mercoledì 29 febbraio 2012

Recensione - Le parole segrete dei tuoi occhi

Cari Lettori,
oggi iniziamo la giornata con un recensione di un libro appena uscito nelle librerie....


LE PAROLE SEGRETE DEI TUOI OCCHI
EDEET RAVEL
NEWTON COMPTON
310 PAGINE
9.90 €
RILEGATO






Trama:
(dalla copertina)


I genitori di Maya sono sopravvissuti all'Olocausto, ma lei non ha mai lasciato che gli orrori del passato sconvolgessero la sua vita. È cresciuta a Montreal, è diventata una storica dell'arte e sta cercando di pensare al futuro. Un giorno, per caso, riapre il diario della sua adolescenza, e il tenero ricordo degli occhi di una ragazzina, Rosie, sempre al centro dei suoi racconti, riaffiora prepotente. Un legame forte il loro, così profondo che Maya non l'ha mai dimenticata e a distanza di molti anni decide di rimettersi in contatto con lei. Scoprirà allora che Rosie ha sposato il suo fidanzato di un tempo, ma non è felice, e così cede al desiderio di prendere il primo volo e raggiungerla. Ma mentre l'amicizia fra le due cresce fino a trasformarsi in una passione incontenibile, Maya si rende conto che i fantasmi da cui ha sempre cercato di fuggire hanno invece inghiottito Rosie, la donna che ha sempre amato.


Commento Personale:


Non so bene da che parte cominciare a raccontarvi di questo strano libro capitatomi per caso tra le mani e che mi aveva subito incuriosita. La trama riportata in quarta è un po' forviante e non rende bene l'idea dell'effettiva storia del romanzo che segue le vicende di Maya Levitsky- la protagonista- dal 1968 fino al 1972 anno di svolta nella sua vicenda personale includendo tutte le persone che le gravitano attorno. Il libro si apre nel 2008 con Maya che incontra una persona del suo passato. Questo incontro le riporterà alla mente i ricordi della sua adolescenza, anche attraverso la rilettura dei suoi vecchi diari dell'epoca e la spingerà a ricontattare Rosie, sua migliore amica con cui aveva interrotto i rapporti.
Perchè lo chiamo strano? Perchè è un libro un po' difficile da inquadrare nei classici schemi, almeno per me. Sarà per lo stile dell'autrice o per le peculiarità dei personaggi, fatto è ,che più volte nel corso della lettura mi sono sentita un po' persa, in balia di eventi e discorsi assurdi che mi hanno disorientata.


Coinvolgimento:


Altalenante.Ci sono punti del romanzo molto profondi e di grande intensità che coinvolgono a pieno il lettore calandolo interamente nella vicenda. Purtroppo vi sono anche punti in cui io personalmente mi sono persa, non tanto perchè complicati da capire ma piuttosto perchè completamente slegati dal contesto narrativo:vicende inutili che non hanno conseguenze nel proseguo della storia, discorsi a tratti inverosimili e alcune volte assurdi, personaggi che agiscono in maniera incontrollata e disarticolata rispetto al contesto. 3/5


Stile:


Lo stile dell'autrice è molto particolare essendo sempre venato di una sottile ironia, anche nei momenti più drammatici del romanzo. Inframezzato di moltissime citazioni tratte da libri e canzoni, accompagna il lettore nella lettura. Fluido, fresco e semplice. Non posso dire che sia adatto alla vicenda che risulta comunque drammatica, tuttavia è in linea con l'umore volubile dei personaggi 3/5


Personaggi:


I personaggi sono forse uno dei punti meglio riusciti dell'intero libro. Possiamo sostanzialmente dividerli in due categorie: i genitori, che appartengono alla generazioni di sopravvissuti all'olocausto, che vengono da laggiù e che hanno provato a ricostruirsi una nuova vita in Canada (dove si svolge l'intera vicenda) senza però veramente liberarsi dei fantasmi del passato e i figli, la seconda generazione, che deve portare sulle loro spalle il peso delle ambizioni, dei traguardi, delle aspettative che i genitori ripongono in loro.
In realtà entrambe le categorie saranno infelici, ognuno a modo suo - manifestano comportamenti strani e a a tratti quasi comici ma nascondono, in realtà, un male di vivere molto più profondo- e nessuna delle due raggiungerà i propri obiettivi. 
La madre di Maya è forse il personaggio che mi ha colpito maggiormente essendo stata descritta come una sorta di caricatura, che sotto atteggiamenti ridicoli cela un grande dolore.
Per il resto i personaggi sono descritti a tratti, lasciando al lettore il compito di delineare le grandi zone d'ombra che l'autrice ha abbozzato per ognuno di essi. Maya, Rosie, Patrick e Tony sono tutte facce di una  stessa medaglia: infelici e in balia di loro stessi, cercheranno di affrontare la realtà e la vita come meglio possono, ognuno a modo loro4/5.


Vicenda:


Come specificato precedentemente, è il resoconto dell'adolescenza di Maya a cui si legano anche quelle dei suoi compagni. L'adolescenza è un periodo difficile, di transizione e cambiamento, ma per i personaggi del libro lo è ancora di più per tutti i problemi, le incomprensioni e i silenzi che si portano dietro. Come idea di fondo a me non è dispiaciuta, anche se alcuni sviluppi mi hanno lasciata interdetta. 4/5


(Cover: Per quanto mi riguarda, la definirei anonima. Non è brutta semplicemente non c'entra con il romanzo, dato che se avesse voluto rappresentare la protagonista, l'immagine usata non è rappresentativa. Migliore quella originale. Stesso discorso anche per la traduzione del titolo, Your said eyes and your unforgettable mouth era decisamente più evocativo 3/5)


Consigliato? Ni. Dovete essere preparati al fatto che la storia che leggerete non è raccontata in maniera tradizionale, sebbene lo siano i temi (adolescenza, amore, ricerca di se stessi ecc.)


