lunedì 27 agosto 2012

Recensione - I guardiani della notte

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

I GUARDIANI DELLA NOTTE
SEGEJ LUK'JANENKO
MONDADORI
493 PAGINE
8.80 €
ECONOMICA



Trama
(dalla copertina)

La notte di Mosca è pericolosa. Criminali e assassini si aggirano per le strade e si mescolano agli Altri: vampiri e mutanti, stregoni e fattucchiere che escono in caccia dopo il tramonto. La loro forza è immensa, ma non bastano le armi tradizionali per combatterli. Solo Anton e quelli come lui possono riconoscerli, perché compito dei Guardiani e quello di far rispettare l'antica tregua stipulata tra le Forze della Luce e le Forze delle Tenebre. Ma qualcosa nella pace millenaria che divide il popolo della Notte da quello del Giorno sì e incrinato, e il destino dell'umanità ora è legato a quello di un ragazzo che non sa di possedere un enorme potere. Comincia così una guerra senza esclusione di colpi, tra macchine di lusso e una civetta parlante, mafia russa e minacce apocalittiche, vodka e sortilegi.

Commento Personale

Da un sacco di tempo volevo leggere qualcosa di questo autore.E finalmente mi si è presentata l'occasione tramite uno scambio. Dovete inoltre sapere che io ho un vero proprio debole per la Russia, in ogni sua forma declinabile. E I Guardiani della Notte grida la sua provenienza da ogni pagina. Non potevo lasciarlo ignorato, proprio non potevo! :)

Il romanzo che Segej Luk'janenko ci offre è un concentrato di originalità e azione, potenzialmente grandioso e vivace che però in alcuni punti scivola, lasciando il lettore piuttosto interdetto. Gli elementi positivi ci sono davvero tutti, purtroppo però l'autore non ha saputo utilizzarli per il meglio, sopratutto in relazione alla storia che voleva raccontare.
Il romanzo- primo di una quadrilogia fantasy/urban fantasy- è, come dicevo prima, spiccatamente moscovita e non parlo solo dell'ambientazione: i personaggi ad esempio, sia nei loro modi di pensare sia dunque anche nelle loro azioni, risultano profondamente diversi dai classici personaggi di cui siamo abituati a leggere. Spesso agiscono in maniera davvero strana per noi che siamo abituati a pensare differentemente e, sopratutto all'inizio, mi hanno un po' spiazzato.  Le stesse dinamiche di intreccio dell'autore sono a volte complicate e intricate tanto che alcune scene sono difficili da inquadrare, addirittura spesso, sembrano mancare di coerenza. Per fortuna questa fastidiosa sensazione di sentirsi fuori dal coro svanisce piuttosto presto e da metà libro in poi la situazione migliora drasticamente.
Darò comunque un'altra possibilità a questo autore perchè il potenziale c'è e può dare vita a un ottimo secondo libro! 


Coinvolgimento

Altalenante durante tutta la lettura. Inizialmente, come ho detto sopra, non riuscivo proprio ad acclimatarmi. Il romanzo inizia davvero  in medias res e il lettore, ignaro delle "regole", è lasciato in balia degli eventi che si succedono senza ordine apparente. I personaggi compiono azioni anche importanti ai fini dell'economia della storia ma il lettore in un primo momento non se ne rende conto. Quando poi l'autore da le spiegazioni del caso(dopo circa le prime cinquanta pagine) solo allora comincia a dipanarsi la nebbia che avvolge la storia e il mondo creato.
I modi di agire dei personaggi sono spesso non chiari- almeno immediatamente- e la vicenda è abbastanza intricata da ingarbugliare spesso le idee a chi legge. Ci sono alcuni buoni colpi di scena ben riusciti che però tuttavia riescono a confondere se è possibile ancora di più. 
In conclusione quindi un po' di confusione che non permette  una lettura serena e distesa e un pieno coinvolgimento 3/5

Stile

Lo stile dell'autore è diretto e semplice. In linea con la vicenda e con il genere. Assenti minuziose descrizioni, sia paesaggistiche che dei personaggi. Periodi piuttosto corti e semplici. Non ho apprezzato i dialoghi che ho trovato troppo schematici e spesso poco chiari. 3/5

