lunedì 7 aprile 2014

Recensione - Storia di una ladra di libri

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno! Non una delle mie migliori, lo ammetto, ma alla terza riscrittura ho deciso di lasciarla così! Il libro mi è piaciuto veramente molto e come spesso si dimostra, le recensioni di libri così belli sono sempre le più difficili da scrivere! Spero comunque di aver fatto passare il messaggio più importante: leggere il libro, perché ne vale davvero la pena! :)

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI
(ex La bambina che salvava i libri)
MARK ZUSAK
FRASSINELLI
563 PAGINE
16,90 €
ED. RILEGATA





Trama
(dalla copertina)

È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.


Commento Personale

E' da due giorni a questa parte che cerco disperatamente le parole per parlarvi di questo libro; ovviamente con scarsi risultati come dimostrerà tra poche righe questa recensione. La prima cosa che mi verrebbe da dire è certamente "leggete questo libro", leggetelo perché Storia di una ladra di libri è una storia che merita di essere letta e amata e poi di essere riletta ancora una volta per poter essere in grado di cogliere tutte quelle sfumature che la prima lettura, veloce e dominata dalla curiosità, non ha sottolineato adeguatamente. Ma le parole non bastano di certo per rendere l'idea della complessità della vicenda, né bastano per spiegare l'arguzia con la quale è scritta o per parlare della maestria dell'autore nel tratteggiare personaggi incredibilmente vividi e di stringere così il lettore in una morsa di sentimento impossibile da sciogliere e che, vi avverto, inevitabilmente vi condurrà sull'orlo delle lacrime. Perché  sì, io mi sono commossa leggendo questa bellissima storia di crescita, di amore e di amicizia ambienta sullo sfondo di una delle più nere pagine del secolo scorso. Alcuni passaggi di un'intensità unica ancora mi ronzano nella testa e solo a ripensarci mi sale il magone. Ma direi una bugia se non menzionassi anche le numerose arrabbiature che mi sono occorse durante la lettura a causa dello stile particolare che l'autore ha scelto e, se avete letto il libro (o avete intenzione di farlo), saprete di certo quello di cui sto parlando.
Originalità dunque, sia nell'intreccio che nello stile (non avevo mai letto un libro che trattasse di nazismo visto però dalla parte dei tedeschi e per di più narrato dalla Morte stessa) che si mischia indissolubilmente con il sentimento infuso nel libro attraverso i personaggi e declinato in tutte le sue eccezioni. I miei complimenti quindi a Zusak, che ha saputo creare qualcosa di veramente unico ed estremamente godibile, che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino all'ultima pagina rendendo Storia di una ladra di libri un libro veramente speciale. 
Volendo, infine, proprio trovare un difetto direi  che il finale, che a dispetto della mole del libro e dell'accuratezza di alcuni passaggi, risulta leggermente affrettato e poco prodigo di particolari, lasciando il lettore non poco interdetto

Coinvolgimento

Leggere Storia di una ladra di libri è stata un'esperienza fantastica. Mi sono sentita avvolta dalla storia, circondata dai personaggi e preda degli eventi. Ho sorriso, mi sono arrabbiata,  commossa e ho tenuto il fiato sospeso. Ogni pagina un sospiro e un'emozione. Davvero ottimo! 5/5

Stile

Non c'è che dire lo stile di Zusak ha fatto, in parte, di questo libro quello che è. La scelta della narratrice -la Morte stessa- ironica, chiacchierona e indiscreta è stata un vero colpo di genio. L'utilizzo smodato di anticipazioni, benché abbia contribuito in buona parte alle mie arrabbiature, è stato uno stimolo alla lettura e ha concorso all'alta godibilità della stessa. 5/5

Personaggi

Uno degli aspetti sicuramente meglio riusciti del libro. Io li ho adorati tutti!! E, cosa forse ancora più strana, ho apprezzato moltissimo i personaggi secondari che ho trovato non solo di pari dignità e ugualmente ben tratteggiati di Liesel, ma anche estremamente interessanti. A partire dagli Huberman, proseguendo con Rudy e Max e passando per Ilse Hermann, Zusak ha creato una galleria di personaggi pressoché perfetta che rimarranno nel mio cuore di lettrice per molto, molto, tempo! 5/5

