venerdì 31 agosto 2012
Yes & No (8) + Notizia di servizio
Cari Lettori,
come ogni fine mese eccoci arrivati a una nuova puntata di Yes & No,rubrica mensile del blog nella quale facendo un bilancio delle mie letture promuoverò il miglior e il peggiore libro del mese. Semplice no?
Partiamo subito allora...
Nel mese di Agosto ho letto 7 libri e non mi posso davvero lamentare perchè sono state tutte ottime letture! Come ogni mese, il dilemma per il libro Yes è davvero arduo da risolvere. Questa volta sono combattuta tra il sesto romanzo della Confraternita del Pugnale Nero - Lover Enshrined che ho da poco terminato e che a dispetto delle aspettative mi è piaciuto molto; e il terzo romanzo della saga di Black Friars.
Infine ho optato per quest'ultimo romanzo in cui l'autrice ha, a mio parere, trovato il giusto compromesso tra il suo stile e la scorrevolezza della vicenda.
Il libro Yes di Agosto è pertanto: Black Friars: L'ordine della Penna di Virginia de Winter (Fazi). QUI la mia recensione.
Per il libro Ni, questa volta sono abbastanza sicura e la mia scelta è I guardiani della notte di Sergej Luk'janenko (Mondadori). Il romanzo non è brutto, anzi! ma alcune volte l'ho trovato un po' troppo confusionario per i miei gusti. QUI la mia recensione.
Infine, per il libro No questo mese non ci sono candidati! :D
E voi? Ditemi quali sono state le vostre letture migliori e peggiori in questo mese!
Cari Lettori, purtroppo in concomitanza di alcuni impegni il blog rallenterà (ma non si ferma!) la sua attività per i prossimi 15 giorni. Ma non temete: nuove recensioni e anteprime sono pronte e molte altre sono in cantiere! E quando tornerò ci saranno un sacco di sorprese...a partire dal compleanno del blog che quest'anno compie ben due anni!!
A presto!
martedì 28 agosto 2012
Prossimamente in Libreria
Cari Lettori,
oggi parliamo di un romanzo che arriverà nelle nostre libreria a partire dal 7 Settembre per la Fazi Editore.
La colonia sommersa
Kat Falls
Fazi
285 pagine
9.90 €
oggi parliamo di un romanzo che arriverà nelle nostre libreria a partire dal 7 Settembre per la Fazi Editore.
La colonia sommersa
Kat Falls
Fazi
285 pagine
9.90 €
Un romanzo
ambientato in un universo post-apocalittico in cui, a causa del riscaldamento
globale, le acque hanno ricoperto gran parte della superficie terrestre. A
seguito di questa catastrofe ecologica l’intero genere umano è posto di fronte
alla scelta di disputarsi il poco spazio rimasto a disposizione, o spostarsi
negli sconfinati abissi oceanici.
In
questo universo acquatico le abitazioni hanno la forma di gigantesche meduse
attorno alle quali si estendono sterminate coltivazioni sottomarine; gli
uomini, la cui pelle emana uno strano bagliore, si nutrono di piccoli pesci
luminescenti, hanno riserve di ossigeno liquido per respirare sott’acqua e
nuotano fasciati in avveniristiche tute idrorepellenti, spostandosi a bordo di
rapide vetture. È qui, tra le profondità oceaniche, che Ty Towson è nato e
cresciuto, ma quando incontrerà Gemma, una ragazza che viene dal mondo emerso
in cerca di suo fratello scomparso in mare, la sua vita diventerà
improvvisamente più complicata. Insieme, Ty e Gemma dovranno affrontare
pericolose creature e avventurarsi in remote città lungo frontiere sommerse.
Più scenderanno tra i fondali più scopriranno oscuri segreti che nemmeno il
mare riuscirà a nascondere.
L'autrice
Kat Falls vive a Evanston,
Illinois. Ha conseguito un Master in sceneggiatura presso la Northwestern
University, dove insegna. Può vantare al suo attivo ben quattro opere opzionate
da registi indipendenti e un contratto con la Disney per la scrittura di una
sceneggiatura originale. Lei stessa ha scritto e diretto un piccolo film
indipendente.
Il libro è il primo di una duologia che in patria è proseguita con la pubblicazione del secondo romanzo Rip Tide.
Cosa ve ne pare? Vi interessa?
lunedì 27 agosto 2012
Recensione - I guardiani della notte
Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!
I GUARDIANI DELLA NOTTE
SEGEJ LUK'JANENKO
MONDADORI
493 PAGINE
8.80 €
ECONOMICA
Trama
(dalla copertina)
La notte di Mosca è pericolosa. Criminali e assassini si aggirano per le strade e si mescolano agli Altri: vampiri e mutanti, stregoni e fattucchiere che escono in caccia dopo il tramonto. La loro forza è immensa, ma non bastano le armi tradizionali per combatterli. Solo Anton e quelli come lui possono riconoscerli, perché compito dei Guardiani e quello di far rispettare l'antica tregua stipulata tra le Forze della Luce e le Forze delle Tenebre. Ma qualcosa nella pace millenaria che divide il popolo della Notte da quello del Giorno sì e incrinato, e il destino dell'umanità ora è legato a quello di un ragazzo che non sa di possedere un enorme potere. Comincia così una guerra senza esclusione di colpi, tra macchine di lusso e una civetta parlante, mafia russa e minacce apocalittiche, vodka e sortilegi.
Commento Personale
Da un sacco di tempo volevo leggere qualcosa di questo autore.E finalmente mi si è presentata l'occasione tramite uno scambio. Dovete inoltre sapere che io ho un vero proprio debole per la Russia, in ogni sua forma declinabile. E I Guardiani della Notte grida la sua provenienza da ogni pagina. Non potevo lasciarlo ignorato, proprio non potevo! :)
Il romanzo che Segej Luk'janenko ci offre è un concentrato di originalità e azione, potenzialmente grandioso e vivace che però in alcuni punti scivola, lasciando il lettore piuttosto interdetto. Gli elementi positivi ci sono davvero tutti, purtroppo però l'autore non ha saputo utilizzarli per il meglio, sopratutto in relazione alla storia che voleva raccontare.
Il romanzo- primo di una quadrilogia fantasy/urban fantasy- è, come dicevo prima, spiccatamente moscovita e non parlo solo dell'ambientazione: i personaggi ad esempio, sia nei loro modi di pensare sia dunque anche nelle loro azioni, risultano profondamente diversi dai classici personaggi di cui siamo abituati a leggere. Spesso agiscono in maniera davvero strana per noi che siamo abituati a pensare differentemente e, sopratutto all'inizio, mi hanno un po' spiazzato. Le stesse dinamiche di intreccio dell'autore sono a volte complicate e intricate tanto che alcune scene sono difficili da inquadrare, addirittura spesso, sembrano mancare di coerenza. Per fortuna questa fastidiosa sensazione di sentirsi fuori dal coro svanisce piuttosto presto e da metà libro in poi la situazione migliora drasticamente.
Darò comunque un'altra possibilità a questo autore perchè il potenziale c'è e può dare vita a un ottimo secondo libro!
Coinvolgimento
Altalenante durante tutta la lettura. Inizialmente, come ho detto sopra, non riuscivo proprio ad acclimatarmi. Il romanzo inizia davvero in medias res e il lettore, ignaro delle "regole", è lasciato in balia degli eventi che si succedono senza ordine apparente. I personaggi compiono azioni anche importanti ai fini dell'economia della storia ma il lettore in un primo momento non se ne rende conto. Quando poi l'autore da le spiegazioni del caso(dopo circa le prime cinquanta pagine) solo allora comincia a dipanarsi la nebbia che avvolge la storia e il mondo creato.
I modi di agire dei personaggi sono spesso non chiari- almeno immediatamente- e la vicenda è abbastanza intricata da ingarbugliare spesso le idee a chi legge. Ci sono alcuni buoni colpi di scena ben riusciti che però tuttavia riescono a confondere se è possibile ancora di più.
