lunedì 11 ottobre 2010

Recensione - Innamorarsi a Virgin River

Cari Lettori,
la recensione di oggi è dedicata a un romance, uscito qualche mese fa in edicola.

INNAMORARSI A VIRGIN RIVER (secondo volume serie Virgin River)
ROBYN CARR
HARMONY
346 PAGINE
6.40 EURO
PAPERBACK



Trama:

La vita a Virgin River scorre quasi in un'altra dimensione, avvolta nell'abbraccio protettivo dei boschi che la circondano. Il luogo ideale per trovare rifugio e rigenerarsi.



È una sera d'autunno. Piove. L'unico locale di Virgin River sta per chiudere. Ma ecco arrivare una giovane donna ferita. Una donna che non vuol dire il suo nome, che sobbalza a ogni rumore, che è chiaramente in fuga. John "Preacher" non ha un buon carattere e, con quel suo fisico imponente, incute lo stesso timore reverenziale delle sequoie che svettano nei dintorni. La fragilità di Paige, però, risveglia in lui il senso del dovere e l'istinto di protezione verso i più deboli. E in breve questi sentimenti evolvono in qualcosa di molto più dolce e intenso perché gli occhi di chi ci ama davvero non si lasciano ingannare dalle apparenze, ma vedono direttamente la nostra anima


Commento personale:

La vicenda è ambientata a Virgin River un fittizio quanto delizioso paesino americano sperduto tra le foreste di sequoie giganti nel nord della California.

Devo dire la verità, ovvero che questo secondo romanzo mi ha un po' delusa.
Il primo libro della serie, mi aveva invece letteralente fatto impazzire. La storia era semplice e senza grandi pretese, ma appena avevo chiuso il libro, giuro che avrei voluto prenotare un volo diretto in America, se solo avessi potuto.

Piena di ottime aspettative, mi sono quindi tuffata nella lettura di questo romanzo, convinta di poter provare nuovamente le stesse emozioni.(Dovete sapere che leggo romance bello e buono, quando sono un po' giù di morale)

Naturalmente alcuni elementi in comune con il primo volume ci sono e sono così riuscita, almeno a tratti a ricreare la magia che cercavo, ma purtroppo non è stato sufficiente.

Innanzitutto, bisogna dire che le idee buone ci sono ma che, per quanto mi riguarda, l'autrice ha sbagliato le "proporzioni": questa doveva essere la storia dedicata a John aka Preacher e Paige ma in realtà non è stato affatto così.
Va bene la narrazione corale e tutto il contesto, ma secondo me sono raccontate contemporaneamente troppe storie, riguardo altri personaggi, che dovevano ricoprire un ruolo secondario e che invece sono stati portati in primo piano, con il risultato che la narrazione si è allungata su argomenti che sviano dal contesto generale e che sopratutto "rubano" spazio ai due protagonisti.

Ripeto, l'idea di partenza, le caratterizzazioni di Page e John, in particolare, erano davvero intriganti e interessanti, ben congegnate in una semplicità e tenerezza che stringevano il cuore e catturavano il lettore;ma avrebbero dovuto essere più sviluppati e più curate, dando loro maggiore spazio nel racconto.
Dico la verità, per interi passaggi narrativi, mi sono annoiata.
Davvero peccato!!

GIUDIZIO 3/5

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