giovedì 30 settembre 2010

Recensione - I Dodici

Cari Lettori,
dopo innumerevoli ostacoli e peripezie sono riuscite a terminare la lettura di una novità editoriale, da poco uscita nelle librerie. Sto parlando di

I DODICI
JASPER KENT
RIZZOLI HD
428 PAGINE
16.00EURO
HARDBACK
Sito dell'autore


Trama

Sono dodici. Hanno gli stessi nomi degli apostoli. Vengono da una terra selvaggia, la Valacchia, ai confini dell'Europa cristiana. Sono mercenari, si fanno chiamare Opricniki, come la guardia personale di Ivan il Terribile, combattono solo di notte, e la loro ferocia senza limiti gela il sangue ai nemici e agli alleati. Ma il capitano Aleksej Ivanovic Danilov e i suoi commilitoni non hanno alternative: è l'autunno del 1812, la Grande Armée ha invaso la Russia, e ogni mezzo è lecito pur di rallentare l'avanzata di Napoleone verso Mosca. Quando osserva gli Opricniki all'opera contro i francesi, Aleksej ripensa alle creature leggendarie che hanno terrorizzato generazioni di bambini russi: i vurdalak che torturano le loro vittime prima di dissanguarle. Forse non si trattava di leggende. E forse i nemici più pericolosi da affrontare non sono di questo mondo.

Commento personale:

Finalmente sono riuscita a girare l'ultima pagina di questo libro, che cominciavo seriamente a temere non avesse mai fine!!
Ci sono molte cose da dire su I Dodici, quindi non perdo altro tempo.

Innanzitutto, mi domando perchè, per quale oscuro e sadico motivo, la trama riportata sulla copertina deve svelare il perno principale attorno cui ruota tutto il libro?
Il nostro protagonista, ci mette 150 e passa pagine per scoprire che i Dodici sono vampiri, mentre il lettore lo sa dalla prima pagina. Le altre 150 pagine, sempre il nostro protagonista, le passa scervellandosi sulla cosa: come è possibile? Da dove vengono? Come mi devo comportare? ecc.
Ora io dico, è chiaro che non è colpa dell'autore, anzi se questa era la sua scelta perchè rovinarla così?
Risultato?In quelle 300 pagine io mi sono un po annoiata.

Altro tratto fondamentale del libro, che purtroppo sommato a quanto detto prima, appesantisce un po la narrazione è la caratterizzazione psicolgica dell'io narrante, del quale, essendo la narrazione in prima persona, conosciamo praticamente ogni minimo pensiero.
Anche qui, la cosa di per se non è negativa, ma nel complesso, appesantisce.

Nonostante ciò però, bisogna riconoscere a Jasper Kent l'originalità dell'idea in primis e alcune svolte narrative davvero ben congegnate, che non si possono non apprezzare.
Sopratutto il finale a mio avviso, risolleva parecchio le sorti del romanzo e lascia il lettore con una sorta di voglia di saperne ancora di più sul destino del protagonista.
Ho apprezzato poi l'ambientazione sia temporale, che spaziale: immischiare storia , vampiri e guerra è stato a mio avviso un colpo di genio!

Un'altro aspetto positivo è il protagonista: è ideato in modo molto realistico a mio avviso, mi ha dato l'idea di una sorta di antieroe per eccellenza, insomma tutto il contrario del classico eroi faccio-tutto-io che si trova oggigiorno nella maggior parte dei libri: ogni tanto è anche bello leggere delle debolezze, dei dubbi che possono passare nella mente dell'eroe di turno.

In definitiva quindi, peccato, peccato davvero per quella "soffiata" che secondo me, guasta parecchio la lettura di un libro che comunque merita.

GIUDIZIO: 4--/5

Aforismi e Citazioni

Cari Lettori,
il mese di Settembre è giunto al termine e sta per cominciare Ottobre. è venuto quindi il momento di cambiare la citazione sotto l'header del blog.

La citazione scelta per questo mese è tratta da un libro cult scritto da Salinger, ovviamente il Giovane Holden:

"Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue, vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira."

Cosa ne pensate? Vi piace?
Vi ricordo, come sempre, che si accettano suggerimenti e consigli. Quindi se volete le vostre citazioni preferite o i vostri aforismi, fatemelo sapere.
Buona Lettura!

Prossimamente in libreria # 2

Cari Lettori
ecco che torno con un'altra anteprima, questa davvero e attesa e inperdibile (si lo so,per me sono tutte inperdibili....abbiate pazienza) per tutti gli amanti del paranormal romance, perchè parlo di Christine Feehan!!

La casa editrice Newton Compton ha infatto avuto pietà delle povere lettrici "affamate" di questo genere e ha deciso di farci un regalo dandoci l'opportunità di leggere il primo capitolo di una serie denominata dei Carpaziani, dal nome del popolo protagonista. La (lunghissima) serie (credo siano circa venti volumi) ruota attorno a questo misterioso popolo, rivisitazione del classico vampiro.
Tutti ne parlano bene e io ho avuto occasione di conoscere questa autrice leggendo un'altra serie arrivata qui, in Italia grazie alla Nord, ma poi inspiegabilmente interrotta al seconda volume; ovviamente sto parlando dell'acclamata Ghostwalker Series.

Comunque, come si dice? Non si può giudicare se prima non si è letto giusto? :P
Peciò aspettiamo l'uscita di questo volume, che (rullo di tamburi) uscirà AL PREZZO INCREDIBILE DI 6.90 EURO!!!!!



