sabato 16 marzo 2013

Recensione - Wolfsbane

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

WOLFSBANE
ANDREA CREMER
DEAGOSTINI
383 PAGINE
14,90 €
ED. RILEGATA
(#2 Nightshade)



Trama
(dalla copertina)

Quando Calla si risveglia nel quartier generale dei suoi acerrimi nemici, pensa di avere le ore contate. Contro ogni ipotesi, però, i Cercatori le fanno una proposta che, oltre a consentirle di rimanere in vita, le permetterebbe di portare in salvo il resto del suo branco. Il piano è rischioso e la battaglia potrebbe mietere più vittime del previsto, ma Calla sa che è l'unico modo per mettere fine a una guerra che va avanti da secoli. Chi sarà a pagare il prezzo del suo tradimento? L'impetuoso Shay, deciso a ogni costo a rimanere al fianco della ragazza che ama, o il fedele Ren, rimasto indietro a coprire la fuga dei due amanti?

Commento Personale

I seguiti sono sempre una questione spinosa, almeno per quanto mi  riguarda. Quante volte ci troviamo davanti un secondo libro all'altezza del primo che ci aveva così tanto conquistato? La risposta corretta è: troppe poche. Ma - ebbene si c'è un ma - c'è un'eccezione che conferma la regola, e tale eccezione per quanto mi riguarda, è Wolfsbane.  Ho avuto la fortuna di leggere Nightshade non poco molto tempo fa e di avere quindi ancora fresche in mente le ultime drammatiche scene di chiusura del primo capitolo. Naturalmente, facendo finire sul più bello le pagine scritte, la signora Cremer non ha fatto altro che aumentare la mia curiosità e la mia voglia di leggere ancora, e non vedevo dunque l'ora di proseguire nella storia, anche se avevo molta paura che quel fragile equilibrio che il libro d'esordio aveva saputo creare, si spezzasse da un momento all'altro. Per quanto infatti avessi ritenuto Nightshade  un buon romanzo ya, reputavo che difettava di qualcosa, quella marcia in più che poteva farlo diventare un libro veramente stupefacente; gli ingredienti c'erano tutti per quanto mi riguardava, si trattava solo di saperli mescolare nel modo più corretto per donare alla storia quelle ali che tanto meritava. Tutto ciò è, con mia grande gioia e sollievo, avvenuto nel sequel, che finalmente ha saputo spiccare il volo dalla massa informe di libri non particolarmente originali, librandosi in quella porzione di cielo ancora inesplorata (o comunque non ancora osservato sotto questo punto di vista) della narrativa  urban fantasy young adult. Ed  è quindi con immenso piacere, che oggi posso gridare alla blogosfera intera che Wolfsbane mi è piaciuto parecchio, anche più di del suo predecessore! Proprio sull'incipit ammetto di essere stata un pochino disorientata: Wolfsbane non è il classico libro d'intermezzo di una trilogia, anche se indubbiamente spiana la strada al gran finale, e il cambio completo di ambientazione e di prospettive repentino frastorna un pochino il lettore. Anche i numerosi personaggi nuovi turbano inizialmente, ma ingranate le prime cinquanta pagine la mia lettura è proseguita, dritta e filata fino al finale in cui il mio povero cuoricino ha perso un battito! Ho adorato, ma proprio tanto, il triangolo amoroso che l'autrice ha creato perchè a differenza di molti altri libri in cui ugualmente compare, questo ha un suo perchè che si regge in piedi solitamente. Calla - la protagonista- ha infatti un motivo ben preciso per essere dilaniata da così tante emozioni  e le sue titubanze non annoiano ma anzi aggiungono un pizzico di tensione in più, una manciata di dramma psico-emotivo che mi ha totalmente conquistata. Personalmente ho molto sentito questo attrito ma stranamente- e al contrario di molti atri romanzi in cui ciò accade- non mi ha dato per nulla fastidio, ma anzi mi ha coinvolto ancora maggiormente.