Vicenda

Intrigante, complessa e profonda: mi è piaciuta moltissimo. Ho apprezzato tantissimo sopratutto il percorso di crescita e cambiamento che tutti i personaggi affrontano. Non posso negare che mi abbia anche commosso più volte, sopratutto sul finale. Cosa volere di più?! 5/5

(Cover: Come forse saprete io ho vero debole per le cover che riprendono le locandine dei film e questa non fa eccezione sopratutto perché anche il film sembra essere molto bello e, mi dicono, fedele al libro! Bella anche la cover americana che riprende un passaggio molto bello e profondo del libro. 5/5 )



Consigliato? Sì, decisamente!
Giudizio: 5/5



16 commenti:

  1. Ce l'ho in libreria da un anno e poco più, non mi decido mai a leggerlo, ma prima o poi lo farò. Avevo già capito che era uno di quei romanzi indimenticabili, forse lo sto tenendo da parte per il momento giusto =)
    Grazie per questa recensione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente devi leggerlo appena puoi, un libro davvero unico!! ^^ Spero che ti possa piacere tanto quanto è piaciuto a me!
      Grazie a te per aver condiviso il tuo pensiero ;) :*

      Elimina
  2. Il mio è lì che aspetta sul comodino...appena posso lo leggerò!

    RispondiElimina
  3. mi ha incuriosita, parlano molto bene anche del film

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta! :) Anche io ho sentito parlare bene del film e spero che sia così davvero perché diversamente mi dispiacerebbe davvero troppo vedere la storia completamente sconvolta!

      Elimina
  4. Purtroppo tra i tantissimi pareri super positivi, ne ho sentiti alcuni - di persone molto vicine a me e con gusti molto simili ai miei - che hanno fatto moltissima fatica a finirlo e che non lo hanno apprezzato per niente...
    Credo che attenderò un po' visto i tantissimi libri arretrati non voglio, al momento, rischiare di buttarmi in un libro così!
    Ottima recensione comunque! Non sembra assolutamente che tu abbia avuto difficoltà a scriverla! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, anche io ho letto recensioni non positive a riguardo ma come si dice? i gusti non discutono! :) Il mio consiglio, in generale e sopratutto per questo libro, è di leggere solo se ne hai voglia. In caso contrario ti ritroverai con un polpettone indigesto e la lettura diventerà un vero strazio invece che essere un piacere. Se arriverà il suo momento sono sicura che lo saprai con certezza!
      Grazie mille ^//^ in realtà ho faticato un sacco per scriverla ma sono strafelice di sapere che il risultato piace!!

      Elimina
  5. Avevamo parlato di questo romanzo e leggere che ti ha emozionato mi fa molto piacere. Conosco bene la sensazione delle parole che non bastano per restituire la bellezza di un libro e in questo caso la particolarità della narrazione è difficile da comprendere e trasmettere finché non si testa di persona.
    Una recensione stupenda.

    p.s. Non avevo visto la cover americana, ma è effettivamente molto bella.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Difatti è colpa tua e delle tue compari se mi è venuta una voglia matta di leggere il libro!! Spolperete il mio conto in banca di questo passo! XD Però vi adoro, lo sapete!! <3 Grazie mille, troppo buona!

      Elimina
  6. Ho letto tantissimi pareri contrastanti, sono davvero curiosa di leggerlo!!!

    RispondiElimina
  7. Come Frannie, anche io ne ho sentite di tutti i colori su questo libro e sul relativo film. A questo punto non mi resta che leggerlo/guardarlo e farmi un'opinione :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi proprio di si, in questi casi è forse la (unica) cosa da fare per togliersi ogni dubbio! :)

      Elimina
  8. Purtroppo io sono tra coloro che non hanno apprezzato del tutto questo libro: concordo sui personaggi ben delineati, sulla prospettiva atipica della storia e della narratrice, ma da parte mia non sono proprio riuscita a farmi coinvolgere completamente, né a far passare quella che tu definisci "arrabbiatura" per le anticipazioni.

    Come hai scritto nei commenti più su, i gusti son gusti. Al prossimo giro torneremo a essere d'accordo ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. So di persone che non sono state conquistate dalla storia...perfettamente normale mi verrebbe da dire: la lettura è bello proprio per questo, no? :) Al prossimo giro, allora! ;)

      Elimina

Grazie per aver lasciato un tuo commento!!!