martedì 18 dicembre 2012

Recensione - Angelology

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

ANGELOLOGY

DANIELLE TRUSSONI
NORD
500 PAGINE
18.60 €
ED RILEGATA
(#1 Angelology Series )



Trama

(dalla copertina)

Quando il padre l'aveva affidata alle suore francescane del convento di St. Rose, vicino a New York, Evangeline aveva soltanto dodici anni. In quella pace operosa, la bambina è diventata donna e ha poi scelto di prendere i voti. Adesso si occupa della biblioteca del convento, che ospita un'eccezionale collezione d'immagini angeliche. Ma, proprio in quel luogo apparentemente così lontano dai turbamenti del mondo, Evangeline scopre alcune lettere, spedite negli anni '40 dall'ereditiera Abigail Rockefeller a una suora del St. Rose: in esse vengono citati una misteriosa spedizione nella Gola del Diavolo, in Bulgaria, e il ritrovamento di un cadavere perfettamente conservato. Il cadavere di un angelo. Per Evangeline, quelle lettere sono il primo tassello di una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi: la storia degli angeli che hanno tradito Dio e della malvagità che è scesa sulla Terra con un battito d'ali: la storia dei Nefilim, le creature generate dall'unione tra gli angeli ribelli e i mortali; la storia degli angelologi, un gruppo di studiosi che, da generazioni, si tramandano il segreto dell'esistenza dei Nefilim e combattono contro di loro. E, soprattutto, la storia di uno strumento musicale di origine divina e dai poteri straordinari, uno strumento andato perduto e che ora Evangeline ha il compito di recuperare, prima che lo facciano i Nefilim. Perché il destino dell'umanità è nelle sue mani.


Commento Personale


Dopo un tempo decisamente sconsiderato finalmente ho letto questo romanzo che avevo in libreria dalla sua uscita. Ci è voluta la congiuntura astrale delle feste natalizie e del portafoglio vuoto per farmi frugare nella libreria alla ricerca di qualcosa di non letto e farmi incappare nel romanzo d'esordio dell'americana Danielle Trussoni. Confesso che sono rimasta impressionata da questa autrice. Cercando pareri e recensioni su Angelology in effetti avevo letto di tutto e di più. C'era chi  lo aveva abbandonato,  chi lo aveva letto a forza ma non si sentirebbe di consigliarlo nemmeno al suo peggior nemico e chi invece lo aveva amato. Naturalmente quando un romanzo è così criticato la mia indole da recensore salta prepotentemente fuori e non vedo anche io l'ora di dire la mia opinione! Con spirito estremamente critico mi sono dunque approcciata alla lettura e posso dire- ora che l'ho terminata e che ho sbollito le emozioni più recenti- che l'ho apprezzata. L'ho fatto perchè indubbiamente per essere un esordio Angelology è veramente un ottimo romanzo, perchè lo stile dell'autrice è uno dei miei preferiti, perchè gli argomenti trattati non sono affatto banali ma anzi si ammantano di una profondità non indifferente, perchè- in conclusione- è un libro che non ha vie di mezzo: o ti piace o non ti piace. Io l'ho apprezzato sopratutto perchè il percorso che l'autrice ha scelto di intraprendere era irto di ostacoli, scosceso e costellato di trappole che però per la maggior parte sono state evitate con  quella che per me è stata maestria da scrittrice navigata. E' bene in ogni caso sottolineare che Angelology non è stato un libro perfetto, però nemmeno un romanzo da biasimare a mio avviso. Personalmente mi sono sentita pienamente risucchiata dal racconto, profondamente partecipe degli avvenimenti, tanto da leggermi le cinquecento pagine tutte di volata e non sentirne affatto il peso. Indubbiamente ci sono stati dei punti che non mi hanno convinta più di tanto o riguardo ai quali avrei preferito uno svolgimento diverso, ma non posso non riconoscere il merito all'autrice per aver creato un romanzo davvero mirabile, pregno di tensione ed estremamente godibile, caratterizzato da una profondità non indifferente se paragonato alle tante banalità che leggiamo sugli angeli attualmente. Angelology è infatti un romanzo sugli angeli ma di un altro livello, che schiera in campo la cavalleria, attingendo a piene mani dalla mitologia biblica religiosa, spiegando senza inventare troppo un mondo affascinate e allo stesso tempo pericoloso: quello dei Nefilim. Si percepisce fortemente  e molto distintamente il lavoro di ricerca di Danielle Trussoni, la volontà di creare una storia articolata e godibile, niente affatto banale e ricca - per quanto possibile- di colpi di scena. Ripeto, forse proprio l'esordio  ha penalizzato l'audacia di cui l'autrice ha voluto farsi promotrice, non permettendole di ottenere sempre quello che aveva progettato per i suoi personaggi e per la vicenda stessa, ma resta il fatto che le basi su cui il romanzo è costruito e le fondamenta sulle quali poggia, sono solide e questo permetterà sicuramente un grandissimo secondo volume della serie.Per quanto mi riguarda quindi l'esordio della Trussoni è da ammirare, leggere e farsi conquistare. C'è chi l'ha paragonata a Dan Brown  e Glenn Cooper. Secondo me lasciate perdere i parallelismi azzardati e di fatto sterili, lasciatevi invece trasportare da una storia antica come il mondo che parla di una guerra millenaria tra uomini e Nefilim e che saprà trasportarvi lontano dal mondo vero per ore di letture davvero di qualità.

