mercoledì 13 ottobre 2010

Poems # 5

Cari Lettori,
un'altra settimana è passata ed è arrivato un'altro mercoledì e questo vuol dire un'altra puntata di Poems!!
Dunque, questa settimana vi propongo una poesia un po' dark...sto parlando infatti di una poesia del grande Charles Pierre Baudelaire (Parigi 1821 - 1867).

Questa poesia è secondo me davvero di una bellezza oscura e misteriosa, che attrae irremediabilmente.

Spleen

Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio

Sullo spirito che geme in preda a lunghi affanni,
E versa abbracciando l'intero giro dell'orizzonte
Una luce diurna più triste della notte;


Quando la terra è trasformata in umida prigione,
Dove come un pipistrello la Speranza
Batte contro i muri con la sua timida ala
Picchiando la testa sui soffitti marcescenti;


Quando la pioggia distendendo le sue immense strisce
Imita le sbarre di un grande carcere
Ed un popolo muto di infami ragni
Tende le sue reti in fondo ai nostri cervelli,


Improvvisamente delle campane sbattono con furia
E lanciano verso il cielo un urlo orrendo
Simili a spiriti vaganti senza patria
Che si mettono a gemere ostinati


E lunghi trasporti funebri senza tamburi, senza bande
Sfilano lentamente nella mia anima vinta; la Speranza
Piange e l'atroce angoscia dispotica
Pianta sul mio cranio chinato il suo nero vessillo.

Il video che propongo di accompagnameto, diversamente dalle altre volte, è solamente musicale.
Credo che questa musica si sposi bene con il sentimento che il poeta voleva trasmettere (adoro sopratutto il rumore della pioggia in sottofondo!)

Come sempre aspetto i vostri commenti e i vostri suggerimenti!!Buon ascolto!

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