giovedì 4 aprile 2013

Recensione - L'angelo Perduto

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

L'ANGELO PERDUTO
JAVIER SIERRA
LONGANESI
453 PAGINE
19.90 €
ED. RILEGATA



Trama
(dalla copertina)

È notte fonda, a Santiago de Compostela, e Julia Álvarez sta lavorando al restauro del Portico della gloria, nella cattedrale. Ancora non sa che le settantadue ore successive la vedranno impegnata in una drammatica corsa contro il tempo: suo marito, un famoso climatologo, è stato rapito vicino alla frontiera tra Turchia e Iran, dove si trovava per lavoro. Ma come mai la notizia le viene data addirittura da un colonnello della NSA, la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti? E chi è il personaggio enigmatico che si è intrufolato nella cattedrale, cercando disperatamente di comunicare con lei in una lingua stranissima che Julia non capisce? Tutto sembra ruotare intorno a una coppia di piccole pietre scure ricevute in regalo da Julia e dal marito il giorno del loro matrimonio, due pietre così preziose da scatenare le brame di una setta pericolosa e governi potenti come quello degli Stati Uniti. Tra messaggi cifrati e simboli antichi, inseguimenti e fughe che ripercorrono la rotta di un'Arca leggendaria, Julia si renderà conto che da lei dipende non solo la salvezza dell'uomo che ama, ma quella dell'umanità intera.

Commento Personale

Confesso che la prima cosa che mi è balzata all'occhio di questo romanzo è stata la cover. Lo so che non si dovrebbe mai fare- mai lasciarsi conquistare da una bella copertina, così recita la prima regola del manuale del buon lettore- ma in fin dei conti non è forse vero che anche l'occhio deve essere accontentato? Solitamente, nove volte su dieci, quando prendo in mano con un bell' abito, mi pento immediatamente di averlo fatto perchè puntualmente mi accorgo di aver preso un granchio bello e buono. Ma, poichè l'eccezione conferma la regola, sono orgogliosa di poter gridare alla blogsfera intera che sì, esistono libri validi, ben scritti ed intriganti, che hanno anche una bella cover!! L'angelo perduto- primo romanzo dell'autore che leggo ma non primo ad essere stato portato qui in Italia - è sicuramente uno di questi libri! A onor del vero la bella copertina è un pizzico forviante perchè (almeno in me) ha suscitato da subito un'idea legata a qualcosa che ha che fare con l' urban fantasy, mentre mi sento di poter tranquillamente affermare, a lettura terminata, che il romanzo appartiene decisamente al thriller esoterico/d'azione seppur con una spruzzata qua e là del precedente genere.
 Angeli, uomini e segreti, questo il tris attorno a cui ruotano le quattrocento pagine del testo di Sierra, e se il triangolo è vincente, come in questo caso, allora è una combinazione che non si cambia. Se avete letto Angelology di Danielle Trussoni potreste infatti ritrovare ne L'angelo perduto tematiche affini, anche se affrontate in maniera completamente differente. Personalmente, e se mi seguite lo saprete certamente, questo è un genere di romanzi che non leggo moltissimo. Ogni tanto però mi piace spaziare, cambiare e provare nuove letture, sperimentando e lanciandomi nel mare di libri che leggo troppo poco spesso. Ed  stato proprio così che sono incappata fortunatamente nel testo di Javier Sierra. Ebbene lasciate che vi dica che, seppur poco esperta di questo tipo di letteratura, sono rimasta molto colpita dagli eventi narrati che ho trovato molto originali, inediti ed estremamente piacevoli da leggere. Non ho molto altro da aggiungere, se un libro è valido, parla da sè. Leggere L'ultimo angelo è stata, per quanto mi riguarda, un'evasione completa e molto liberatoria, mi sono divertita un sacco, mi sono stupita ed emozionata ed è per questo, quindi, che non posso fare altro che consigliarvelo!

Coinvolgimento

Molto buono! Tutte le frecce all'arco dell'autore sono state sapientemente scoccate per imprigionare il lettore in un trama originale, molto ricca di azione e piena di colpi di scena. Lo stile, l'argomento trattato e la bravura di Javier Sierra hanno fatto il resto! 4/5

Stile

Perfettamente in linea con il genere trattato. Dritto, veloce, diretto e preciso non si perde in descrizioni inutili (ma ciò non significa che siano assenti, sopratutto quelle artistiche). I capitoli corti sono un incentivo ulteriore e continuo nel girare pagina, e i punti di vista alternati anche. Mi è piaciuto il fatto che l'autore abbia riservato la prima persona a un personaggio femminile e lasciato la terza per tutti gli altri. Sicuramente una scelta inusuale- sopratutto per uno scrittore- ma che ho molto gradito. 4/5

Personaggi

Ben tratteggiati ed adeguatamente descritti nei loro dettagli. Chi più chi meno - è naturale- ma per quanto mi riguarda il genere perdona i mezzi! E d'altra parte un'accurata introspezione psicologica avrebbe gravemente pesato su una trama tanto dinamica. Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Julia e quello di Don Benigno! 4/5

Vicenda

Estremamente dinamica, leggendola non ci si annoia davvero mai! Ricca di colpi di scena e di trovate davvero particolari e originali, non stanca mai ed è sempre riuscita a prendere pieghe interessanti. Ho percepito il profondo lavoro di ricerca che ha fatto Sierra e l'ho apprezzato moltissimo. Mi è piaciuta la commistione dei generi thriller e fantasy e ho amato il concetto fondamentale che l'autore ha voluto trasmettere: tutte le leggende del mondo sono legate (a cosa, tocca a voi scoprirlo!).  In modo particolare mi è piaciuto il finale che mi ha lasciato senza fiato! 4/5

(Cover:Come già detto sopra, molto bella anche se leggermente fuorviante perchè riprende la parte più fantasy del romanzo. Decisamente migliore però di quella originale che comunque era molto attinente alle vicende narrate e molto più tendente all'azione! 5/5)



Consigliato? Sì, assolutamente consigliato a chi ama questo genere di libri! Ma mi sento di consigliarlo anche a chi, come me, ne legge pochi e magari desidera addentrarsi nell'avventura: ne L'angelo perduto troverete sicuramente un valido rappresentate del genere.

Giudizio: 4/5


3 commenti:

  1. La trama già di per sé mi incuriosiva molto, il thriller è un genere che io adoro, se è affiancato all'occulto/esoterico è perfetto! Dopo la tua recensione sono convinta al 100%! :)

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  2. Non ispirevole, ma ispirevolissima ^_^ i thriller esoterici sono la mia passione!

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