venerdì 24 maggio 2013

Recensione - The Hunt

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

THE HUNT
(The Hunt)
ANDREW FUKUDA
IL CASTORO
304 PAGINE
14,90 €
ED. RILEGATA
(#1 The Hunt)




Trama
(dalla copertina)

Non sudare. Non ridere. Non attirare l’attenzione. E soprattutto, qualunque cosa succeda, non innamorarti di una di Loro. Gene è diverso da tutti quelli che lo circondano. Non è in grado di correre come un fulmine, la luce del sole non lo ferisce, non ha un insaziabile desiderio di sangue. Gene è umano, e conosce le regole. La verità deve rimanere segreta. E’ l’unico modo per rimanere vivi in un mondo notturno – un mondo in cui gli umani sono considerati una prelibatezza e vengono cacciati senza tregua. Quando Gene è fra i prescelti che parteciperanno alla grande Caccia degli ultimi umani sopravvissuti, la sua vita di regole comincia a sgretolarsi – preso fra una ragazza che gli fa sentire cose che non aveva mai provato prima e uno spietato manipolo di cacciatori che sospettano sempre di più la verità sul suo conto. Ora che Gene ha finalmente trovato qualcosa per cui combattere, il suo desiderio di sopravvivere è più forte che mai. Quale tributo sarà costretto a pagare?

Commento Personale

E' sempre un piacere per me imbattermi in libri nuovi e inaspettati. E' questo sicuramente il caso di The Hunt, romanzo che avevo già da un pezzo occhieggiato in diversi video americani su You Tube, e del quale ignoravo bellamente che sarebbe sbarcato anche qui in Italia. A quanto pare infatti il signor Fukuda ha conquistato mezzo mondo con la sua storia di vampiri e umani ed è riuscito a giungere fin qui da noi! Ebbene sì, chiariamolo fin da principio, in questo romanzo ci sono i vampiri. No, non quelli sberluccicosi e romantici - alla Twilight, per intenderci- ma quelli assetati di sangue e di carne umana, quelli che fiutano il tuo odore a metri di distanza, quelli che rifuggono la luce del sole, scrocchiano le ossa e hanno zanne affilate e sbavose. Proprio così, i vampiri di Andrew Fukuda sono le classiche figure che l'horror ci ha insegnato a temere e a evitare, se vogliamo restare vivi almeno. Se questo è un punto a favore o meno, decidetelo voi, a me è piaciuto per una volta tornare alle origini! Ma torniamo al libro alla vicenda di The Hunt perchè  l'idea dell'autore, che è poi la base del libro stesso, è insieme pretenziosa e ambiziosa, e merita sicuramente qualche riflessione a riguardo.
In un futuro non meglio specificato la specie umana è praticamente estinta, solo qualche esemplare sopravvive in cattività; i vampiri hanno preso il sopravvento, cacciando e sterminando i poveri uomini rimasti, che chiamano dispregiativamente Eminidi. La loro società è fredda e spietata, rigidamente controllata e governata. Ma tra di loro si nasconde il nostro protagonista- Gene- niente di meno che un diciassettenne umano che grazie a bugie, travestimenti e laboriose nonchè ingegnose trovate è riuscito a sopravvivere in mezzo ai mostri, praticamente da solo. Se queste quattro righe stringate di sinossi hanno fatto sorgere in voi qualche domanda -qualunque tipo di domanda, a dirla tutta- allora vi dico: "benvenuti nel club!!". Perchè niente di tutto ciò che vi ho appena scritto è spiegato nel romanzo! Neppure la più piccola curiosità è soddisfatta e il lettore comincia la lettura manchevole di uno dei pilastri fondamentali di un buon libro: il world building. Sarò onesta, questa è la pecca più grande che il libro di Fukuda possiede. Nulla, niente di niente è esplicato al lettore, che si trova letteralmente catapultato nel mondo creato dall'autore senza uno straccio di spiegazione, nè prima, nè dopo, nè durante. E vi posso assicurare che le domande non mancano sopratutto quando il romanzo entra nel vivo!! Personalmente da metà libro in poi  sono stata letteralmente posseduta dalle domande che affastellavano la mia mente senza riposo, e mi dispiace dirlo, ma sono rimaste tutte puntualmente senza risposta. The Hunt- è inutile negarlo - è  quindi un romanzo zoppo, profondamente carente da questo punto di vista, ma - e qui sta il bello della faccenda - è anche un libro che ha dalla sua due caratteristiche altrettanto fondamentali: la fluidità e quel pizzico di novità/genialità/ originalità che distingue un testo lodevole da altri cento. Due caratteristiche che hanno funzionato - almeno per quanto mi riguarda - da salvagente dell'intera situazione, riuscendo a permettere nonostante tutto una lettura scorrevole, entusiasmante e originale. Non voglio certo dire che questi due elementi abbiano riscattato la storia o che - cosa ancora più improbabile- siano riusciti a bypassare il problema di fondo. Certo è però che, se in generale un romanzo di cui non conosco nulla del suo mondo, della sua genesi, della sua società sarebbe volato direttamente dalla finestra senza rimpianti postumi, The Hunt al contrario è riuscito a farsi leggere alla velocità della luce e anche a farsi apprezzare, per quanto fosse possibile date le circostanze. Vorrà ben dire qualcosa, o no? 
In conclusione perciò, del romanzo di Andrew Fukuda sapevo ben poco (in tutti i sensi) prima di iniziare la lettura e continuo a saperne quanto prima anche dopo; quello che però posso sicuramente  dire è che ho letto una storia- non perfetta e sicuramente lacunosa- ma che ha saputo intrattenermi e a suo modo conquistarmi, e che- sopratutto sul finale- ha saputo ingranare una marcia in più, riuscendo perfino a sorprendermi e a spiazzarmi! Non posso dire niente, ma l'ultima riga è veramente da "mascella cascante"! E ho detto tutto!!! Sicuramente leggerò il seguito.

