattamente da dove era terminato il precedente romanzo: Steph che chiama il misterioso uomo al telefono per dichiarargli i suoi sentimenti.
Come forse qualcuno già sa, io sono una fan oltremodo sfegatata di questa serie! La trovo originale, divertente e ironica, insomma un vero antidepressivo, come l'ha giustamente definita Alessia Gazzola. Una serie semplice e diretta che dell'umorismo e della simpatia ha fatto il suo punto vincente, e questo capitolo non fa differenza! Se possibile, l'ho trovato ancora più divertente del precedente che già si collocava tra i miei preferiti. Mi piace la nuova direzione che l'autrice aveva imboccato già con Batti il cinque e che ha portato avanti anche in questo capitolo. Ho adorato l'idea del pseudo triangolo amoroso tra Steph, Morelli e Ranger; mi sono fatta tantissime ottime risate con Bob e la nuova indipendenza di Nonna Mazur e come sempre, Janet Evanovich è riuscita nel suo intento un'altra volta: ha saputo creare romanzo che saprà tenere compagnia al lettore, concedendogli ore di vero relax!Se ancora non conoscete la serie di Stephanie Plum, correte a leggerla! 


Coinvolgimento

Come sempre i libri dell'autrice hanno un ottimo ritmo, tra disavventure varie, inseguimenti, risate, appostamenti e lotte all'ultimo proiettile non c'è davvero da annoiarsi neanche per un secondo. Lo stile e la vicenda spassosa contornata da personaggi davvero inimitabili, fanno il resto!Voi dovete solamente godervi la lettura. 5/5

Stile

Diretto e molto schietto, l'autrice non usa di certo mezzi termini per far dire ai suoi personaggi cosa pensano! Risulta in ogni caso fluido, in linea con la vicenda ed estremamente godibile e molto ironico. 4/5

Personaggi

I personaggi di questa serie sono davvero formidabili sotto tutti i punti di vista!! Simpaticissimi -uno più dell'altro- fuori di testa e assolutamente irriverenti. L'autrice ha saputo creare una galleria di personaggi interessantissimi e davvero spassosi. Forse non saranno il massimo dell'accuratezza psicologica ma davvero non se ne senta la mancanza durante la lettura. La loro ironia copre anche questa"mancanza". I personaggi di Janet Evanovich sono così: fuori luogo ovunque tranne che a Trenton- la città dove si svolgono le vicende- e  sempre capaci di strapparti un sorriso con le loro azioni esagerate e improponibili ma ai quali non si può fare assolutamente a meno di affezionarsi! 4/5

Vicenda

Divertente, spassosa, esagerata, fuori di testa...sono solo alcuni aggettivi che userei per descrivere la vicenda di Sei nei guai: un ottimo mix tra poliziesco e storia d'amore in molte declinazioni. Mi sono piaciute le dinamiche tra i personaggi all'interno dell'intreccio e ho apprezzato il miglioramento sensibile nelle trame dell'autrice, che risultano più ponderate e ricche di dettagli. 4/5

(Cover: Diversa dall'edizione Salani e anche da quella originale! E' in linea con tutto il resto della serie pubblicata dalla Tea ma non mi fa impazzire. 3/5)



Consigliato? SI, se conoscete già la serie e amate i personaggi. I libri sono auto conclusivi e possono essere letti anche separatamente ma leggerli uno dopo l'altro è davvero uno spasso a cui vi consiglio di non rinunciare! Ottimo se cercate un romanzo che sappia tenervi compagnia e rilassarvi!

Giudizio: 4/5



giovedì 13 settembre 2012

Premio Cutie Pie

Cari Lettori,
il blog ha ricevuto un altro premio!! Sono felicissima di accettarlo in quanto il Cutie Pie Award è donato a quei blog che si considerano adorabili! Ringrazio quindi immensamente Lorenza de I libri di Lo (cliccami) che ha scelto Forgotten Pages come destinatario!