Ecco la trama:

Vivono intorno a noi, si nutrono del nostro sangue. Sono creature dolci e feroci allo stesso tempo. Sono i Carpaziani. Mikhail Dubrinsky e Raven Whitney sono fatti l’uno per l’altra, ma appartengono a specie diverse… Lui è un principe carpaziano, vive di notte e si nutre di sangue umano; lei è una donna, una sensitiva incredibilmente sexy. Quando si incontrano, Mikhail capisce che deve possederla, che solo con lei troverà la pace che cerca da secoli e che insieme saranno felici in eterno. Intanto un gruppo di fanatici cacciatori di vampiri imperversa facendo strage indiscriminata di tutte le creature non umane e Mikhail deve difendere i suoi sudditi e proteggere la sua anima gemella da oscure forze di cui lei non sospetta neanche lontanamente l’esistenza.

Il Principe Vampiro: Attrazione Fatale
Christine Feehan
Newton Compton
6.90 euro
432 pagine
Paperback (?)

Il libro sarà disponibile dal 21 Ottobre

mercoledì 29 settembre 2010

Prossimamente in Libreria

Cari Lettori,
intanto che attendo di portare a termine la lettura in corso(che sembra non avere fine e di cui spero di postare presto la recensione), vi presento alcune interessanti anteprime, come sempre da non farsi scappare!!

La prima, è una novità tutta Italiana, che promette però di essere altrettanto curiosa e nuova come le novità d'oltreoceano. Sto parlando de I Diari di Seaport in uscita a Novembre per quelli della Castelvecchi, primo volume di una serie che mescola, udite udite, vampiri, streghe e demoni.



Ecco la trama:

 Melinda ed Elena, amiche inseparabili, sono sempre state considerate due tranquille ragazza «normali». Questo almeno finché, al compimento del loro ventunesimo compleanno, non lasciano il college in cui studiano per trascorrere le vacanze estive a Seaport, la piccola città in cui sono nate e cresciute. Ad attenderle, una volta ritornate a casa, c'è un regalo molto speciale: una lettera e due strani medaglioni che la nonna di Melinda, morta un anno prima, ha voluto far avere alla nipote e alla sua migliore amica. Nel frattempo, a Seaport, iniziano a farsi vedere Coven ed Edric: due giovani imprenditori di New York, bellissimi, ricchissimi, enigmatici... le attività che stanno pianificando sembrano una benedizione per il turismo locale, ma perché ogni volta che le due ragazze li incontrano i medaglioni che portano al collo iniziano a scottare? Chi sono veramente i due affascinanti stranieri, o meglio: cosa sono? Cosa cercano di nascondere nel momento in cui intrecciano con Melinda ed Elena una relazioni ai limiti della pericolosità? L'unica cosa sicura è che Melinda ed Elena non sono più soltanto due studentesse modello perché, inaspettatamente, iniziano a manifestare il possesso di strani poteri. E come se non fosse abbastanza difficile per loro accettare la nuova natura di streghe, le due ragazze dovranno affrontare l'impensabile orrore di giovani senza nome che, all'improvviso, vengono ritrovati morti nel bosco. Chi si nasconde dietro questi omicidi? E perché a Seaport sta succedendo tutto questo? Per scoprirlo, non resta che seguire Melinda ed Elena nel corso di un'avventura ricca di colpi di scena: una storia di streghe e vampiri firmata dalle autrici-rivelazione del nuovo fantasy italiano
 
Le autrici vivono a Ravenna da sempre e da sempre sono grandi amiche. Questo è il loro primo romanzo.
 
I Diari di Seaport: La sete dei vampiri e il potere delle streghe
Bertini Elisa & Giulia Ottaviani
Castelvecchi Ultrlit
paperback


In libreria: Muori per me

Cari lettori,
esce domani in tutte le librerie un libro davvero molto atteso.
A  proporcelo e una casa editrice che io apprezzo moltissimo e che si sta davvero molto impegnando nell'ascoltare le richieste dei lettori/ lettrici proponendo titoli, genere fin'ora ignorati e/o sottovalutati.
Il libro in questione si presenta davvero come molto interessante promettendo di mescolare insieme romance, suspance e azione.

Ecco la trama:

Un assassino implacabile, un videogioco dove le vittime sono reali. Un detective e un’archeologa uniscono le loro forze per fermare un gioco crudele. Ma l’efferatezza dei crimini non riuscirà a smorzare la tensione sensuale che si scatena fra i due, inesorabile sin dal primo istante.



Sedici fosse: alcune di esse sono ancora vuote, altre ospitano cadaveri disposti con una cura meticolosa. Le vittime sono state brutalmente torturate e le tecniche di cui si serve l’assassino provengono da una delle epoche più oscure dell’umanità: l’Inquisizione. È per questo che il detective Vito Ciccotelli decide di rivolgersi a Sophie Johansen, un’archeologa specializzata in storia medievale. Nonostante gli anni di esperienza i due si ritrovano ad affrontare la lama affilata del terrore. Il killer non ha ancora finito la sua opera, e chi cercherà di fermarlo rischia di trasformarsi nella nuova pedina del suo gioco di morte. Vito teme che il prossimo grido di orrore possa essere quello di Sophie, proprio ora che l‘ha trovata, ora che la passione è tornata a travolgerlo.

