giovedì 10 gennaio 2013

Recensione - Il college delle brave ragazze

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno, dedicata al primo thriller di questo 2013!

IL COLLEGE DELLE BRAVE RAGAZZE
RUTH NEWMAN
GARZANTI
311 PAGINE
10.90 €
ED. ECONOMICA



Trama
(dalla copertina)

Cambridge, Ariel College. Olivia giace rannicchiata in posizione fetale, il cadavere della sua amica June ancora caldo accanto a lei. Mezza nuda, gli occhi sbarrati, completamente ricoperta di sangue, è incapace di riferire quello che ha visto. Olivia è dolce e timida, ma ha lottato duramente per studiare nel prestigioso college, decisa a lasciarsi alle spalle le proprie origini modeste e la difficile vita della grigia periferia di Londra. All'Ariel College ha trovato la sua dimensione, nuovi amici e Nick, il grande amore. Adesso la brillante studentessa giace in un letto di ospedale, in stato catatonico, ed è l'unica che possa far luce, con la sua testimonianza, sulla catena di omicidi che stanno sconvolgendo la tranquilla atmosfera universitaria del college. Il Macellaio di Cambridge, un serial killer sorprendentemente meticoloso, ha colpito di nuovo. Tutte ragazze. Tutte belle, popolari e sicure di sé. Gli studenti vivono nel terrore e nel sospetto, continuamente accerchiati dagli agenti che indagano sul caso e da giornalisti d'assalto in cerca di scoop. Nessuno è al sicuro, e Matthew Denison, lo psichiatra che da tre anni collabora con la polizia nel tentativo di smascherare l'assassino, lo sa bene. È per questo che deve riuscire a conquistare la fiducia di Olivia e valicare le sue barriere psichiche per giungere il prima possibile alla verità. Ma la lotta fra le due menti si trasformerà in un duello senza esclusione di colpi.

Commento Personale

Dopo un tempo di permanenza spropositato nella mia libreria e dopo essermi sentita cantare praticamente da chiunque le lodi di questo romanzo, finalmente mi si è presentata l'occasione per leggerlo. Il primo thriller dell'anno: direi che questo 2013 è iniziato bene!
Cosa raccontarvi di questo libro, dunque? L'inizio non è stato dei migliori, questo devo ammetterlo. Entrare nella storia è stato per me tutt'altro che semplice. Le prime cinquanta/settanta pagine ho faticato moltissimo a leggerle, anzi ad essere sinceri, a capirle proprio! I numerosissimi salti temporali della vicenda mi avevano disorientata non poco e all'inizio non riuscivo a collocare gli avvenimenti nel giusto ordine: in poche parole cioè, non avevo chiaro la timeline della storia. In più, confondevo  i personaggi tra loro. L'idea di usare un gruppetto di studenti, è stata brillante a mio avviso, ma nessuno viene introdotto gradualmente sulla scena, il lettore- come in tutto praticamente nel corso della lettura- è tirato letteralmente nel mezzo degli eventi, scaraventato in mezzo a nomi e fatti senza nessuna possibilità di uscita se non quella di leggere tutte le pagine e scoprire infine la verità. Ma dopo aver superato questo ostacolo- l'unico per la verità- le cose hanno cominciato ad andare decisamente per un verso migliore.
Non so bene cosa mi aspettassi di preciso da questo romanzo, tutti me ne avevano parlato in toni estremamente positivi, e insomma l'idea era che fosse un thriller adrenalinico e assolutamente riuscito. Per essere l'esordio della Newman, Il college delle brave ragazze - Twisted Wing in originale- è sicuramente riuscito come thriller; ciò non toglie però che, pur rientrando nella categoria, è sicuramente atipico nel suo genere. Gli avvenimenti infatti sono narrati al ritroso, con l'uso costante ed abbondante di flashback, spesso anche su più piani temporali antecedenti e ciò sicuramente crea un tipo di tensione narrativa diversa da quella che solitamente si incontra in libri del genere dove le azioni seguono una sequenza diretta. Inoltre il colpevole si scopre poco prima della metà del libro (anche se io posso urlare a gran voce che fin dall'inizio, la situazione non mi quadrava per niente, io che solitamente non ci prendo mai in rivelazioni del genere!) dove non solo avvengono rivelazioni importanti in questo senso ma cambia anche lo stile: da thriller classico, con assassino e pugnalate, a thriller psicologico vero e proprio.
Sinceramente credo che se questo libro fosse stato scritto da qualcun'altro sarebbe stata un'emerita schifezza. Invece, chissà per quale motivo (la fortuna dell'esordiente?, l'innata bravura della scrittrice? O semplice fortuna?) il tutto si tiene in piedi e si regge solidamente, dando vita a un ottimo thriller ricco di colpi di scena e di capovolgimenti di situazioni davvero da manuale e assolutamente insospettabili. Il finale poi è stato davvero grandioso, ricco di suspense e di adrenalina: un lungo brivido che fa terminare il romanzo nel modo più agghiacciante in cui si poteva finirlo!  In conclusione perciò, Ruth Newman ha saputo stupirmi e conquistarmi, regalandomi un libro che non scorderò tanto facilmente!

