venerdì 14 ottobre 2011

Recensione - Sanctus

Cari Lettori
oggi parliamo di un libro adrenalinico e misterioso!!

SANCTUS
SIMON TOYNE
SPERLING & KUPFER
463 PAGINE
19.90 €
RILEGATO



Trama:
(dalla copertina)

Ruin, Turchia. Un monaco si getta dalla cima del più antico luogo di culto della Terra e va incontro a morte certa. La sua sagoma si staglia per un attimo contro il cielo, ma il suo spettacolare volo a braccia spalancate, quasi a formare un croce, non è un suicidio. È un atto simbolico, grazie ai media ne è testimone in diretta il mondo intero. Ma pochi possono comprenderne il significato. Per Kathryn Mann, che studia da tempo le origini della vita, forse è la fine di una lunga attesa. Per Liv Adamsen, giornalista americana, è l'inizio di un pericoloso viaggio dentro la sua stessa identità. A proteggerla, un uomo misterioso di cui conosce solo il nome: Gabriel. A guidarla, la voce del suo stesso sangue. Per i monaci del monastero di Ruin, infine, potrebbe voler dire la rovina di ciò che hanno costruito finora. E sono pronti a tutto per impedire che accada.

Commento Personale:

Thriller religioso piuttosto ben scritto, Sanctus è sicuramente una di quelle storie che si legge tutta d’un fiato e che indipendentemente poi dal parere personale, riesce a tenere incollati alle pagine.
Simon Toyne è particolarmente bravo nel farlo complice anche uno stile essenziale, diretto, quasi telegrafico che si rispecchia nei capitoli decisamente corti e una storia originale e molto ben pensata.

Sanctus, però,è anche uno di quei romanzi che o piacciono o non piacciono, senza vie di mezzo. Inevitabilmente infatti, i libri di questi genere che costruiscono e basano tutta la loro trama su un segreto, dividono nettamente sul finale il pubblico di lettori: coloro che restano estasiati e assolutamente colpiti dalla rivelazione di questo segreto e quelli che invece ne rimangono delusi. Personalmente, non leggendo molti libri di questo genere, ne rimango quasi sempre impressionata positivamente, essendo del tutta incapace di riuscire anche solo minimamente di abbozzare una soluzione di tutto il mistero! Sicuramente sono rimasta affascinata e colpita dalla storia raccontata e da tutta la parte nascosta della trama del romanzo e fino alla fine non ho davvero capito che cosa potesse essere il  terribile segreto di Sanctus; quindi direi che sotto questo punto di vista,uno dei possibili propositi dell’autore è stato raggiunto in pieno.

Ho apprezzato meno invece l’uso di alcuni personaggi all’interno della storia che in vari punti mi sono sembrati alquanto stereotipati; vengono comunque calati nell’azione e descritti in maniera più o meno accurata, ma in alcuni punti gli ho trovati piatti e di difficile immedesimazione per il lettore.

Sanctus è e rimane comunque un ottimo esordio e un buon libro che mescola azione, mistero e avventura.
Una lettura che io consiglio agli amanti del genere e a chi ha voglia di essere sorpreso con un interpretazione religiosa tutta nuova e originale!

Coinvolgimento:4/5
Stile:5/5
Personaggi: 4/5
Vicenda: 5/5
(Cover:5/5)

Giudizio: 4.5/5


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