In conclusione quindi un po' di confusione che non permette una lettura serena e distesa e un pieno coinvolgimento 3/5
Stile
Lo stile dell'autore è diretto e semplice. In linea con la vicenda e con il genere. Assenti minuziose descrizioni, sia paesaggistiche che dei personaggi. Periodi piuttosto corti e semplici. Non ho apprezzato i dialoghi che ho trovato troppo schematici e spesso poco chiari. 3/5
Personaggi
Sono la parte più riuscita del romanzo. Ho apprezzato tantissimo la profonda caratterizzazione psicologica di cui l'autore li ha dotati, che è veramente acuta e brillante, perfettamente riuscita sotto ogni punto di vista. Purtroppo alcune volte ho trovato le loro azioni poco coerenti e chiare, sopratutto nella prima parte del romanzo. Avrei inoltre preferito una maggiore attenzione al risvolto romantico, ma questa è una mia personale opinione!
Tutti i personaggi sono molto particolareggiati e curati in ogni loro dettaglio. Ho adorato la sottile e pur tuttavia penetrante malinconia che li pervade e che disegna un gioco di luci e ombre davvero mirabile.Niente è bianco e nero, buono e cattivo ma un misto di entrambi.
Mi è piaciuta questa visione del mondo dell'autore, questa idea di un equilibrio fragile e delicato ma presente e vivo. 4/5
Vicenda
Di fondo l'ho trovata interessante e segnata da svolte narrative importanti e ben congegnate. Purtroppo l'idea che me ne sono fatta è un po' confusa. All'inizio non capivo bene il mondo cui l'autore voleva introdurmi, dopo ho trovato difficile seguire i pensieri e le azioni dei personaggi, che mi risultavano estranee e distanti. Intricata e confusa dunque, questi sono i primi aggettivi che mi vengono in mente per la vicenda. Sarebbe però un peccato non riconoscerne l'intrinseco potenziale che ha e che può venire facilmente a galla con un po' di lavoro di "limatura" da parte dell'autore. Sono quindi speranzosa per il prossimo romanzo! 3/5
(Cover : Carina ma niente di più. E' la locandina del film tratto dal romanzo. Devo dire che non mi fa impazzire. 3/5)
Consigliato? Si, a chi ama il genere fantasy e a chi vuole iniziare una quadrilogia particolare e diversa dalle solite saghe del genere. No a chi non ama l'avventura e l'azione mescolata con la magia e a chi cerca un'intesa storia d'amore tra le pagine.
Giudizio: 3.25/5
ecco la recensione del giorno!
I GUARDIANI DELLA NOTTE
SEGEJ LUK'JANENKO
MONDADORI
493 PAGINE
8.80 €
ECONOMICA
Trama
(dalla copertina)
La notte di Mosca è pericolosa. Criminali e assassini si aggirano per le strade e si mescolano agli Altri: vampiri e mutanti, stregoni e fattucchiere che escono in caccia dopo il tramonto. La loro forza è immensa, ma non bastano le armi tradizionali per combatterli. Solo Anton e quelli come lui possono riconoscerli, perché compito dei Guardiani e quello di far rispettare l'antica tregua stipulata tra le Forze della Luce e le Forze delle Tenebre. Ma qualcosa nella pace millenaria che divide il popolo della Notte da quello del Giorno sì e incrinato, e il destino dell'umanità ora è legato a quello di un ragazzo che non sa di possedere un enorme potere. Comincia così una guerra senza esclusione di colpi, tra macchine di lusso e una civetta parlante, mafia russa e minacce apocalittiche, vodka e sortilegi.
Commento Personale
Da un sacco di tempo volevo leggere qualcosa di questo autore.E finalmente mi si è presentata l'occasione tramite uno scambio. Dovete inoltre sapere che io ho un vero proprio debole per la Russia, in ogni sua forma declinabile. E I Guardiani della Notte grida la sua provenienza da ogni pagina. Non potevo lasciarlo ignorato, proprio non potevo! :)
Il romanzo che Segej Luk'janenko ci offre è un concentrato di originalità e azione, potenzialmente grandioso e vivace che però in alcuni punti scivola, lasciando il lettore piuttosto interdetto. Gli elementi positivi ci sono davvero tutti, purtroppo però l'autore non ha saputo utilizzarli per il meglio, sopratutto in relazione alla storia che voleva raccontare.
Il romanzo- primo di una quadrilogia fantasy/urban fantasy- è, come dicevo prima, spiccatamente moscovita e non parlo solo dell'ambientazione: i personaggi ad esempio, sia nei loro modi di pensare sia dunque anche nelle loro azioni, risultano profondamente diversi dai classici personaggi di cui siamo abituati a leggere. Spesso agiscono in maniera davvero strana per noi che siamo abituati a pensare differentemente e, sopratutto all'inizio, mi hanno un po' spiazzato. Le stesse dinamiche di intreccio dell'autore sono a volte complicate e intricate tanto che alcune scene sono difficili da inquadrare, addirittura spesso, sembrano mancare di coerenza. Per fortuna questa fastidiosa sensazione di sentirsi fuori dal coro svanisce piuttosto presto e da metà libro in poi la situazione migliora drasticamente.
Darò comunque un'altra possibilità a questo autore perchè il potenziale c'è e può dare vita a un ottimo secondo libro!
Coinvolgimento
Altalenante durante tutta la lettura. Inizialmente, come ho detto sopra, non riuscivo proprio ad acclimatarmi. Il romanzo inizia davvero in medias res e il lettore, ignaro delle "regole", è lasciato in balia degli eventi che si succedono senza ordine apparente. I personaggi compiono azioni anche importanti ai fini dell'economia della storia ma il lettore in un primo momento non se ne rende conto. Quando poi l'autore da le spiegazioni del caso(dopo circa le prime cinquanta pagine) solo allora comincia a dipanarsi la nebbia che avvolge la storia e il mondo creato.
I modi di agire dei personaggi sono spesso non chiari- almeno immediatamente- e la vicenda è abbastanza intricata da ingarbugliare spesso le idee a chi legge. Ci sono alcuni buoni colpi di scena ben riusciti che però tuttavia riescono a confondere se è possibile ancora di più.
In conclusione quindi un po' di confusione che non permette una lettura serena e distesa e un pieno coinvolgimento 3/5
Stile
Lo stile dell'autore è diretto e semplice. In linea con la vicenda e con il genere. Assenti minuziose descrizioni, sia paesaggistiche che dei personaggi. Periodi piuttosto corti e semplici. Non ho apprezzato i dialoghi che ho trovato troppo schematici e spesso poco chiari. 3/5
Personaggi
Sono la parte più riuscita del romanzo. Ho apprezzato tantissimo la profonda caratterizzazione psicologica di cui l'autore li ha dotati, che è veramente acuta e brillante, perfettamente riuscita sotto ogni punto di vista. Purtroppo alcune volte ho trovato le loro azioni poco coerenti e chiare, sopratutto nella prima parte del romanzo. Avrei inoltre preferito una maggiore attenzione al risvolto romantico, ma questa è una mia personale opinione!
Tutti i personaggi sono molto particolareggiati e curati in ogni loro dettaglio. Ho adorato la sottile e pur tuttavia penetrante malinconia che li pervade e che disegna un gioco di luci e ombre davvero mirabile.Niente è bianco e nero, buono e cattivo ma un misto di entrambi.
Mi è piaciuta questa visione del mondo dell'autore, questa idea di un equilibrio fragile e delicato ma presente e vivo. 4/5
Vicenda
Di fondo l'ho trovata interessante e segnata da svolte narrative importanti e ben congegnate. Purtroppo l'idea che me ne sono fatta è un po' confusa. All'inizio non capivo bene il mondo cui l'autore voleva introdurmi, dopo ho trovato difficile seguire i pensieri e le azioni dei personaggi, che mi risultavano estranee e distanti. Intricata e confusa dunque, questi sono i primi aggettivi che mi vengono in mente per la vicenda. Sarebbe però un peccato non riconoscerne l'intrinseco potenziale che ha e che può venire facilmente a galla con un po' di lavoro di "limatura" da parte dell'autore. Sono quindi speranzosa per il prossimo romanzo! 3/5
(Cover : Carina ma niente di più. E' la locandina del film tratto dal romanzo. Devo dire che non mi fa impazzire. 3/5)
Consigliato? Si, a chi ama il genere fantasy e a chi vuole iniziare una quadrilogia particolare e diversa dalle solite saghe del genere. No a chi non ama l'avventura e l'azione mescolata con la magia e a chi cerca un'intesa storia d'amore tra le pagine.
