ecco la recensione del giorno!
NEVER SKY
Sotto un cielo selvaggio - Le origini
VERONICA ROSSI
SONZOGNO
345 PAGINE
17.00 €
ED. RILEGATA
(# 1 Series)
Mille modi di morire. Uno solo di vivere
(dalla copertina)
Lo chiamano Never Sky, è un cielo violento, pervaso dall'Etere, sostanza che causa tempeste continue, morte, distruzione. La vita sicura è possibile solo dentro l'enclave Reverie, un mondo barricato, una biosfera ipertecnologica dove ogni pericolo, persino malattie e invecchiamento, sembra appartenere a un lontano passato. Fuori invece, nel dominio dell'Etere, non è dato avventurarsi, nessun abitante di Reverie oserebbe mai, perché la Fucina della Morte è una terra brutale e desolata, infestata da individui assetati di sangue. La bella e giovane Aria vive a Reverie: qui lei e i suoi amici possono scegliere di abitare infiniti mondi virtuali, come in un videogioco. Anche lei, al pari di tutti, teme l'ignoto oltre il confine del proprio Eden. E quando verrà ingiustamente cacciata dalla sua società di eletti, si ritroverà sola e disperata nella Fucina della Morte. È come essersi risvegliata all'improvviso in un corpo che non riconosce, in balìa di un mondo popolato dai discendenti reietti dell'umanità che, dopo la Grande Catastrofe, non hanno trovato rifugio a Reverie. Solo quando il suo sguardo incrocia quello selvaggio di Perry, un giovane Outsider ribelle, Aria comincia a intuire: quel luogo forse contiene la vita che non ha mai vissuto, le sensazioni che le erano negate nell'universo asettico in cui era cresciuta. Ma è anche la morte vera a minacciarla da ogni dove. Presto lei e Perry, opposti in ogni cosa, scopriranno di custodire l'uno la chiave per la redenzione dell'altro.
Commento Personale
Ad essere sinceri Never Sky non era assolutamente una lettura prevista. Anzi, non progettavo nemmeno di comprarlo! Ma a me piace pensare che, come spesso accade con quelle che poi si rivelano delle ottime letture, che il destino ci metta lo zampino: già la cover da sola esercitava su di me un fascino tutto particolare, senza contare la trama che suonava alle mie orecchie nuova ed accattivante. E poi, ovviamente, i numerosissimi parere positivi dei lettori d'oltreoceano. Insomma gli americani ci avranno pure trovato qualcosa di molto bello in questo romanzo, per elogiarlo in lungo ed in largo, no?Aggiungeteci l'occasione di comprarlo da un'amica e il gioco è fatto!
E dunque eccomi qui scrivere di questo distopico, io che i libri di questo genere posso contarli sulle dita di una mano in quanto a numero di letti. Che dire, dunque? Sono rimasta anche io vittima di questa bellissima storia, che pur nella sua semplicità si rivela pregna di grandi significati e riflessioni!!Perchè il genere distopico ha dalla sua parte la grandissima e non sottovalutabile capacità di farci riflettere, se giustamente costruito. Never Sky non è da meno, e infatti uno dei punti più ammirevoli di questi lettura che ho riscontrato tra i tanti, è stato proprio quello di farmi riflettere sul concetto di vita vera. Aria, la protagonista della nostra vicenda vive in una società solo apparentemente perfetta, ma è davvero così?Lei lo crede fermamente - almeno per la prima parte della vicenda - ma la risposta vera è no, e difatti sarà un'avventura fuori da ogni schema ad aprirle veramente gli occhi e a farla ragionare (e noi con lei) che quasi mai le cose sono quelle che sembrano, che il progresso e la tecnologia non sono sempre sinonimi di civiltà, e che si vive pienamente solo ferendosi, tagliandosi, sporcandosi e commettendo errori con quegli che sono gli spigoli del mondo là fuori. Uno tra i tanti punti di forza di questo romanzo, dicevo, perchè infatti questo non è l'unico a favore dell'esordiente Veronica Rossi. Vogliamo parlare dell'originalità a partire dall'ambientazione per terminare nello svolgersi concreto della vicenda? Dei personaggi?( Il mio cuore ancora sussulta per Perry, ma questo è un altro discorso!!) E allora mi ritrovo a doverlo ammettere: la lettura di Never Sky è stata in grado di trasmettermi un brivido, un trillo che mi ha sconquassata tutta e non mi faceva mai averne basta di questa storia sotto l'Etere: il cielo selvaggio così pericoloso eppure così bello che fa da splendida cornice a questa indimenticabile avventura. E aggiungo di più: questo brivido è perdurato anche a lettura terminata, facendomi ripensare ai personaggi, alla loro storia e alla loro crescita anche quando le pagine da girare erano terminate! L'autrice ha saputo fare un ottimo lavoro, regalandoci un romanzo che è tutto da scoprire! Inutile dire dunque quanto io aspetti il secondo volume di questa trilogia mozzafiato.