Giudizio 3.5/5



martedì 28 febbraio 2012

Notizia di servizio

Cari Lettori,
piccola, piccolissima notizia di servizio ma estremamente importante per tenerci in contatto. Da oggi, la mail del blog a cui potrete inviarmi la vostre richieste, i vostri consigli ecc cambia!
La nuova mail alla quale potrete raggiungermi è:


mornadrummond@yahoo.it

Provvederò a inserirla anche nella sezione Contatti e Review Policies, così che potrete trovarla facilmente.

Vi segnalo inoltre che già da qualche tempo è attiva una nuova sezione del blog L'angolo delle Idee, in cui potrete scrivermi per farmi sapere sia cosa pensate che manchi al blog in termini di rubriche e posts, sia per propormi la vostra collaborazione per tenere un rubrica su Forgotten Pages. Non mancate, quindi, di visitarla e farmi sapere cosa ne pensate!:)

Per ora è tutto, a presto!


Prossimamente in Libreria

Cari Lettori,
vi segnalo la prossima uscita in casa Longanesi!

Fai bei sogni
Massimo Gramellini
Longanesi
216 pagine
14.90€

“Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi.”

Fai bei sogni è un romanzo sulla verità e sulla paura di conoscerla, una storia che ci insegna ad accettare la sofferenza e a buttarci alle spalle la sfiducia e la paura che limitano la nostra vita.

Fai bei sogni è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni.

Fai bei sogni è la storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà a superare il più grande dei dolori: la perdita della mamma.

È il racconto di una crescita, di una vita senza l’appiglio più solido: vicende a volte drammatiche, a volte ironiche e divertenti, che racchiudono il senso profondo di una lotta incessante contro la solitudine, l’inadeguatezza e il senso di abbandono. Fino alla conquista di un amore e di una vita piena e autentica.

L'autore:

MASSIMO GRAMELLINI, giornalista e scrittore, dà ogni giorno il “Buongiorno” ai lettori della Stampa con un corsivo sulla prima pagina del giornale di cui è vicedirettore. Sempre sulla Stampa, dal 1998 cura una rubrica settimanale di posta, Cuori allo specchio. Da due anni è ospite fisso della trasmissione di Fabio Fazio, Che tempo che fa: la sua rubrica News Parade, la top seven delle notizie della settimana scelte dall’autore in collaborazione con la redazione o su segnalazione del pubblico, è l’appuntamento cult del sabato sera per gli affezionati spettatori della trasmissione. Ha esordito come romanziere nel 2010 con L’ultima riga delle favole.


lunedì 27 febbraio 2012

Questo è un post speciale perchè è dedicato a un persona speciale che da nove mesi riempe le mie giornate.
A te, che sai asciugare le mie lacrime e trasformarle in un sorriso, che sai dissolvere le mie paure e confortarmi.
A te, che con pazienza e amore mi ascolti ogni volta, che mi consigli e mi indirizzi quando smarrisco la strada. Che sai essere presente ma anche rispettare la mia libertà, che hai una parola giusta quando mi serve e il silenzio di un abbraccio quando non ci sono altre frasi da dire.
A te, che hai saputo infiammarmi il cuore e la mente con le tue idee e i tuoi discorsi, che mi hai regalato la pace e la speranza, che hai fatto ordine nel mio caos.
Tu, che alimenti il mio Sogno giorno dopo giorno, che  sai regalarmi emozioni e gioie così intense e così nuove che a volte stento a credere che tutto ciò stia accadendo a me per davvero.
Tu, che mi hai dato così tanto e non mi hai mai chiesto nulla in cambio.
Voglio dirti  grazie dal profondo di me stessa, con tutta me stessa! 
Grazie per essere il mio punto di riferimento, la mia luce nelle tenebre. 
Grazie per spronarmi a essere una persona migliore ogni volta. 
Grazie di essere quello che sei per me, ogni giorno.
Ti amo!  
  

venerdì 24 febbraio 2012

Recensione - Inganno e Persuasione

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!


INGANNO E PERSUASIONE 
o la sventurata di Lyme
CARRIE BEBRIS
TEA
310 PAGINE
12.00€
BROSSURA
SITO DELL'AUTRICE



Trama:
(dalla copertina)


Teatro di questa avventura dei coniugi Darcy è il Cobb, la famosa marina di Lyme, che già fece da sfondo a "Persuasione", di Jane Austen. Appena giunti nella solare cittadina a trascorrere le vacanze, infatti, Darcy ed Elizabeth vengono coinvolti in un macabro mistero: alla base del Cobb viene ritrovato il corpo senza vita di Mrs. Clay, una donna dallo scandaloso passato. Un passato che come conseguenza le ha lasciato un figlio da crescere da sola. Ma, come hanno modo di scoprire i Darcy, quel figlio ora costituisce una seria minaccia per uomini senza scrupoli pronti a tutto pur di difendere il proprio onore e l'eredità. Si è trattato dunque davvero di un banale incidente, come molti, troppi, vorrebbero far credere, o piuttosto di un orrendo omicidio? Darcy ed Elizabeth intendono scoprire la verità, ma presto la situazione si complica e i due coniugi investigatori, indizio dopo indizio, scopriranno l'esistenza di una cospirazione assai pericolosa che potrebbe causare altre morti, sempre più vicine a loro...


