Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno che è uscita un po' così, tra il serio e il faceto!
A CASA DEL DIAVOLO
ROMANO DE MARCO
TIMECRIME (Nero Italiano)
217 PAGINE
9.90 €
ED. BROSSURATA
Trama
(dalla copertina)
Giulio Terenzi è un trentenne ambizioso e un impenitente seduttore: ma proprio quando ogni cosa sembra andare per il meglio, la sua promettente carriera di bancario viene stroncata dall'improvviso trasferimento a Castrognano, un borgo sperduto tra i monti dell'Abruzzo dove si ritrova a gestire, da solo, la piccola filiale della banca per cui lavora. L'impatto con il paese si presenta a dir poco scoraggiante. Il vecchio direttore della filiale, Rinaldi, muore in un misterioso incidente stradale subito dopo aver passato le consegne al giovane collega; esaminando i depositi e i conti correnti, Terenzi nota poi delle gravi anomalie che fanno pensare a una truffa architettata ai danni della baronessa De Santis, una ricchissima ottuagenaria che vive nel palazzo situato di fronte alla banca. Col passare del tempo, gli eventi misteriosi si moltiplicano: strani simboli appaiono all'ingresso di abitazioni i cui proprietari sono scomparsi nel nulla; un bambino inizia a seguirlo come un'ombra, mostrandogli disegni che rappresentano allucinate scene di morte; si vocifera di strani rituali celebrati nei boschi, cui Terenzi non può e non vuole dar credito...
Commento Personale
Mercoledì sul tardo pomeriggio, mi aggiravo per casa come un'anima in pena. Il giorno dopo avevo un esame che per me era tutto un programma: materia noiosa e brutta, contornata da circa cinquantamila schemi da imparare a memoria, e il professore che più in assoluto ha abitato i miei incubi. Insomma, per farla breve, un vero rompicapo! Ero stanca, agitata, nervosa e scostante; la voglia di leggere- neanche a dirlo- era sotto le scarpe (evento questo più unico che raro). Mentre vagavo senza scopo alcuno, cercando di capire come riempire le ore che mi separavano dal mattino, l'occhio mi è caduto sulla pila di libri da leggere. Et voilà. Non so nemmeno io come, quando e perchè. So che, scartando titoli e tomi, mi sono appropriata di A casa del diavolo, volumetto piccolo e compatto che sembrava dirmi "Mi hai comprato apposta per questo momento!". Morale della favola: mi sono messa a leggere e non mi sono più staccata più dalle pagine (per cause di forze maggiori l'ho fatto solo per dormire e portare a compimento l'uccisione del drago) ma appena ritornata, mi sono calata nuovamente nella lettura e nel giro di un paio d'ore l'ho portata alla fine. Sarà stato il momento, la congiunzione astrale o il talento dell'autore, sinceramente non saprei dirlo, quello che so è che questo romanzo oltre a essermi piaciuto particolarmente, mi ha regalato quelle ore di tranquillità ed evasione che andavo cercando tanto alacremente.
A casa del diavolo è uno di quei classici libri che quando cominci a leggere non riesci più a mettere giù. Tra gli avvenimenti contornati da quel tocco di mistero che non guasta mai, la suspense gestita molto bene e lo stile fluido che ti scivola addosso trasportandoti dentro la vicenda, è il romanzo che ti fa fare tardi la notte per sapere come andrà a finire e quello che ti suscita mille domande e interrogativi (e magari ti fa anche rileggere gli ultimi capitoli).
Personalmente ho amato molto la storia- sarà che io ci vado a nozze con plot del genere- ma ho apprezzato come l'autore ha scelto di condurla e portarla avanti, quel tocco di horror(?) che ha reso tutto un po' più interessante e il finale: inaspettato, pirotecnico e surreale.
Un romanzo, una storia, che si beve tutta d'un fiato e sa conquistare la mente di chi legge imponendosi prepotentemente nei pensieri.
