martedì 27 marzo 2012

Recensione - Il giardino delle erbe proibite

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno! :)


IL GIARDINO DELLE ERBE PROIBITE
TITANIA HARDIE
PIEMME
506 PAGINE
19.90€
RILEGATO
Trama:
(dalla copertina)


È una mattina d'inverno e la nebbia si dirada lenta nella baia di San Francisco. Madeline si sveglia carica di eccitazione per l'arrivo del fidanzato, dopo mesi di lontananza. Ma un terribile incidente infrange tutti i suoi sogni. Ora che nulla sembra avere più senso, è solo con sua nonna Isabella, in quella casa che odora di fiori e di fresco, che riesce a ritrovare un po' di pace. Isabella sa che quando la vita ti strappa le ali, l'unico modo per ricominciare è cercare le tue radici, ed è in Toscana, in un antico borgo nei pressi di Volterra, che si trovano quelle di sua nipote. Quando raggiunge l'antica villa di famiglia, Madeline resta affascinata dall'aura di mistero che la avvolge. Qualcosa di magico e potente trapela da quel luogo, e le piante dell'incantevole giardino nascondono una storia che settecento anni prima ha portato con sé dolore e morte. La storia di una ragazzina, Mia, che, dal giorno in cui ha visto uccidere sua madre, ha rinunciato alla parola, ma ha trovato nella natura e nei suoi segreti un rifugio sicuro. La storia di una donna che per amore ha sfidato le convenzioni e, in una notte di tempesta, si è conquistata la libertà. Conoscitrice delle erbe e delle loro proprietà medicinali, detentrice di un sapere antico e pagano, il suo arrivo nella villa cambia per sempre il destino di Mia. 



Commento Personale


Finalmente riesco a scrivere questa recensione! Temevo che non sarei ma riuscita a girare l'ultima pagina!
Ho voluto leggere questo libro con tutta me stessa. Non so, c'era qualcosa che mi attirava, mi incantava. Ero curiosa di scoprire la storia raccontata nelle pagine, convinta che mi sarebbe piaciuta e che mi ci sarei persa in mezzo. Purtroppo ho riposto in questo romanzo troppe aspettative! La storia è carina e le idee alla base anche:elementi di paganesimo, etruschi, unicorni, astrologia; sono stati introdotti dall'autrice come una bellissima cornice alla storia. Peccato però che non siano stati adeguatamente utilizzati. Tanti spunti molto interessanti che terminano però come bolle di sapone lasciando interdetto il lettore. 
Peccato davvero, avrebbe potuto essere un'ottimo libro! 


Coinvolgimento


Grande assente nel romanzo. La partenza è delle migliori, con tutti gli elementi classici e originali di cui sopra per creare una storia coi fiocchi. Lungo la strada però qualcosa va storto. La verve del libro si perde e il lettore si ritrova a barcamenarsi su due storie, debolmente legate tra di loro e in complesso poco interessanti, condite con molti elementi che risultano spesso e volentieri del tutto inutili o utilizzati male o ancora, noiosi. 
La prolissità eccessiva di alcuni capitoli, che risultano praticamente inutili ai fini della storia, così come l'inconcludenza di molti punti che avrebbero invece potuto essere il motore del romanzo, mi hanno dato fastidio e ho faticato per terminare il libro!
Un vero peccato perchè le potenzialità erano davvero buone e tante!
Tanto mistero e tanti segreti che però sono gestiti malamente. Moltissime spiegazioni sono lasciate sul finale del libro, che però invece di essere carico di suspence risulta noioso e traballante, in alcuni punti affrettato 2/5


Stile


Lineare, tende in alcuni capitoli a diventare eccessivamente pesante. Tuttavia questo di per sé non sarebbe stato un problema per me se l'intreccio da raccontare fosse stato più vitale! Descrizioni piuttosto accurate rendono bene l'ambientazione italiana immergendo il lettore nella scenario della campagna toscana. 
A mio avviso, il punto più riuscito del romanzo. 4/5


Personaggi


Completi dal punto di vista dell'introspezione psicologica risultano essere in generale tutti piuttosto ben descritti e delineati, sia le protagoniste che i comprimari.
Purtroppo anche qui, molti personaggi erano interessanti e avevano grandi potenzialità in partenza. Emergono però decisamente sconfitti dalle azioni e dal modo di comportarsi che l'autrice li attribuisce nel corso della narrazione.Atteggiamenti e azioni inconcludenti, comportamenti insensati e poco reattività mi hanno suscitato qualche moto di stizza nei loro confronti! 4/5


Vicenda


Interessante ma sviluppata male, il che riporta il tutto al poco coinvolgimento di prima. Ripeto, buona l'idea di avere due ambientazioni temporali distinte, ma le storie necessitavano di un maggior collegamento tra di loro e sopratutto maggior coinvolgimento del lettore che non avrebbe dovuto essere solo uno spettatore marginale.
Le singole vicende inoltre sono appesantite da eventi inutili o nella migliore delle ipotesi, ricche di particolari che si rivelano nel proseguo in maniera poco stimolante. 
Un vero peccato perchè- come detto- le fondamenta della storia promettevano davvero bene.
Faccio una media tra il potenziale e l'effettivo uso delle idee: 3/5


(Cover:Edizione curata così come la copertina che trovo carina. Non è fantastica ma la trovo migliore dell'originale! Risulta comunque piuttosto attinente ai contenuti. 
Quello che secondo me, invece, c'entra come i cavoli a merenda, è la traduzione [leggi stravolgimento] del titolo!!4/5)


Consigliato?So che ad alcuni è piaciuto veramente molto ma - dico la verità- non mi sentirei di consigliarlo per un motivo:non è una lettura trasversale e a chi generalmente piace questo tipo di romanzo non credo che la troverà esaltante. 
Per tutti gli altri, non so trovare elementi che potrebbero suscitare un qualche interesse.


Giudizio: 3/5



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