oggi iniziamo la giornata con una bellissima e interessante anteprima che potremo trovare nella nostre libreria a partire da Novembre per la Beat.
Uno dei più grandi best seller dell'editoria
Dal 1954, anno in cui apparve per la prima volta, affascina ininterrottamente milioni di lettrici e lettori.
La storia d’amore tra Katherine Swynford e il duca di Lancaster nell’Inghilterra del XIV secolo.
Tradimenti e passioni, omicidi e pentimenti, abbandoni e promesse nel paese devastato dalla Peste Nera.
Katherine
Anya Seton
Beat
576 pagine
13.90 €
con un'introduzione di Philippa Gregory
da novembre in libreria
Inghilterra, XIV secolo. Educata in un convento, Katherine de Roet, figlia di un araldo fiammingo, a quindici anni giunge alla corte di Enrico III, al seguito di sua sorella Philippa, damigella della regina.
Bellissima, nel giro di un anno va in sposa al cavaliere Hugh Swynford che possiede il maniero di Kettlethorpe e fa parte del seguito di John of Gaunt, il duca di Lancaster.
È l’epoca di Geoffrey Chaucer, di splendide residenze reali, di tornei e battute di caccia e di sfarzosi banchetti. È l’epoca della grande epidemia di peste del 1348 la Morte Nera, che uccide un terzo della popolazione, eliminando a Londra l’intera corporazione dei sarti e dei cappellai e di grandi rivolte e tumulti della popolazione stremata dalla carestia.
È l’epoca, infine, della più grande storia d’amore del Medioevo: quella tra Katherine e John of Gaunt, un amore tormentato, contrastato, scandaloso per l’epoca.
Al seguito di John of Gaunt, Katherine viene dapprima nominata governante delle due figlie del duca di Lancaster e della sua prima moglie Blanche. Alla morte di Blanche, diviene l’amante ufficiale di John, ma nel 1381 le pressioni della corte e il prestigio crescente del duca di Lancaster costringono quest’ultimo a porre fine alla relazione. Katherine torna a Kettlethorpe coi quattro figli avuti da John, additati al disprezzo di tutti con l’appellativo di Bastardi Beaufort (dal nome di un possedimento di John in Francia). Lei stessa viene definita nelle cronache dell’epoca «a witch and a whore» (una strega e una prostituta) e «a devil and enchantress» (un demonio e un’incantatrice).
Attraverso lutti, guerre, adulteri, assassini, abbandoni e ricongiungimenti, la passione tra Katherine e John of Gaunt, tuttavia, non finirà mai e nel 1396, nella cattedrale di Lincoln, culminerà in uno sfarzoso matrimonio.
Con un ritmo narrativo e una scrittura che avvincono il lettore, Anya Seton fa rivivere questa celebre vicenda come se fosse accaduta ieri.
È l’epoca di Geoffrey Chaucer, di splendide residenze reali, di tornei e battute di caccia e di sfarzosi banchetti. È l’epoca della grande epidemia di peste del 1348 la Morte Nera, che uccide un terzo della popolazione, eliminando a Londra l’intera corporazione dei sarti e dei cappellai e di grandi rivolte e tumulti della popolazione stremata dalla carestia.
È l’epoca, infine, della più grande storia d’amore del Medioevo: quella tra Katherine e John of Gaunt, un amore tormentato, contrastato, scandaloso per l’epoca.
Al seguito di John of Gaunt, Katherine viene dapprima nominata governante delle due figlie del duca di Lancaster e della sua prima moglie Blanche. Alla morte di Blanche, diviene l’amante ufficiale di John, ma nel 1381 le pressioni della corte e il prestigio crescente del duca di Lancaster costringono quest’ultimo a porre fine alla relazione. Katherine torna a Kettlethorpe coi quattro figli avuti da John, additati al disprezzo di tutti con l’appellativo di Bastardi Beaufort (dal nome di un possedimento di John in Francia). Lei stessa viene definita nelle cronache dell’epoca «a witch and a whore» (una strega e una prostituta) e «a devil and enchantress» (un demonio e un’incantatrice).
Attraverso lutti, guerre, adulteri, assassini, abbandoni e ricongiungimenti, la passione tra Katherine e John of Gaunt, tuttavia, non finirà mai e nel 1396, nella cattedrale di Lincoln, culminerà in uno sfarzoso matrimonio.
Con un ritmo narrativo e una scrittura che avvincono il lettore, Anya Seton fa rivivere questa celebre vicenda come se fosse accaduta ieri.
Dicono del libro
Saturday Review
«Una grande avventura, magnificamente narrata».
Philippa Gregory
«Anya Seton ci conduce in altri mondi, facendoci vivere ore di assoluta partecipazione e piacere».
Women’s Journal
«L’entusiasmo di Anya Seton per il suo personaggio e la sua epoca è contagioso. Katherine ne emerge come una figura piena di vitalità e ardore».
Daily Telegraph
L'autrice
LO VOGLIOOO!! dritto in wish list!
RispondiEliminaAnche questo mi ispira... uffa... la BEAT pubblica troppi libri interessanti!!!!
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