mercoledì 20 aprile 2011

Poems # 21



Cari Lettori
oggi per voi una nuova puntata di Poems, la rubrica che esplora il meraviglioso e misterioso mondo della poesia!


Per questa puntata ho scelto una poesia di Jacques Prevert:



Questo amore
Cosi violento
Cosi fragile
Cosi tenero
Cosi disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore cosi vero
Questo amore cosi bello
Cosi felice
Cosi gaio
E cosi beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E cosi sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora cosi vivo
E tutto soleggiato
E tuo
E mio
E stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
Il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.





3 commenti:

  1. Ok, sto per fare una domanda assurda, probabilmente non avrai modo di rispondere, comunque la faccio lo stesso, tanto per rompere le scatole XD
    Volevo chiederti... Come scegli le poesie da inserire? Metti quelle che ti piacciono, quelle che scopri, le più famose o un po' di tutto? (come è più probabile XD)

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  2. ahah :D No, figurati mica rompi le scatole,sono contenta che la cosa ti interessa!!:) Però hai ragione non c'è un modo univoco in cui posso risponderti....sostanzialmente dipende dal mio umore nel momento che posto, come mi sento e quello che mi passa per la testa. Questo determina il tono della poesia postata: romantica, triste, forte, contemplativa ecc Poi mi metto a pensare tra tutte quelle che conosco (sono appassionata...), quella che riesce meglio a esprimere quello che sento. In alcuni casi le cerco su internet.
    :D ho risposto? :D

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  3. Si hai risposto perfettamente, grazie! ^^

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