L'autrice:
vive a Washington con il marito, al quale è particolarmente legata, anche perché senza di lui non avrebbe mai provato a pubblicare un libro. Prima di cominciare a scrivere lavorava come ingegnere, ma come lei stessa afferma: “Avevo la testa piena di scene e di immagini, tanto che non riuscivo a concentrarmi sul mio lavoro, e così ho cominciato a scriverle. Tutto è cominciato per divertimento, ma presto mi sono resa conto di non poterne fare a meno.”



È una delle autrici più acclamate del romantic suspense. La scrittura brillante, l’abilità nel ricreare i casi criminologici e l’intensità della passione che si scatena fra i protagonisti, sono i suoi tratti distintivi. Muori per me è il primo titolo di una trilogia inquietante che vi lascerà con il fiato sospeso.

Ed ecco il booktrailer:




Muori per me è il primo titolo di una trilogia denominata Daniel Vartanian:
  • Die for me -Muori per me
  • Scream for me
  • Kill for me



 
 
 
 
 
 
 
 
 
Decisamente da non farsi scappare!
 
Muori per me
Karen Rose
Leggereditore
550 pagine
12.00 euro
Sito dell'autrice
 

Poems # 3

Cari Lettori,
eccoci ritrovati al nostro appuntamento settimanale con la poesia!

Quella che voglio proporvi oggi è una bellissima dedica d'amore scritta da uno dei più grandi poeti: Pablo Neruda.
Come sempre testo e video correlato.
Se c'è una poesia che vi piace particolarmente e che vorreste vedere pubblicata, fatemelo sapere, si accettano consigli. Fatemi inoltre sapere, se vi piace il Bacio e magari se vi suscita particolari emozioni o ricordi.

Il Bacio

Ti manderò un bacio con il vento

e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.



martedì 28 settembre 2010

Notizie di servizio

Cari lettori,
se questa mattina siete passati da queste parti avrete notato sicuramente qualche cambiamento: niente paura il blog non è impazzito, caso mai io...Comunque sto cambiando e ho cambiato qualcosina a livello di grafica... forse ci saranno altri cambiamenti.
A voi cosa sembra? Vi piace?Fatemi sapere.

Nel mentre vi ricordo che siete ancora in tempo per votare il sondaggio!

lunedì 27 settembre 2010

Recensione - Lover Unbound: Un amore indissolubile

Cari lettori,
la recensione di oggiè dedicata al quarto volume della saga della Black Dagger Brotherhood.

LOVER UNBOUND: UN AMORE INDISSOLUBILE
J.R.WARD
MONDOLIBRI
441 PAGINE
15.00 EURO
HARBACK




Trama:

Lasciatevi condurre a Caldwell, teatro dell’eterna lotta tra lesser e vampiri, per scoprire il nuovocapitolo della saga vampiresca che sta facendo furore. Questa volta il riflettore è puntato su Vishous,genio informatico e cultore di ogni perversione, che ha votato la propria vita alla lotta contro i lesser.

Cresciuto dal padre in un campo di addestramento, Vishous è stato sottoposto a violenze di ogni genere che ne hanno fatto un sadico abituato ad odiare. E la sorte si è accanita ancor più su di lui gravando il suo fardello con altre due condanne: una mano incandescente – arma potentissima contro ogni nemico – e la facoltà di prevedere il futuro. Eppure, quando il destino bussa alla sua porta, a nulla vale la premonizione che avrebbe dovuto avvertirlo.

Ferito a morte da un lesser, Vishous viene portato in ospedale e salvato solo grazie all’intervento del dottor Jane Whitcomb.

Con lei, per la prima volta, il vampiro sente nascere un sentimento sconosciuto: un amore così luminoso da rischiarare il buio della sua anima.


E quando la felicità sembra finalmente a portata di mano, un destino beffardo torna a chiedere il conto:questa volta a farne le spese potrebbe essere proprio quell’amore che Vishous crede indissolubile…

Commento personale:

V come un vampiro di nome Vishous:
con un passato violento alle spalle e un futuro d’amore impossibile.

Ecco perchè adoro l'urban fantasy, ecco perchè adoro la Ward!!!
Questo libro è stato come una ventata di aria fresca!! Bello mi è veramente piaciuto.
Pieno di sentimenti, amore, passione, azione, orgoglio, sacrificio, lealtà ma anche invidia, odio. Tutto ovviamente mescolato nelle giuste proporzioni!!

Partiamo col dire che attendevo questo volume da tempo immemorabile e per fortuna non ha disatteso le miei aspettative. Mi è piaciuta tantissima la storia di V mi ha commosso, emozionata. Mi è piaciuto leggere del suo cambiamento, del suo progressivo lasciarsi andare.

La Ward(santa donna!!) è stata davvero impeccabile nel maneggiare la sua psicologia e sopratutto nell'affrontare un tema, quello del sadomasochismo, non facile da trattare, ma che è riuscita a rendere quasi compresibile e accettabile (dati gli antefatti). Ha descritto tutte le scene davvero con un tocco di classe e senza mai cadere nel volgare.

Un altro punto che distingue l'autrice da altre e che io ho apprezzo tantissimo, è la sua capacità di riuscire a raccontare la storia principale inframezzandola con altre. Una coralità che però non annoia nè infastidisce.

John Matthew è davvero un gran bel personaggio!! Mi piace !!! La sua storia partita molto in sordina mi ha conquistato a poco a poco e noto con piacere che sta prendendo pieghe molto interessanti. Questo è un altro tratto fondamentale della BDB series: la non ripetitività!

Incominiciamo poi anche a conoscere un po di più Phury, che sarà il protagonista del prossimo libro. Benchè non sia mai stato tra i miei preferiti, in questo libro, almeno, ha avuto una parte decisamente  importantissima e meritevole.

