sabato 15 giugno 2013

Fast Reviews #4 - Villetta con piscina

Cari Lettori,
ecco un altra fast review per voi!

VILLETTA CON PISCINA
HERMAN KOCH
BEAT
PAGINE
9,00 €
ED. ECONOMICA



Trama
(dalla copertina)

Marc Schlosser è un medico di famiglia. Riceve la mattina, dalle otto e mezza all'una. Venti minuti circa a paziente cosi spartiti: un minuto per capire quello che c'è da capire e gli altri diciannove per inscenare una parvenza di interesse. E i pazienti se ne vanno via soddisfatti, prendendo per una meticolosa e inusuale attenzione quella che non è altro che una messa in scena. Di recente, però, un increscioso incidente ha turbato la tranquilla esistenza di Marc. Dopo il funerale di Ralph Meier, la star televisiva dalla figura imponente e la voce stentorea, Judith, la moglie dell'attore, ha fatto irruzione nello studio di Schlosser scagliando a terra una sedia e strillando ripetutamente "Assassino!". È passato un anno e mezzo da quando Ralph Meier si era materializzato in quella stessa sala d'aspetto. Aveva il suo solito atteggiamento, quella prorompente fisicità che si acquista soltanto con regolari abbuffate in ristoranti che abbiano ottenuto una o più stelle Michelin o con copiosi barbecue nel cortile di casa. Ma era malato, profondamente malato. Nel suo corpo, le cellule maligne si erano già rivoltate contro quelle sane. Marc ha capito subito che occorreva un intervento drastico, un first strike, un bombardamento a tappeto che avrebbe messo K.O. tutte le cellule maligne in un colpo solo. Eppure ha tranquillizzato l'attore, dicendogli che non c'era nulla di serio di cui preoccuparsi.


Commento Personale

Secondo romanzo dell'autore che leggo. Il primo, La cena, mi era piaciuto tantissimo per la sua particolare crudezza con la quale raccontava una storia molto controversa e nera, ma sopratutto per il cinismo dilagante che trasudava da ogni personaggio coinvolto nella vicenda. Era stata una lettura breve ma molto intensa che mi aveva lasciata desiderosa di leggere altro dell'autore e, a poco più un anno, eccomi qui, accontentata e raggiante come una pasqua! Le mie aspettative per Villetta con piscina erano altissime e posso dire con relativa sicurezza che la maggior parte di esse sono state soddisfatte. Come sempre il marchio di fabbrica dell'autore è evidente fin dalle prime pagine. Il nostro protagonista, Marc Schlosser, è un medico di base cinico, arrivista, sprezzante, a tratti persino arrogante, disinteressato in maniera piuttosto preoccupante nei confronti dei suoi paziente e che svolge il suo lavoro con una sorta di meccanicità intrinseca. Partecipa allo stesso modo alla vita sociale senza però mai viverla per davvero e spesso e volentieri si ritiene superiore agli altri, senza mezzi complimenti. Sa apprezzare una bella donna e sicuramente non è tipo da tirarsi indietro davanti alla possibilità di una scappatella, seppur sia felicemente sposato e con due figlie a seguito.  Un antieroe per eccellenza insomma, un mediocre borghese alquanto distaccato dalla vita che, in apparenza, risulta insignificante in quanto personaggio primario e certamente piuttosto inviso al lettore, così come nella miglior tradizione dell'autore. Ma cosa succede se a un personaggio del genere capita una disgrazia? O meglio, cosa succede se a un personaggio già moralmente deprecabile come Marc, occorre una tragedia che lo tocca da vicino come padre, come lo stupro della figlia maggiore? La questione si fa da subito spinosa e terribilmente interessante perchè fino a quando è eticamente e moralmente condannabile chi decide di farsi giustizia da solo? E quanto può diventare grave la cosa se a compierla è un medico, che per metterla in atto e perpetrarla utilizza abusivamente la sua professione? Questo è in parole povere il succo della vicenda. E non c'è molto altro da dire, se non che vi posso garantire che la lettura è tutto fuorché non interessante!
Sotto questi aspetti dunque, la lettura di Villetta con piscina si è rivelata perfettamente all'altezza delle mie aspettative, riuscendo a coinvolgermi e a intrigarmi, esattamente come era accaduto per La cena. I personaggi, tutt'altro che perfetti, cattivi e marci tutti quanti, ognuno coi suoi piccoli sporchi segreti da tenere ben nascosti nell'armadio, sono stati - insieme a una trama ricca di potenzialità e riflessioni ben perseguite- un ottimo motore nella lettura. Certi passaggi scritti quasi con rabbia, alcuni dialoghi taciuti dagli interlocutori ma gridati invece da sotto le righe sono stati, a mio avviso, dei piccoli colpi di genio da parte dell'autore, che unitamente a un linguaggio duro e a tratti quasi volgare -diretta estensione dei più contorti e bui pensieri del cervello umano- si riconferma essere perfettamente in grado di riprodurre sulla pagina le più rozze bassezze dell'uomo e contemporaneamente le questioni pseudo filosofiche più ardite.
Quello che invece ho un po' sofferto è stata la lunghezza eccessiva della parte introduttiva in cui, di fatto, non accade nulla di che, sebbene contribuisca in maniera decisa alla caratterizzazione dei personaggi e alla contestualizzazione della vicenda. Sulla lunghezza (La cena era circa un centinaio di pagine più corto) l'autore rende decisamente di meno, diluendo forse un po' troppo quell'incisività di battute, dialoghi e comportamenti che sono il suo cavallo di battaglia!

In conclusione, Villetta con piscina è un libro cattivo e nero, come l'animo umano; difficile da catalogare perchè non si può etichettare, per definizione, una questione morale ed etica. Ma è anche un romanzo assolutamente meritevole di essere letto e trasfigurato nella realtà di ogni giorno. Assolutamente consigliato!!

Giudizio: 4.75/5



2 commenti:

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