Come ogni premio anche questo ha le sue regolette:
  • Citare chi ha inventato il premio:
  • Citare chi ti ha assegnato il premio: grazie ancora a Lo ^^
  • Descrivere le tre cose più carine del proprio blog o di se stessi come blogger: non saprei proprio cosa dire!! ^^ Forse la frase letteraria a inizio mese, la rubrica con i promossi e i bocciati di ogni mese (Yes & No) e i miei Pensieri a casaccio! Spero in ogni caso che troviate carine tutte  le mie rubriche, le mie recensioni e in generale i miei posts :)
  • Assegnare il premio ad altri 10 blog: ecco, su questo punto, spero vogliate perdonarmi se per il poco tempo non nomino direttamente altri blog. Consideratevi tutti premiati, voi che state leggendo! :D

lunedì 10 settembre 2012

E son DUE !!!

Cari Lettori,
ma voi ci fate mai caso al tempo che passa? E a come passa? Alcune volte sembra non trascorrere mai, perso in una lenta e infinita successione di minuti e secondi. Altre volte accelera improvvisamente, traghettandoci verso un momento che solo apparentemente ci sembrava lontano e inarrivabile, ma che improvvisamente si materializza sotto i nostri occhi! 
Scrivere per questo blog, scrivere per voi e per me mi ha fatto esattamente vivere quest'ultimo tipo di esperienza. Ho percepito ogni singolo istante trascorso dietro lo schermo a picchiettare sulla tastiera i miei pensieri e le mie opinioni e contemporaneamente non mi sono accorta del tempo che passava, come l'acqua di un fiume che scorre indisturbata. 

Ed è così che siamo arrivati a due anni di vita del blog!!! Due anni! Ma voi ci potete credere?A me ogni tanto sembra ancora irreale! :) Due anni di alti e bassi (pochi per fortuna!), due anni di crescita interiore e di presa di consapevolezza, due anni in cui ho scritto i miei pareri sui libri, in cui ho letto moltissimo e aperto la mia mente, in cui ho scrutato dentro di me per analizzarmi e cercami di comprendermi meglio.
Ma sopratutto due anni di condivisione con voi, miei Cari Lettori, che siete il cuore pulsante di questo blog, il motore che manda avanti tutto, senza il quale l'esistenza di Forgotten Pages non avrebbe senso!!! Non finirò mai di ringraziarvi abbastanza per il supporto che mi date, perchè anche in una giornata nera un vostro commento, ha il potere di rischiarare il mio umore.  E dunque un grande, immenso, gigantesco, smisurato GRAZIE è doverosamente tutto per voi!!! ^^ 
Un grazie immenso va anche a tutte le persone che mi danno una mano sostenendomi in quello che faccio: il blog non è perfetto, e anzi forse non si avvicina minimamente a quella parola, ma ci metto tutto il mio cuore e il mio entusiasmo quando pubblico qualcosa e quindi grazie anche loro! :)
Grazie anche alle mie gemelline di blog, sopratutto a Sara per leggersi sempre le mie lunghissime mail e per estinguere ogni mio dubbio, libresco e non!!^^ 
Grazie, grazie, grazie!!!!!

Ogni anno mi riprometto sempre di fare qualcosa di speciale per il compli- blog ma poi per un motivo o per un altro non riesco mai a combinare niente! Questa volta però voglio ringraziarvi per bene mettendo in palio un regalino per voi: un buono acquisto del valore di 10 € spendibile in tutti i punti vendita Feltrinelli!! :) Lasciate il vostro commento di adesione qui sotto(con un indirizzo mail per contattarvi), e  il 24 Settembre venite a scoprire chi ha vinto il buono, nel frattempo commentate il post e lasciate le vostre opinioni, il commento più originale e bello vincerà il premio!

Spero di trascorrere moltissimi altri compli-blog con voi!!! :)
Vi voglio bene !!!




Recensione - La colonia sommersa

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

LA COLONIA SOMMERSA
KAT FALLS
FAZI (collana LAIN)
285 PAGINE
9.90 €
RILEGATO
Sito autrice



Trama
(dalla copertina)