Coinvolgimento

Molto buono! Diversi passaggi sono stati davvero ottimi, letti veramente con il fiato sospeso è stato impossibile mettere giù il libro! In generale il romanzo è molto godibile, fluido e si lascia leggere senza problemi. Il tutto - non posso fare a meno di ribadirlo, purtroppo - sarebbe stato decisamente migliore con un contorno di spiegazioni aggiuntive. 4/5

Stile

Estremamente fluido e scorrevole: le pagine volano sotto gli occhi del lettore! Molto apprezzato l'uso della prima persona che fa entrare davvero il lettore dentro la vicenda e permette di vivere emozioni forti: le stesse del protagonista. 4/5

Personaggi

Ben caratterizzati e delineati, sopratutto Gene, il protagonista della storia. Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autore lo ha descritto: non è il classico personaggio di romanzi ya ma non si può fare a meno di amarlo e affezionarcisi fin da subito! Ottimi anche tutti gli altri personaggi. Per quanto mi riguarda, prevedo interessanti sviluppi data anche la fine criptica del romanzo, e onestamente non vedo l'ora di scoprirli! 4/5

Vicenda

Concetto interessante e buono lo sviluppo della vicenda che però risulta parecchio difettosa nei particolari. Credo di aver detto già troppo precedentemente. Spero caldamente che queste lacune siano colmate nel seguito! 3/5

(Cover: Molto molto contenta della scelta della casa editrice di scegliere la copertina originale della riedizione americana. Negli States si è assistito a un fastidioso mismatching di cover per la serie che qui, se le cose si mantengono come da presupposto, non dovrebbe forse succedere! In generale ho trovato molto curata l'edizione, dal tipo di carta utilizzato, ai dettagli della sottocopertina, al font usato 5/5.)


Consigliato? Diciamo di sì. Andrà molto a gusti personali, ma credo che The Hunt sia un tipo di romanzo che ha una grande fetta di pubblico a cui rivolgersi  e sopratutto che lo può apprezzare. In generale lo consiglierei agli amanti del genere urban fantasy che non disdegnano venature distopiche.

Giudizio: 3.75/5


6 commenti:

  1. Nemmeno io so se leggerlo o meno, però mi ispira cosi tanto!
    Bella recensione :)

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  2. Sicuramente The Hunt è quel classico romanzo i bilico: può non piacere e allo stesso modo piacere moltissimo! Dipende un po' dai gusti. In ogni caso molte recensioni estere sono concordi col fatto che il seguito è decisamente migliore :)

    @Juliette: Grazie mille! ^^

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  3. È stato uno degli acquisti del Salone e sarà il primo che leggero' una volta terminato quello con cui sono alle prese ^^ Il fatto che si torni ai veri vampiri, quelli paurosi e nn romantici è quello che mi ispira più di tutto... Per le risposte mancanti in effetti può essere un punto a sfavore, ma magari l'autore si riscatta nel seguito. Speriamo :-)

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  4. Ciao Norma. Ho finito ieri il libro the Hunt (sono un libraio e lettore) e mi sono ritrovato con alcune domande che mi hanno portato a cercare in rete altri lettori con i quali condividere alcune impressioni e capire alcuni passaggi. Vorrei evitare di anticipare gli sviluppi della trama. Posso mandarti una mail con dei punti specifici? Oppure hai il bottone degli spoiller?
    Grazie.

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  5. Ciao Guido!
    puoi scrivermi sulla pagina fan del blog se vuoi: https://www.facebook.com/pages/Forgotten-Pages/162743720439014

    ps Il mio nome è Morna :)

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