Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!
IL BACIO DI JUDE
DAVIDE ROMA
SPERLING & KUPFER
289 PAGINE
17.90 €
ED. RILEGATA
(#1 Trilogia )
Trama
(dalla copertina)
La vita in un paese piccolo come Twindale, Massachusetts, può essere noiosa. Molto noiosa. Ma Jude Westwick, diciassette anni e un animo ribelle, ha trovato un modo tutto suo per evitare la monotonia della provincia: infrangere ogni regola. Ecco perché si diverte a fumare nel cortile della scuola proprio sotto il cartello "vietato fumare", e a fare a pugni nei corridoi solo per attirare l'attenzione di Emily, la biondina per cui si è preso una cotta colossale. Ed ecco perché il preside ha deciso di punirlo. Costringendo lui, e il suo migliore amico Big Head, a passare il sabato pomeriggio in biblioteca. Jude è furioso. Eppure, quel pomeriggio, la sua vita cambierà per sempre. Infatti, sfogliando i vecchi giornali dell'archivio, s'imbatte nella notizia di un efferato fatto di sangue, consumato quarant'anni prima, proprio nel sotterraneo della casa in cui abita con i genitori. Incuriosito, decide di cercare il passaggio per il sotterraneo e scopre così un segreto terrificante: una stanza chiusa a chiave da sempre, piena di misteriosi volumi vergati a mano. Volumi che parlano di lui. In quella stanza è sepolto l'intero destino di Jude. Un destino spaventoso, oscuro, crudele. Ma il destino è davvero ineluttabile? O c'è un modo per cambiare ciò che è già scritto? Grazie all'amore di Emily, e all'aiuto di Amber, una tormentata ragazza dai capelli rossi come il fuoco, Jude dovrà imparare a conoscere la sua vera natura e a dominarla. Compiendo così la scelta più difficile di tutte...
Commento Personale
Puntavo Il bacio di Jude ancora prima della sua uscita in libreria, da quando avevo trovato per caso in rete una microscopica immagine della cover. Moltissimi elementi mi hanno da subito intrigato e - non lo nego - hanno giocato un ruolo fondamentale nell'acquisto del libro. Innanzitutto il fatto che stiamo parlando di un autore italiano che si cimenta con un genere - quello dell'urban fantasy - che qui in Italia è dominato da autori stranieri, americani in testa. Pochi, pochissimi sono infatti gli autori nostrani che hanno saputo emergere, ancora meno quelli che sono riusciti a conquistarsi una pole position in libreria grazie alla visibilità che solo una grande casa editrice sa dare. E questo è un merito che, a mio parere, va dato all'autore indipendentemente da tutto il resto.
Altro fattore che mi solleticava da morire la fantasia era la presenza di un punto di vista maschile. Anche qui, stesso discorso di sopra. Siamo letteralmente inondati di libri con protagoniste femminili - o per lo meno, io ne ho letti a tonnellate e ancora qualcuno in più - ma questo numero è inversamente proporzionale a quello dei libri che si riescono a trovare in circolazione di questo genere, in cui il protagonista appartiene al sesso forte. E che dire dell'ambientazione?Generalmente solo da quella si può facilmente intuire la nazionalità di chi ha scritto il libro. Ma che succede se un autore italiano ambienta la sua storia in una classica cittadina americana, con tanto di high school, cheerleader e tutto il resto?(Non ditemi che anche voi non siete curiosi, perchè non ci credo!) E ultimo ma non ultimo, confesso di essermi lasciata conquistare ampiamente dalla cover, che io ho trovato davvero molto bella e suggestiva.
Insomma, per tutti questi motivi e molti altri ancora - tra i quali spiccano le recensioni, nettamente positive del web- ho comprato il romanzo d'esordio di Davide Roma piena di speranze e confidando in quella che pregavo essere una lettura elettrizzante, diversa e totalizzante. Purtroppo così non è stato. Bisogna premettere innanzitutto che le mie aspettative a riguardo erano davvero altissime, e questo ha contribuito moltissimo al senso di disorientamento che ho avvertito durante la lettura. Non sto dicendo che Il bacio di Jude non mi sia piaciuto o che si sia rivelato un brutto libro, anzi...solo me lo aspettavo diverso!Ma andiamo con ordine. Moltissimi dei punti sopra citati, si sono rivelati in effetti dei cavalli vincenti. La narrazione dal punto di vista di Jude, l'ambientazione e tutto il resto hanno fatto la loro parte, delineando un libro originale, ben pensato, vitale e ricco di punti di svolta. Ho adorato quella vena, a metà strada tra il nerd e il pseudo intellettuale, che ammanta i personaggi: i vari rimandi alla letteratura e al panorama musicale che hanno dato un pizzico di particolarità a Jude e Big Head, contraddistinguendoli da ogni altro protagonista di libri simili. Ho anche adorato (almeno nelle intenzioni) il fatto che il romanzo sia molto dinamico, non solo nella narrazione ma anche nello spaziare tra i vari generi, tra cui ho riconosciuto un tocco di thriller, uno di romance e ovviamente quello dominante dell'urban fantasy. Altro elemento che mi è piaciuto è stata l'originalità della vicenda principale: l'autore ha saputo creare una background abbastanza interessante sul quale muovere i fili della storia e i suoi personaggi, anche se classico e non originalissimo dal punto di vista della struttura portante e del suo svolgimento, rimane comunque interessante.