Ty Towson ha quindici anni, ed è il primo tra i pionieri a essere nato e cresciuto in una delle colonie sommerse. Il suo è un mondo post-apocalittico, quasi totalmente ricoperto dall'acqua. Il genere umano si è in gran parte trasferito negli sconfinati abissi oceanici, dove le case hanno la forma di gigantesche meduse attorno alle quali si estendono grandi coltivazioni sottomarine; gli uomini, la cui pelle emana uno strano bagliore, si nutrono di piccoli pesci luminescenti, hanno riserve di ossigeno liquido per respirare e si spostano a bordo di mantascafi, tra i riverberi color smeraldo emessi dai terribili squali lanterna. Ma in questo universo alla rovescia, è l'incontro con Gemma, una giovane abitante delle terre emerse, a cambiare la vita di Ty. Lei è scesa nelle profondità marine alla ricerca del fratello scomparso, e proprio mentre lui si offre di aiutarla, al ragazzo viene dato l'incarico da parte della Lega delle colonie sommerse di sgominare una banda di pirati che, a bordo del sottomarino Specter, sta mettendo in pericolo il suo mondo. Insieme i due dovranno avventurarsi in città remote, alla scoperta di oscuri segreti che nemmeno il buio dell'oceano riuscirà a tenere nascosti.

Commento Personale

Immaginate un futuro non troppo lontano in cui la geografia del globo è cambiata. La terra ferma  minacciata dal livello delle acque sempre più alto, che lentamente ma in maniera inarrestabile divora -metro dopo metro, un pezzo alla volta- la civiltà tecnologica e avanzata che abita la Terra. Frane epiche che trascinano con loro intere coste e inondazioni sono all'ordine del giorno.
Immaginate lo spazio vitale sparire sotto i vostri occhi e conseguentemente l'aumento della popolazione. Le abitazioni che si trasformano in dormitori per centinaia di persone, la sparizione del concetto di spazio proprio. La battaglia quotidiana per guadagnarsi un angolino in cui vivere. Genitori costretti a mandare i figli nei collegi e a trascorrere con loro del tempo solo nelle feste comandate.Risorse e materie prime che scarseggiano, prezzi alle stelle e la dilagante criminalità.Immaginate poi lo strato di ozono sempre più sottile e inutile, la radiazione solare che arriva sulla Terra senza schermo, non c'è protezione e la diretta esposizione può provocare ustioni. L'unica salvezza?Coprirsi. E su tutto lo spettro di un governo- La Lega delle Nazioni- che abusa dei suoi poteri, che giustifica debolmente l'uso delle Leggi Speciali da cinquant'anni e che usa la forza come metodo di repressione. Un governo accompagnato da un nuovo movimento religioso: il Neopuritanismo, convinto che la situazione attuale della Terra sia il castigo divino dell'uomo per i suoi peccati.
Questo è il mondo in superficie ma poi c'è anche quello sotto la superficie dell'acqua, sul fondo dell'oceano a metri e metri sotto il livello del mare, dove la luce naturale non arriva e i pesci abissali hanno la loro casa. Il fondo marino è la nuova linea di confine, moderno Far West di questi giorni, dove i coloni - o i pionieri, come sono spesso chiamati - coltivano nelle loro fattorie le materie prime da rivendere al governo. 
Il Dominio Bentonico è la nuova frontiera, terra - si fa per dire - delle seconde possibilità e di occasioni, dove il duro lavoro cancella la cattiva reputazione e ti dà il diritto di reclamare ettari di fondale oceanico. Ed è anche la casa di Ty, protagonista di questo straordinario romanzo, dalle atmosfere davvero uniche e molto originali, che si legge tutto d' un fiato e non delude. Una storia semplice ma accattivante, divertente e avventurosa che si svela pagina dopo pagina proprio come una lenta discesa negli abissi.

Coinvolgimento

Anche se non lo avrei creduto possibile, il libro ha un ottimo ritmo, costante e diretto che accompagna il lettore sino a fine lettura. L'ambientazione originale in primis ma poi anche la vicenda accattivante e i personaggi simpatici, trascinano per tutta la durata e non annoiano mai, rendendo la lettura davvero molto piacevole. 
Un merito all'autrice dunque, che ha saputo creare un prodotto di vero intrattenimento, la cui lettura è adatta sia a un pubblico di giovani adulti, sia a un pubblico più maturo. 5/5

Stile

Molto semplice e diretto. Lineare ma molto scorrevole. Ben si adatta al tipo di storia e non risulta mai noioso e pesante. Ho apprezzato la narrazione in prima persona da parte del protagonista, che mi ha permesso un coinvolgimento maggiore. 4/5

