giovedì 31 ottobre 2013

Have a freaky Halloween!

Cari Lettori,
il momento è quasi giunto. Il giorno sta per terminare mentre le tenebre della notte più magica e spaventosa dell'anno stanno avanzando. Pronti per affrontare la notte di Halloween? 

Qui, in quel di Edimburgo, tira un vento gelido e pungente direttamente dal mare in burrasca; si insinua dispettoso sotto ai vestiti gelando fino alle ossa e, passando attraverso le imposte della finestra, sibila sinistramente.  Le ultime luci del giorno stanno morendo dietro i profili della case e i lampioni nella via si stanno già accendendo per cercare di tenere a bada il buio che avanza sovrano. Ha smesso di piovere da un po' ormai, ma sui marciapiedi ancora umidi e ingombri di pozzanghere si riflette un cielo nero, punteggiato di stelle, che appaiono e scompaiono tra le nuvole basse. La luna, piena per un quarto, è ancora bassa all'orizzonte. Prendo la coperta e me la sistemo sulle spalle, un libro mi attende sul divano insieme a una manciata di cioccolatini. Tiro le tende e spengo le luci, lasciando accesa la lampada vicino al divano. 
 La signora che vive al piano di sotto è stata così gentile da passare per vedere se avevo bisogno di qualcosa e si è prodigata per accendere il camino (un vero camino!). "Oggi i termosifoni non sembrano volerne sapere di scaldarsi " ha esclamato con il suo pesante accento scozzese . Per tutta risposta ora un allegro fuocherello scoppietta davanti ai miei piedi nudi. Mi sistemo comoda in attesa del ritorno di Federico: non dovrebbe mancare poi tanto. Per un attimo osservo le fiamme, ipnotizzata dal loro continuo guizzare e qualcosa attrae la mia attenzione. Distolgo  lo sguardo immediatamente, terrorizzata. Non può essere mi ripeto nella testa. E' stata solo un illusione dovuta all'oscurità sempre più presente nella stanza mi dico, cercando di tranquillizzarmi. Eppure sono abbastanza sicura di quel che ho visto! Un volto, quel volto, così scheletrico e avvolto tra le lingue di fuoco sembrava così reale; i bulbi vuoti erano così ...vivi! Sto delirando, decido con fermezza. Non c'è altra spiegazione e queste sono solo suggestioni. Riapro il libro per rimettermi a leggere ma la luce della lampadina comincia a sfarfallare, dispettosa. Sbuffo, irritata. Possibile che tutto deve congiurare contro qualche ora di sana lettura? Mentre mi sposto sul divano verso l'angolo esterno dove è posizionata la lampada, la luce sparisce definitivamente. Indignata e arrabbiata mi alzo in piedi facendo cadere con un tonfo il libro sulla moquette. Impreco ad alta voce per essermi centrata l'alluce. Quasi a tentoni per l'oscurità sempre più fitta che il camino non riesce più a dissipare raggiungo la lampada e comincio ad armeggiare con la lampadina, la presa....non capisco cosa ci sia che non vada. All'improvviso un lampo illumina quasi a giorno la stanza e subito dopo un tuono potentissimo squarcia la notte. Sento i vetri tremare insieme al mio cuore. Dio, che spavento!! Deve essere caduto vicinissimo, rifletto mentre la sirena assordante di un antifurto comincia a suonare, ogni minuto più forte e fastidiosa di prima. 
 La corrente però deve essere saltata perchè l'interruttore non da segni di vita. Sempre a tentoni raggiungo la porta, inciampando un paio di volte nella valigia di Federico abbandonata sul pavimento e nelle mie pantofole. Apro la porta e sbircio nel corridoio buio, interrotto solo dal lampeggiare del neon di emergenza al lato opposto del corridoio. Nessuna delle altre porte si apre e in giro non vedo nessuno degli altri inquilini che abitano nel palazzo. Strano. 
Richiudo la porta mentre un altro tuono rompe il silenzio seguito da uno scroscio d'acqua torrenziale che si abbatte violento sui vetri delle finestre. Troppo tardi mi accorgo della figura nera che si staglia davanti a me:"Oddio! Mi hai fatto prendere un colpo! Menomale che sei arrivato. La corren..." Qualcosa non va. Federico è immobile, bagnato dalla testa ai piedi. E mi fissa. Ma non sono i suoi occhi quelli....qualcosa di oscuro e malvagio si agita dietro quell'espressione vuoto. Non termino la frase, non c'è ne bisogno. Lui mi guarda, poi inclina un po' la testa come se dovesse studiarmi a fondo. Gelo fin dentro l'anima sotto quello sguardo morto e famelico. Poi, mentre un altro tuono irrompe nella notte, all'improvviso capisco: il fuoco, la luce, il temporale e adesso lui. Non ho più tempo. Mi volto e cerco disperatamente la maniglia della porta, la trovo e la spalanco. Nella fretta inciampo e finisco distesa a terra nel corridoio buio. Ma non c'era il neon di emergenza? Che pensiero stupido da formulare in questo momento!
 Mi rialzo, ma i miei movimenti sono convulsi, scoordinati e lenti. 
Troppo lenti. 
Sento un peso schiacciarmi la schiena e costringermi a terra. 
E poi il buio.



