lunedì 5 dicembre 2011

Recensione - Sette note musicali

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!


SETTE NOTE MUSICALI
ZORAN ZIVCOVIC
TEA
137 PAGINE
10.00€






Trama:
(dalla copertina)


La sala d'attesa di una stazione ferroviaria avvolta da una tempesta di neve; un sogno improvvisamente ricordato; una classe di bambini autistici; una casa silenziosa con un gatto in una scatola: piccole situazioni comuni, nelle quali i personaggi delle storie di Zivkovic sono colti nella loro normalità, fatta di abitudini, ricordi, drammi, trasalimenti, speranze, piccoli rituali e ossessioni. Istantanee di vita. Poi, all'improvviso, risuona una musica: un cd, un violino, un carillon senza valore, una piccola banda e la trama semplice del giorno si deforma, si spezza, apre paesaggi inattesi. E il mondo, l'universo che parla agli uomini - Dio, forse -, per mostrare il passato dimenticato, una piega nascosta del presente, l'abisso del futuro, l'armonia delle cose. E i personaggi di queste storie - il maestro, la bibliotecaria, il pensionato, il liutaio... - ascoltano e vedono, alcuni sono scossi, altri sorridono, e poi tornano alla loro vita, avendo capito qualcosa in più. Dopo Sei biblioteche, continuano le "storie impossibili" di Zivkovic, piccoli, sorprendenti e raffinati frammenti che compongono un quadro più ampio, in cui tutti, qui o là, finiamo per riconoscerci e per sentirci a casa.


Commento Personale:


Sette note musicali. Sette storie. Sette racconti di sette persone che grazie al filo conduttore del libro-la musica, appunto- compiranno gesti impossibili. La signora Adele per esempio, aspettando il treno tremendamente in ritardo nella sala d'attesa, sentirà una melodia che evocherà in lei strane visioni. Il signor Oliver invece, dando la carica a un vecchio e malmesso carillon scoprirà una realtà parallela.E cosa dire della signora Martha e della sua musica infernale? Una galleria di personaggi e fatti che non si dimenticheranno tanto facilmente e in cui ciascuno potrà,almeno un po', ritrovarvisi.


Ammetto di non essere un'amante dei racconti che in generale trovo sempre troppo brevi, poco soddisfacenti e stimolanti per me che invece adoro le narrazioni lunghe. Quando ho aperto Sette note musicali non avrei quindi creduto di trovarmi di fronte a sette piccoli gioiellini dell'impossibile. Paradossalmente infatti tutto quello che ho sempre obiettato ai racconti, come la brevità, la scarsa caratterizzazione dei personaggi che non riescono a trasformarsi in qualcosa di credibile, la poca emotività che suscitano nel lettore, in Sette note musicali è presente, in maniera proporzionata, ma c'è. Leggere questo libricino è stato un vero piacere!


Non cercate un senso alle storie, semplicemente mettetevi comodi e lasciatevi trasportare dal piacere della lettura accompagnato dal gusto di assaporare uno stile perfettamente in linea con la narrazione: lineare, semplice, brillante.Rimarrete colpiti dalla curiosità e dalle domande che ogni storia vi lascerà, spalancandovi un universo di possibili risposte.
Una lettura che mi ha colpito, per intensità, per interesse, per bizzarria e che consiglio a chi cerchi un buon libro per trascorrere qualche ora in buona compagnia.


Coinvolgimento: 5/5
Stile: 4.5/5

Personaggi: 5/5
Vicenda: 4.5/5
(Cover:5/5)


Giudizio: 4.75/5 (Libro consigliato)



2 commenti:

Grazie per aver lasciato un tuo commento!!!