Personaggi

Ho trovato i personaggi di questo romanzo davvero deliziosi. Ty, voce narrante degli avvenimenti, e Gemma sono dei personaggi davvero riusciti, tratteggiati con semplicità ma assolutamente tridimensionali.Non si comportano in modo strano o in maniera non sense e - cosa forse più importante- non risultano affatto antipatici a chi legge.  Anche il resto della galleria di personaggi è ben riuscita, solo a tratti stereotipata, ma davvero interessante e con un'avvincente rivisitazione del tema "dove finisce il bene e comincia il male?". 4/5

Vicenda

Leggere questo romanzo mi ha dato l'impressione di guardare un film Disney in cui la storia, ricca di avventura e di divertenti aneddoti, riesce a risollevarti persino il morale basso. Lo dico come un complimento:  l'ho trovato davvero molto scenografico come libro, capace di stamparti le immagini proprio davanti agli occhi come se le stessi guardando.
La trama è semplice ma allo stesso tempo ben pensata e costruita a modo. Ho apprezzato tantissimo l'ambientazione, che ho trovato profondamente originale emolto accattivante. Mi sono piaciute  le dinamiche dei personaggi in relazione alla vicenda e anche la contrapposizione tra scene avventurose e quelle più descrittive. Un ottimo romanzo d'esordio  per l'autrice, che ha saputo imporsi con originalità. Attendo il secondo volume!!! 4/5

(Cover: Davvero bellissima questa rivisitazione italiana della copertina originale, forse anche meglio! Solo la traduzione del titolo mi lascia un po' perplessa, avrei preferito quello originale che trovavo più calzante 5/5)



Consigliato? SI, consigliato a un pubblico giovane e anche a un pubblico più adulto. Consigliato a chi ha voglia di un buon romanzo, molto originale e ben scritto che saprà tenere buona compagnia.

Giudizio: 4/5



mercoledì 5 settembre 2012

Prossimamente in Libreria

Cari Lettori,
ecco qualche interessante prossima uscita che presto potremo trovare sugli scaffali delle nostre amate librerie.

La prima novità è l'uscita del nono capitolo della Confraternita del Pugnale Nero, la serie paranormal romance/ urban fantasy che ha dato popolarità e successo alla sua creatrice. L'edizione è quella della Mondolibri, ma vi ricordo che la stessa serie è pubblicata in Italia anche dalla Rizzoli arrivata ormai all'ottavo libro (Tu sei mio). La grande novità è che insieme a questo volume uscirà anche la Guida che cronologicamente si colloca tra il settimo e l'ottavo titolo. Davvero da non perdere per tutti gli appassionati, me compresa!

Lover Unleashed
Un amore irresistibile
+ La Confraternita del pugnale Nero - la guida definitiva
J. R Ward
Mondolibri
disponibili dal 13 Settembre



Payne, la sorella gemella di Vishous, possiede la stessa anima oscura e guerriera del fratello. Una combattente per natura, e un' anticonformista per quanto riguarda il ruolo delle Elette, per lei non c'è più posto nel Fado..e nemmeno in prima linea nella guerra contro i Lesser.
Quando subisce un infortunio paralizzante, è il dottor Manuel Manello che si occupa della sua guarigione, e ben presto il bel chirurgo si ritrova risucchiato nel pericoloso e segreto mondo di Payne. Anche se non ha mai prima creduto nelle creature della notte come i vampiri, Manello si ritrova più che disposto a lasciarsi sedurre dalla potente donna che lo sta segnando sia nel corpo che nell' anima.
Mentre i due scoprono molto più che una connessione erotica, i mondi tra umani e vampiri si scontrano ... proprio come una partita vecchia di secoli che metterà Payne, il suo amore e la sua vita in un pericolo mortale.

L'autrice

J. R. Ward vive nel Sud degli Stati Uniti insieme al marito, da sempre suo entusiasta sostenitore. Dopo essersi laureata in Storia dell'Arte Medievale e in Giurisprudenza e dopo aver lavorato per anni in una delle più prestigiose istituzioni medico-universitarie di Boston, ha deciso di dedicarsi alla sua vera, grande passione: la scrittura. Le sue fortunatissime saghe sono la 'Confraternita del Pugnale Nero' e gli 'Angeli Caduti' entrambe pubblicate da Mondolibri e Rizzoli.