Giudizio: 3.25/5
venerdì 24 agosto 2012
giovedì 23 agosto 2012
Recensione - Il Canto degli Alberi
Cari Lettori,
oggi vi propongo il mio parere su un libro un po' particolare, che non appartiene alla narrativa ma alla saggistica. In particolare il libro - Il Canto degli Alberi- tratta di fitoterapia. Se vi interessa e siete curiosi allora cliccate sotto la foto per la recensione!!
oggi vi propongo il mio parere su un libro un po' particolare, che non appartiene alla narrativa ma alla saggistica. In particolare il libro - Il Canto degli Alberi- tratta di fitoterapia. Se vi interessa e siete curiosi allora cliccate sotto la foto per la recensione!!
CLICCA QUI |
martedì 21 agosto 2012
Recensione - Le parole lontane del fuoco
Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!
LE PAROLE LONTANE DEL FUOCO
TIFFANY BAKER
GARZANTI
400 PAGINE
17.50 €
RILEGATO
Trama
(dalla copertina)
Dicembre sta per arrivare. Un vento freddo ha ricominciato a soffiare sul piccolo paese di Prospect, a Cape Cod. Claire conosce bene quel vento capace di alimentare il fuoco e sa che niente è cambiato da molti anni prima. Le pare ancora di essere lì, intorno al falò, insieme a sua sorella Joanna: aveva solo sei anni quando per la prima volta ha sentito le parole del fuoco, e ha previsto il futuro secondo un antico dono trasmesso di generazione in generazione fra le donne della famiglia Gilly. Un'arte antica ma anche una terribile maledizione, secondo gli abitanti del paese. Tutti le considerano streghe e uniche colpevoli di un maleficio che da anni si abbatte sugli uomini della famiglia, vittime di strani incidenti, come Henry, il gemello di Joanna, scomparso a soli otto anni. Ma Claire è fuggita da tutto ciò. Si è ribellata a quel destino di sventura, ha cercato solo di essere una ragazza normale. Eppure il richiamo del fuoco è troppo potente. E Claire non può più scappare. Joanna ha bisogno di lei, ora come non mai. La sua famiglia è in grave pericolo, l'odio e la superstizione che da sempre le perseguitano stanno per distruggere tutto. Claire deve affrontare i fantasmi del passato, distinguere la verità dalla menzogna, affrontare la sua paura più grande. Perché Claire lo sa: il cerchio potrà chiudersi di nuovo solo di fronte all'abbraccio delle fiamme, in una fredda notte stellata. Solo così potrà salvare sua sorella e anche sé stessa.
Commento Personale
Ci sono libri che vanno divorati, letteralmente.
E ci sono libri che vanno assaporati, con lentezza.
Ci sono romanzi che grazie all'adrenalina e al pathos ti incollano alle pagine.
E ci sono romanzi che ti catturano in maniera più sottile. Ma il risultato non cambia.
Dalla prima volta che ho posato gli occhi su Le parole lontane del fuoco non ho fatto altro che desiderare di leggerlo: qualcosa di non meglio identificato mi attirava.
Leggere questo romanzo è stato come addormentarsi e sognare, lentamente e dolcemente: man mano che le pagine scorrevano io ero sempre più prigioniera del suo incantesimo. Come il sale di Prospect è entrato nelle esistenze delle Gilly da generazioni, così questo libro era entrato nella mia quotidianità, in punta di piedi ma incontrovertibilmente. Da una parte ero curiosa di leggere la fine della vicenda, ma dall'altra avrei volentieri letto all'infinito.
Purtroppo - e ci tengo a sottolinearlo- ogni sogno ha una fine e in questo caso il risveglio non è stato dei migliori. Leggere il finale è stato come ricevere acqua ghiacciata sul viso. Ne sono rimasta profondamente sconcertata e alquanto delusa. Tutta la magia che aveva accompagnato la mia lettura è improvvisamente sparita. Prosciugata come una acqua su asfalto bollente. Perfino lo stile dell'autrice, oltre che la vicenda, subisce un repentino cambiamento proprio nelle ultime pagine! Il perchè me lo devo ancora spiegare io stessa.
Purtroppo per me, il finale di un libro è una componente del romanzo troppo importante per poter essere trascurata. Parafrasando una celebre frase del Giovane Holden avrei voluto chiamare al telefono l'autrice e chiederle che cosa si fosse mai bevuta per scrivere una fine del genere!
Coinvolgimento
Le parole lontane del fuoco è quel tipo di romanzo che sa coinvolgerti anche senza raccontare grandi e spettacolari eventi; che sa entrarti sotto pelle e rimanerci anche diversi giorni dopo la lettura! E' un libro calmo e tenero, che necessita di tempo. Avendo un ritmo narrativo lento non è una lettura adatta per chi ha fretta nè per chi ha poco tempo. Ugualmente non è un romanzo adatto a chi ama le storie adrenaliniche. Solo se saprete lasciarvi trasportare allora sarete ripagati dalla magia che sentirete uscire dalle parole stampate.
Il libro ha 400 pagine e durante la lettura della maggior parte di esse mi sono sentita come una falena con la sua lampada( salvo poi rimanere fulminata nel finale. Ma questo è un altro discorso!)
Tutto considerato, non mi è dispiaciuto affatto immergermi in questa lettura e lasciarmi trasportare lontano, considerato che io adoro storie del genere!. 5/5
Stile
La parte migliore del romanzo! L'autrice ha uno stile meraviglioso. Particolareggiato e descrittivo, riflessivo ma pur sempre scorrevole. I paesaggi e le ambientazioni schizzano fuori dalle pagine e prendono vita. Ho adorato la scrittura della Baker, dal profondo! 5/5
Personaggi
L'autrice ha creato dei magnifici personaggi, a mio avviso. Stupendamente delineati e caratterizzati. Pieni di luce e di ombre, molto verosimili e di sicuro impatto sul lettore. E' altresì riuscita a creare una contestualizzazione molto credibile e originale su cui farli agire. I personaggi sono quasi tutti tormentati da segreti del passato e legati tra di loro (talvolta più strettamente di quanto non si possa immaginare) da vicende ormai ricoperte dalla polvere del tempo. Chi mi segue da un po', sa quanto io vada matta per storie di questo tipo! Tuttavia l'ombra del finale - e perdonatemi se lo tiro sempre in ballo, ma è davvero un peccato rovinare un romanzo del genere!- si riversa, forse in maniera più marcata che altrove, proprio sui personaggi. Nelle ultime centocinquanta pagine perdono progressivamente spessore e credibilità, nonchè caratterizzazione . Un vero peccato! 4/5
Vicenda
La vicenda uscita dalla penna della Baker è abbastanza originale e controversa per imporsi immediatamente sul lettore. Diverse cose sono alla base di questo "collante": l'ambientazione, la costante sensazione di qualcosa di non detto e i personaggi.
Le parole lontane del fuoco è sostanzialmente la storia di due famiglie e dei loro segreti. Da una parte i Gilly, proprietari da generazioni della fattoria di Salt Creek e dall'altra i Turner, la famiglia più ricca di Prospect. In mezzo Jo, Claire, Ethan e Whit, il loro passato e i loro legami che non possono più rimanere ignorati. L'arrivo di Dee in paese rivoluzionerà tutto, perfino il passato.
Purtroppo il finale ha rovinato tutta la magia che l'autrice era stata in grado di creare. Ne risentono non solo i personaggi, ma anche l'intera vicenda. Presa da una fretta compulsiva Tiffany Baker fa agire i suoi personaggi in maniera sconsiderata, costringendoli ad azioni estreme con pesanti ripercussioni. Il calo graduale e contemporaneo della caratterizzazione di essi si somma a ciò, dando l'idea che i personaggi non si rendano conto della gravità delle loro azioni. La pessima scansione temporale delle ultime pagine, inoltre, fa inorridire anche il meno esigente dei lettori.