martedì 29 ottobre 2013

Tag - Book Sacrifice

Cari Lettori,
dopo il successo dell'ultimo tag ho deciso di proporvene un altro! Lo ammetto mi diverto come una matta a cercare i tag più astrusi su internet e a rispondere alle domande e questo...bè non ha fatto differenza!
Ma entriamo nel vivo della cosa. In cosa consiste questo tag? Molto semplice: ci sono 4 scenari (abbastanza drammatici!) e per ognuno di essi bisogna scegliere un libro da sacrificare! 

I scenario: sacrificare un libro sovrastimato

Sei nel bel mezzo di un apocalisse di zombie scoppiata all'improvviso e ti trovi in una libreria. Stai girovagando e stai spulciando tra i libri quando dagli altoparlanti annunciano l'apocalisse. Le forze armate dichiarano che l'unica debolezza degli zombie sono i libri sovrastimati. Quale libro che tutti hanno letto e amato ma che solo tu hai odiato tireresti contro gli zombie per difenderti?

Ce ne sono parecchi, ma restringendo il campo ai libri letti quest'anno dico Uno splendido disastro di Jamie Mcguire. Conosco anche persone che, come me, l'hanno cordialmente odiato ma la maggior parte dei miei conoscenti in realtà l'ha follemente amato, perciò credo che sia una scelta onesta. Personalmente poi sarei più che felice di tirare questo libro in testa a uno zombie!!

II scenario: sacrificare un seguito

Sei appena uscita dal parrucchiere con una splendida messa in piega e BOOM un acquazzone ti prende in pieno. Quale seguito useresti come ombrello?

Risposta molto semplice: Reached di Ally Condie. Una delusione continua su tutto il fronte. Il seguito e la conclusione di serie peggiore che abbia letto quest'anno! Non sembra nemmeno scritto dalla stessa persona perciò non ho rimpianti usandolo come ombrello!

III scenario: sacrificare un classico

Sei a lezione, all'università. Corso di letteratura. Il tuo insegnante sta parlando da ore del classico che ha rivoluzionato il mondo e la letteratura tutta, ma tu pensi solo a come sarebbe liberatorio tirare il suddetto libro in faccia al  suddetto prof perchè in realtà è stata una lettura terribile e noiosa. Di che libro stiamo parlando?

Senza ombra di dubbio e senza la minima vergogna dico Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Quanto. ho. odiato. questo. libro! Non so se sia stata l'imposizione della lettura o la mia poca predisposizione in quel momento, ma giuro di aver tirato un sospiro di sollievo alla pugnalata che il protagonista si infligge sul finale. Non ne potevo veramente più!!

IV scenario: sacrificare il libro più brutto che ti viene in mente

Sei in una biblioteca fornitissima e a un certo punto giunge la notizia che il riscaldamento globale è definitamente esploso e che il mondo fuori è diventato una vasta distesa ghiacciata. Hai una sola possibilità di salvarti ed è quella di accendere un falò. Il primo libro che corri a prendere per costruire la pira.

Oddio questo scenario è veramente molto drammatico. Devo dire che nemmeno per i peggiori libri che ho letto (dai, nemmeno per Jacopo!) sceglierei una fine così definitiva. Ma se ne andasse della mia vita direi che opterei per L'ultimo lupo mannaro di Glenn Duncan. E ho detto tutto!

Bene, Cari Lettori, il tag è finito! Vi è piaciuto? Naturalmente siete tutti taggati/e
Fatemi sapere cosa ne pensate e che risposte avreste dato al mio posto :)



sabato 26 ottobre 2013

Doppia Recensione - Wicked & Cursed

Cari Lettori,
oggi vi propongo la doppia recensione dei primi due volumi di una serie ya molto carina e interessante che sta procedendo di pari passo con la pubblicazione americana. Il terzo e ultimo volume, Sisters' Fate, dovrebbe uscire in patria il prossimo Agosto, il che equivale ad almeno un anno di attesa da noi io! Intanto, vi lascio le mie opinioni sui primi due libri che io ho trovato molto originali e ben scritti.

