Cari Lettori,
sapete qual'è il terzo diritto di ogni lettore? Il diritto di non finire un libro.
é cosa risaputa da chi ama la lettura: alcuni libri proprio non si riescono a "digerire"! Forse siamo noi che in quel momento non siamo predisposti a quella particolare lettura, forse il momento non era quello giusto, il fatto è però, che certi libri arrivano letteralmente a far saltare i nervi a chi legge!
é capitato anche a me ultimamente e ho pensato che sarebbe stato carino condividere con voi le mie opinioni a riguardo.
I libri che andrò a presentarvi sono due letture che non ho portato a termine.
Probabilmente più avanti li riprenderò in mano provando a finirli, ma per ora voglio parlarvi di quello che non mi ha convinto.
Il giardino degli eterni. Dolce veleno
Lauren De Stefano
Uscito questa primavera per la Newton & Compton, acclamato oltre oceano da moltissimi blogger, nutrivo grandi aspettative per questo primo capitolo di una nuova trilogia distopica.
Gli ingredienti c'erano tutti: un futuro angosciante e oscuro in cui non esistono più vecchi perchè tutti muoiono prima dei venticinque anni, la storia della protagonista Rhine che non conosce nient' altro del mondo attuale ma che sogna quello passato attraverso i racconti dei suoi genitori e la storia di come ancora bambini, lei e suo fratello, abbiano dovuto arrangiarsi per vivere dopo la morte dei loro genitori; la terribile consapevolezza che il destino di ciascuno sia unicamente quello di trovare un compagno/a e generare figli per la sopravvivenza del genere.
Tutto perfetto, se non fosse che la storia non va avanti, non si sblocca da questo argomento e anche quello che potrebbe sembrare una sorta di giro di boa del romanzo (Rhine viene catturata e portata nella casa del governatore) non produce nessun tipo di cambiamento: l'apatia della protagonista continua indifferentemente, infranta ogni tanto dai pochi fugaci sguardi che lancia al personaggio di Gabriel con il quale instaura un sentimento, il quale (novità delle novità!! almeno fino a dove sono arrivata io) non produce assolutamente niente di nuovo.
Insomma una noia mortale nella quale mi ci sono persa pienamente. Neanche il pizzico di mistero che l'autrice introduce nella trama, nella persona del misterioso padre del governatore è riuscita a farmi trovare la forza di continuare a leggere.
Se poi ci aggiungiamo dialoghi inconcludenti e caratterizzazione dei personaggi piuttosto spicciola, il risultato è stato il mio abbandono della lettura.
Paranormalmente
Kiersten White
Altro libro, stessa storia. Nuovamente presentato come la novità più elettrizzante proveniente dagli States, ero convinta di avere tra le mani un autentico gioiellino della narrativa young adults.
Premesse interessanti: un'ironia dissacrante su quello che negli ultimi anni è diventato il trend principale ovvero il paranormale; una storia fresca, frizzante, divertente e sopratutto originale.
Peccato, che la sopracitata ironia dissacrante dopo un po' smetta di aver effetto e l'unica cosa che produce è mettere in ridicolo l'intera gamma di personaggi che già non brillano per accuratezza nella loro caratterizzazione: inverosimili e totalmente irritanti dal primo all'ultimo; per non parlare della protagonista (che ho cordialmente detestato), la quale oltre ad avere un (molto) discutibile gusto nel vestiario ha lo spessore di una pozzanghera in evaporazione.
Anche qui, storia inconcludente fino a ben oltre la metà del libro (dopo la quale mi sono arresa) e di nuovo, il pizzico di mistero che dovrebbe (forse) tenere avvinto il lettore (chi è la misteriosa ragazza di fuoco e cosa voglia Reth da Evie) non tiene il confronto con il livello di irritazione che il lettore raggiunge.
Dialoghi infantili e assolutamente inverosimili.
Insomma, queste due letture non erano proprio nella mie corde e ho così deciso di abbandonarle, dopo aver provato a continuare a leggere per diverse settimane.
Voi cosa ne pensate? Lasciate stare un libro quando non vi piace o lo finite a tutti i costi?
Avete letto questi libri? Vi sono piaciuti?
Purtroppo ho letto Paranormalmente e come te non l'ho apprezzato. Una lettura che mi ha fatto penare per finirla e che ho odiato. Pensa che dopo averlo letto mi sono bloccata con le letture e solo ora sto riprendendo a leggere come prima... Un libro che tenta di essere ironico ma che per me risulta solo irritante.
RispondiEliminaAh Morna, anche io non ho digerito Dolce Veleno, davvero difficile da finire. Noia allo stato puro, poca distopia, poco interesse in genere.
RispondiEliminaRagazze, vi capisco! Pienamente d'accordo! :)
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