sabato 26 gennaio 2013

Recensione - Cinder

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

CINDER 
MARISSA MEYER
MONDADORI
390 PAGINE
17.00 €
ED. RILEGATA
(# 1 Lunar Chronicles)



Trama
(dalla copertina)

Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall'orribile epidemia che lo devasta. Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un'inevitabile quanto dolorosa resa dei conti con il proprio oscuro passato.

Commento Personale

Ci sono romanzi che ti colpiscono subito dall'incipit e romanzi che invece hanno bisogno del loro tempo per entrarti dentro. Cinder, esordio narrativo della Meyer, sicuramente - almeno per quanto mi riguarda- appartiene alla seconda categoria. Ricevuto come regalo sotto Natale, ero alquanto scettica sul suo conto. I commenti in rete erano più che positivi e ogni persona mi ripeteva quanto sarebbe stata una buona lettura, ma sinceramente io nutrivo un po' di dubbi al riguardo. Onestamente io e le storie di fantascienza con androidi, robot, navicelle spaziali e chi più ne ha più ne metta, non siamo mai andati molto d'accordo. Anzi, diciamo proprio che non ci sopportiamo! L'unico libro del genere a cui mi sia mai accostata è rimasto irrimediabilmente letto e metà  e relegato nell'ultimo- ed irraggiungibile -scaffale della mia libreria, a eterno memento della mia poca propensione verso questo tipo di letteratura. Potrete quindi ben immaginarvi con quanti e quali dubbi abbia incominciato la lettura. Fortunatamente però, passato il primo centinaio di pagine in cui l'ambientazione e tutte le varie condizioni al contorno ancora mi disorientavano un po', mi sono ritrovata a leggere un interessantissimo retelling- originale ed innovativo- che con mia grande sorpresa, mi sono gustata fino in fondo, ricredendomi su tutti i miei interrogativi.Quello che più mi ha colpito durante la lettura è stata l'originalità che ho ritrovato in ogni pagina e in moltissimi aspetti della vicenda. Dimenticatevi infatti, la favola che vi hanno raccontato da piccoli e il cartone della Disney, la nostra Cenerentola qui, vive a Nuova Pechino, fa il meccanico di lavoro ed è niente meno che un cyborg con tanto di pannello di controllo virtuale e arti in metallo! Nonostante i miei timori quindi, Cinder  si è rivelata una piacevole e deliziosa lettura, molto diversa da quello che mi aspettavo (e temevo) di leggere:tenera e impreziosita da un tocco di nostalgia che mi ha fatto ripensare alla me bambina di -ormai- parecchi anni fa, mi ha affascinata. Contornata da una delicata storia d'amore e sopratutto ricca di avventure che strizzano l'occhio - però decisamente reinventando e reinterpretando il tutto - alla classica favola, la storia che Marissa Meyer ci ha regalato è davvero qualcosa di unico nel panorama ya. Anche se a priori non lo avrei creduto possibile, Cinder mi ha conquistata, un pezzetto alla volta, fino alla  mia capitolazione sul finale che mi ha definitivamente convinta. Non nego infatti che sono ultra impaziente di leggere il seguito!

Coinvolgimento

Molto buono. A parte l'inizio in cui ho avuto difficoltà nel relazionarmi alle molteplici novità (stiamo in ogni caso parlando di un setting post apocalittico poco descritto dall'autrice) il resto della storia mi ha conquistata sempre di  più, fino al finale che ho trovato la parte migliore del romanzo con un ritmo narrativo estremamente coinvolgente. L'originalità pressante di cui l'intera vicenda è ammantata, viene inoltre sfruttata molto bene dall'autrice per creare situazioni interessanti ed innovative che invogliano il lettore (e anche me!) a girare le pagine! 4/5

Stile

Niente di elaborato o troppo particolare. Semplice e diretto, perfettamente in linea con il tipo di romanzo e con la narrazione. Assenti grandi e precise descrizioni a cui però l'autrice sopperisce con una buona dose di caratterizzazione rapida ma efficace, sia dei luoghi che dei personaggi. Per qualche strano motivo infatti, le strade di Nuova Pechino con il suo caldo opprimente e la sua sporcizia agli angoli, era terribilmente vivida nella mia testa! 4/5

Personaggi

Ben caratterizzati e delineati. Rispondono ovviamente al ruolo che ricoprono e dunque, in questo caso, la leggera stereotipazione di cui risentono è giustificata dall'aderenza ai personaggi della favola a cui si rifà tutta la vicenda. Tuttavia, gli stessi personaggi subiscono le medesime modifiche dell'ambientazione in termini di originalità e di innovazione: Cinder per esempio, non è tipo da lamentarsi o soggiacere ai tutti gli ordini della matrigna ma è un personaggio che si presenta immediatamente come forte ed indipendente per quanto le è possibile; e come lei molti altri protagonisti sono reinventati in una chiave moderna e inedita. L'autrice sotto questo punto di vista è riuscita dunque a fare un ottimo lavoro, senza mai cadere nel banale.Buone anche le relazioni che si instaurano tra i vari personaggi, assente invece il triangolo amoroso. Unica pecca invece, la banalità di alcuni passaggi e di alcune rivelazioni sull'identità di Cinder che rimangono in ogni caso circoscritti ma che avrebbero potuti essere trattati in maniera meno superficiale. 4/5

Vicenda

Originale e ricca di dinamismo! Personalmente mi sono divertita moltissimo a cercare le analogie con la favola e vedere come e quando l'autrice le avrebbe modificate. Alcune sono davvero innovative e non possono non strappare un sospiro e un sorriso. Il finale mi è piaciuto in maniera particolare - molto attivo e ricco d'azione- così come tutta la storia dei Lunari e della regina malvagia. So per certo che nei volumi successivi ci saranno altre figure tratte dalle favole come Cappuccetto Rosso e Biancaneve: sinceramente questo cross over di personaggi fiabeschi ha il potere di mandarmi in visibilio! Chissà cos'altro si sarà inventata l'autrice e che legami avrà trovato!!! 5/5

(Cover: Inizialmente non mi piaceva per niente, poi guardandola mentre la leggevo e anche a storia ultimata, mi sono accorta non solo di quanto sia attinente con il romanzo ma anche di come sia bella a modo suo! Bellissima comunque la cover originale 4/5 )



Consigliato? Si consigliato a chi cerca un buon Ya e a chi cerca una storia nuova e particolare che però riecheggia la favola di Cenerentola. Consigliatissimo a chi ama i retelling.

Giudizio: 4.25/5

Questa recensione partecipa alla Women Reading Challenge di peekbook.it


4 commenti:

  1. bella recensione, io a Cinder darei max 4.. carino, ma niente di entusiasmante.. l'ho trovata una perfetta lettura da ombrellone :p

    RispondiElimina
  2. Wow *_* Non vedo l'ora di iniziarlo... poi adoro questi retellings!

    RispondiElimina
  3. Bella recensione! :D

    Sembra veramente interessante, senza contare che io adoro le ambientazioni fantascientifiche :)

    RispondiElimina
  4. Grazie!! Felicissima che vi sia piaciuta la recensione! Se lo leggete fatemi sapere che ne pensate ^_^

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato un tuo commento!!!