Una nota va fatta sul finale, che a dire poco mi ha lasciato con la mascella cascante.... non me lo aspettavo proprio... lo ammetto!!! In realtà non posso ancora proprio bene dire se mi è piaciuto davvero, perchè va bene il paranormale ma questo mi è sembrato davvero al di là, sopratutto per il mondo creato dall' autrice . (Non so quanto abbiate capito, ma non posso dire di più senza rivelare preaticamente lo spoiler più grande di tutto il libro!!^^). Comunque a parte questa cosina, il libro come dicevo è veramente un piccolo gioiellino, almeno per la sottoscritta e non ha fatto altro che confermare la mia passione per questa saga!!

In definitiva, consigliato caldamente!

GIUDIZIO : 5+/5

 



Pensieri

A volte certe notizie arrivano così, quando meno te lo aspetti, come un fulmine in una giornata piena di sole.
E ti sconvolgono così tanto che non riesci a pensare ad altro. E ti domandi perchè?
Certe notizie ti gelano il sangue nelle vene, perchè certe notizie ti tolgono una delle cose più meravigliose della vita: la speranza.
E allora tutto sembra caderti addosso.
Niente sembra avere più senso e intanto contunui a chiederti perchè?
Certe notizie sono così grandi che ti cambiano la vita, a volte in meglio a volte in peggio.
Certe notizie ti lasciano senza parole, svuotata.
Che cosa ti rimane? A cosa ci si può aggrappare?
Forse l'Amore...forse.


Quando sento certe notizie, penso che il mondo è davvero ingiusto e spietato.

sabato 25 settembre 2010

Recensione - Redenzione

Cari Lettori
la recensione di oggi è dedicata all'ultima fatica di un autore da brivido: William Peter Blatty:

REDENZIONE
WILLIAM P. BLATTY
RIZZOLI HD
259PAGINE
16.00 EURO
HARDBACK

Trama:

Albania, 1973: un uomo dal fascino oscuro viene arrestato e orribilmente torturato dalla polizia, ma non apre bocca, e riesce inspiegabilmente a fuggire dopo aver ucciso i suoi carcerieri. È una spia straniera, un demone venuto dall'inferno, una sorta di redentore? L'anno dopo, a Gerusalemme, un neurologo dell'ospedale Hadassah, un poliziotto arabo e cristiano, un'agguerrita infermiera si imbattono nelle enigmatiche tracce lasciate da un agente della CIA, Paul Dimiter. Cosa era venuto a fare lì? E perché il suo passaggio è segnato da una scia di guarigioni miracolose e morti oscure? Una spia può essere capace di tanto? A quasi trent'anni dal suo ultimo romanzo, l'autore che ha terrorizzato il mondo con "L'esorcista", torna con una storia di vendetta, orrore e compassione, fede e amore, peccato e perdono: un thriller carico di suspense sull'eterno mistero del Bene e del Male.

Commento personale:

Il commento di oggi è veramente a caldissimo. Ho appena chiuso il libro e in mente mi turbinino mille perché e domande.

Il romanzo in questione è Redenzione. Devo dire che pensavo che la lettura di questo libro riguardasse altri argomenti, forse perché molto influenzata dal capolavoro per eccellenza di Blatty: l’Esorcista. Ammetto quindi di aver letto almeno all’inizio con un po di soggezione: avevo quasi paura a girare la pagina e ritrovarmi davanti un’altra Regan posseduta. Per fortuna non è stato così, perché lo confesso, di questo argomento ho una paura blu nonostante mi attiri irrimediabilmente: forse un giorno (e dico proprio letteralmente di giorno) riuscirò a leggerlo.


Comunque anche in Redenzione si trovano temi per così dire esoterici(?) seppur totalmente opposti a quelli dell’Esorcista.


D’altra parte un po lo si immagina anche dal titolo no?


Non avendo mai letto niente di questo autore non lo conoscevo minimamente, stilisticamente parlando. Ma leggendolo devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa: ha uno stile assolutamente accattivante e molto molto suggestivo, vivido. Questo è anche a mio avviso uno dei punti di forza del romanzo. Infatti la storia descrittaci è molto articolata, ricca di eventi che si articolano in tre periodi di tempo e anche in luoghi geograficamente differente. Vi sono inoltre tantissimi personaggi, che appaiono e scompaiono nel corso del romanzo. Poiché essa è praticamente offerta a spezzoni e sprazzi per tutta la durata del libro, è proprio lo stile che ti tiene incollato alle pagine, diversamente credo ,molti abbandonerebbero la lettura.


Tutto si chiarisce davvero nelle ultimissimi pagine e l’intreccio non si presta neppure a interpretazioni logiche perché accadono ,come detto, anche alcuni fatti un po sovrannaturali.


Io personalmente ho smesso da un certo punto in punto in poi di cercare le prevedere le mosse dei personaggi e mi sono semplicemente lasciata guidare dalla storia (meno male perché tanto non ci avrei azzeccato manco morta XD!!).


Redenzione , penso sia uno di quei libri che vanno letti almeno una seconda volta per riuscire davvero a cogliere tutte le sfumature che contiene.


Nel complesso è stata comunque una buona lettura, che merita e che consiglio.

