venerdì 3 dicembre 2010

Morna e le sue avventure in libreria & The Killer inside me

Cari Lettori,
come ormai avrete capito, sono diventata una patita dei thriller/noir. La passione é nata a poco a poco e sta pian piano crescendo sempre più. Non ne leggo moltissimi ma quelli che leggo li voglio tosti, schietti. Che mi trasettano sensazioni forti a volte brutali,che si facciano ricordare anche dopo averne concluso la lettura.

Con queste premesse gironzolavo come mio solito in libreria da uno scaffale all'altro, quando a un certo punto mi si avvicina un simpatico addetto,chiedendomi con preoccupazione se poteva aiutarmi a trovare il libro che cercavo, visto che era un po' che ne prendevo uno e poi lo posavo dopo averne letto la trama (Mi  sono resa conto,  solo in quel momento, che ero in libreria a girovagare da quasi un'ora....lo so, lo so!)
Ora, dovete sapere che io non nutro particolare simpatia per queste persone, sostanzialmente perchè:

1. quasi sempre quando gli chiedi qualche informazione ti guardano con tanto d'occhi oO come se fossi scesa da Marte dichiarando di voler cercare un libro del IV secolo, quando invece stai chiedendo semplicemente un libro che non è nella classifica dei dieci libri più venduti, (che è appesa all'entrata ed è scritta con caretteri cubitali  impossibile da non notare anche per chi non legge di solito) .Al che Morna, spesso si domanda: perchè lavori in una libreria allora?? :/

2. Dopo che hai dovuto ripetere 3 volte il titolo e 5 volte l'autore sillabando tutte le lettere, ed esserti subita le occhiataccia alla "ma guarda un po questa che razza di libro mi fa cercare"ti guardano con aria da sufficienza dicendoti "é nello scaffale a destra" (Traduzione: se lo prenda da sola perchè tanto ce ne sola una copia e non mi scomodi più di tanto)

Ora, non vorrei offendere nessuno con queste parole, ma in più di un'occasione mi è capitata esattamente la suddetta cosa.
Comunque, tutte queste parole per dire, che il tipo in questione non era assolutamente uno di questi sopracitati e anzi dopo avermi ascoltata (sembrava sinceramente interessato) mi consiglia questo libro con tanto di sguardo alla "Non se ne pentirà, mi creda!"
Voi cosa avreste fatto?? Si rifiuta mai un consiglio dato così spassionatamente?? Assolutamente no, sopratutto se si tratta di libri!! :D
perciò l'ho preso, l'ho sfogliato, mi è piaciuto e tutta contenta mi sono diretta alla cassa!! Ecco di cosa parla:




Lou Ford è il vicesceriffo di una piccola città del Texas. La cosa peggiore che si può dire di lui è che sia un po’ noioso, un po’ troppo lento, a volte saccente.

Ma nessuno immagina il suo male nascosto, la malattia che lo ha quasi rovinato quando era giovane. E quel male è di nuovo sul punto di tornare in superficie, irrefrenabile e violento. Perché la vita non ha niente da dare agli uomini come Lou, se non brevi momenti di feroce energia, sempre raggelati dall’oceano nero del destino.

Pubblicato originariamente nel 1952, L’assassino che è in me ha sancito il culto noir dello scrittore americano, ed è stato incluso dalla prestigiosa Library of America nel volume dedicato al noir americano degli anni Cinquanta, insieme a opere di Patricia Highsmith e David Goodis. È inoltre considerato uno dei più travolgenti e coraggiosi romanzi noir mai scritti.


Narrato dal punto di vista di un personaggio in apparenza normale ma intimamente violento e sanguinario, L’assassino che è in me esplora l’inferno privato di uno psicopatico attraverso una narrazione audace e innovativa. Un’impietosa corsa verso il disastro e il fallimento, che non lascia spazio a nessuna speranza o futuro possibile.

Questa versione (con relativa cover) è una ristampa che la Fanucci ha fatto in occasione dell'uscita del film tratto dal libro.

The Killer inside me
Jim Thompson
Fanucci
224 pagine
16.00 €

Voi cosa ne pensate??
Lo avete letto?

4 commenti:

  1. Ahahahaha tutto verissimo!!!
    Ci sono anche i cassieri che cercano di non riderti infaccia quando compri libri che per loro sono "per bambini" o "zozzi". PESSIMI!

    Che carino il tuo commesso ;)almeno uno che sa fare il suo lavoro! =)

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  2. ahaha i libri "zozzi"!!! tipo quando vai all'edicola a prendere un libro ti guardano come fossi una ninfomane, prima o poi scriverò anche di quello!! XD
    Già, però anche i cassieeri delle librerie stanno bene...
    alle prossime puntate!!

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  3. Un commesso come si deve! Finalmente!! Sono merce sempre più rara *_*

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