venerdì 2 agosto 2013

Fast Reviews # 14 - Tutto ciò che sappiamo dell'amore

Cari Lettori,
ecco un'altra Fast Review per voi (l'ultima!!)

TUTTO CIO' CHE SAPPIAMO DELL'AMORE
COLLEEN HOOVER
RIZZOLI
337 PAGINE
16,00 €
ED.RILEGATA
(# 1 Slammed)



Trama
(dalla copertina)

Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.

Commento Personale

Dopo aver udito e letto praticamente ogni possibile commento positivo sul conto di questo romanzo e dato il punteggio impressionante in termini di stelline raggiunto su Goodreads, ho deciso di dare anche io un'occasione all'autrice e constatare di persona se tutte le lodi fossero effettivamente meritate o meno. Se mi seguite da un po', saprete certamente che il genere drammatico non è tra le mie scelte primarie in fatto di lettura. A costo di risultare patetica e infantile nonchè completamente scollegata dalla realtà, io sono la classica lettrice che ricerca (si potrebbe quasi dire spasmodicamente) l'happy ending, sempre e comunque. Il dramma inteso come realismo nei libri, le storie che raccontano i problemi della vita quotidiana, i resoconti dettagliati delle sfortune accorse a una persona o a più, non sono quasi mai oggetto delle mie scelte letterarie e i libri strappalacrime che leggo nel corso dell'anno si possono veramente contare sulle dita di una mano tanto sono rari. Onestamente, leggendo  nove volte su dieci per pura evasione, ritrovarmi un romanzo con gli stessi problemi da cui rifuggo nella realtà non è quasi mai il mio obiettivo primario: io voglio evasione e distaccamento, fuga e allontanamento. Voglio perdermi tra le pagine del libro e lasciare fuori il mondo vero; il che-ovviamente- non vuol dire che il dramma in termini di relazioni tra personaggi non deve esserci anzi, ma decisamente lo preferisco contestualizzato in ambiti fantastici.
Tutta questa lunga premessa solo per dire che Tutto ciò che sappiamo dell'amore è una storia drammatica e realistica, dalla quale la sottoscritta non si aspettava minimamente il coinvolgimento che invece ne è derivato. Sarà stato per lo stile fluido ed estremamente scorrevole della Hoover, o forse perchè il romanzo si è fatto leggere veramente in poco tempo e la voglia di sapere come sarebbe finita la vicenda aumentava insieme con le pagine, o ancora perchè i personaggi  sono stati tratteggiati meravigliosamente, ma a un tratto sono rimasta completamente avvinta dalla vicenda, senza sapere nemmeno io come. Con ciò non sto dicendo che il romanzo sia esente da difetti come, per esempio, la troppa velocità nella relazioni intrecciata tra Lake e Will e la scontatezza nell'evoluzione della vicenda da un certo punto in poi (insomma che la mamma di Lake stesse morendo l'avevo capito dall'inizio perfino io)ma la dolcezza che permea ogni singola pagina, quella è stata davvero una sorpresa che non mi sarei mai aspettata di trovare e apprezzare! Immaginatevi quindi il mio ulteriore stupore quando, a fine romanzo, leggendo le ultime pagine, ho cominciato a piangere senza ritegno alcuno nonostante mi fossi ripromessa di non farlo assolutamente! La Hoover ha saputo creare un piccolo gioiellino di libro, per il quale non trovo altro aggettivo che delizioso. Ho adorato il personaggio di Will (perchè certi personaggi non possono uscire dalle pagine!?) e la storia "proibita" che intreccia con Lake, mentre di lei ho amato la forza interiore con la quale affronta gli ostacoli che la vita le pone davanti. I personaggi sono senza dubbio il punto forte della storia, tratteggiati e sfaccettati ad arte e la storia, seppur nella sua semplicità, risulta in definitiva accattivante e coinvolgente. Ripeto, alcuni piccoli punti in ombra rimangono, scelte narrative e costruttive per lo più che si legano poi inevitabilmente ai miei gusti personali, ma che in ogni caso mi impediscono di assegnare un punteggio massimo.
 Tuttavia nulla toglie il valore intrinseco che un romanzo del genere, così intenso, dolce e riflessivo, porta con sè e che per questo motivo consiglio a tutti di leggere, indipendentemente dai gusti.

Coinvolgimento 4/5
Stile 4/5
Personaggi 5/5
Vicenda 5/5

Giudizio: 4.5/5


1 commento:

  1. sto aspettando che IBS me lo consegni che sono tre giorni che tieni in ostaggio un pacco di libri in attesa di un ritardatario!!! non vedo l'ora di leggerlo!

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