GIUDIZIO: 4+/5



venerdì 24 settembre 2010

Sondaggio

Cari lettori,
mentre navigavo in rete mi sono imbattuta in diversi articoli e discussini, alcuni anche coi toni piuttosto accesi, sugli e book
Così ho pensato di fare un sondaggio: Siete favorevoli agli e book? che cosa ne pensate?
Potete votare sulla destra e se volete lasciare anche un commento con le vostre opinioni e idee a proposito qui sotto. Il sondaggio verrà chiuso settimana prossima.
Miraccomando votate numerosi!!

Prossimamente in Edicola & Ultimi acquisti

Cari lettori,
questa mattina doppio post!
Sempre a caccia di nuovi libri, ne ho scovato uno che sembra promettere bene

Colpevole d'innocenza
Joseph Teller
Harlequim Mondadori collana Bestsellers
Pagine
6.40 euro

DISPONIBILE DAL 2 OTTOBRE

Ecco la trama:

Un'Audi invade a tutta velocità la corsia opposta, causando un incidente in cui perdono la vita nove persone...

Tornato alla professione forense dopo un lungo periodo di inattività, l'avvocato Harrison J. Walker - per tutti, semplicemente. Jaywalker - riceve una proposta che non può rifiutare: difendere il proprietario dell'Audi assassina. Jaywalker accetta perché lui è sempre attirato dai casi più difficili e controversi. Ma così facendo finisce, ogni volta, per cacciarsi nei guai.
Se riuscirà a ribaltare l'accusa, Jaywalker potrà brindare al suo trionfale rientro in aula. Dopo l'assoluzione, però, il ronzio di una vespa potrebbe trasformare uno sfolgorante successo in un colossale disastro con un finale inaspettato...


Bene, passiamo ora ai nuovi acquisti, ai quali, come sempre ho ceduto!! D'altra parte però dopo una settimana passata a fare esami era quello che ci voleva!!!
Ecco che cosa ho comprato:

Titolo: Bastardo numero uno
Autore: Janet Evanovich
Casa Editrice:Tea
328 pagine
8.60 euro
Formato: paperback



Cos'ha di speciale Stephanie Plum? Apparentemente non molto. È carina, solida, spiritosa, cresciuta nel pittoresco quartiere chiamato il Borgo di una città del New Jersey che invece di pittoresco non ha nulla. Quando malauguratamente si ritrova disoccupata, visto che al Borgo sono tutti imparentati tra di loro, pensa di andare a chiedere aiuto al cugino Vinnie, che ha un'agenzia di cauzioni: presta soldi a chi deve uscire di prigione fino alla data del processo, ma se i debitori non si presentano in tribunale spedisce sulle loro tracce degli agenti incaricati di catturarli e portarli alla polizia. E Stephanie capita proprio al momento giusto per occuparsi dell'incarico migliore: acciuffare l'irresistibile, affascinante, canagliesco Joe Morelli, con cui aveva avuto una torrida avventura (come peraltro metà delle donne del New Jersey), ora poliziotto in fuga accusato di omicidio. Munita di pistola, manette e spray antiaggressione, Stephanie si improvvisa agente di recupero cauzioni; ha a che fare con un campionario di maniaci sessuali, ubriaconi e perditempo, e si ritrova coinvolta in vicende paradossali che però conducono tutte allo stesso mistero di cui Morelli sembra la chiave. E come se non bastasse, un pericoloso assassino, completamente pazzo, non vede l'ora di metterle le mani addosso e ridurla in fin di vita.

Non vedo l'ora di cominciarlo a leggere!!!

giovedì 23 settembre 2010

Recensione - Il silenzio dell'acqua

Cari lettori,
la recensione del libro di oggi è dedicato a un romantic suspance davvero carino

IL SILENZIO DELL'ACQUA
BRENDA NOVACK
HARLEQUIM MONDADORI- BEST SELLERS
348 PAGINE
5.90 EURO
PAPERBACK
Sito dell'autrice



Trama:

Un cadavere, indizi incongruenti, la polizia locale che non sembra interessata a indagare oltre. 
Nell'aria fredda di gennaio, sotto una pioggia insistente, Madeline Barker osserva poliziotti e volontari impegnati nel recupero di un'auto da una cava abbandonata e piena d'acqua. È l'auto di suo padre, scomparso da più di vent'anni.
In quel momento non è solo la speranza di rivederlo vivo che va in frantumi. Nell'auto infatti vengono rinvenuti oggetti che lasciano pensare a un caso di omicidio.
Per vederci chiaro, Madeline decide di ingaggiare un investigatore privato. E ciò che Hunter Solozano porterà alla luce è una verità sconcertante e inaccettabile



Commento personale:

ma la verità ha spesso la brutta abitudine di tornare a galla

Allora, il libro di cui parlo oggi è un volume che ho finito in un giorno appena di lettura e che, devo dirlo a rischio di sembrare quella a cui tutti i libri che legge piacciono, mi è piaciuto!. È curiosa la storia di come questo volume sia “approdato” nella mia libreria:non l’ho comprato, e se spettava a me infatti non l’avrei mai letto, perché il genere non mi attirava più di tanto. L’ho vinto in una specie di caccia al libro organizzata più di un anno fa sul blog Itsn’t it romantic?. Mi è arrivato. L’ho scartato. L’ho messo nella libreria e lì vi è rimasto appunto per un anno e più, fino a quando due giorni fa non mi è venuta voglia di leggere qualcosa di diverso, tanto per cambiare.



