martedì 13 marzo 2012

A tu per tu con Carlo Martigli

Cari Lettori,
come vi avevo anticipato, l'8 Marzo ho avuto- grazie alla disponibilità e alla gentilezza della Longanesi- la possibilità di incontrare di persona Carlo Martigli autore di "999 L'ultimo custode" e de "L'eretico" recentemente pubblicato.
E' stata un' esperienza unica ed emozionante in cui alla fine, anche io nonostante la mia proverbiale timidezza, mi sono lasciata coinvolgere complice un'atmosfera da salottino letterario di quelli che piacciono a me.


Carlo A. Martigli mentre legge la nota finale del libro
Carlo A. Martigli è una persona straordinaria, che ti fa subito sentire a casa e tuo agio. Chiacchiera e discute tanto perchè lo scambio di idee e di opinioni è alla base di qual si voglia conoscenza ed il momento migliore per la crescita. Risponde a tutte le domande, mettendoti al corrente di eventi che ti fanno sorridere complice l'allegria e la battuta sempre pronta che lo contraddistinguono. Come quando ci ha raccontato che lasciando il lavoro in banca per la scrittura - la sua vera e grande passione - si diede tre anni di tempo per riuscire a "combinare qualcosa" altrimenti avrebbe aperto una pizzeria o si sarebbe  dedicato alle mozzarelle, di cui conosce ogni segreto! La chiacchierata ci ha portato a toccare molti punti di grande interesse, come il lavoro che è dietro a ogni suo romanzo: per cinque ore dedicate solo una è poi effettivamente per la scrittura, le altre sono di consultazione e di ricerca. Si è discusso parecchio dell'interpretazione dei suoi scritti che possono essere letti sia come romanzi che raccontano una storia o su un livello più profondo e in un certo senso misterioso, cercando quei "semi" che Carlo getta sperando di accendere l'animo di chi legge. Ma la parte più interessante è stata quella dedicata all'ultima sua fatica "L'eretico". A questo proposito l'autore ci ha raccontato come sia nata in lui la scintilla dell'idea che sta alla base del romanzo. Il nonno di Carlo riportò dalla guerra di Libia del 1911 tre pietre con strane iscrizioni. Da sempre attirato da questi oggetti, decide di scoprire che cose ci sia scritto sopra. Dopo molte consultazioni con esperti del settore, Carlo non riesce a decifrarle ma scopre che sono scritte in antico tibetano. Ciò insieme alla consapevolezza che si conoscono molti particolari delle vite di imperatori e tiranni della Roma antica ma nulla sulla vita dai 12 ai 30 anni di Gesù, fa nascere in lui un'idea: Issa- di cui tutti in India conoscono la storia- è Gesù? Non aggiungo altro per non rovinarvi la sorpresa di leggere un libro come "L'Eretico", ma le conseguenze a questa domanda saranno sconvolgenti!


Una delle tre pietre con l'inscrizione
Tantissimi altri argomenti sono stati poi affrontati  nel corso di questa chiacchierata, come il suo rapporto con la chiesa, il suo evolversi come scrittore rispetto al libro precedente e i suoi lavori sotto lo pseudonimo di Johnny Rosso, nonchè alcuni interessanti accenni al futuro e al suo prossimo lavoro.


E' stata un'occasione bellissima e unica di cui serberò sempre il ricordo insieme all'insegnamento che l'autore ha voluto lanciare: fate sempre quello che amate, perchè la passione è l'unica cosa che vi può rendere soddisfatti.


Alcuni momenti dell'incontro





4 commenti:

  1. Mi viene quasi da piangere, volevo esserci pur'io :( ho adorato il suo romanzo, mi ha subito imprigionata, infatti appena lette le prime righe sono corsa in libreria a comprare 999. Un autore bravissimo che non ha niente da invidiare a quelli esteri. Continua così Martigli ^^

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Cara, ti ho pensato tanto!! Sapevo quanto avevi amato quest'autore! :)

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