domenica 13 febbraio 2011

Recensione - La foresta degli amori perduti

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno, su un romanzo davvero molto toccante!

LA FORESTA DEGLI AMORI PERDUTI
CARRIE RYAN
FANUCCI
307 PAGINE
16.00€
RILEGATO



Trama:

Nel mondo di Mary ci sono delle semplici verità. La Congregazione delle Sorelle sa sempre cos’è meglio. I Guardiani proteggono e servono. Gli Sconsacrati non cederanno mai. E bisogna sempre sorvegliare il recinto che circonda il villaggio. Il recinto che protegge il villaggio dalla Foresta degli amori perduti e da coloro che la abitano, gli Sconsacrati. Ma poco a poco le verità di Mary crolleranno. Imparerà cose che non avrebbe mai voluto sapere sulle Sorelle e sui loro segreti, sui Guardiani e sul loro potere. E quando il recinto verrà aperto e il suo mondo cadrà nel caos, conoscerà gli Sconsacrati e il loro mistero. Dovrà scegliere tra il villaggio e il proprio futuro, tra colui che ama, Travis, e chi è innamorato di lei, Harry, il fratello maggiore di Travis. E dovrà affrontare la verità sulla Foresta degli amori perduti e sul destino di sua madre, sparita anni prima. Può esserci vita al di fuori di un mondo circondato da così tanta desolazione? Si può continuare ad amare in una situazione di continuo pericolo?

Commento personale:

Come ho avuto modo di dire più volte, scrivendo recensioni su questo blog, ci sono molti tipi di libri: quelli che pur leggendoli non ti lasciano niente una volta finiti, quelli che ti piacciano e quelli che ti smuovono qualcosa dentro.
La Foresta degli amori perduti è uno di questi.
Poetico, romantico, dolce, tenero e allo stesso tempo crudele. é un romanzo che mi è piaciuto tantissimo!
La foresta degli amori perduti è un romanzo sulla crescita, sul passaggio dal mondo dell'infazia al mondo degli adulti, pieno di responsabilità. é un romanzo sulle scelte, che in certi momenti della vita bisogna fare e sulle conseguenza, a volte anche grandi, che ne seguono.
Mi è piaciuto leggerlo anche così, come una metafora della vita.

In particolare ho amato i personaggi e le loro descrizioni.
L'autrice ha un modo di scrivere meraviglioso; molto introspettivo ma assolutamente lineare e non pesante.
La protagonista Mary è descritta in modo meraviglioso e mi ci sono rispecchiata tantissimo: una sognatrice, sempre proiettata al futuro, che non può accettare la ristrettezza di una visione impostagli.
Mi sono piaciuti anche tutti gli altri personaggi e i rapporti che si intrecciano tra di essi, sono descritti in modo molto arguto e a mio parere realistico.
Sopratutto ho amato la capacità di Carrie Ryan di riuscire a trasmettere le sansazioni descritte, qualunque fossero: gioia, tristezza, rabbia o dolore non importava; si percepisce tutta l'inquietudine del mondo in cui la storia si sviluppa.
In alcuni punti poi, la vicenda è anche indicibilmente triste e non nascondo di essere stata sul punto di versare qualche lascrimuccia, ma la cosa straoridianaria è che continuavo a pensare alla storia, finita la lettura. Continauvo a pensare alla fine del romanzo e alla fine di tutti i suoi protagonisti...
Naturalemente il tutto è calato in un contesto post apocalittico e condito con molti Sconsacrati davvero paurosi!Cosa potevo chiedere di più?

Sono stata totalmente stregata da questo racconto che non ha niente di particolarmente innovativo, ma semplicemente è irresistibile!

Assolutamente consigliato!

Coinvolgimento: 5/5
Stile: 5/5
Personaggi: 5/5
Vicenda: 5/5
(Cover: 4/5)

GIUDIZIO: 5/5 (Preferiti)

5 commenti:

  1. Ero rimasta incuriosita quando ho visto che lo leggevi e devo dire che dopo la tua recensione la probabilità che io lo legga è decisamente aumentata. :)

    RispondiElimina
  2. Ho letto moltissimi pareri positivi riguardo a questo libro :)
    Non mi piace la scelta di tradurre il titolo in questo modo - quello originale era molto più "forte" ed intrigante, a mio parere!

    Comunque, se è così bello dovrò leggerlo, prima o poi :)

    RispondiElimina
  3. Ciao bellissima recensione.... ;) Adesso tocca a me!!!

    RispondiElimina
  4. @Giulie: Ero rimasta molto colpita dalle recensioni americane del romanzo e devo dire non ne sono stata affatto delusa!!
    Se lo leggerai voglio assolutamente sapere cosa ne pensi! :)

    @Camilla: guarda, anche io di norma sono contro la traduzione, nonchè storpiatura dei titoli stranieri però questa volta ho trovato che la traduzione abbia reso il tilolo più poetico. Ha comunque attinenza con il contesto:)
    Naturalemnte fammi sapere che ne pensi se lo leggi! ;)

    RispondiElimina
  5. @ Fine: dai dai...che voglio leggere cosa ne pensi!!!! :P

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato un tuo commento!!!