La seconda novità è invece diretta a tutti gli appassionati del thriller/ giallo. Purtroppo anche in questo caso la sottoscritta rientra nel genere! Lo so, sono un caso senza speranza! :)
Un romanzo scritto da un'italiana e con un'ambientazione italiana...davvero tutto da scoprire!

Un mare di silenzio
Cristina Rava
Garzanti
300 pagine
16.60 €
disponibile dal 6 Settembre


Una notte d'inverno, nelle colline sopra Albenga. Ardelia Spinola, genovese, è medico legale. Viene chiamata per un duplice omicidio: due algerini uccisi a fucilate nell'appartamento dove vivevano. Uno faceva il dentista, l'altro era ancora un ragazzo. Il nuovo pm la guarda dall'alto in basso, non sarà un rapporto facile. Poco lontano, Ardelia trova una chiavetta USB e prima di consegnarla al giudice decide di dare un'occhiata. Quando la apre, trova un testo in arabo... È solo l'inizio di un'indagine difficile e molto pericolosa, anche perché Ardelia ama fare di testa sua!

L'autrice

Cristina Rava è nata e vive nel Ponente Ligure, dove sono ambientati i suoi romanzi. Nel 2006 ha pubblicato presso l’editore Frilli, "I giovedì di Agnese", storia di guerra e non solo di una maestra elementare nell’entroterra savonese. Nel 2007 passa alla narrativa noir, con la serie che ha per protagonista il commissario Bartolomeo Rebaudengo: "Indagine al nero di seppia", "Tre trifole", "Cappon magro", "Come i tulipani gialli", "Se son rose moriranno". "Un mare di silenzio" rappresenta l’esordio investigativo di Ardelia Spinola, medico legale genovese, e l’inizio di una nuova serie.

Recensione- Follia Profonda

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

FOLLIA PROFONDA
WULF DORN
CORBACCIO
422 PAGINE
17.60 €
RILEGATO



Trama
(dalla copertina)

Un mazzo di bellissime rose rosse senza biglietto. Un inquietante disegno sotto il tergicristallo dell'auto... Lo psichiatra Jan Forstner è l'oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All'inizio pensa si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato barbaramente ucciso, Forstner comincia a temere di essere il bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui, Jan, per sempre... 

Commento Personale

Terza fatica dell'autore tedesco, salito alla ribalta circa due anni fa con il suo esordio nel genere grazie a La psichiatra, seguito poi da Il superstite; Follia Profonda si riconferma essere uno psicothriller di grande livello che non delude le aspettative dei lettori.
L'autore questa volta ha scelto di cimentarsi con un tema difficile, spinoso e molto complesso e pur tuttavia già esplorato da altri prima di lui: lo stalking. Come scrive lo stesso Dorn nella sua postfazione, era quindi necessario un punto di vista alternativo che si calasse nell'argomento ma in maniera del tutto nuova. Le premesse sono state infine rispettate, perchè quello che l'ex logopedista ci ha proposto è sì un romanzo che ha come idea centrale quella dello stalking, ma che contemporaneamente la rivisita ponendola sotto una luce del tutto nuova e immergendola appieno in quello che l'autore conosce meglio: i demoni (o i fantasmi, in questo caso) che abitano l'animo umano, gli abitanti della psiche umana fuori controllo assoluto.
Ammetto che mi sarei aspettata uno svolgimento più canonico della vicenda, ma ripensandoci a posteriori, non è nello stile dell'autore! Wulf Dorn ci ha voluto raccontare infatti la storia di uno stalking "al contrario". Quante volte, tramite la televisione o i giornali abbiamo sentito di maniaci che perseguitavano donne, tenendole sotto controllo, invadendo le loro privacy, rendendo le loro vite impossibili, condizionandole al punto da non farle uscire da casa e incatenandole in una prigione di paura dove persino il rumore di un telefono che squilla per la centesima volta nell'arco di una giornata, è motivo di angoscia senza fine? Ma cosa succederebbe se i ruoli fossero invertiti? Se un uomo fosse oggetto di attenzioni morbose e perpetue da parte di una donna? Questa è la base di partenza del romanzo, a ciò aggiungeteci la componente della follia: questa donna è così instabile e mentalmente disturbata che arriverebbe a uccidere chiunque ritenga colpevole di essersi messo tra lei e il suo oggetto del desiderio. Moltiplicate il tutto in maniera esponenziale e otterrete la follia profonda del titolo, condita con quella che l'autore stesso definisce la paura. La pura e semplice paura.
Il risultato è un thriller adrenalinico e ricco di colpi di scena, geniale nella sua semplicità e che non manca di catturare il lettore: dall'inizio fino allo sconvolgente finale.