Personalmente non conoscevo l'autore, non avendo mai letto nulla di suo, ma confesso di esser rimasta piacevolmente sorpresa e conquistata dall'arguzia e dalla fluidità della sua scrittura: spero di leggere altro.
Volete, dunque, una storia nera, cupa, dalle atmosfere quasi cinematografiche ma pienamente italiana, che saprà certamente farvi rivalutare quei graziosi borghi spersi tra le montagne? Questo è decisamente il libro giusto!
Coinvolgimento
Molto buono. Il lettore è immediatamente partecipe degli eventi e così continua per tutta la durata del libro. Nel finale poi, molto ben architettato e gestito secondo me, è totalmente preso dagli eventi che si susseguono a un ritmo incalzante e perfetto per il genere del libro. 5/5
Stile
Pienamente in linea con il tipo di romanzo. Dà immediatamente un senso di appartenenza e di colloquialità con il lettore. Diretto, scevro e molto incisivo, l'ho trovato perfetto anche in relazione al protagonista e al suo modo di essere. Ho apprezzato molto la capacità dell'autore, con poche frasi ad effetto, di caratterizzare immediatamente l'ambiente creando così un ottimo compromesso con la mancanza di descrizioni articolate tipiche del genere al quale appartiene il libro. 5/5
Personaggi
Posso dire di essermi quasi innamorata di Giulio Terenzi? Un personaggio totalmente fuori dagli schemi. Impenitente seduttore, cinico, arrivista e calcolatore a tratti lievemente venale ma che per correttezza rispedisce indietro il costosissimo Rolex regalo dell'ex fidanzata, e che offre gelati e dolci a un bambino appena conosciuto. Un bel protagonista, forse un sognatore bruciato - che a tratti mi ha ricordato Orazio De Curtis de Lo specchio del male - ma che successivamente si scosta, compiendo una bella crescita interiore. Molto belli anche tutti gli altri protagonisti. Ho apprezzato tantissimo l'oscurità, il mistero e la doppiezza di cui l'autore li ha ammantati tutti quanti. 5/5
Vicenda
A me è piaciuta parecchio! Ho adorato come è stata costruita e architettata, e il modo in cui l'autore ha scelto di svelarla piano piano al lettore, ottenendo così pienamente la sua attenzione. Ho amato i colpi di scena che mi sono sembrati mai banali o mal risposti nella vicenda e sopratutto ho apprezzato ampiamente il finale. Forse non brillerà per assoluta originalità, ma io l'ho trovata estremamente godibile con quel pizzico di mistero satanico assolutamente favoloso! 4/5
(Cover: Molto carina, sicuramente conquista l'occhio del lettore. E' anche abbastanza attinente con una scena del romanzo, anche se non è completamente esatta. Mi sembra giusto inoltre,spendere una lode per questa nuova collana Fanucci, che trovo interessante e ben curata. 4/5)
Consigliato? Si, consigliato se amate i thriller con un tocco di horror. Si anche se cercate una lettura capace di farvi evadere dalla noia della realtà per catapultarvi, per qualche ora di puro terrore, in un sonnolento paesino montano pieno di segreti e misteri.
Giudizio: 4.75/5
Uff speravo non ti piacesse, così risparmiavo un pò di soldi:D
RispondiEliminavabbe ormai devo comprarlo, però per togliermi qualsiasi dubbio leggerò prima Ferro e fuoco che già ce l'ho:)
Bella recensione:)
ahaahha :D Grazie!
RispondiEliminaSpero piaccia anche a te! Verro a leggere che ne pensi di Ferro e Fuoco ;)
Oh, mi hai davvero intrigata con questa recensione!!! Sono proprio curiosissima di legegre questo libro!
RispondiEliminaP.S.
L'esame è andato bene, sì? :)
Sono contenta, è un libro che merita davvero! ^^
RispondiEliminaSisi,è andato alla grande!!! ;)