Ciò che invece non mi ha convinta- almeno non del tutto - è un aspetto che in realtà non è prettamente spiegabile razionalmente. Il fatto è che non so cosa mi aspettassi dalla lettura di questo romanzo, ma pagina dopo pagina mentre si delineava il quadro della situazione, continuavo a pensare che volevo di più sotto ogni aspetto: più dettagli, più azione, più mistero, più intrighi, più passione, più tenebra, più dramma. Leggevo e le parole mi scivolavano addosso, (forse anche a causa dello stile estremamente fluido), non riuscivo a trattenerle dentro di me, a interiorizzarle, e intanto le pagine scorrevano verso la fine. Probabilmente la colpa è da ricercarsi nei miei numerosi voli pindarici che mi hanno fatto idealizzare il libro a livelli davvero eccessivi, immaginandomi chissà cosa in termini di storia e svolgimento. Gli stessi voli che hanno poi di fatto dovuto inevitabilmente scontrarsi con la realtà dei fatti: buona ma non così eccellente come me l'ero immaginata. Non credo perciò che sia da biasimare totalmente il libro per questo: sono consapevole del fatto che avevo una suggestione molto forte che poi è stata in parte disattesa e, allo stesso modo, lo sono del fatto che riuscire ad accontentarmi in questo stato non è in genere impresa facile!
In conclusione quindi, Il bacio di Jude è stata una lettura piacevole, distensiva e che ha assolto bene al suo dovere di intrattenermi. Ci sono stati alcuni punti dolenti, è vero, ma altrettanto lo è il fatto che l'autore è al suo esordio e che ci sono ancora due libri in cui può ampiamente riscattarsi e migliorarsi per quanto mi riguarda. Il margine c'è. Io continuerò senza indugio la serie, aspettando il seguito in trepidante attesa.
Coinvolgimento
Buono. Inizialmente ero molto presa dalla storia e dal mistero che avvolgeva il romanzo, merito anche dell'incipit, che è qualcosa di assolutamente meraviglioso ed estremamente inquietante. Successivamente però sono rimasta un po' "delusa" dalla piega che hanno preso gli avvenimenti, che ho trovato molto classici in termini di sviluppo.Ripeto, non so cosa mi aspettavo di preciso ma avevo immaginato il tutto completamente più sconvolgente di quello che poi è stato.Inoltre, sebbene abbia apprezzato il dinamismo di generi che si possono riscontrare all'interno del testo, a volte mi è sembrato un po' troppo, come se in alcuni punti della storia qualche filo fosse scappato dalle mani dell'autore. Sopratutto sul finale infatti non sapevo dove concentrare la mia attenzione, se sull'aspetto paranormale (che passa decisamente in secondo piano) o sull'aspetto del complotto. Secondo il mio modesto parere, questa scelta di finale ha sminuito un poco la parte precedente decisamente più fantasy (e che evidentemente ho amato maggiormente), facendomi perdere un pizzico di grip sulla storia. 3/5
Stile
Mi è piaciuto! L'ho trovato molto particolare ed originale. Secco, breve e in alcuni casi spezzato. Si accorda bene con il personaggio di Jude e con il suo modo di essere e pensare. I paragrafi essenziali e i capitoli brevi, contribuiscono egregiamente nel mantenere la lettura viva e invogliano sicuramente nella lettura. 5/5
Personaggi
Sono un po' il punto dolente. Se da un lato mi sono piaciuti perchè non sono i classici protagonisti di un urban fantasy, dall'altro mi hanno lasciata un po' perplessa - sopratutto Jude stesso in certi punti - per alcuni comportamenti che mi sono sembrati poco verosimili. Sebbene infatti tutti i personaggi abbiano caratteristiche peculiari e originali, avrei gradito una maggior caratterizzazione sotto alcuni aspetti decisamente non secondari e altrettanto importanti- per esempio caratteriali - e, ugualmente, mi sarebbe piaciuta una maggior introspezione in alcuni momenti chiave della vicenda, che sono al contrario, sorvolati con troppa rapidità.Spero proprio che questo aspetta sia maggiormente approfondito nei seguiti.
Mi è piaciuto moltissimo invece il triangolo - o presunto tale - amoroso che per una volta tanto è invertito! 3/5
Vicenda
Originale e intrigante, almeno in tutta la prima parte. Nella seconda si perde un po' e si fa un po' indistinta e più rarefatta. Devo dire che non mi ha fatto impazzire e ho faticato un po' ad apprezzare alcune scelte dell'autore. Sicuramente nel complesso risulta molto dinamica e ricca di avvenimenti, ma alcuni di essi li ho trovati prevedibili e scontati mentre altri sono stati effettivamente del tutto inaspettati! Confesso che, in generale, mi aspettavo qualcosa di meno convenzionale, almeno nell'architettura della storia che, a mio parere, è risultata molto classica e negli standard del genere. 4/5
(Cover: Davvero molto bella, mi ha attirata da subito, così come anche la copertina rigida vera e propria. Inoltre ho trovato anche molto curata tutta l'edizione 5/5)
Consigliato? Sì se volete leggere un urban fantasy un po' diverso dal solito con elementi anche complottistici e di thriller all'interno della vicenda, il tutto contornato da un' ambientazione diversa e molto americana.
Giudizio: 3.75/5
Mi hanno parlato benissimo di questo romanzo... spero di leggerlo presto!
RispondiElimina