Commento Personale:


Questo è il primo libro di Carrie Bebris che leggo e anche se fa parte di una serie -Le indagini di Mr. e Mrs. Darcy- di cui è il sesto volume, si legge benissimo senza problemi.
Devo dire che, anche se non lo pensavo possibile, mi è piaciuto! 
Chiariamo bene: la Jane Austen rimane sempre e soltanto una, inarrivabile e indimenticabile; tuttavia l'autrice merita un plauso sia per l'originalità di aver ridato vita ai personaggi del romanzi austeniani calandoli in contesti che non li appartengono (ma in cui è riuscita a farli muovere bene) sia per aver creato un mistery godibile che si lascia leggere e coinvolge il lettore. 
L'idea della Bebris è semplice: Elizabeth e Mr. Darcy sono oramai una coppia felicemente sposata e invece di condurre un'esistenza appartata e in generale anonima tra balli e feste, ogni volta che mettono il naso fuori Pemberly si ritrovano coinvolti in un mistero(con annesso cadavere) nel quale non possono fare a meno di essere coinvolti... e ovviamente risolverlo! Ogni libro riprende i personaggi di un romanzo della grande Jane, ridandoli luce e coinvolgendoli nella vicenda.
Come ho detto, l'idea è originale e a tratti l'autrice è in grado di ricreare l'atmosfera dei libri a cui si è ispirata.


Coinvolgimento:


L'idea alla base della vicenda è buona e il mistero che ne scaturisce e ben costruito e mantiene piuttosto bene l'attenzione del lettore. A tratti però la vicenda è un po' confusionaria e nella parte centrale del romanzo la vicenda ristagna, facendo scemare l'attenzione del lettore. Vi sono sostanzialmente due vicende oscure che si intrecciano e nel mezzo del romanzo il lettore si trova sopraffatto da nomi e persone che si accavallano uno sull'altro.
Tuttavia, il libro è gradevole e la lettura piacevole. L'autrice riesce far rivivere le atmosfere dei romanzi di Jane Austen e questo - per me, come per tutti i suoi amanti credo- non può che coinvolgere maggiormente. 3/5


Stile:


Lo stile dell'autrice riecheggia, e a tratti, rievoca quello della Austen, pur tuttavia senza mai raggiungerlo pienamente. In ogni caso l'ho trovato adatto al contesto del romanzo rimanendo comunque scorrevole e gradevole da leggere 4/5


Personaggi:


Come detto precedentemente, i personaggi sono ripresi dai romanzi austeniani. In questo caso ci troviamo di fronte l'intera galleria dei personaggi di Persuasione, che reinventati e rielaborati, si trovano ad agire sullo sfondo della marinaresca cittadina di Lyme alle prese con un cadavere e un bel mistero da risolvere. 
Ammetto che, anche se all'inizio è stato quasi uno shock, con il proseguire della storia ci si abitua a questa "novità".piuttosto bene 4/5


Vicenda:


Ben costruita e ben congegnata , si avvale di alcuni buoni colpi di scena, sopratutto nella parte finale, in grado di ridestare bene l'attenzione del lettore che nella parte centrale era a mio avviso calata un poco. Il mistero principale si avvolge attorno alla scoperta del cadavere della povera Mrs Clay, misteriosamente caduta dal Cobb, il celebre frangiflutti della cittadina di Lyme. 4/5


(Cover: Per una volta, lo posso dire! La copertina Italiana è migliore di quella originale. Non c'è paragone! 5/5)


Consigliato?Sì, a chi cerca un buon libro mistery storico e sì anche a coloro che pur avendo amato immensamente Jane Austen e le sue storie, si sentono pronti per rivedere i suoi personaggi calati in altre "avventure". Se siete dei puristi della nostra amata Jane,invece, lasciate perdere!


Giudizio: 3.75/5


ps Non c'entra nulla con la recensione, ma andando QUI troverete una webcam piazzata proprio sul Cobb di Lyme, direi che per farsi un'idea dell'ambientazione è perfetta! :)


martedì 21 febbraio 2012

Recensione - Immortal

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno


IMMORTAL
ALMA KATSU
LONGANESI
440 PAGINE
17.60 €
RILEGATO


Trama:
(dalla copertina)


È un inverno che non dà scampo quello che avvolge nel gelo e nella neve il piccolo paese di St. Andrew, nel Maine, a pochi chilometri dal confine canadese. È notte e la foresta ghiacciata pare sussurrare nell'oscurità. Luke, giovane medico di turno al pronto soccorso, si ritrova davanti una ragazza dall'apparente età di diciannove anni e dalla bellezza eterea e struggente. È atterrita e chiusa nel silenzio, ma i suoi occhi sembrano gridare. Ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere nel bosco. Si chiama Lanny e, con voce appena udibile, sostiene di aver ucciso quell'uomo perché era stato lui a chiederglielo. Prega Luke di aiutarla a scappare. Quando il dottore rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il petto nudo. Quello che succede dopo cambierà le loro vite per sempre. Luke, sconvolto, accetta di aiutarla a scappare oltre confine. E durante la fuga, lei gli rivela il proprio passato. Lanny è immortale e ha più di duecento anni. Il suo è il racconto di una donna travolta da un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza. È il racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza e dal bisogno oscuro di possederla, un uomo che trasforma la passione fisica in uno strumento di dominio. È il racconto del terribile prezzo da pagare in cambio della vita eterna.