Ripeto, davvero un grande, grandissimo peccato che mi costringe a un 3/5.
(Cover: Identica all'originale se non per piccoli dettagli. Non ho gradito il cambio di titolo, che trovo si pertinente con il romanzo, ma in maniera nettamente inferiore a quello originale. Pessima edizione Garzanti con molti refusi! Assegno 3/5 per la poca cura dell'edizione)
Consigliato? SI, se cercate un romanzo molto introspettivo, con poca azione ma buona caratterizzazione. SI anche se amate le storie di segreti e famiglie. Aspettatevi sconvolgimenti sul finale, però! No, per chi cerca un romanzo avventuroso con azione e adrenalina.
Giudizio: 4.25/5
ecco la recensione del giorno!
LE PAROLE LONTANE DEL FUOCO
TIFFANY BAKER
GARZANTI
400 PAGINE
17.50 €
RILEGATO
Trama
(dalla copertina)
Dicembre sta per arrivare. Un vento freddo ha ricominciato a soffiare sul piccolo paese di Prospect, a Cape Cod. Claire conosce bene quel vento capace di alimentare il fuoco e sa che niente è cambiato da molti anni prima. Le pare ancora di essere lì, intorno al falò, insieme a sua sorella Joanna: aveva solo sei anni quando per la prima volta ha sentito le parole del fuoco, e ha previsto il futuro secondo un antico dono trasmesso di generazione in generazione fra le donne della famiglia Gilly. Un'arte antica ma anche una terribile maledizione, secondo gli abitanti del paese. Tutti le considerano streghe e uniche colpevoli di un maleficio che da anni si abbatte sugli uomini della famiglia, vittime di strani incidenti, come Henry, il gemello di Joanna, scomparso a soli otto anni. Ma Claire è fuggita da tutto ciò. Si è ribellata a quel destino di sventura, ha cercato solo di essere una ragazza normale. Eppure il richiamo del fuoco è troppo potente. E Claire non può più scappare. Joanna ha bisogno di lei, ora come non mai. La sua famiglia è in grave pericolo, l'odio e la superstizione che da sempre le perseguitano stanno per distruggere tutto. Claire deve affrontare i fantasmi del passato, distinguere la verità dalla menzogna, affrontare la sua paura più grande. Perché Claire lo sa: il cerchio potrà chiudersi di nuovo solo di fronte all'abbraccio delle fiamme, in una fredda notte stellata. Solo così potrà salvare sua sorella e anche sé stessa.
Commento Personale
Ci sono libri che vanno divorati, letteralmente.
E ci sono libri che vanno assaporati, con lentezza.
Ci sono romanzi che grazie all'adrenalina e al pathos ti incollano alle pagine.
E ci sono romanzi che ti catturano in maniera più sottile. Ma il risultato non cambia.
Dalla prima volta che ho posato gli occhi su Le parole lontane del fuoco non ho fatto altro che desiderare di leggerlo: qualcosa di non meglio identificato mi attirava.
Leggere questo romanzo è stato come addormentarsi e sognare, lentamente e dolcemente: man mano che le pagine scorrevano io ero sempre più prigioniera del suo incantesimo. Come il sale di Prospect è entrato nelle esistenze delle Gilly da generazioni, così questo libro era entrato nella mia quotidianità, in punta di piedi ma incontrovertibilmente. Da una parte ero curiosa di leggere la fine della vicenda, ma dall'altra avrei volentieri letto all'infinito.
Purtroppo - e ci tengo a sottolinearlo- ogni sogno ha una fine e in questo caso il risveglio non è stato dei migliori. Leggere il finale è stato come ricevere acqua ghiacciata sul viso. Ne sono rimasta profondamente sconcertata e alquanto delusa. Tutta la magia che aveva accompagnato la mia lettura è improvvisamente sparita. Prosciugata come una acqua su asfalto bollente. Perfino lo stile dell'autrice, oltre che la vicenda, subisce un repentino cambiamento proprio nelle ultime pagine! Il perchè me lo devo ancora spiegare io stessa.
Purtroppo per me, il finale di un libro è una componente del romanzo troppo importante per poter essere trascurata. Parafrasando una celebre frase del Giovane Holden avrei voluto chiamare al telefono l'autrice e chiederle che cosa si fosse mai bevuta per scrivere una fine del genere!
Coinvolgimento
Le parole lontane del fuoco è quel tipo di romanzo che sa coinvolgerti anche senza raccontare grandi e spettacolari eventi; che sa entrarti sotto pelle e rimanerci anche diversi giorni dopo la lettura! E' un libro calmo e tenero, che necessita di tempo. Avendo un ritmo narrativo lento non è una lettura adatta per chi ha fretta nè per chi ha poco tempo. Ugualmente non è un romanzo adatto a chi ama le storie adrenaliniche. Solo se saprete lasciarvi trasportare allora sarete ripagati dalla magia che sentirete uscire dalle parole stampate.
Il libro ha 400 pagine e durante la lettura della maggior parte di esse mi sono sentita come una falena con la sua lampada( salvo poi rimanere fulminata nel finale. Ma questo è un altro discorso!)
Tutto considerato, non mi è dispiaciuto affatto immergermi in questa lettura e lasciarmi trasportare lontano, considerato che io adoro storie del genere!. 5/5
Stile
La parte migliore del romanzo! L'autrice ha uno stile meraviglioso. Particolareggiato e descrittivo, riflessivo ma pur sempre scorrevole. I paesaggi e le ambientazioni schizzano fuori dalle pagine e prendono vita. Ho adorato la scrittura della Baker, dal profondo! 5/5
Personaggi
L'autrice ha creato dei magnifici personaggi, a mio avviso. Stupendamente delineati e caratterizzati. Pieni di luce e di ombre, molto verosimili e di sicuro impatto sul lettore. E' altresì riuscita a creare una contestualizzazione molto credibile e originale su cui farli agire. I personaggi sono quasi tutti tormentati da segreti del passato e legati tra di loro (talvolta più strettamente di quanto non si possa immaginare) da vicende ormai ricoperte dalla polvere del tempo. Chi mi segue da un po', sa quanto io vada matta per storie di questo tipo! Tuttavia l'ombra del finale - e perdonatemi se lo tiro sempre in ballo, ma è davvero un peccato rovinare un romanzo del genere!- si riversa, forse in maniera più marcata che altrove, proprio sui personaggi. Nelle ultime centocinquanta pagine perdono progressivamente spessore e credibilità, nonchè caratterizzazione . Un vero peccato! 4/5
Vicenda
La vicenda uscita dalla penna della Baker è abbastanza originale e controversa per imporsi immediatamente sul lettore. Diverse cose sono alla base di questo "collante": l'ambientazione, la costante sensazione di qualcosa di non detto e i personaggi.
Le parole lontane del fuoco è sostanzialmente la storia di due famiglie e dei loro segreti. Da una parte i Gilly, proprietari da generazioni della fattoria di Salt Creek e dall'altra i Turner, la famiglia più ricca di Prospect. In mezzo Jo, Claire, Ethan e Whit, il loro passato e i loro legami che non possono più rimanere ignorati. L'arrivo di Dee in paese rivoluzionerà tutto, perfino il passato.
Purtroppo il finale ha rovinato tutta la magia che l'autrice era stata in grado di creare. Ne risentono non solo i personaggi, ma anche l'intera vicenda. Presa da una fretta compulsiva Tiffany Baker fa agire i suoi personaggi in maniera sconsiderata, costringendoli ad azioni estreme con pesanti ripercussioni. Il calo graduale e contemporaneo della caratterizzazione di essi si somma a ciò, dando l'idea che i personaggi non si rendano conto della gravità delle loro azioni. La pessima scansione temporale delle ultime pagine, inoltre, fa inorridire anche il meno esigente dei lettori.