Fin dal suo esordio ho sempre visto nei libri di Andrea Cremer un'originalità e un' attenzione per i dettagli molto particolare e assolutamente valida, che trasporta i suoi scritti su un altro livello. A me piacciono- c'è poco da fare - forse perchè adoro i lupi e le relazioni e i sentimenti così forti che condividono, forse perchè adoro il background (che qui è ancora più presente e più analizzato che in Nighshade) che l'autrice ha saputo creare attingendo ugualmente a piene mani dalla creatività sfrenata e dal folklore, ma c'è una magia particolare che si sprigiona quando leggo i suoi libri che mi spinge letteralmente a divorarli e a saziarmene. E Wolfsbane mi ha dato, se possibile, ancora più conferma di ciò. Mi ha steso, letteralmente, mi ha dato il colpo di grazia e mi ha conquistato irrevocabilmente. Qui lo annuncio: sono in crisi d'astinenza fino a quando non avrò tra le mani il terzo capitolo!

Coinvolgimento

Ottimo, a parte l'inizio che - ripeto- mi ha un attimo disorientata. Passate però le prime pagine, la lettura procede senza intoppi. Alla prima parte più statica, ma ugualmente interessante e mani noiosa, si contrappone la seconda metà del romanzo decisamente più ricca d'azione e di dinamica che mi è piaciuta moltissimo! I colpi di scena non mancano, le rivelazioni shock nemmeno, la tensione - di qualunque tipo- idem: cosa volere di più? 5/5

Stile

Ho notato un miglioramento rispetto al precedente libro. L'autrice si è decisamente sciolta, forse perchè non aveva più l'ingombrante compito di definire un nuovo mondo al lettore, ma ho notato come tutta la lettura è trascorsa in maniera molto più fluida e ricercata del precedente romanzo. Lo stile è sempre adatto alla narrazione, ben calibrato da azione e descrizione (che qui è forse un pizzico più presente). A me è piaciuto e ho apprezzato lo sforzo di crescita compiuto verso questa direzione. 5/5

Personaggi

Ben caratterizzati e ben delineati. Ce ne sono decisamente più che in Nightshade, ma l'autrice sembra sapere bene come trattare le dinamiche di gruppo. Come anche per il suo precedente romanzo, ho apprezzato il senso di cameratismo che ha saputo ricreare, i sentimenti condivisi e repressi, i dissapori, i malumori ma anche gli scherzi e le battute che un gruppo di guerrieri necessariamente condivide. In questo libro ho imparato ad amare Calla, che a differenza di pareri letti in giro, a me non è dispiaciuta affatto come personaggio. In Wolfsbane si trova a dover affrontare le conseguenze delle scelte che ha fatto precedentemente, si ritrova in una situazione completamente nuova e, come è logico che sia, mostra il suo lato più umano e vero; e, come è altrettanto logico che sia, nutre dubbi sulle sue decisioni. Ciò nonostante non cade nella lamentela o nel piagnisteo, non ammorba il lettore e questo è quello che ho apprezzato maggiormente. Come detto prima, per la prima volta nella mia carriera di lettrice, mi sono trovata a dissentire sulle scelte amorose compiute dalla protagonista: a mio parere l'altro vertice del triangolo - Ren (che anche se compare pochissimo, è sempre molto presente) - è decisamente molto più interessante. Quello che ho apprezzato tantissimo, forse anche in virtù dei miei pensieri- è che lo sviluppo di tale triangolo, che non è affatto prevedibile nè scontato.Per questo e per il finale da cardiopalma che mi fa ben sperare, assegno il punteggio massimo. 5/5

Vicenda

Mi è piaciuta, l'ho trovata originale e dinamica, diversa dalla maggior parte degli sviluppi di libri urban fantasy con tema centrale i lupi. Mi è piaciuto moltissimo il background sul quale l'autrice ha scelto di muovere i suoi personaggi e come gli ha mossi, i drammi, gli amori, le amicizie e anche la morte a cui vanno incontro. Non svelo troppo perchè essendo un secondo romanzo non voglio rovinare il piacere di scoprire cosa accade, vi basti sapere che a me è piaciuta, parecchio. 5/5

(Cover:Identica all'originale americana, mi piace molto, sopratutto il verde squillante che è uno dei miei colori preferiti. Come sempre la DeAgostini ha fatto un lavoro certosino nella cura dei dettagli, dell'edizione e dell'impaginazione. Mi piace moltissimo anche la cover scelta per la versione paperback. 5/5)




Consigliato? Sì, consigliato se vi è piaciuto Nightshade: in Wolfsbane troverete un romanzo  ancora migliore. Consigliato anche se cercate un buon romanzo ya urban fantasy che si legge in fretta ma prende dritto al cuore, in ogni caso vi consiglio caldamente di partire dal primo volume.

Giudizio: 5/5


2 commenti:

Grazie per aver lasciato un tuo commento!!!