venerdì 15 ottobre 2010

Recensione - Bitten

Cari Lettori,
la recensione di oggi è dedicata a un libro, che ho molto apprezzato.

BITTEN LA NOTTE DEI LUPI (primo volume serie Women of the otherworld)
KELLY ARMSTRONG
FAZI EDITORE collana LAIN
463 PAGINE
10.00 EURO


Trama:

Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l'unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d'appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l'ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l'amore per l'unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l'amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.

Commento personale:

Ho deciso di scrivere il mio solito breve commento dopo la lettura del libro questa volta veramente a caldissimo per fermare, spero, le emozioni e le sensazioni più autentiche. Parto innanzitutto col dire che definire Bitten è veramente difficile, come dice la quarta è il libro “capostipite di un genere unico, che fonde i tratti dell’urban fantasy con quelli del paranormal romance”. Credo che non potrei definirlo meglio.


Ho trovati Bitten davvero bello. I personaggi sono incredibili, sono reali, a tutto tondo e non si può fare a meno di immedesimarsi in Elena, complice anche la scrittura in prima persona.

Lo stile della Armstrong è qualcosa di fresco, nuovo interessante. È leggero e non annoia, non è verboso, ma allo stesso tempo riesce a conquistarti totalmente: benché infatti la storia non sia questo capolavoro di intreccio, la sua linearità in termini di stile riesce a renderla accattivante e invoglia nella lettura.

Ho trovato fantastico come sia stata resa la doppia natura della protagonista e i suoi dubbi, le sua paure, la sua voglia di libertà, il suo carattere insomma.

Proprio lo stile credo faccia di Bitten un libro, a mio parere, completo di tutto: a tratti “avventuroso” a tratti romantico a tratti descrittivo, mai volgare ma anzi in alcuni punti dolcissimo. La crescita interiore, la maturazione la consapevolezza di Elena mi hanno toccato facendomi provare le sue stesse emozioni .

Questo libro mi ha davvero permesso di passare alcune ore in ottima compagnia e, cosa molto importante e credo assolutamente fondamentale per una buona lettura, è riuscito a trasportarmi in un altro mondo.

Vorrei inoltre aprire (e subito chiudere) una parentesi sul prezzo: Bitten è l'esempio concreto che è possibile stringere tra le mani un libro di quasi 500 pagine con un'estetica di assoluto rispetto a un prezzo assolutamente contenuto. Ora la domanda è: se è possibile, perchè non lo si applica anche ad altri titoli?

Giudizio 5/5

Da pag 212

“la vita reale avrebbe distrutto il mondo perfetto che eravamo riusciti a costruire con tanta cura in quella notte. Non volevo che finisse. Volevo ancora un paio di ore,ancora un po di tempo per fare finta che potevamo veramente vivere così, senza che il passato o il futuro si intromettessero nella nostra utopia”

2 commenti:

  1. Giusto ieri anche io ho pubblicato sul mio blog la recensione di Bitten, anche io l'ho votato 5/5 (:
    La penso esattamente come te, su tutto.
    L'unica cosa che mi lascia un po' perplessa è il fatto che la Fazi non abbia già pubblicato il seguito. Si parla di inizio 2011. Non potrebbe fare come la Newton Compton, o come la Nord, che pubblica ogni libro di una serie a distanza di 2, al massimo 3, mesi?
    Mhà... perchè farci aspettare così tanto?

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  2. Ciao Cate!! Ho visto ieri sul blog...che coincidenza!!!^^

    Si è vero, anche io non ho capito questa politica della Fazi.
    Come data anche io sapevo qualcosa tipo febbraio 2011.Arghhh!! finisce che uno neanche si ricorda come era finito il libro precedente!!Mah!!
    Tra l'altro la serie è anche abbastanza lunghetta...
    Come dico io...misteri dell'editoria italiana!!XD

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