Ripeto, davvero un grande, grandissimo peccato che mi costringe a un 3/5.
(Cover: Identica all'originale se non per piccoli dettagli. Non ho gradito il cambio di titolo, che trovo si pertinente con il romanzo, ma in maniera nettamente inferiore a quello originale. Pessima edizione Garzanti con molti refusi! Assegno 3/5 per la poca cura dell'edizione)
Consigliato? SI, se cercate un romanzo molto introspettivo, con poca azione ma buona caratterizzazione. SI anche se amate le storie di segreti e famiglie. Aspettatevi sconvolgimenti sul finale, però! No, per chi cerca un romanzo avventuroso con azione e adrenalina.
Giudizio: 4.25/5
lunedì 20 agosto 2012
Waiting For...(16)
Waiting For... è la rubrica del blog (a cadenza casuale) che vi presenta i libri stranieri ancora inediti in Italia!
Per questa nuova puntata ho scelto di parlarvi del secondo romanzo di una trilogia(The Taker Trilogy) che sia da noi che in patria ha riscosso grande consenso. Il primo libro, Immortal, è arrivato in Italia per la Longanesi; qui la mia recensione! Ci sono ottime probabilità dunque che nel 2013 arrivi anche da noi questo seguito (che io attendo con ansia!)
The Reckoning
Alma Katsu
*Attenzione!!!! possibili spoilers per chi non ha letto il primo volume*
Lanny McIlvrae si sta godendo il suo nuovo amante, Luke, quando avverte una presenza nella sua mente che non aveva più percepito da centinaia di anni: quella di Adair. Sembra che sia scappato dalla sua prigione nella quale Lanny lo aveva confinato e che ora cerchi la sua vendetta. Disperata, cerca in ogni modo di allontanarsi il più possibile da Adair e da qualunque oscura punizione abbia in serbo per lei, Lanny cercherà in ogni modo di avvantaggiarsi sul suo nemico mortale.
La cover originale è davvero magnifiche, così come la trama. Io lo aspetto davvero intensamente e voi? Avete letto il primo romanzo?
domenica 19 agosto 2012
On my Wish List (27)
Cari Lettori,
è tempo di una nuova puntata di On my Wishlist!
Ecco i titoli che aggiungo:
Sorella
Rosamund Lupton
Giano Editore
Cinque anni separano Beatrice Hemming, la primogenita, da Tess, sua sorella. Cinque anni segnati dalla condivisione di un lutto incancellabile - la morte di Leo, il fratellino portato via da una malattia genetica - e da un abisso di forme di vita, personalità e aspetto fisico tra le due sorelle. Account director in un'agenzia newyorchese, con elegante appartamento nella Grande Mela, Bea è sempre stata la sorella matura e importante, la maggiore capace di sgridare la sorellina minore capricciosa e irresponsabile e di condurla sulla retta via. Tess, invece, è sempre stata una bellissima, impulsiva, solare creatura. Una ragazza impaziente di vivere che, in nome dei suoi sentimenti, non ha esitato un solo istante ad avventurarsi in una relazione clandestina con uno dei suoi tutor al college d'arte londinese in cui studia, un professore, per giunta, che ha quindici anni più di lei ed è sposato da tempo. Quando apprende, perciò, dalla madre che Tess è irrintracciabile al lavoro e a casa da ben quattro giorni, Bea prende il primo volo per Londra, ma non si angustia più di tanto. Certo, sua sorella è incinta e il tutor, il padre del nascituro, si è chiuso in un ipocrita "riserbo", tuttavia Bea sa che Tess non è una ragazza cosi avventata da mettere a repentaglio la sua vita e quella del suo bambino. Qualche giorno dopo che ha messo piede a Londra, una terribile notizia raggiunge, però, Bea. La polizia la informa di aver rinvenuto il cadavere di Tess a Hyde Park...
Schegge di me
Tahereh Mefi
Rizzoli
264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole fargli del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere, e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più né un'arma né un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza.
Storia catastrofica di me e te
Jess Rothenberg
Einaudi
Brie muore all'improvviso. A sedici anni. Col cuore, letteralmente, spezzato in due. Nell'istante esatto in cui si sente dire da Jacob che non la ama più. Ma questo è solo l'inizio della storia. Dal suo punto di osservazione in Paradiso Brie finalmente capisce un sacco di cose. Che il matrimonio dei suoi sta proprio andando a rotoli. Che il fratello Jack non riesce a perdonarle di essere morta. Ricominciare da capo quando si ha il cuore a pezzi non è facile. Specie in un posto tutto nuovo. Ma una figura davvero celestiale comparirà presto ad accompagnare Brie nel suo paradisiaco futuro.
Cosa ne pensate? Ne avete letto qualcuno?
martedì 14 agosto 2012
Un libro a ...raggi X!!! (4)
Cari Lettori,è tempo di una nuova puntata di Un libro... a raggi X!!! in collaborazione con Sara del blog Il regno magico dei libri (qui).
Un libro... a raggi X sarà, come recita il sottotitolo, una pazza rubrica in cui analizzeremo in modo piuttosto dettagliato un romanzo. Ogni settimana ci sarà un post in cui potrete leggere le nostre impressioni su una parte dei capitoli. Ci siamo fatte prendere la mano e i commenti varieranno dai molto caustici agli entusiastici, senza mezzi termini. Non ci siamo fatte problemi dunque neanche sul fronte spoiler, che potrebbero essere presenti!
Il libro che abbiamo scelto è Il libro della vita e della morte di Deborah Harkness edito Piemme (19.90 € per 751 pagine)
*1^ Puntata (QUI)
*2^ Puntata (QUI)
*3^ Puntata (QUI)
Questa sarà l'ultima puntata dedicata a questo romanzo. **La rubrica ripartirà a Ottobre con un altro libro!**
SARA:
Questi ultimi 13 capitoli del libro sono stati per me una vera e propria
tortura e non nascondo che il mio sentimento costante è stato un misto tra
DELUSIONE e RABBIA.
La dura realtà è che in 750 pagine l'autrice non ha saputo creare un romanzo degno di questo nome. La storia non decolla MAI.
La dura realtà è che in 750 pagine l'autrice non ha saputo creare un romanzo degno di questo nome. La storia non decolla MAI.
MORNA: Finalmente
ho girato l’ultima pagina di questo romanzo. Cominciavo seriamente a dubitare
che ciò potesse mai accadere. Dopo essermi letteralmente sorbita le 751 pagine,
posso dire ad alta voce che sono esagerate, decisamente troppe!!!! Un conto
sono 700 pagine di azione, avventura e adrenalina. Un conto è doversi leggere un
numero spropositato di pagine per una trama che di interessante ha un terzo di
tutto quello che c’è scritto: il resto è brodo allungato. Mi dispiace essere
così drastica ma la cosa mi ha innervosito, parecchio!
lunedì 13 agosto 2012
Recensione - Una sola notte
Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!
UNA SOLA NOTTE
JAMES PATTERSON & MICHAEL LEDWIGE
TRE60
347 PAGINE
9.90 €
RILEGATO
Trama
(dalla copertina)
Lauren Stillwell era convinta di saper riconoscere una bugia. Si sbagliava. Lei, una tra le migliori detective di New York, non ha mai sospettato che il suo matrimonio fosse una menzogna, eppure adesso deve affrontare la realtà. Paul, l'uomo che ha sempre amato, la tradisce: mentre lo aspettava fuori dal suo ufficio per fargli una sorpresa, lo ha visto uscire in compagnia di un'altra donna e poi sparire all'interno di un albergo. Sconvolta, umiliata e in preda a un bruciante desiderio di vendetta, Lauren decide allora di ripagare il torto subito con la stessa moneta: approfittando di un viaggio di lavoro del marito, cede alle lusinghe di un affascinante detective della narcotici, abbandonandosi a una notte di sesso sfrenato. Ma quella che doveva essere una semplice avventura si trasforma ben presto in un incubo senza via d'uscita. Poche ore dopo il loro incontro, infatti, il suo amante viene trovato morto e, per un beffardo scherzo del destino, le indagini vengono affidate proprio a lei, che sa molto bene chi sia l'assassino... Trascinata in una spirale diabolica di segreti e ricatti, a causa di una sola notte di follia Lauren rischierà quindi di perdere tutto: il lavoro, la famiglia e, forse, la sua stessa vita.
