domenica 22 settembre 2013

Recensione - Angelopolis

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

ANGELOPOLIS 
DANIELLE TRUSSONI
NORD
18,60 €
406 PAGINE
ED. RILEGATA
(# 2 Angelology)



Trama
(dalla copertina)

Da millenni si muovono nell'ombra. Sono spietati, implacabili, immortali. Sono i Nefilim, creature nate dall'unione tra gli angeli che hanno osato sfidare Dio e gli umani. Nel corso dei secoli, hanno vissuto in mezzo a noi, per dominarci. Sono stati condottieri, re, imperatori. E, ancora oggi, governano le sorti del mondo. Da generazioni combattono nell'ombra. Sono gli angelologi, una società segreta di studiosi, religiosi e... cacciatori. Nel corso dei secoli, si sono opposti con ogni mezzo al Male sceso sulla Terra con un battito d'ali. E, ancora oggi, sono alla ricerca dell'arma che possa annientarlo. Sono trascorsi dieci anni, ma Verlaine non può dimenticare: le ali scure di Evangeline che si stagliano contro il cielo di New York sono sempre lì, davanti ai suoi occhi, a rammentargli come la donna che ama - un tempo fedele alleata degli angelologi - sia diventata una Nefilim. Era stato allora, al cospetto di quel tradimento supremo, che lui aveva giurato di dedicare ogni istante della propria vita al tentativo di salvarla. Eppure, quando Evangeline gli appare improvvisamente davanti, in una stradina di Parigi, lui si rende conto che affrontare da solo una creatura così imprevedibile e pericolosa sarebbe un'assoluta follia. Ma gli angelologi cui si rivolge vogliono aiutare Evangeline o annientarla? E perché l'esito di quella missione sembra dipendere da un oggetto leggendario, forse sepolto nei sotterranei di Parigi, forse nascosto in un palazzo di San Pietroburgo?

Commento Personale

Dopo aver letto e apprezzato il romanzo d'esordio di Danielle Trussoni, Angelology, avevo altissime aspettative per questo secondo capitolo della trilogia. Ammetto  di averlo,  forse, un po' troppo idealizzato già in partenza, ma credevo che in Angelopolis avrei ritrovato lo stesso coinvolgimento del precedente romanzo e anche qualcosina in più, poichè l'autrice avrebbe sicuramente apportato delle migliorie lì dove, invece, l'altro libro era risultato un tantino lacunoso. Purtroppo però Angelopolis è stata una cocente delusione sotto questo punto di vista! Innanzitutto, gli eventi narrati nel romanzo accadono dieci anni dopo quelli narrati in Angelology, ma nessun elemento di collegamento ci dà il minimo indizio su cosa i protagonisti abbiano fatto in questo lungo lasso di tempo, nè i loro sentimenti nè le loro azioni. E ogni informazione concessaci dall'autrice è comunque troppo stringata e non adeguatamente esplicata. Già questa partenza è riuscita, quindi, a destabilizzarmi non poco: credevo di conoscere i personaggi dal romanzo precedente, ma sono passati dieci anni e, a fronte dei cambiamenti avvenuti nel finale di Angelology, i protagonisti hanno inevitabilmente subito un cambiamento sia caratteriale che fisico; tuttavia i dettagli della loro metamorfosi e della loro crescita interiore ci sono stata preclusi già in partenza dall'autrice, che non si è sufficientemente soffermata su di essi. Ma a parte questo- che è comunque una mancanza, ma che si sarebbe potuta comunque tollerare- quello che maggiormente è mancato in questo libro è stata, a mio modesto parere,una bella revisione! Sì perchè Angelopolis sembra una bozza, uno scheletro di romanzo non ancora riempito di scene e particolari lì dove, invece, avrebbero dovuto esserci. L'architettura di un palazzo senza muri e pavimenti. Nessun elemento della storia è posizionato per il puro gusto di intrattenere il lettore, perchè  in Angelopolis si trovano solo scene primarie utili allo svolgimento della storia principale ma che in nessun modo sanno intrattenere il lettore e, sopratutto, che non sono assolutamente collegate tra di loro. Il libro sembra scritto di fretta, non revisionato nè corretto o ampliato in tutti quei punti in cui avrebbe dovuto avere maggiore sostanza. E tutto ciò ha importantissime ripercussioni sulla storia, sui personaggi e sopratutto sul lettore, che non si sente preso e perso all'interno delle dinamiche del romanzo, sostanzialmente perchè non ha modo di assaporare particolari, ambientazioni o descrizioni. L'introduzione di personaggi dal nulla, che sbucano fuori a seconda delle prerogative dell'autrice; l'abbozzo caratteriale e fisico dei personaggi, che agiscono più come automi che come persone reali; la mancanza assoluta di cura per i dettagli nelle descrizioni e le molte contraddizioni che si trovano all'interno anche di una stessa pagina sono tutti problemi figli di quello principale: la poca sostanza su cui si regge il libro. Angelology era un mix perfetto di azione, storia, religione e passione ma Angelopolis è solo un groviglio di azione e rivelazioni (più o meno plausibili) gettate in pasto al lettore per accontentarlo, senza nulla a supporto. Durante la lettura si legge, si scorre con gli occhi la frase cercando di assimilarla e di proiettarla in qualche modo nella propria testa, ma il momento immediatamente dopo la scena è già cambiata, i personaggi stanno agendo nel modo esattamente opposto a come si comportavano precedentemente e la rivelazione appena piovuta dal cielo non ha tempo di solidificarsi e di produrre quello stupore e quell'eccitazione che invece dovrebbero competerle. Si legge sempre di fughe e inseguimenti, di sparatorie e attacchi ma, i collegamenti e le scene accessorie che sono il vero condimento del romanzo, sono assenti e latitanti per tutta la durata del testo.
Per questo dico che Angelopolis è stata una cocente delusione. Assolutamente non all'altezza del suo predecessore, è il classico romanzo di transizione con pochissima sostanza, che in definitiva lascia ancora più perplessi e pieni di domande del cliffhanger del primo libro. Le quattrocento pagine sono scolorite, pallide imitazioni delle reali capacità dell'autrice mostrateci in Angelology: non sanno intrattenere e hanno perso la capacità di emozionare e coinvolgere. I concetti, le rivelazioni su cui si basa il libro sono buone, ma non basta scriverle per incontrare il favore del lettore, vanno coltivate e ampliare, ingrassate con quei particolari che  sono dettagli ma che possono fare di un ammasso di frasi un libro in grado di restare nel cuore di chi legge. 

