martedì 2 aprile 2013

Recensione - Uno splendido disastro

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

UNO SPLENDIDO DISASTRO
JAMIE MCGUIRE
GARZANTI
334 PAGINE
16.40 €
ED. RILEGATA
(#1 Beautiful)



Trama
(dalla copertina)

Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli castani di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover convivere sotto lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto.

Commento Personale

Quando comincio un nuovo romanzo segno sempre gli aspetti che non mi piacciono da qualche parte su un foglio, in modo da non dimenticarmeli quando è il momento di dire la mia. Vi basti sapere che, in questo caso, arrivata a pagina cinquanta ho dovuto smettere di farlo per salvare innocenti alberi della foresta amazzonica che non meritavano di essere sradicati affinché io potessi scrivere i vari obbrobri che man mano leggevo. Avevo le mani nei capelli letteralmente e non capivo - come ora del resto- come tanta gente abbia potuto gridare al miracolo o abbia potuto apprezzare questa ciofeca romanzo.E' proprio vero che i gusti non si discutono!!
Teoricamente potrei dirvi  che la mia recensione finisce qui. In fondo, non c'è molto altro da aggiungere: le descrizioni, le caratterizzazioni dei personaggi, la contestualizzazione e altre sciocchezzuole del genere (perchè mai perdere tempo con queste baggianate, vero Jamie?!) sono assenti per tutte le trecento pagine che ho faticosamente ma orgogliosamente finito di leggere; ma perchè mai sprecare un'occasione del genere in cui  posso finalmente riversare la frustrazione per aver letto- e perso tempo- per un libro così insulso quando ne ho l'opportunità? E allora lasciate che vi dica che tutto il lavoro dell'autrice - mi spiace che abbia perso tanto tempo, forse era meglio se si dava all'ippica- si fonda sostanzialmente su una bolla di sapone. Tutto sommato avrei ancora potuto chiudere un occhio se tutta la storia fosse rimasta circoscritta alla storia d'amore dei due personaggi principali; certamente l'avrei trovato stucchevole, scontata, inutile e noiosa, ma avrei potuto accettarla, dopotutto anche io ho letto romance. Peccato però che l'autrice ha voluto strafare, inserendo un misterioso passato di Abby (che poi  non si è capito quale è stato), partite di poker impossibili - vi prego, qualcuno spieghi all'autrice che il poker è un gioco di probabilità ed è statisticamente impossibile, senza barare, che non si perda mai dopo nove ore di gioco!!!!-e incontri di lotta altrettanto impossibili- naturalmente sempre stravinti- rendendo così il tutto ridicolo, che forse è ancora peggio del noioso. Ma non finisce qui, e come avrebbe potuto del resto! A ciò dovete infatti ancora aggiungerci una storia, o presunta tale, d'amore senza nè capo nè coda, gestita seguendo la via dell'ormone impazzito; dialoghi infantili e patetici e, dulcis in fundo, una protagonista bipolare!
Ma voglio essere buona, tralasciando questi che in fin dei conti sono dettagli, credo seriamente che l'autrice si sia fatto qualche bicchierino di troppo prima di sedersi e scrivere. Spiegatemi altrimenti come si fa a scrivere una storia con protagonisti dei ventenni che sembrano avere il quoziente intellettivo di un dodicenne, che passano le loro giornate dormendo, bevendo senza ritegno e facendo sesso (non necessariamente in quest'ordine) e che, a tempo perso, frequentano casinò in compagnia di mafiosi o partecipano a incontri clandestini di lotta, ma che ovviamente passano esami e hanno ottimi voti!? Si certo, e io sono la Regina Elisabetta. Come si fa ed elevare queste braccia rubate all'agricoltura, quest' idea di perdigiorno, a personaggi di un libro (che tra l'altro non subiscono nemmeno una qualche sorta di cambiamento sul finale)? No perchè ci sta tutto, per carità non è che io voglia fare la moralista, però qui le cosa mi sembrano portate un po' troppo all'estremo! Uno splendido disastro altro non è che un harmony della peggior specie, travestito adeguatamente da libro serio (colpa anche della furbesca copertina scelta dalla Garzanti, che cela opportunamente le vere vesti del libro). Un romanzo dove quello che è stupido diventa interessante, un inno all'idiozia e all'incoerenza più totale, dove passa il pericoloso messaggio che siccome si è giovani si può fare di tutto. Sì certo - aggiungo io- ma con il cervello!! Se poi l'autrice crede che sia romantico ubriacarsi come una spugna -per fare soldi facili al posto di lavorare- per poi vomitare l'anima abbracciata a un ragazzo conosciuto da qualche settimana e dormire in bagno dopo questo momento così intimo, buon per lei. A me farebbe un po' schifo e onestamente l'ho trovato totalmente inverosimile come altre ventimila situazioni nel libro. Per non parlare del finale, il grande coronamento del sogno d'amore: sposarsi a diciannove anni a Las Vegas da soli e incinta.