Coinvolgimento

In definitiva direi buono. L'inizio, ripeto, è stato un po' traumatico ma una volta "ingranata la marcia" non vedevo l'ora di scoprire se le mie deduzioni fossero esatte, se quello che avevo pensato fosse corretto. In realtà l'autrice è riuscita a meravigliarmi più di una volta, spingendomi così sempre di più nella lettura per scoprire in che modo avrebbe sfruttato il nuovo risvolto di trama. 4/5

Stile

Semplice e diretto, naturalmente molto più concentrato sull'azione che sulla descrizione dato il genere al quale appartiene il romanzo. Buoni i dialoghi e le situazioni. Ci sono moltissimi flash back nel corso dei capitoli: inizialmente questa cosa mi ha creato dei problemi (anche perchè, per me, il font diverso usato per il passato è molto simile a quello usato per il presente, quindi spesso non mi ero accorta del passaggio) ma una volta capito il funzionamento della cosa, ho potuto godere di uno stile fluido e diretto, che non risparmai i dettagli -anche i più macabri- ma che io ho trovato strettamente in linea con il libro. 4/5

Personaggi

Fantastici! L'idea di usare un piccolo gruppo di ragazzi come attori principali in cui tutti sospettano di tutti e dei quali s'ignora chi sarà la prossima vittima, è un colpo da maestri. Inoltre la protagonista  Olivia è uno dei più bei personaggi che mi si capitato di leggere in questo genere. Estremamente lucida e pericolosamente pazza. Perfetti e molto buoni anche il resto della galleria: dallo psichiatra al commissario di polizia!Non solo abbozzati o usati come semplice marionette ma tratteggiati e caratterizzati nel dettaglio. 5/5

Vicenda

Assolutamente ben costruita e ben congegnata. Piena di svolte narrative e di capovolgimenti. Appena credevo di essere arrivata a un punto fisso, tutte le carte in tavole erano mischiate e componevano un nuovo e ancora più inquietante scenario di quello precedente. Perfette le logiche d'azione dei personaggi con la vicenda e i loro sviluppi. Ottima la contrapposizione tra la parte iniziale con la seconda, dove diversi particolari mi hanno fatto praticamente "innamorare" della storia vera e propria e dei suoi numerosi colpi di genio. 
Davvero da brivido il finale.  5/5

(Cover:La cover italiana è bella, così come l'originale, peccato che siano entrambe poco attinenti con il contenuto del libro. Molto più interessante invece, il titolo originale che allude a un particolare della vicenda piccolo ma significativo. 4/5)



Consigliato? Si, decisamente consigliato a tutti gli amanti del genere thriller: non potete non leggere questo libro!

Giudizio: 4.5/5



5 commenti:

  1. Letto tempo fa, concordo in pieno con la tua recensione. Le atmosfere ricordano quelli dei classici film horror, e anche se il killer è intuibile non annoia e non delude...

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  2. Il libro è geniale!
    E la tua recensione veramente bellissima.. :)
    Io ho da secoli in libreria il II libro della Newman, ma per paura che non fosse ai livelli di questo non ho mai trovato il coraggio di affrontarlo! :)

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  3. @Nico: concordo :)

    @Serena: Grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuta ^^ Anche io devo trovare il coraggio di iniziare il secondo...ne ho sentite di tutti i colori a riguardo :D

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  4. Ma la storia è un po' stile "Scream"? Scuola, gruppetto di ragazzi, tutti che sospettano di tutti... che dici?
    Sembra interessante comunque!

    Valentina
    www.peekabook.it

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  5. Velentina, si ma sarebbe davvero riduttivo...c'è molto di più ;)E' interessante si,se ti interessa il genere dagli una possibilità :)

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