Commento Personale:


Quando ho iniziato a leggere Immortal non sapevo bene cosa aspettarmi. Il solito romanzetto con i vampiri? Una storia d'amore smielata e già sentita? La fascetta promozionale di certo non aiuta...credete a me, della Meyer non c'è nulla, ve lo dico io che la saga di Twilight l'ho letta e a suo modo apprezzata. 
Quello che mi ha suscitato la curiosità, lo ammetto, è stata la copertina e il titolo semplice e diretto: Immortal, immortale che non può morire, destinato ad attraversare i secoli del tempo. E' strano sottolinearlo perchè con tutti i romanzi sui vampiri che mi sono letta, alla fine si è persa di vista questa caratteristica importante, imprescindibile. Una parole potente, inarrivabile e oscura che evoca tristezza e solitudine, sofferenza. 
Comunque qui di vampiri non si parla neanche per sbaglio, state tranquilli. Questa è la storia di Lenore McIlvre e del suo amore incrollabile e totale verso un uomo che non lo merita- Jonathan St. Andrews. Ma questa è anche la storia di un uomo-Adair- ossessionato da un impenetrabile segreto di morte e vita, disposto a tutto pur di proteggerlo.
Immortal è una storia potente che una volta iniziata non potrete fare a meno di terminare


Coinvolgimento:


L'autrice ha un dono a mio parere, quello di riuscire a catturare il lettore, ad avvolgerlo negli avvenimenti raccontati, a circondarlo dai personaggi e a trascinarlo via dalla realtà. Da quando ho cominciato a leggerlo, Immortal mi ha accompagnato per diversi giorni, tenendomi compagnia e tentandomi con la lettura. Ho apprezzato i cambi di visti dei diversi personaggi e mi è piaciuta la narrazione in prima persona.5/5


Stile:


Ho apprezzato fin da subito lo stile corposo e denso dell'autrice. Descrittivo il giusto ma mai troppo sbrigativo, accompagna la lettura di una storia triste e drammatica circondando il lettore ed evocando personaggi e luoghi. 5/5


Personaggi:


Magnifici, nessuno escluso. Tutti vividi, si stagliano dalle pagine del romanzo per entrare nella testa del lettore. Inquietanti, incostanti, dannati, belli, affascinanti, crudeli ed  egoisti. L'autrice tratteggia una galleria di personaggi seducenti che non possono non colpire chi legge. Complessi e articolati sono tratteggiati in maniera dettagliata e approfondita, una caratteristica che adoro nei romanzi. Parlerei per ora dei personaggi se non fosse che farei spoiler a tutto andare. Posso solo ripetere che sono tutti molto sfaccettati (ovviamente più di tutti Jonathan, Leonore e Adair) e che almeno per me è stato impossibile non provare empatia nei loro confronti  5/5


Vicenda:


Un vicenda dolce e amara che attraversa i secoli per raccontarci l'incredibile storia di Lanore, la protagonista, vittima di eventi che la sommergeranno trasformandola nella creatura che è: un' immortale. Una vicenda raccontata molto dettagliatamente dall'autrice ma che non risulta mai noiosa o pesante ma anzi molto coinvolgente, ricca di avvenimenti e colpi di scena; in una parola: imprevedibile! Complice anche la narrazione in prima persona, la vicenda viene vissuta quasi internamente dal lettore e ciò permette un forte coinvolgimento.


(Cover: Come accennato prima, mi piace parecchio. Non è la cover originale ma io la trovo magnetica e di impatto su chi prende in mano il libro. Il volto in primissimo piano è ambiguo ha le sembianze di una ragazzina ma ha nello sguardo un qualcosa di misterioso e doloroso. 5/5)


Consigliato? Si a chi cerca un buon romanzo scritto bene con un tocco di magia. Se cercate una storia di vampiri o d'amore sdolcinato, cambiate libro!


Giudizio: 5/5





domenica 19 febbraio 2012

On my wishlist (15)



Cari Lettori,
è tempo di far aumentare la mia wish list; anche se a onor del vero, non ce ne sarebbe per niente bisogno!!!
Puntata ricchissima...comincio subito


Il primo libro che vi presento mi ha attirato subito per il titolo e anche per la bella copertina un po'enigmatica. Non sono un'amante dello stile orientale ma di questo libro ho sentito ottimi pareri!


Grotesque
Natsuo Kirino
Beat
847 pagine
10.50€




Due prostitute di Tokyo, Yuriko e Kazue, sono state uccise, e la loro morte ha lasciato un mistero che va oltre la necessità di scoprire il loro assassino. Chi erano queste due giovani donne, quali eventi hanno condotto la loro vita verso un destino tremendo? La sorella maggiore di Yuriko racconta parte della storia tornando indietro nel tempo, quando le due ragazze uccise erano studentesse di una scuola prestigiosa dominata da una rigida gerarchia sociale. Una è figlia di madre giapponese e di padre svizzero, dotata di bellezza quasi sovrannaturale che le rende tutto facile, l'altra deve invece lottare per ogni risultato, forte di una caparbia determinazione, mai del tutto consapevole della propria costante impopolarità. Nel corso degli anni le loro esistenze si scontrano con le convenzioni sociali, perché entrambe scoprono che per essere davvero libere dovranno trasformarsi in donne "grottesche", mostri di perversione ed eccessi, di irriducibile volontà di indipendenza. Entrambe sceglieranno di diventare prostitute, fino a ricongiungersi in una morte inaspettata. A questo racconto si aggiunge quello di un contadino cinese immigrato in Giappone, cresciuto con la famiglia in condizioni di estremapovertà, che viene accusato degli omicidi. Ammetterà di aver commesso il primo, di aver ucciso la bellissima Yuriko, ma non è stato l'artefice del secondo, seppure le due violenze siano così simili e le coincidenze così schiaccianti.