Coinvolgimento

Nullo. Passate le cento pagine ho capito che era inutile tentare di dare un filo logico alla storia e mi sono arresa a subire passivamente le idiozie che la McGuire mi ha propinato. La vicenda prosegue senza soluzione di continuità, snodandosi tra eventi ridicoli, inutili e noiosi. 2/5

Stile

Nullo. Quello che ha scritto l'autrice non è stile ma un' accozzaglia di frasi slegate da ogni trama con un minimo di senso logico. Dialoghi insulsi e ridicoli, zero contestualizzazione, zero caratterizzazione dei personaggi (descrivere le scarpe e i vestiti non è caratterizzare), zero scansione temporale, zero descrizioni (scrivere i vari drink ingurgitati dai personaggi non è descrivere nè contestualizzare). 2/5

Personaggi

Indubbiamente la parte peggiore! Abby è una psicopatica bipolare da ricovero. Ha la coerenza di una mosca impazzita contro il vetro di una finestra. L'ho odiata per tutto il tempo e spero vivamente che l'autrice non le abbia donato connotazioni autobiografiche! Mi dispiace per Travis che, tutto sommato, è un bel personaggio. Purtroppo però un unico personaggio non fa un romanzo. Inutili tutti i secondari, abbozzati a seconda dell'occasione. 2/5

Vicenda

C'era un vicenda? No, perchè allora non abbiamo letto lo stesso libro! 
Un tira e molla ininterrotto per i motivi più futili che vi possono venire in mente. Noiosa e ridicola per la maggior parte del tempo con qualche momento passabile- a onor del vero- ma immediatamente schiacciato dal resto della frivolezza e stupidità che dominano imperanti. 2/5

(Cover: Copertina totalmente forviante, personalmente non mi piace per niente. Parlando poi con un altra blogger che ha letto il libro in lingua è saltato fuori che alcune parti sono state tagliate dall'edizione italiana, davvero inaccettabile! 2/5)



Consigliato? Onestamente  credo che possiate impiegare decisamente meglio il vostro tempo!
Giudizio: 2/5


7 commenti:

  1. Bellissima recensione, mi ha fatto proprio ridere! :D
    Io non ho intenzione di leggere il romanzo, ma sto leggendo alcune recensioni. Grazie per aver scritto anche il finale, devo dire che ero curiosa. Spero che il prossimo romanzo che leggerai sia migliore :)

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  2. Cara Morna, io sono stata molto più buona di te a dare la mia opinione a questo romanzo ;-), ma condivido più o meno tutto! Cmq, non credo ti domanderò mai di leggere un romanzo scritto da me (scherzo, ovviamente) ;-)

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  3. Fantastica recensione! Io ho letto solo un frammento in libreria per curiosità e già solo quello mi aveva fatta storcere il naso XD Allora avevo percepito giusto :)

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  4. Devo ammettere che ogni tanto leggere qualche bella appassionata stroncaturafa piacere! Un po' perché per una volta la wishlist può stare tranquilla che non la farò ingrassare ulteriormente, un po' anche perché questa è stata proprio divertente! :)

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  5. Ciao! volevo farti sapere che sei stato nominato fra i migliori blog con meno di 200 followers! Per vedere la tua "nomination" segui questo link (va al mio blog):http://appuntidiunoscrittore.blogspot.it/2013/04/premio-liebster-per-appunti-di-uno.html

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  6. Recensione davvero spassosissima, non riuscivo quasi a star ferma sulla sedia! xD Mi verrebbe voglia di leggerlo soltanto per divertirmi nello scrivere una recensione simile!

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