Commento Personale
Stand alone novel, Una sola notte è il primo romanzo in assoluto di James Patterson che leggo. Se tutti i suoi libri sono come questo, allora è vero: la sua fama e il suo successo non sono immeritati!Inizialmente il romanzo parte in sordina, dà l'idea di qualcosa di già letto e già sentito; ma man mano che le pagine avanzano, ogni certezza del lettore svanisce e l'intreccio coinvolge sempre di più fino ad arrivare al finale che io ho trovato grandioso.Se fosse stato un film sicuramente sarei rimasta inchiodata alla poltrona, gli occhi sbarrati a mormorare frasi non esattamente da signorina.
A metà libro, giungendo a un punto relativamente stabile mi sono chiesta: cosa ci sarà ancora da leggere nella restante metà del romanzo? Cosa deve ancora capitare? Bè, quella restante metà è la parte migliore del libro, che ti ricorda perchè leggi thriller invece che romance (con buona pace dei seguaci del genere!): ricca di colpi di scena e di svolte narrative che non ti aspetti, ti obbliga- letteralmente- ad andare avanti con la lettura. Una sola notte è un romanzo perfetto da leggere in una torrida estate, in spiaggia sotto l'ombrellone, dove saprà catturarvi!
Coinvolgimento
Patterson è sicuramente un maestro nel coinvolgere il suo lettore: tra capitoli brevissimi, che terminano sempre sul più bello, e uno stile asciutto e diretto il coinvolgimento è assicurato! Vi garantisco infatti che è impossibile staccare gli occhi dalla pagina quando le azioni entrano nel vivo e i capitoli terminano nel mezzo di una sparatoria! 5/5
Stile
Asciutto e molto diretto. Pochissime descrizioni presenti se non quando strettamente necessarie. Ciò in ogni caso, non impedisce all'autore di riuscire a contestualizzare la storia o i personaggi in maniera adeguata.Il lettore si ritrova comunque partecipe agli eventi, che riesce a percepire in maniera molto vivida e diretta. Come ho detto più volte, apprezzo la sintesi nei thriller e dunque mi è piaciuto molto lo stile adottato. 5/5
Personaggi
Il personaggio principale è quello di Lauren, detective della Omicidi di New York, che dopo aver scoperto il marito fedifrago e bugiardo, decide di concedersi una notte di passione con Scott, il suo collega della Narcotici. Lauren però non immagina nemmeno in che incubo si sia andata a cacciare, perchè quando viene rinvenuto il cadavere di Scott tutte le sue certezze cominciano a crollare: una a una.
Il personaggio di Lauren l'ho trovato estremamente ben delineato e caratterizzato, davvero molto coinvolgente. Ho provato un forte senso di empatia nei suoi confronti, forse perchè al di là delle apparenze, il romanzo tratta di temi effettivamente delicati e controversi come il senso di colpa martellante e il tradimento. Una sola notte non è solo un thriller è anche un romanzo sul confine tra il bene e il male e su quanto questo confine possa essere labile quando in una situazione complicata sono coinvolte persone che amiamo.
La restante galleria di personaggi l'ho trovata molto ben caratterizzata anche se non all'altezza della protagonista. Solo leggermente stereotipato il "cattivo". 4/5
Vicenda
Come detto sopra, la vicenda è nettamente divisa in due parti: la parte iniziale che da l'impressione di qualcosa di già letto e la parte finale, decisamente superiore alla precedente per quanto riguarda il coinvolgimento essendo piena di colpi di scena e svolte narrative inaspettate. In ogni caso, ho trovato l'intreccio molto ben congegnato e ben più profondo di quello che può sembrare a "prima vista" trattando temi molto importanti.
L'attenzione del lettore è sempre viva e presente e i numerosi colpi di scena contribuiscono a coinvolgere maggiormente. Unica pecca, alcuni passaggi scontati (nel senso di prevedibili) e il finale che è si grandioso ma...molto americano!! 4/5
(Cover: Le edizioni della Tre60 sono sempre molto curate nei particolari e sono anche la dimostrazione che si può fare un ottimo prodotto a prezzo vantaggioso. La cover è molto simile all'originale anche se io preferisco quella nostrana. Decisamente più accattivante e "poetico" il cambio di titolo! 4/5)
Consigliato? Si, se cercate un thriller classicheggiante con polizia, inseguimenti e sparatorie. Ottimo come romanzo per l'estate! Si, anche se cercate un thriller per niente cruento e con qualche venatura rosa.
Giudizio:4.5 /5
ecco la recensione del giorno!
UNA SOLA NOTTE
JAMES PATTERSON & MICHAEL LEDWIGE
TRE60
347 PAGINE
9.90 €
RILEGATO
Una notte tradire
Una notte per vendicarsi
Una notte per uccidere
Trama
(dalla copertina)
Lauren Stillwell era convinta di saper riconoscere una bugia. Si sbagliava. Lei, una tra le migliori detective di New York, non ha mai sospettato che il suo matrimonio fosse una menzogna, eppure adesso deve affrontare la realtà. Paul, l'uomo che ha sempre amato, la tradisce: mentre lo aspettava fuori dal suo ufficio per fargli una sorpresa, lo ha visto uscire in compagnia di un'altra donna e poi sparire all'interno di un albergo. Sconvolta, umiliata e in preda a un bruciante desiderio di vendetta, Lauren decide allora di ripagare il torto subito con la stessa moneta: approfittando di un viaggio di lavoro del marito, cede alle lusinghe di un affascinante detective della narcotici, abbandonandosi a una notte di sesso sfrenato. Ma quella che doveva essere una semplice avventura si trasforma ben presto in un incubo senza via d'uscita. Poche ore dopo il loro incontro, infatti, il suo amante viene trovato morto e, per un beffardo scherzo del destino, le indagini vengono affidate proprio a lei, che sa molto bene chi sia l'assassino... Trascinata in una spirale diabolica di segreti e ricatti, a causa di una sola notte di follia Lauren rischierà quindi di perdere tutto: il lavoro, la famiglia e, forse, la sua stessa vita.
Commento Personale
Stand alone novel, Una sola notte è il primo romanzo in assoluto di James Patterson che leggo. Se tutti i suoi libri sono come questo, allora è vero: la sua fama e il suo successo non sono immeritati!Inizialmente il romanzo parte in sordina, dà l'idea di qualcosa di già letto e già sentito; ma man mano che le pagine avanzano, ogni certezza del lettore svanisce e l'intreccio coinvolge sempre di più fino ad arrivare al finale che io ho trovato grandioso.Se fosse stato un film sicuramente sarei rimasta inchiodata alla poltrona, gli occhi sbarrati a mormorare frasi non esattamente da signorina.
A metà libro, giungendo a un punto relativamente stabile mi sono chiesta: cosa ci sarà ancora da leggere nella restante metà del romanzo? Cosa deve ancora capitare? Bè, quella restante metà è la parte migliore del libro, che ti ricorda perchè leggi thriller invece che romance (con buona pace dei seguaci del genere!): ricca di colpi di scena e di svolte narrative che non ti aspetti, ti obbliga- letteralmente- ad andare avanti con la lettura. Una sola notte è un romanzo perfetto da leggere in una torrida estate, in spiaggia sotto l'ombrellone, dove saprà catturarvi!