La storia de Il Silenzio dell'acqua è una storia alquanto lineare, tuttavia è riuscita in un modo che ancora io devo capire ,a colpirmi.
La vicenda si svolge in un piccolo paese di provincia americano, Stillwater nel Mississipi , custode di un terribile segreto: più di vent’anni prima infatti 3 morti alquanto troppo violente per un pesino del genere, scuotono la comunità rurale e subito dopo il predicatore del luogo, nonché padre della protagonista scompare senza lasciare traccia. Nessuno può immaginare la bufera che si scaglierà contro Stillwater. Dopo vent’anni,appunto, nei quali ogni tentativo da parte della polizia fallisce miseramente, viene ripescata, grazie a circostanze fortuite, da una cava sommersa dall’acqua, la macchina del reverendo Becker. All’interno vengono ritrovati un giocattolo erotico e tre mutandine da bambina. Per Madeline (la protagonista) è l’inizio della fine. Le ricerche si riaprono, ma sembra che tutto ruoti sempre attorno agli stessi punti morti.
Così Madeline prende una decisione che cambierà il corso della sua vita: chiama un investigatore privato, il migliore(ovviamente) che trovi, affinché possa finalmente regalarle la tanto sospirata verità. E Hunter Solozano (il dective), scoprirà con molto fatica una verità amara.

Queste le premesse, il libro quindi mi è piaciuto, ripeto seppur nella sua linearità: che infatti il reverendo sia implicato in qualcosa di sordido, lo si intuisce dall’inizio, tuttavia l’autrice è stata brava nel mantenere la suspance su chi abbia “fermato” il colpevole fino in fondo, creando un indagine di non facile soluzione. La parte che mi è piaciuta di più è la “ricostruzione” del paesino rurale americano del profondo sud: pochi abitanti, tutti sanno tutto di tutti e tutto fanno quadrato. Un segreto celato dall’acqua per più di vent’anni che torna inesorabilmente a galla.


Brenda Novack è anche riuscita a delineare convincentemente la psicologia della protagonista che dovrà infatti decidere se scoprire fino in fondo la verità anche se molto probabilmente non sarà affatto dolce e mettere perciò in discussione le persone a cui vuole più bene, oppure decidere di vivere nell’ignoranza per il resto della vita. Quello che infatti l’affascinante detective scoprirà, con la sua visuale estranea e oggettiva, sarà molto sconvolgente.


Non posso comunque, non dire che alcuni buchi nella trama sono rimasti, seppur minimi; però,come già ampiamente ripetuto non mi sento di bocciare questo suspance, sebbene confesso che le prime cinquanta pagine siano state davvero pesanti da leggere e sia quasi stata tentata di richiudere il libro e lasciarlo al suo posto per un altro anno!

GIUDIZIO: 4-/5

Pensieri

Questo post è dedicato a Fra!!
Vai oggi è il grande giorno!!!!Mi raccomando eh!! Strike them all!!!


Spero Wagner ti aiuti a conquistare quello che meriti!!!Io ci credo!!!



IN BOCCA AL LUPO!!!

mercoledì 22 settembre 2010

Poems #2

Cari lettori,
eccoci ritrovati con il nostro appuntamento settimanale dedicato alla poesia.
Il componimento di questa volta è il Carme 5 di Catullo.
Una delle poesie più belle, a mio avviso.

Vivamus mea Lesbia,atque amemus,
Rumoresque senum severiorum
Omnes unius aestimemus assis.
Soles occidere et redire possunt;
Nobis cum semel occidit brevis lux,
Nox est perpetua una dormienda.
Da mi basia mille, deinde centum,
Dein mille altera, dein seconda centum,
Deinde usque altera mille, deinde centum.

Dein, cum milia multa fecerimus,
Conturbabimus illa, ne sciamus,
Aut ne quis malus invidere possit,
Cum tantum sciat esse basiorum.

Il carme è in latino, dunque, propongo una traduzione:

Dobbiamo mia Lesbia vivere, amare,
le proteste dei vecchi tanto austeri
tutte, dobbiamo valutarle nulla.
Il sole può calare e ritornare,
per noi quando la breve luce cade
resta una eterna notte da dormire.
Baciami mille volte e ancora cento
poi nuovamente mille e ancora cento,
e dopo ancora mille e ancora cento,
e poi confonderemo le migliaia
tutte insieme per non saperle mai,
perché nessun maligno porti male
sapendo quanti sono i nostri baci

Non è davvero bellissima?



Due chiacchiere con...Wulf Dorn!

Cari Lettori,
oggi ho il grande piacere di intervistare Wulf Dorn, autore dell'acclamato thriller psicologico La Psichiatra edito per la Corbaccio.
Ringrazio di cuore l'autore,che ha gentilmente accettato di rispondere alle domande.

Se ci sono problemi di traduzione, la colpa è mia!! XD

1. How and Where you find the inspiration to write Trigger?


A small part of the novel is based upon a true story, that my aunt told me when I was about twelve years old. At that time I used to spend my vacations at her place in the Black Forest. Right behind her house there was a huge forest and I loved to explore it. One day I discovered the remains of a farmhouse on a glade. When I asked my aunt she told me, that the farmer burnt it down and killed himself and his family in 1910. It was an eerie story and after I knew it, I never dared to go to that haunted place again.

Twenty-five years later I had the idea for a story about a psychiatrist who gets in trouble when one of her patients vanishes. But I was not really satisfied, as I missed a special twist in the story. Then I remembered the farmhouse and suddenly it all fit together. So the book starts at even that place that gave me the goose when I was a little boy.


1.Come e quando hai trovato l'ispirazione per scrivera la Psichiatra?