Il mio consiglio? Leggetelo per capire, per scoprire e riscoprire, leggetelo per perdervi e riemergere più consapevoli che la vera vita non è perfetta ma vale la pena di viverla così com'è, sempre.
Coinvolgimento
Ottimo. L'inizo forse potrebbe destabilizzare qualche lettore, in quanto la vicenda potrebbe sembrare confusionaria e poco chiara, dovuto anche all'alternanza dei punti di vista nei capitoli. Ma superate le prime trenta pagine, la vicenda ingrana benissimo, coinvolgendo con l'originalità delle situazioni e la profondità delle riflessioni. 5/5
Stile
Semplice e diretto che tuttavia non rinuncia a una buona parte descrittiva. Lo stile è perfettamente allineato con il tipo di romanzo e ben calibrato sulle situazioni vissute dai personaggi. Sarà che ho adorato il romanzo, ma io l'ho trovato molto evocativo: lo scenario di desolazione e fortemente post apocalittico che caratterizza il backgroudg di Never Sky, era nitidamente stampato nella mia mente! 5/5
Personaggi
Molto ben caratterizzati. Agiscono sempre coerentemente e in maniera equilibrata. Non risultano pertanto mai noiosi o irritanti per il lettore, ma anzi io personalmente, avrei davvero voluto conoscere di più di ognuno di loro. Veronica Rossi si limita a decise pennellate per ogni personaggio, caratterizzandolo ma lasciando contemporaneamente un grande margine al lettore, riuscendo comunque a incidere un forte segno evocativo. (La scena in cui compare Perry per la prima volta, con l'incendio alle spalle come unica fonte di luce, le piante che creano strani giochi 'ombra, sporco di cenere, a petto nudo e con i capelli color paglia spettinati e tutto il resto(...), è ancora stampata nella mia testolina, forte e chiaro!!!!) 5/5
Vicenda
Come detto prima, estremamente originale. Assolutamente profonda e molto riflessiva senza però mai essere noiosa.Almeno questo è il mio parere: tra le righe ognuno ci legge quello che vuole, dopotutto. Io però l'ho trovata perfetta, molto godibile senza mai cedere agli eccessi: dolcissima nei punti giusti, e ruvida dove occorreva.
Unico neo del tutto: la totale assenza di una spiegazione antecedente agli eventi narrati per quanto riguarda la genesi di questa società moderna. Per ora soprassiedo, ma spero vivamente che verrà spiegata a dovere nel secondo volume. 5/5
(Cover:Grazie al cielo la Sonzogno ha deciso all'ultimo di cambiare la cover prescelta, sostituendola con quella originale. Purtroppo la voglia irrefrenabile (ed inspiegabile) delle case editrici italiane di cambiare l'umanamente cambiabile si è riversata sul titolo. Perchè?!? In ogni caso, sono contenta per la copertina che oltre a essere assolutamente attinente con il romanzo è anche molto bella 5/5)
Consigliato? Si, stra consigliato a tutti!
Giudizio: 5/5
Io ce l'ho nell'ereader e ancora non l'ho iniziato.. la tua recensione mi ha fatto venire una gran voglia di leggerlo al più presto :)
RispondiEliminaIo l'ho trovato davvero un ottimo libro!! Sono curiosa di sapere cosa ne penserai ! ^_^
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