Coinvolgimento
Patterson è sicuramente un maestro nel coinvolgere il suo lettore: tra capitoli brevissimi, che terminano sempre sul più bello, e uno stile asciutto e diretto il coinvolgimento è assicurato! Vi garantisco infatti che è impossibile staccare gli occhi dalla pagina quando le azioni entrano nel vivo e i capitoli terminano nel mezzo di una sparatoria! 5/5
Stile
Asciutto e molto diretto. Pochissime descrizioni presenti se non quando strettamente necessarie. Ciò in ogni caso, non impedisce all'autore di riuscire a contestualizzare la storia o i personaggi in maniera adeguata.Il lettore si ritrova comunque partecipe agli eventi, che riesce a percepire in maniera molto vivida e diretta. Come ho detto più volte, apprezzo la sintesi nei thriller e dunque mi è piaciuto molto lo stile adottato. 5/5
Personaggi
Il personaggio principale è quello di Lauren, detective della Omicidi di New York, che dopo aver scoperto il marito fedifrago e bugiardo, decide di concedersi una notte di passione con Scott, il suo collega della Narcotici. Lauren però non immagina nemmeno in che incubo si sia andata a cacciare, perchè quando viene rinvenuto il cadavere di Scott tutte le sue certezze cominciano a crollare: una a una.
Il personaggio di Lauren l'ho trovato estremamente ben delineato e caratterizzato, davvero molto coinvolgente. Ho provato un forte senso di empatia nei suoi confronti, forse perchè al di là delle apparenze, il romanzo tratta di temi effettivamente delicati e controversi come il senso di colpa martellante e il tradimento. Una sola notte non è solo un thriller è anche un romanzo sul confine tra il bene e il male e su quanto questo confine possa essere labile quando in una situazione complicata sono coinvolte persone che amiamo.
La restante galleria di personaggi l'ho trovata molto ben caratterizzata anche se non all'altezza della protagonista. Solo leggermente stereotipato il "cattivo". 4/5
Vicenda
Come detto sopra, la vicenda è nettamente divisa in due parti: la parte iniziale che da l'impressione di qualcosa di già letto e la parte finale, decisamente superiore alla precedente per quanto riguarda il coinvolgimento essendo piena di colpi di scena e svolte narrative inaspettate. In ogni caso, ho trovato l'intreccio molto ben congegnato e ben più profondo di quello che può sembrare a "prima vista" trattando temi molto importanti.
L'attenzione del lettore è sempre viva e presente e i numerosi colpi di scena contribuiscono a coinvolgere maggiormente. Unica pecca, alcuni passaggi scontati (nel senso di prevedibili) e il finale che è si grandioso ma...molto americano!! 4/5
(Cover: Le edizioni della Tre60 sono sempre molto curate nei particolari e sono anche la dimostrazione che si può fare un ottimo prodotto a prezzo vantaggioso. La cover è molto simile all'originale anche se io preferisco quella nostrana. Decisamente più accattivante e "poetico" il cambio di titolo! 4/5)
Consigliato? Si, se cercate un thriller classicheggiante con polizia, inseguimenti e sparatorie. Ottimo come romanzo per l'estate! Si, anche se cercate un thriller per niente cruento e con qualche venatura rosa.
Giudizio:4.5 /5
domenica 12 agosto 2012
Ultimi regali e acquisti
Cari Lettori,
vi lascio un po' di foto di regali e acquisti librosi dell'ultimo periodo :)
Cosa ne pensate? C'è qualcosa che vi interessa e del quale volete per prima la recensione??
vi lascio un po' di foto di regali e acquisti librosi dell'ultimo periodo :)
Cosa ne pensate? C'è qualcosa che vi interessa e del quale volete per prima la recensione??
venerdì 10 agosto 2012
Un libro... a raggi X !!! (3)
Cari Lettori,è tempo di una nuova puntata di Un libro... a raggi X!!! in collaborazione con Sara del blog Il regno magico dei libri (qui).
Un libro... a raggi X sarà, come recita il sottotitolo, una pazza rubrica in cui analizzeremo in modo piuttosto dettagliato un romanzo. Ogni settimana ci sarà un post in cui potrete leggere le nostre impressioni su una parte dei capitoli. Ci siamo fatte prendere la mano e i commenti varieranno dai molto caustici agli entusiastici, senza mezzi termini. Non ci siamo fatte problemi dunque neanche sul fronte spoiler, che potrebbero essere presenti!
Il libro che abbiamo scelto è Il libro della vita e della morte di Deborah Harkness edito Piemme (19.90 € per 751 pagine)
*1^ Puntata (QUI)
*2^ Puntata (QUI)
MORNA: Dopo 550 pagine direi che ho letto abbastanza per capire come girano le cose in questo romanzo. E’ come quelle macchine che segnano il battito del cuore: bip e silenzio, bip e silenzio e così via per un numero decisamente elevato di pagine. I bip sono gli avvenimenti salienti, che si configurano come trovate originali e interessanti. I silenzi sono gli svolgimenti che l’autrice ne fa: noiosi e troppo prolissi, non ne sfruttano appieno le grandi potenzialità.
SARA: Concordo in pieno! Giunta alla metà del libro mi aspettavo che finalmente le cose iniziassero a carburare (già ci avevano messo anche troppo!) e invece i capitoli dopo il 20 sono nuovamente statici e amorfi, mi sembra di stare su un aereo che stenta a decollare (ed è da notare che ormai siamo a 3/4 di libro).
Recensione - Black Friars: L'ordine della Penna
Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!
BLACK FRIARS
L'ordine della Penna
VIRGINIA DE WINTER
FAZI
485 PAGINE
17.90 €
RILEGATO
Trama
(dalla copertina)
Altieres, una delle antiche dinastie regnanti del Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi discendenti, e a portare il nome della casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale, fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti. Intanto Sophia sta imparando a conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss deve affrontare invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell'erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora sfuggite al loro controllo. Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze oscure, sarà forse la chiave per riportare l'ordine là dove ormai esiste solo il caos.
Commento Personale
Terzo romanzo di Virginia de Winter che leggo. Ormai la sua firma è diventata per me sinonimo di garanzia e di qualità. E apprendo con gioia immensa che quello che io credevo fosse il capitolo finale di una trilogia in realtà non lo è. Si, avete capito bene, a L'ordine della Penna seguirà un altro romanzo!
La qualità che maggiormente apprezzo in questa autrice è la sua capacità di evocare un mondo concreto e verosimile intorno al lettore, che si ritrova immediatamente proiettato in una dimensione fantastica e dalla quale - almeno per me è così- non vorrebbe più uscire. Bastano solo poche righe perchè le parole prendano vita e vadano a comporre davanti agli occhi di chi legge la scena, estremamente vivida, minuziosamente descritta senza mai risultare noiosa o pesante. Contornato da una fantastica ambientazione - a metà strada tra il medioevo e la Londra vittoriana- e da una galleria di personaggi uno migliore dell'altro, il libro di Virginia si fa leggere che è un vero piacere. Una pagina tira l'altra, rivelando un intreccio originale, carico di emozioni e di sensazioni, dark ed estremamente intenso che avvolge chi legge senza più lasciarlo andare. L'ordine della Penna è sicuramente finora il mio romanzo preferito della saga che non smette mai di stupirmi e di cui sono ormai diventata dipendente! Non posso far altro che aspettare il prossimo libro!
Coinvolgimento
Dopo un anno di astinenza, rientrare nel mondo creato dall'autrice mi ha suscitato qualche problema. Avrei fortemente desiderato una sinossi per richiamare alla mente i numerosi accadimenti del libro precedente. Ciò nonostante e per fortuna, dopo alcune pagine la sensazione svanisce e inoltre gli avvenimenti principali sono richiamati nella narrazione stessa. A parte questa piccola postilla direi che il libro ha un ottimo ritmo che riesce mantenere per tutta la sua lunghezza a differenza dei precedenti volumi in cui qualche "scivolone" capitava. Ottimo il mix di azione e amore, di realtà e fantasia.
Non è che abbia molto da aggiungere, il mondo di Virginia de Winter bisogna leggerlo e punto! 5/5
Stile
Rispetto al primo volume lo stile dell'autrice ha subito un cambiamento pazzesco. Inizialmente era molto barocco, estremamente ricercato, descrittivo e pieno di orpelli letterari. Io, che ho apprezzato anche quello stile, non posso di certo non godere anche di questa nuova versione che già cominciava a prendere forma nel romanzo L'ordine della Chiave, ma che qui l'autrice è riuscita a perfezionare e a migliorare ulteriormente. L'inevitabile staticità a cui la storia era sottoposta ne l'Ordine della Spada, qui è completamente sparita. Virginia de Winter conserva ancora uno stile profondamente descrittivo, che le permette di caratterizzare e contestualizzare appieno le scene ma che contemporaneamente risulta anche molto più dinamico e non più gravato dalla pesantezza di cui sopra.