Coinvolgimento

Wulf Dorn è ormai maestro nel creare dipendenza nei suoi lettori, almeno per me è stato così! Sono rimasta letteralmente incollata alle pagine e l'unico modo che ho trovato per staccarmene è stato quello di terminare il romanzo! Un colpo di scena successivo a un altro, un intreccio articolato e ben congegnato, una storia che non lascia scampo e un cattivo che supera di gran lunga ogni aspettativa: fantasmagorico e terribilmente malvagio.Questa volta l'autore ha superato se stesso!
Cosa volere di più? 5/5

Stile

Lo stile dell'autore è diretto, essenziale e asciutto. Poco descrittivo, ma molto calzante sia per il genere sia per la vicenda. E d'altro canto non sarebbe stato il caso di perdersi in descrizioni agresti quando qualcuno attenta alla vita del protagonista. Tuttavia, nonostante la semplicità e la linearità, lo stile è altamente godibile ed estremamente scorrevole. 5/5

Personaggi

In Follia Profonda ritroviamo gli stessi personaggi che il lettore affezionato ha conosciuto e amato ne Il Superstite. Il protagonista è lo stesso: Jan lo psichiatra protagonista della terribile avventura narrata nel romanzo precedente. Compaiono  anche altri diversi personaggi già noti, e alcuni legami abbozzati ne Il superstite, qui prendono forma e volume. In ogni caso le dinamiche e le relazioni tra i vari attori della vicenda risultano chiari anche a chi non conosce le storie anteriori, anche se io le ho trovato più godibili conoscendone già il passato. 
Come sempre accade nei romanzi dell'autore, tutti i personaggi sono estremamente dettagliati e caratterizzati, e ciò non può che farne un ottimo psicothriller. Ogni loro comportamento o azione è profondamente analizzata e risulta sempre coerente con il modo di pensare: agiscono in maniera razionale, esattamente come avremmo fatto noi al loro posto. E questo fatto rende ancora più inquientate l'intera vicenda nella quale l'autore ci cala...almeno fino alle ultime pagine, dove si scorge infine la luce dell'epilogo. 5/5

Vicenda

La vicenda che l'autore ha voluto raccontarci è, a mio parere, un vero e proprio colpo di genio. Come detto, ho apprezzato tantissimo la rielaborazione che Dorn ha fatto del tema principale e mi è ugualmente piaciuta come l'intera vicenda è stata portata avanti nel romanzo. Inizialmente avevo pensato a qualcosa di più classico, ma non sarebbe stato lo stesso autore che ho imparato a conoscere e ad amare nell'arco di due romanzi se non vi avesse infuso un tocco della sua personalissima visione della cose anche in questa sua ultima fatica. L'intreccio ha un ottimo ritmo, tanto che nel finale diventa davvero impossibile chiudere il libro. Una discesa nella follia, nella parte più nera dell'animo umano che prende velocità con l'aumentare delle pagine e che si concluderà infine con lo schianto del finale. Preparatevi dunque a emozioni forti, tenetevi stretti alla vostra ancora di normalità e iniziate questa lettura. Non ne resterete delusi! 5/5

(Cover: Mi piace moltissimo il contrasto tra i due colori: il rosso amore (o sangue, come preferite) e il nero di sfondo. E' una bella copertina che sicuramente attira immediatamente lo sguardo del lettore in libreria. La rosa, inoltre  ha un importate ruolo all'interno della vicenda. Mi piaceva però anche la cover originale che ritrae un pettirosso. Sebbene la scelta italiana sia stata forse più coerente, quella tedesca ha a che fare con un passo del romanzo davvero inquietante! 5/5)



Consigliato? SI, assolutamente si! Se conoscete e avete letto i precedenti romanzi dell'autore, non potete mancare in alcun modo quest'ultimo. E anche se non conoscete Dorn, è l'occasione giusta per leggere un thriller con i fiocchi.

Giudizio:5 /5