Il secondo libro è una nuova uscita Newton Compton. Di questo romanzo ammetto di essermi invaghita perdutamente della copertina originale che ho scoperto navigando su alcuni books blog anglofoni, e quando ho scoperto essere stato pubblicato anche in Italia mi è salita la curiosità di leggerlo!


Le parole segrete dei tuoi occhi
Edeet Ravel
Newton Compton
320 pagine
9.90€




Maya e Rosie vivono a Montréal, e sono entrambe figlie di sopravvissuti all’Olocausto. Sono diversissime – una è profonda e spiritosa, l’altra seducente e un po’ superficiale – eppure tra loro nasce subito e quasi per caso, in un lontano giorno d’estate degli anni Sessanta, un legame indissolubile. Una di quelle amicizie che sembrano durare per sempre, ma che la vita, con le sue improvvise svolte, metterà in crisi, forse irrimediabilmente… 
Maya e Rosie, però, devono confrontarsi con un doloroso passato. La prima cerca in ogni modo di fuggire da una madre ossessionata dai ricordi del campo di concentramento, mentre Rosie può rifugiarsi in una famiglia che preferisce vivere nel presente, dando un’immagine di perfezione e apparente serenità. 
Sarà proprio Maya, ormai adulta, a raccontare, attraverso i suoi diari dell’epoca, il loro universo fatto di piccole e grandi trasgressioni, segreti inconfessabili, amori infelici, ma anche di innocenti rivoluzioni ed esperienze indimenticabili che cambieranno per sempre il loro destino.



Il terzo e ultimo libro è invece opera di una scrittrice italiana al suo secondo romanzo!


Dreamland Forest
Romina Casagrande
Nulla Die
200 pagine
20.00€




Cosa accade quando il tuo più mortale nemico condivide lo stesso tuo sangue, tanto simili da essere fratelli? Simaril è un gatto, soltanto un cucciolo alle prese con una forma e un luogo che non gli appartengono. Ma la sua anima è antica di secoli e conosce un segreto che a nessun umano potrà mai essere svelato. E non è un caso se il suo vagabondare tra le ere lo porta in un villaggio nascosto al resto del mondo da un'impenetrabile foresta. Dove gli uomini adorano una strana, capricciosa Dea. Tra le ombre della foresta di sacre querce Simaril troverà una creatura preziosa, l'ultima della sua specie. Forze oscure, antiche come il mondo, sono sulle sue tracce. Forze che insinuano il dubbio e confondono le menti, nutrendosi di vite. Soltanto una scelta potrà salvare il suo protetto. Ma come ogni scelta richiederà un sacrificio e un prezzo da pagare.


Cosa ne pensate? Avete letto qualcuno di questi titoli?

sabato 18 febbraio 2012

Prossimamente in Libreria

Cari Lettori,
oggi iniziamo la giornata con una bella anteprima targata Longanesi, uscita imperdibile per tutti gli appassionati di avventura e mistero....e del transatlantico più famoso del mondo!


Recuperate il Titanic
Clive Cussler
Longanesi
450 pagine
9.90€






In uscita il 23 Febbraio 2012


Su incarico del presidente degli Stati Uniti, una task force segreta ha sviluppato un’arma difensiva futuristica, per il cui funzionamento è necessario un raro e prezioso minerale, il Bizanio. Una serie di indizi casuali conduce Dirk Pitt a una scoperta sconvolgente: sul fondo del mare, proprio nel punto in cui è affondato il Titanic, giace un enorme quantitativo di Bizanio. Ma i servizi segreti russi sono pronti a tutto per impossessarsene…

L'autore:

CLIVE CUSSLER, uno dei rari scrittori in cui vita e fiction s’intrecciano in modo indissolubile, ha fondato la NUMA (National Underwater and Marine Agency), una società che si occupa del recupero di navi e aerei scomparsi in circostanze misteriose, e trasposto nei suoi romanzi – tutti best seller nella classifica del New York Times – la propria straordinaria esperienza di cacciatore di emozioni. Cussler ha venduto in Italia oltre sei milioni di copie.

Vi interessa? Avete letto qualcosa di Clive Cussler?



venerdì 17 febbraio 2012

Il libraio - Febbraio 2012

Cari Lettori
proprio questa mattina ho trovato nella mia cassettina delle lettere un nuovo numero del Libraio!
Per chi non lo conoscesse, Il libraio è una rivista del gruppo editoriale Mauri Spagnol a cadenza periodica(indicativamente escono 5 numeri all'anno) e totalmente gratuito che vi arriva a casa sottoscrivendo un abbonamento triennale. Il libraio è altresì disponibile in molte librerie, biblioteche, cartolibrerie ecc... Se volete maggiori informazioni andate qui.


In questo numero troverete molte novità e anticipazioni sulle nuove uscite per la primavera 2012.
Ho pensato che sarebbe stato interessante presentarvi i libri che mi hanno colpito maggiormente!:) 


Visto che non ho trovato le immagini delle cover in rete, ho pensato di fotografarle direttamente dalla rivista. Se questo violasse qualche persona e/o norma, toglierò le immagini.