Se non si fosse ancora capito io apprezzo tantissimo il suo tipo di stile, lo trovo elegante e ricercato; molto evocativo e assolutamente adorabile! 5/5
Personaggi
I personaggi usciti dalla penna di questa autrice sono qualcosa di meraviglioso, a mio parere. Tanti e tutti diversi, trovano ognuno una loro collocazione all'interno della vicenda. Li ho trovati tutti molto ben caratterizzati, sfaccettati e verosimili.
Se nei precedenti romanzi Axel ed Eloise erano i protagonisti principali, qui prendono importanza anche Sophia, l'ultima Blackmore in vita, e Gabriel Stuart. Ammetto che la cosa non mi è dispiaciuta affatto, in quanto li trovo due personaggi dalle grandi potenzialità, destinati a fare faville!Ho apprezzato tantissimo inoltre la narrazione corale che risulta dalla sovrapposizione delle due coppie di personaggi.5/5
Vicenda
Elaborata, intricata, ponderata, articolata. Solo alcuni aggettivi che utilizzerei per descrivere cosa la mente dell'autrice è riuscita a partorire. La vicenda riparte da dove L'ordine della Spada si era interrotto. Apprezzo come sono stati mescolati tra di loro amore, amicizia, magia e mistero: quello che hanno creato mi ha permesso di trascorrere ore in serena compagnia e mi hanno regalato una vicenda che è tutta da leggere e gustare. Mai banale o insipido, ma anzi al contrario, pieno di sorprese L'ordine della Penna è un romanzo degno di questo nome che porta alta la bandiera degli autori italiani! 5/5
(Cover: Devo davvero commentare una cover che trasuda gotico da ogni centimetro quadrato?? 5/5)
Consigliato? Si decisamente, a chi a letto i volumi precedenti. Si, anche a chi intende leggere un ottimo romanzo, scritto magnificamente e caratterizzato da risvolti gotici in cui non manca nulla!
Giudizio: 5/5
Vi lascio con il bellissimo book trailer di Annalisa del blog Reading at Tiffany's che è davvero carinissimo!
ecco la recensione del giorno!
BLACK FRIARS
L'ordine della Penna
VIRGINIA DE WINTER
FAZI
485 PAGINE
17.90 €
RILEGATO
Trama
(dalla copertina)
Altieres, una delle antiche dinastie regnanti del Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi discendenti, e a portare il nome della casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale, fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti. Intanto Sophia sta imparando a conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss deve affrontare invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell'erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora sfuggite al loro controllo. Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze oscure, sarà forse la chiave per riportare l'ordine là dove ormai esiste solo il caos.
Commento Personale
Terzo romanzo di Virginia de Winter che leggo. Ormai la sua firma è diventata per me sinonimo di garanzia e di qualità. E apprendo con gioia immensa che quello che io credevo fosse il capitolo finale di una trilogia in realtà non lo è. Si, avete capito bene, a L'ordine della Penna seguirà un altro romanzo!
La qualità che maggiormente apprezzo in questa autrice è la sua capacità di evocare un mondo concreto e verosimile intorno al lettore, che si ritrova immediatamente proiettato in una dimensione fantastica e dalla quale - almeno per me è così- non vorrebbe più uscire. Bastano solo poche righe perchè le parole prendano vita e vadano a comporre davanti agli occhi di chi legge la scena, estremamente vivida, minuziosamente descritta senza mai risultare noiosa o pesante. Contornato da una fantastica ambientazione - a metà strada tra il medioevo e la Londra vittoriana- e da una galleria di personaggi uno migliore dell'altro, il libro di Virginia si fa leggere che è un vero piacere. Una pagina tira l'altra, rivelando un intreccio originale, carico di emozioni e di sensazioni, dark ed estremamente intenso che avvolge chi legge senza più lasciarlo andare. L'ordine della Penna è sicuramente finora il mio romanzo preferito della saga che non smette mai di stupirmi e di cui sono ormai diventata dipendente! Non posso far altro che aspettare il prossimo libro!
Coinvolgimento
Dopo un anno di astinenza, rientrare nel mondo creato dall'autrice mi ha suscitato qualche problema. Avrei fortemente desiderato una sinossi per richiamare alla mente i numerosi accadimenti del libro precedente. Ciò nonostante e per fortuna, dopo alcune pagine la sensazione svanisce e inoltre gli avvenimenti principali sono richiamati nella narrazione stessa. A parte questa piccola postilla direi che il libro ha un ottimo ritmo che riesce mantenere per tutta la sua lunghezza a differenza dei precedenti volumi in cui qualche "scivolone" capitava. Ottimo il mix di azione e amore, di realtà e fantasia.
Non è che abbia molto da aggiungere, il mondo di Virginia de Winter bisogna leggerlo e punto! 5/5
Stile
Rispetto al primo volume lo stile dell'autrice ha subito un cambiamento pazzesco. Inizialmente era molto barocco, estremamente ricercato, descrittivo e pieno di orpelli letterari. Io, che ho apprezzato anche quello stile, non posso di certo non godere anche di questa nuova versione che già cominciava a prendere forma nel romanzo L'ordine della Chiave, ma che qui l'autrice è riuscita a perfezionare e a migliorare ulteriormente. L'inevitabile staticità a cui la storia era sottoposta ne l'Ordine della Spada, qui è completamente sparita. Virginia de Winter conserva ancora uno stile profondamente descrittivo, che le permette di caratterizzare e contestualizzare appieno le scene ma che contemporaneamente risulta anche molto più dinamico e non più gravato dalla pesantezza di cui sopra.
Se non si fosse ancora capito io apprezzo tantissimo il suo tipo di stile, lo trovo elegante e ricercato; molto evocativo e assolutamente adorabile! 5/5
Personaggi
I personaggi usciti dalla penna di questa autrice sono qualcosa di meraviglioso, a mio parere. Tanti e tutti diversi, trovano ognuno una loro collocazione all'interno della vicenda. Li ho trovati tutti molto ben caratterizzati, sfaccettati e verosimili.
Se nei precedenti romanzi Axel ed Eloise erano i protagonisti principali, qui prendono importanza anche Sophia, l'ultima Blackmore in vita, e Gabriel Stuart. Ammetto che la cosa non mi è dispiaciuta affatto, in quanto li trovo due personaggi dalle grandi potenzialità, destinati a fare faville!Ho apprezzato tantissimo inoltre la narrazione corale che risulta dalla sovrapposizione delle due coppie di personaggi.5/5
Vicenda
Elaborata, intricata, ponderata, articolata. Solo alcuni aggettivi che utilizzerei per descrivere cosa la mente dell'autrice è riuscita a partorire. La vicenda riparte da dove L'ordine della Spada si era interrotto. Apprezzo come sono stati mescolati tra di loro amore, amicizia, magia e mistero: quello che hanno creato mi ha permesso di trascorrere ore in serena compagnia e mi hanno regalato una vicenda che è tutta da leggere e gustare. Mai banale o insipido, ma anzi al contrario, pieno di sorprese L'ordine della Penna è un romanzo degno di questo nome che porta alta la bandiera degli autori italiani! 5/5
(Cover: Devo davvero commentare una cover che trasuda gotico da ogni centimetro quadrato?? 5/5)
Consigliato? Si decisamente, a chi a letto i volumi precedenti. Si, anche a chi intende leggere un ottimo romanzo, scritto magnificamente e caratterizzato da risvolti gotici in cui non manca nulla!
Giudizio: 5/5
Vi lascio con il bellissimo book trailer di Annalisa del blog Reading at Tiffany's che è davvero carinissimo!
Iscriviti a:
Post (Atom)