Coinvolgimento

Ottimo perchè nonostante lo stile dell'autrice non sia snello e la vicenda risulta complicata e molto articolata, in ogni caso il romanzo non perde la presa sul lettore, che sempre più avido di conoscere l'epilogo, si ritrova a girare una pagina dopo l'altra senza rendersi conto delle cinquecento che sono trascorse. L'intreccio inoltre, originale e ricco di azione (sopratutto nella seconda parte), garantisco costantemente l'attenzione di chi legge. 5/5

Stile

Decisamente uno dei miei preferiti che non rinuncia a un' importante parte descrittiva senza però cadere nella pesantezza o nella noia. L'autrice è riuscita a legare insieme la parte più dinamica della vicenda con uno stile molto particolareggiato e descrittivo. Mi rendo conto che non tutti possano pensarla come me su questo punto, ma io ho trovato lo stile davvero molto bello e ricercato senza essere pomposo, dotato di un grande potere evocativo e fluidità. 5/5

Personaggi

Anche i personaggi mi sono piaciuti. Forse rientrano un po' negli stereotipi del thriller religioso ma tutto sommato non mi sono dispiaciuti. Sono stati tutti molto ben caratterizzati e analizzati nei dettagli; sopratutto Gabriella, che ho trovato meravigliosa (così come tutta la parte che la Trussoni ha scelto di dedicare al passato) e Celestine. L'unica cosa che non mi è piaciuta molto - e questo rietra nelle piccole pecche di cui sopra - è stata la fine precipitosa, inaspettata e di fatto ingloriosa di Gabriella stessa, che esce di scena in modo niente affatto consono all'importanza  rivestita nella vicenda. 4/5

Vicenda

Abbastanza intricata e molto articolata. Sicuramente ben pensata e supportata da un gran lavoro di ricerca che emerge chiaramente tra le righe. Mi è piaciuta la sua non banalità di fondo, il fatto che non si parlasse di angeli nei termini in cui siamo abituati (ovvero di urban fantasy) ma che al contrario ci fosse una storia ramificata e potente a supportare il tema principale, riferimenti religiosi, biblici e molto altro. Per quanto mi riguarda ho trovato lo svolgimento originale  e ben sviluppato, molto accattivante per il lettore. Al contempo però la vicenda in se stessa è forse il punto in cui ho trovato il maggior numero di elementi che non mi sono piaciuti. Innanzitutto la scansione temporale estremamente veloce (il tutto accade in soli due giorni) e le sue dirette conseguenze parlando di relazioni tra i personaggi. Inoltre non ho apprezzato fino in fondo l'epilogo che ho trovato un po' frettoloso per i miei gusti e alcune evoluzioni dell'intreccio che ho trovato o prevedibili o ridondanti. E' per questo che prima parlavo di audacia non assecondata: non sempre la Trussoni infatti ottiene l'effetto desiderato. In ogni caso però, come già detto, le basi per un fulgido futuro ci sono e io confido di trovarle pienamente esplicate nel prossimo capitolo. 4/5

(Cover:  Identica all'originale. Mi piace: è semplice ma allo stesso tempo molto particolareggiata, sopratutto l'ala del Nefilim. Magnifico il dettaglio della cover satinata 4/5)



Consigliato? Si, consigliato a chi ama i thriller religiosi e a chi cerca una lettura con protagonisti gli angeli. Sconsigliato a chi cerca una lettura veloce.


Giudizio:4.5 /5


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