Il primo libro che mi ha colpito è stato il nuovo romanzo di Charlotte Link, Oltre le apparenze (Corbaccio). Ammetto di non aver mai letto nulla di questa autrice benchè molte persone me ne abbiano parlato bene. E' anche da dire che ho trovato opinioni decisamente contrastanti sul suo stile. Finora forse, non avevo ancora trovato il libro giusto...chissà che non sarà proprio questo!!


Charlotte Link
Oltre le apparenze
Corbaccio




Osserva le vite degli altri. Osserva la vita delle donne. Le osserva e finge di vivere al loro fianco. Conosce tutto di loro mentre fugge da se stesso. Da osservatore si innamora di Gillian Ward, donna in carriera, un matrimonio felice, una bellissima bambina. L'osservatore vive una perfetta e felice vita illusoria con lei, a distanza. Finché si accorge dell'inganno che egli stesso ha ordito, finché si accorge che niente è come sembra. Intanto Londra è sconvolta da una serie di efferati omicidi. Le vittime sono donne, uccise in modo sadico. La polizia cerca uno psicopatico, un uomo che odia le donne, uno che le osserva.


Il secondo libro che mi ha incuriosito è il romanzo d'esordio di un'autrice italiana che ha deciso di cimentarsi con la letteratura fantastica. Davvero di grande impatto la copertina!


La viaggiatrice di O
Elena Cabiati
Nord




Gala non è una strega come le altre. E non solo perché non ha nessuna voglia di seguire le lezioni della scuola di O, ma soprattutto perché riesce a portare a termine le missioni che le vengono affidate senza nessuno sforzo, visto che i suoi poteri sono infinitamente superiori rispetto a quelli dei suoi coetanei. Ma questa volta è diverso: deve recarsi a Venezia, alla fine del XVIII secolo, per scongiurare un terribile attacco dei Negromanti. E avrà così modo di scoprire il motivo per cui i suoi genitori sono stati banditi da O quando lei era soltanto una bambina.


Il terzo e il quarto libro che mi hanno davvero molto incuriosito, saranno portati in Italia da una nuova casa editrice, la Tre60, di cui ammetto di non sapere molto. Shame on me!!! 
Devo dire però che le premesse sono più che buone: letture interessanti a un prezzo conveniente (9.90€)


Lo specchio del male
Davide Simone Mazzoli
Tre60


Uno scrittore frustato e in crisi di ispirazione.Un ragazzino del volto angelico e dall'animo diabolico, che sogna di diventare come lui. Tra i due nasce un legame morboso che andrà oltre ogni immaginazione... un thriller psicologico spiazzante in cui nulla è quello che sembra.


La ricamatrice di segreti
Kate Alcott
Tre60


Il sogno di Tess sta per realizzarsi: lei, poverissima sartina, accompagnerà negli Stati Uniti la ricca e affascinante Lady Duff Gordon, la stilista più famosa dell'epoca. A bordo del Titanic Tess viene subito investita dai fasti di un mondo dorato e quasi irreale... Per il centenario del naufragio del celebre transatlantico un romanzo emozionante.


Pessime foto, lo so!! Ma tra la mano tremante e le condizioni sfavorevoli di luce non sono riuscita a fare di meglio! Perdonatemi:)
C'è qualcosa che vi ha attirato? Siete curiosi di leggere qualcuno di questi romanzi?Fatemi sapere!




lunedì 13 febbraio 2012

Due chiacchiere con ...Juliet Gael

Cari Lettori,
oggi ho l'immenso piacere di presentarvi Juliet Gael, autrice del romanzo Romancing Miss Bronte editoTea!
L'autrice è stata così gentile da rispondere alle mie domande che riporto qui di seguito!
Ringrazio ancora Juliet che è stata davvero disponibile! :) E vi invito a visitare il sito QUI con la pagina fan del libro in italiano!

1-       Me and Forgotten Pages Books Blog are really happy to have you today as guest. Would you like to introduce yourself to my fellow readers? Who is Juliet Gael?
  
I was raised in Kansas in the USA, studied film and French literature in California and lived in Los Angeles and Paris where I worked as a screenwriter.  A little secret revealed: Juliet Gael is a pen name for Janice Graham.  I had already published several novels, including an international bestseller, but adopted a new name when I switched to biographical historical fiction.  I’m now writing about Mary Shelley, author of Frankenstein.  Mary lived in Italy and loved it here. Which is what brought me to Florence. 

1 -Io e Forgotten Pages Books Blog siamo davvero felici di averti qui come ospite quest’oggi. Perché non ti presenti ai miei lettori? Chi è Juliet  Gael?
  
Sono cresciuta in Kansas negli USA, ho studiato cinema e letteratura francese in California e ho vissuto a Los Angeles e a Parigi dove ho lavorato come sceneggiatrice. Ti rivelo un piccolo segreto: Juliet Gael è lo pseudonimo for Janice Graham. Ho già pubblicato diversi romanzi inclusi alcuni bestsellers, ma ho deciso di adottare un nuovo nome quando ho optato per le biografie storiche. Ora sto scrivendo un romanzo su Mary Shelley, autrice di Frankestein . Mary ha vissuto in Italia e qui ha trovato l’amore. Che è esattamente quello che mi ha portato a Firenze

2-       How did you come up with the idea of writing “Romancing Miss Brontë”?