Coinvolgimento

Sono partita con ottime aspettative ma, man mano che la lettura procedeva, sono stata sempre più delusa. Momenti di grande tensione, dovuti alle numerose rivelazioni e colpi di scena che si susseguono, si alternano a momenti di frustrazione dovuti allo "sballottamento" del lettore da una parte all'altra del romanzo senza spiegazioni o approfondimenti. Naturalmente il coinvolgimento non è stato nullo, merito anche dello stile, ma non è assolutamente paragonabile con quello del primo libro. 3/5

Stile

Sicuramente la parte del romanzo che ho apprezzato maggiormente, forse perchè è rimasto sostanzialmente invariato, sebbene anche esso non ha potuto esprimersi al massimo delle sue  potenzialità dato che è mancato l'appoggio di un solido background sul quale sviluppare dialoghi e descrizioni. In ogni caso, posso certamente ritenermi una fan dello stile della Trussoni: estremamente fluido e assolutamente godibile, persino in condizioni estreme. 4/5

Personaggi

Come detto precedentemente, alcuni saltano veramente fuori dal nulla senza che si sia mai sentito parlare di loro e, cosa ancora peggiore, la loro comparsa non è accompagnata da adeguate descrizioni nè da dettagli sufficienti. Risultano invece piazzati lì, ad uso e consumo dell'autrice. Inoltre, i personaggi principali, ovvero Verlain ed Evangeline, hanno troppo poco spazio all'interno del romanzo e questo è stato un vero peccato, dato che il poco romanticismo presente nel libro è ridotto davvero all'osso. In generale non posso dire di essermi emozionata particolarmente leggendo di tutti loro...e la cosa mi dispiace enormemente! 3/5

Vicenda

Abbozzata e sbiadita, frettolosa e poco caratterizzata. Crea più domande che risposte. Rivelazioni su rivelazioni ma alla fine non si giunge a nessuna conclusione. Il ruolo delle uova Fabergè, ad esempio, io non l'ho ancora capito! Inoltre, si perde di vista il punto cruciale della situazione: Verlaine deve recuperare Evangeline, ma tutta la storia sembra ruotare completamente attorno ad altro.
Per i dettagli, comunque, mi sono ampiamente espressa prima, di certo sono rimasta amaramente delusa dall'intera vicenda! 2/5

(Cover & Edizione: Mistero sul cambio di cover da parte della casa editrice. A me non piace assolutamente(che novità eh?!) sopratutto se confrontata con l'originale che, oltre a essere molto bella, era anche particolarmente attinente al libro. Questa è anonima e ...non capisco cosa mi voglia rappresentare!!O.o L'edizione è curata e la traduzione, anche se il traduttore è stato cambiato, risulta comunque godibile . 3/5 )



Consigliato? Se avete amato Angelology posso capire che non vedrete l'ora di leggere anche questo! Onestamente però io non spenderei mai il prezzo di copertina, sopratutto ora che conosco il contenuto! Se riuscite, aspettate l'edizione economica!

Giudizio: 3/5


1 commento:

  1. Ciao carissima!
    Volevo comunicarto che c'è un premio per te sul mio blog!

    http://www.naufragio.it/iltempodileggere/16279#premio

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato un tuo commento!!!