Una piccola parte della storia è basata su una storia vera, che mia zia mi raccontò, quando avevo circa dodici anni. A quel tempo passavo gran parte delle mie vacanze, a casa sua, nella Foresta Nera. Proprio dietro casa sua c'era un enorme foresta e io amavo esplorarla! Un giorno scoprii le rovine di una fattoria in una radura. Quando chiesi spiegazioni a mia zia , lei mi rispose, che il padrone diede fuoco alla casa distruggendola e uccidendo se stesso e la sua famiglia nel 1910.Era una storia misteriosa e dopo che ne venni a conoscienza, non osai mai più andare in quel posto maledetto.

Venticinque anni dopo ebbi l'idea per una storia che parlava di una psichiatra, che finisce nei guai a causa di una paziente scomparsa. Ma ciò non mi convinceva più di tanto, perchè sentivo che mi macava una svolta decisiva nella storia. Poi mi ricordai della fattoria e tutto combaciò perfettamente. Così il libro inizia proprio in quel luogo che mi dava i brividi quando ero piccolo. 


2. Does it involve much time?

All in all it took me one year to write “Trigger”. I wrote the most of it late at night and early in the morning as I had a fulltime job. So there was not much sleep for me during that time. But I really enjoyed it, as it was like drifting into another world.

2. Hai impiegato molto tempo nella stesura del romanzo?

In totale, scrivere La Psichiatra mi ha impegnato per un anno. Scrivevo prevalentemente di notte e il mattino presto poichè ho un lavoro a tempo pieno. Così non mi rimaneva molto tempo per dormire, durante quel perioso. Mi mi sono divertito tantissimo a scriverlo, era come immergersi in un altro mondo.
3. Will we read again about Lara Baumann?

There is a short appearance of Lara in my second book. Well, it’s actually a very very short appearance, so you have to watch closely.

3. Leggeremo ancora di Lara Baumann?

C'è una piccola apparizione di Lara nel secondo libro.Beh, è veramente molto molto piccola come apparizione, perciò dovrete guardare attentamente.

4. I've read, you've just finished a second book "Kalte Stille". Would you like to talk about it?


My second novel is out now in Germany. In “Kalte Stille” (“Cold Silence”) we will return to Fahlenberg and the Waldklinik. However, it’s not a sequel to “Trigger”, but we will meet some familiar faces. This time we will be introduced to another psychiatrist. His name is Jan Forstner and there is a dark secret lurking for him. Here is the blurb of the book:

When silence turns into a nightmare



For some twenty-three years, psychiatrist Jan Forstner has been troubled by the mysterious disappearance of his six-year-old brother. All that is left of Sven is the dictaphone Jan had taken with him that night. A dictaphone which still holds the tape with Sven's voice. His brother's words followed by an abrupt and ice-cold silence. Silence which has been excruciating to Jan ever since; and nightmares have been haunting him night by night. No less mysterious is their father's death. The very same night there was a phone call, and then their father fell victim to a deadly accident, on his way to some unknown destination. Now, after a severe crisis, Jan is given the chance to make a new start at the hospital in his old home town.


Confronted with an inexplainable suicide, he teams up with Carla, a journalist, to unravel a secret which for years has been hidden within the hospital walls. A secret which leads him back into his own past ...



4. Ho letto che hai appena finito il tuo secondo romanzo "Kalte Stille". Vorresti parlarcene?

Il mio secondo lavoro è appena uscito in Germania. In Kalte Stille ("Silenzio Freddo"), ritorneremo a Fahlenberg alla Waldklinik. Anche se non è il seguito della Psichiatra,incontreremo comunque di nuovo volti conosciuti. Questa volta faremo la conoscenza di un'altro psichiatra. Il suo nome è Jan Forstner e c'è un oscuro segreto inagguato per lui.
Questa è la quarta di copertina:

Quando il silenzio si trasforma in un incubo

Per quasi ventitrè anni, lo psichiatra Jan Frostner è stato perseguitato dalla misteriosa scomparsa di suo fratello di sei anni.Tutto ciò che è rimasto di Sven è il dittaphone che Jan aveva preso con lui quella notte. Un dittaphone che contiene ancora il nastro con la registrazione della voce di Sven. Le parole di suo fratello sono seguite da un orribile e agghiacciante silenzio. Un silenzio che è stato straziante per Jane da allora e gli incubi lo hanno inseguito notte dopo notte. Non di meno la misteriosa morte del padre. Esattamente la stessa notte c'è stata una chiamata e poi suo padre è caduto vittima di un incidente mortale, sulla strada per una destinazione sconosciuta. Ora dopo una seria crisi, Jan sta sfruttando l'opportunità di ricominciare un nuovo inizio (lavorando) all'ospedale della sua citta natale.

Dovrà affrontare un inspiegabile suicidio, lavorando in coppia con Carla, una giornalista per svelare un segreto che è rimasto nascosto tra le mura dell'ospedale per anni. Un segreto che lo porterà direttamente indietro al suo passato...


5. Is there anything that you would like to say to your Italian fan?

I want to thank my Italian readers for making my book become a bestseller. Although a writer should never run out of words, I can’t tell you how happy I am that you like my book so much. Grazie mille!

5. C'è qualcosa che vorresti dire ai tuoi fan italiani?

Volevo ringraziare i miei lettori italiani per aver fatto diventare il mio libro un best seller. Benchè uno scrittore non dovrebbe mai rimanere a corto di parole non posso dire quanto sono felice che mio libro sia piaciuto. Grazie mille!


Recensione - La cacciatrice della notte

Cari lettori,
la recensione di oggi è dedicata a un libro che mi ha piacevolmente sorpresa.