I first studied the Brontës at university and I was fascinated by the complex family dynamics, the secrecy of their lives, and the daughters’ struggle for recognition in a society that did not approve of women in the spotlight.  These themes, played out inside an isolated parsonage in the bleak Yorkshire moors, were the stuff of powerful fiction. 

2-Come ti è venuta l’idea di scrivere “Romancing Miss Bronte”?

Inizialmente ho studiato le Bronte all’università e sono rimasta colpita dalle complicate dinamiche familiari, dai segreti delle loro vite e dalla battaglia delle tre sorelle per essere riconosciute in una società che non approvava le donne famose. Questi temi,ambientati all’interno di un’isolata canonica nelle fosche brughiere dello Yorkshire sono stati le basi per un romanzo davvero incredibile.

3-       Who is Charlotte Brontë for you?

Charlotte Bronte captured me by the poignancy of her personal story, by her vulnerability and courage.  Her ‘cri de Coeur’ in Jane Eyre resonates with every woman throughout the world – no matter how beautiful or rich she may be: ‘Credete che perche sono povera, simplice e insignificante, non abbia un’anima e un cuore? Vi sbagliate!

4-       Chi è Charlotte Bronte per te?

Charlotte mi ha catturata per l’intensità della sua storia personale, per la sua vulnerabilità e insieme per il suo coraggio. Il suo “grido dal cuore” in Jane Eyre risuona nel cuore di ogni donna del mondo – non importa quanto essa sia bella o ricca: Credete che perche sono povera, simplice e insignificante, non abbia un’anima e un cuore? Vi sbagliate!”

4-    What do you mean writing about the Brontë sisters? What were the difficulties you encountered writing this novella?

The huge difficulty was narrowing down the story and finding a driving narrative force.  I developed a central drama around Charlotte, her father, and the unappreciated and misunderstood Arthur Nicholls who succeeded against all odds and won her heart.  His love for Charlotte would be the narrative engine that moved the story along, throughout the writing of the sisters’ novels and the tragedies that followed. 

5-       Che cosa ha significato per te scrivere riguardo le sorelle Bronte? Quali sono state le difficoltà che hai incontrato durante la stesura del romanzo?

La più grande difficoltà è stata restringere la storia e allo stesso tempo trovare una direzione narrativa centrale. Ho sviluppato un dramma centrale attorno a Charlotte, al padre e all’incompreso e frainteso Arthur Nicholls che ha successo contro ogni previsione e alla fine vince il cuore di Charlotte. Il suo amore per Charlotte sarebbe stato il motore narrativo che avrebbe mosso le fila  della storia attraverso la stesura dei romanzi delle tre sorelle e le tragedie che seguirono.

6-       Now let’s talk about your creativity process if you are agree : how do you approach writing something new? Is there something particular that you do, for example do you listen any kind of music?

I came to writing because I loved reading and I had stories I wanted to tell.  My process was intuitive; I shut myself off from external distractions, found the best time to write (mornings) and didn’t allow anything to interfere.  After my daughter was born, I’d get up at 4:30 in the morning and write before taking her to daycare and then going off to teach.  I study other authors (Joseph Conrad, Salman Rushdie) for use of language, voice, point of view.  You have to be careful about what you read.  It works its way into your own writing.  

5- E ora parliamo un po’ del tuo processo creativo, se sei d’accordo: come ti approcci alla scrittura di qualcosa di nuovo?C’è qualcosa di particolare che fai, per esempio ascolti musica?

Sono arrivata alla scrittura perché amo leggere e avevo delle storie da raccontare. Il mio processo narrativo è intuitivo, mi chiudo fuori da tutte le distrazioni esterne, trovo il momento migliore per scrivere(il mattino) e non permetto a nulla di interferire. Dopo che mia figlia è nata, mi sono dovuta alzare tutte le mattine alle 4.30 e scrivere prima di portarla all’asilo e poi andare ad insegnare. Ho studiato altri autori (Joseph Conrad, Salman Rushdie) per l’uso del linguaggio,della voce narrante, del punto di vista. Sai, bisogna fare attenzione a quello che si legge perché si riflette nel modo in cui scrivi.

7-      What does it mean writing for you?
 
It’s more than a profession; it’s a way of life.  I used to write screenplays, which are like short distance races (sprints); novels are marathons.  In between novels I’m open to new adventures, new friendships, travel; when I get down to the creative writing, I live like a hermit.

8-       Cosa significa  per te scrivere?

È più che un professione è un modo di vivere. Ero abituata a scrivere sceneggiature che sono come le corse brevi, degli sprints, ma i romanzi sono delle marotone. Mentre scrivo sono aperta a nuove avventure, nuove amicizie, viaggi;quando ho finito con la scrittura creativa vivo come un eremita!

      9-       And now this is the last question: Is there something that you want to say to anyone who wants to start the job of writer? Any tips or guide lines?

1.  Write for the love of the creative process.  Because you love the power of the word and storytelling. If you happen to get a little fame and money along the way, that’s fine.   2.  Write from the heart, not the head; write from the inside out.  3.  Consider yourself a writer if you DO it.  Don’t wait for someone to buy what you’ve written.  It’s the process that defines you.  Not external validation.  4. Learn to be your own editor.  Write for readers, not just yourself.

7- E ora l’ultima domanda: C’è qualcosa che vorresti dire a chi desidera intraprendere il mestiere di scrittore?Qualche consiglio o linea guida?