Personaggi

Sono la parte più riuscita del romanzo. Ho apprezzato tantissimo la profonda caratterizzazione psicologica di cui l'autore li ha dotati, che è veramente acuta e brillante, perfettamente riuscita sotto ogni punto di vista. Purtroppo alcune volte ho trovato le loro azioni poco coerenti e chiare, sopratutto nella prima parte del romanzo. Avrei inoltre preferito una maggiore attenzione al risvolto romantico, ma questa è una mia personale opinione! 
Tutti i personaggi sono molto particolareggiati e curati in ogni loro dettaglio. Ho adorato la sottile e pur tuttavia penetrante  malinconia che li pervade e che disegna un gioco di luci e ombre davvero mirabile.Niente è bianco e nero, buono e cattivo ma un misto di entrambi.
Mi è piaciuta questa visione del mondo dell'autore, questa idea di un equilibrio fragile e delicato ma presente e vivo. 4/5

Vicenda

Di fondo l'ho trovata interessante e segnata da svolte narrative importanti e ben congegnate. Purtroppo l'idea che me ne sono fatta è un po' confusa. All'inizio non capivo bene il mondo cui l'autore voleva introdurmi, dopo ho trovato difficile seguire i pensieri e le azioni dei personaggi, che mi risultavano estranee e distanti. Intricata e confusa dunque, questi sono i primi aggettivi che mi vengono in mente per la vicenda. Sarebbe però un peccato non riconoscerne l'intrinseco potenziale che ha e che può venire facilmente a galla con un po' di lavoro di "limatura" da parte dell'autore. Sono quindi speranzosa per il prossimo romanzo! 3/5

(Cover : Carina ma niente di più. E' la locandina del film tratto dal romanzo. Devo dire che non mi fa impazzire. 3/5)

Consigliato? Si, a chi ama il genere fantasy e a chi vuole iniziare una quadrilogia particolare  e diversa dalle solite saghe del genere. No a chi non ama l'avventura e l'azione mescolata con la magia e a chi cerca un'intesa storia d'amore tra le pagine.

Giudizio: 3.25/5





4 commenti:

  1. Ciao Morna! ^^
    Tre anni fa circa ho letto anche io questo libro, alternato a Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin. Non so se hai presente, ma è un libro che ti attira nel vortice di vicende intriganti se si susseguono velocemente. Quindi immagina quanta voglia avessi di leggere I Guardiani della Notte ç__ç
    Poi però, come dicevi tu, dopo il centinaio di pagine, ha cominciato a piacermi e a coinvolgermi. ^^
    Ho amato molto Anton, soprattutto in una scena che mi ha fatto morire dal ridere xD (preferisco non dirla qui per evitare spoiler)
    Comunque anche a me è mancata un po' la storia d'amore, sai? E' che non se ne parla praticamente :(
    Avevo cominciato a leggere anche il secondo libro, ma non mi aspettavo che cambiasse il punto di vista, mi sono impuntata e l'ho abbandonato. Ma ho comunque intenzione di riprenderlo! Ci avevo provato in seguito, ma avevo altri libri in corso.. Prima o poi finirò la saga!
    E non vedo l'ora di leggere il quarto, mi ispira ancora di più *w*

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  2. Ciao Yvaine!
    Si conosco le cronache di Martin ho letto anche i primi 4 romanzi ma poi mi sono interrotta...non so neanche io bene perchè! O.o Devo assolutamente riprenderla, quella serie :)
    Si, la storia d'amore è stata davvero deludente. Non è che volessi chissà quali dettagli piccanti, per carità ma giusto un accenno più profondo e meno superficiale sarebbe stato molto meglio. Come ho scritto nella recensione vedo comunque che la storia ha del potenziale, quindi ho già acquistato il secondo libro e appena posso mi ci butto sopra :) e vedremo!!! Si, sapevo che cambiava il narratore...spero proprio non mi deluda :)

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  3. Ho questo libro sul comodino che mi attende e sono molto curiosa di leggerlo :) Nella tua recensione hai evidenziato bene e con chiarezza sia i punti che ti sono piaciuti che quelli che non hai apprezzato, brava!

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  4. @Camilla: grazie^^ sempre gentile! :)

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