LA CACCIATRICE DELLA NOTTE (Primo volume serie Midnight Hauntress)
JEANINE FROST
FANUCCI TIF EXTRA
350 PAGINE
12.90 EURO
PAPERBACK
Sito dell'autrice


Trama:

Catherine Crawfield, metà donna e metà vampiro, è a caccia di non morti. Sta cercando suo padre, che è uno di loro, e non si fermerà finché non lo avrà trovato, perché deve vendicarsi dell'uomo che ha rovinato la vita di sua madre. Ma finisce in una trappola e viene catturata da Bones, un vampiro mercenario, con il quale si troverà costretta a stringere un'alleanza che potrebbe avere conseguenze devastanti. In cambio dell'aiuto a trovare suo padre, Cat accetta di lasciarsi allenare da quell'affascinante cacciatore della notte, fin quando i suoi riflessi non saranno diventati scattanti e taglienti quanto gli artigli di lui. Già sconvolta dal fatto di non essere stata divorata subito da Bones, Cat comincia a domandarsi se esistano anche vampiri buoni. Ma prima di potersi rallegrare degli ottimi effetti dell'addestramento come cacciatrice di demoni, si troverà alle calcagna una banda di assassini. Catherine dovrà scegliere da che parte stare... e la tentazione di cedere a Bones si farà sempre più forte.

Commento personale:

Non so bene come cominciare a raccontare tutte le molteplici emozioni che leggere questo libro mi ha procurato, sono partita con poche aspettative e mi ritrovo invece più ricca ,emotivamente parlando.
 Non lasciatevi ingannare dalla copertina,alquanto semplicistica e molto forviante e dal titolo piuttosto banale perche La cacciatrice della notte non è affatto banale, tutto ma assolutamente non banale.
È un libro completo che ti lascia soddisfatta, appagata. Devo forse dirlo più esplicitamente che mi è piaciuto tutto??
Provo ad andare con ordine, anche se i pensieri mi si affollano nella testa, sbraitano e urlano per  essere trasposti.

 Partiamo dallo stile. Lo stile è leggero, veloce scorrevole, frizzante. La scrittura in prima persona ti rapisce completamente, permettendoti di entrare nella testa di Cat, di pensare come lei, di sentire, in tutti i modi in cui si può sentire,come lei.

I personaggi: dunque ci vorrebbe una monografia solo su loro: una parole mi si affaccia alla mente: magnifici. Ma anche realistici, contorti. Reali.
Cat è sorprendente, all’inizio della vicenda è piena di dubbi, insicurezze e odio represso che nasconde dietro la maschera della cacciatrice di vampiri impenitente. In realtà ha molti traumi non risolti e paure di ogni tipo che però nasconde dietro una facciata di coraggio. Vive ma non pienamente fino a quando non incontra Bones. Bones che dire su di lui?? Perfetto l’uomo con la U maiuscola, bello forte intraprendente, passionale e perdutamente innamorato. Sarà lui che farà superare a Cat tutte le sue paure e insicurezze, trasformandola  in una persona nuova, tirando fuori il meglio di lei, trasformandola oltre che nella “rossa personificazione della morte” anche in una donna pronta alla vita. Dalla’altro canto Cat gli farà il dono più prezioso, il suo cuore, che farà rinascere in Bones la voglia di vivere, amare.

 La storia. Nel doverla etichettare mi trovo in seria difficoltà. Comincio col dire che non è affatto banale, solo la storia ha uno spessore di autonomia indipendente. Potrei provarla ad catalogarla come romance ma sarebbe assolutamente restrittivo, la indicherò quindi, genericamente con urban fantasy nella sua accezione più ampia, poiché essa racchiude in se moltissimi elementi: sovrannaturale, amore, mistero.
La vicenda è qualcosa di molto ben costruito a mio avviso, parte in un modo e finisce in un altro, come nelle migliori delle tradizioni ma ce dell’altro, passa attraverso una miriade di situazioni in cui il lettore si ritrova impantanato (è proprio il caso di dirlo)di stati emotivi tra loro assolutamente diversi ma intrecciati così magistralmente, che non si può fare a meno di restarne abbagliati e inesorabilmente avvinti. Dall’ironia(ho riso veramente come una matta mentre leggevo) all’amore, dalla vendetta alla consapevolezza, dalla felicità alla decisione finale, estrema. Il tutto descritto in modo che mi sento di definire solo così. Intenso.
Il finale poi…. è tutto un programma!


Insomma continuerei a scrivere positivamente di questo libro fino a questa sera, ma rischierei di rovinare la magia che si prova leggendolo.
Cheyenne McCray ha detto: Cat vi pianterà un paletto nel cuore in meno di un secondo. È vero!!!


GIUDIZIO : 5+/5

At last but not the least:

pag 282

“Bones mi accarezzò con una tale delicatezza che avrei potuto essere fatta di filamenti di vetro e non mi sarei spezzata. Con la bocca seguì il percorso delle mani ; e io cercai di assorbire la sensazione di lui sotto le dita. Non pensai nemmeno per un minuto che non fosse un addio. Tuttavia avevo amato ed ero stata ricambiata, e non c’è niente di meglio. Era di gran lunga più importante dell’alienazione di tutti gli ultimi anni precedenti. Bones pensava che cinque mesi fossero troppo pochi; io ero stupita che mi fosse stata concessa una gioia così lunga”


Da pag 290
“mi prudevano le mani dalla voglia di squartagli[…]. La vendetta era una puttana e guarda caso quella era proprio la mia specialità”