1.       Scrivete per l’amore del processo creativo. Perché amate il potere delle parole e di raccontare.Se capita, lungo la strada di avere successo e denaro, tanto meglio.
2.      Scrivete dal cuore, non dalla testa. Scrivete da dentro verso l’esterno.
3.      Consideratevi scrittori se scrivete. Non aspettate a considerarvi tali finchè qualcuno non avrà comprato qualcosa di vostro. È il processo che vi rende tali,non le conferme esterne.
4.      Imparate a essere i vostri stessi editor. Scrivete per i lettori, non solo per voi stessi.

 

domenica 12 febbraio 2012

Recensione - Romancing Miss Bronte

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!!


ROMANCING MISS BRONTE
JULIET GAEL
TEA
424 PAGINE
14.00 €
BROSSURA






Trama:
(dalla copertina)


Nascere donna nell'Inghilterra dell'Ottocento significava non avere quasi alcuna possibilità di fama e successo. Nascere donna in uno sperduto villaggio di campagna dello Yorkshire, in una famiglia numerosa, rendeva le cose ancora più difficili. Ma Charlotte, Emily e Anne Brontë erano donne dotate di un talento letterario fuori dal comune, e ne erano ben consapevoli. Fu così che non si fermarono davanti ai pregiudizi dell'epoca e sfidarono il mondo. Fu così che, nel 1847, i tre fratelli Ellis, Acton e Currer Bell, pseudonimi dietro i quali si nascondevano le tre sorelle, pubblicarono presso due note case editrici londinesi i loro romanzi, che scossero il mondo editoriale e culturale del Paese. Eppure questo evento così importante non cambiò la vita delle Brontë che, nascoste dietro un anonimato tenacemente difeso, continuarono a vivere nell'isolamento e nella dolorosa solitudine di Haworth, sognando e scrivendo meravigliose avventure. In un mélange di realtà storica e di finzione narrativa, questo romanzo ricostruisce la vita, le passioni, le delusioni, le glorie, i sogni, le difficoltà e gli amori di Charlotte e, accanto a lei, di Emily e Anne, regalandoci un ritratto del tutto inedito delle più famose sorelle della storia della letteratura di tutti i tempi.


Commento personale:


Devo ammettere di aver atteso di poter leggere questo romanzo con trepidazione e impazienza. Quando finalmente l'ho avuto tra le mani non ho più resistito e mi sono buttata sulla lettura! 
Confesso di essere rimasta oltremodo incantata dall'abilità dell'autrice nel mescolare eventi reali a fatti fittizi e la storia risulta essere sotto questo punto di vista estremamente scorrevole e gradevole. Il libro segue da vicino la vita delle tre sorelle Bronte- con un occhio di riguardo a Charlotte- e delle persone a loro più vicine e che hanno fatto parte del loro vissuto influenzandone anche le opere.é indubbio il fatto che il romanzo parta da un"gradino" più in su, se non altro per tutti gli appassionati (come me) dei romanzi delle Bronte e che inevitabilmente abbia poco margine di delusione essendo la vita delle tre nota ai più. C'era però un aspetto in cui l'autrice avrebbe potuto metterci del suo e in cui avrebbe potuto dare al romanzoun tratto distintivo, un segno di riconoscimento e quest'aspetto era quello della caratterizzazione dei personaggi che è a mio parere è stata davvero meravigliosa rendendo davvero ottima una lettura già buona!


Coinvolgimento:
Il libro si fa leggere e almeno per quanto riguarda me, leggere e scoprire delle tre sorelle è sempre un piacere. Non è il primo romanzo che leggo sulle Bronte ma sicuramente è il migliore fino ad ora. La storia parte molto bene ma ristagna leggermente nel centro del romanzo in cui alcune pagine avrebbero a mio avviso anche essere evitate. Ad ogni modo il romanzo riprende un ottimo ritmo narrativo verso la fine - sollevando le sorti del libro- in cui il lettore è maggiormente attratto dalle vicende narrate e si ritrova decisamente coinvolto: si devia infatti dai binari del conosciuto per entrare nel mondo della possibilità. Come sia stata la vera vita matrimoniale di Charlotte Bronte nessuno lo saprà mai, ma a me piace immaginarla proprio come l'autrice ha scelto di raccontarla! 4/5


Stile:
Scorrevole e adatto. L'ho trovato fluido e gradevole. Non intralcia la lettura e si sposa bene con gli argomenti trattati. 4/5


Personaggi:
Punto di forza del romanzo, sono tratteggiati tutti in maniera adeguata.L'autrice si sofferma maggiormente sulle tre sorelle come è logico che sia, ma non manca di delineare in maniera precisa e puntuale anche i secondari. Quello che il lettore riceve è una galleria di personaggi veritieri e che in alcuni casi colpiscono all'animo. 5/5


Vicenda:
Come detto la vicenda è quella della vita di Anne, Charlotte ed Emily Bronte, delle loro speranza, dei loro sogni, delle loro passioni. Ho apprezzato come l'autrice sia riuscita a tratteggiarle in maniera adeguata e mescolando perfettamente realtà e finzione letteraria.
Per il resto...io sono di parte! 5/5


(Cover: Identica all'originale, la trovo carina e piuttosto adeguata ai contenuti 4/5)




Consigliato?SI, agli amanti del genere, a chi cerca un buon libro, a chi ama le Bronte e i loro romanzi!


Giudizio: 4.5/5 


Cari Lettori, se il romanzo vi ha incuriosito restate nei paraggi...prestissimo arriverà infatti l'intervista all'autrice :)