WICKED+CURSED
JESSICA SPOSTWOOD
SPERLING & KUPFER
320+ 336 PAGINE
16,90 + 17,90 €
ED. RILEGATA
(#1 #2 The Cahill Witches Chronicles)



Trama
(dalla copertina del primo libro)

Cate Cahill ha sedici anni e una grande responsabilità: ha promesso alla madre morente di proteggere sempre le sorelle. Un compito tutt’altro che facile, visto che le tre sorelle Cahill sono streghe. E visto che una crudele confraternita di monaci le perseguita per metterle al rogo. Grazie al diario della madre, Cate scopre l’esistenza di un’eccentrica libraia e di suo figlio, il bellissimo Finn. Cate e Finn leggono i Libri Proibiti, dove si parla di un’antica profezia che sembra riguardare proprio le sorelle Cahill.

Commento Personale

Devo ammetterlo: all'uscita italiana di Wicked, l'anno scorso, non ho esultato nè strepitato. Non ero contenta e onestamente ho creduto fosse un altro, l'ennesimo, romanzo senza sostanza. E infatti non l'ho comprato, decidendo di ignorarlo bellamente ogni volta che entravo in libreria. Quando però ho saputo dell'imminente uscita del secondo libro della trilogia ho deciso di informarmi meglio. Il risultato è stata la scoperta che, in realtà, il libro è piaciuto ai più; sopratutto il secondo. Ovviamente a questo punto non ho più potuto trattenermi perchè dovevo assolutamente capire se le lodi erano fondate o meno. Recuperato il primo in versione digitale e divorato in pochi giorni, la realtà mi è piovuta addosso come una doccia fredda: il libro era piaciuto pure a me, e anche parecchio se devo dirla tutta. Ottenuto quindi anche il secondo (e divorato anche questo) sono dunque pronta a darvi le mie opinioni riguardo il mondo scaturito dalla magica penna di Jessica Spotswood. E mai aggettivo si rivelò più azzeccato!
Ebbene il mio responso, come forse avrete già capito, è assolutamente positivo. Sono rimasta a dir poco stupita dalla bravura e dall'originalità dell'autrice nel tratteggiare un mondo che mi è veramente piaciuto tanto: ricco di superstizione, magia, dubbio e terrore. Un diciannovesimo secolo alternativo che ripropone in maniera reinterpretata e rimaneggiata la caccia alle streghe e le atmosfere di Salem, solo con più pizzi e più crinoline  Onestamente non l'avrei mai detto a priori, ma il setting creato dall'autrice è solido, ben costruito e veramente intrigante, perfetto per muovere i personaggi della storia che sono l'altro grande punto di forza dei libri. La protagonista, Cate Cahill, prima di tre sorelle, è un personaggio davvero ben tratteggiato e le sue interazioni con le sorelle sono assolutamente verosimili e ben articolate. Il rapporto che si crea tra le tre e il modo in cui l'autrice ha scelto di dipingere le tre sorelle mi è piaciuto moltissimo, sopratutto perchè il tocco di realismo che si respira volumizza il testo portandolo su un altro livello rispetto ad altri libri sullo stesso genere. Stesso discorso anche per la visione della stregoneria all'interno del romanzo, che ripropone le solite visione del dono piuttosto che della maledizione, ma articolata su uno scenario davvero molto più originale e intrigante.
 E' vero, confesso che non ho letto molto di streghe, ma da quel poco che ho in libreria posso fare certamente un paragone e confermare che, per me, la storia della Spostwood è originale, dinamica e davvero gradevolissima da leggere. Forse il primo libro mi è piaciuto leggermente di più: c'era più mistero e il tutto era avvolto dalla nebbia della novità. Il secondo libro l'ho trovato un po' lento nella parte centrale ma i conflitti che si generano e gli antagonismi che nascono li ho trovati davvero impareggiabili. 
Naturalmente il tutto termina sul più bello, alla vigilia del conflitto decisivo che deciderà le sorti del mondo creato dall'autrice e questo è solo un altro motivo in più per desiderare di stringere presto tra le manine il terzo e conclusivo capitolo! Per ora comunque posso ritenermi ragionevolmente soddisfatta e contenta di essere stata smentita rispetto alle mie prime valutazioni sui romanzi.

Coinvolgimento

Decisamente buono e costante per tutti e due i libri. L'originalità e il misto tra storia reale e immaginata rendono i romanzi davvero appetibili e intriganti al punto giusto per intrattenere e stregare il lettore. Personalmente ho amato davvero moltissimo questo aspetto e tutti i contrasti e le difficoltà che ne derivano. Inoltre ho trovato interessanti alcune svolte narrative che sono risultate diverse dalla solite e che, proprio per questo motivo, hanno saputo catturare  la mia attenzione e sottolineare l'unicità della serie. Unico neo le poca sostanza che caratterizza il secondo volume in alcuni punti in cui - purtroppo- cade in una sorta di impasse sebbene, come detto precedentemente, si risolleva successivamente proponendo interessanti conflitti 4/5

Stile

In linea con il tipo di romanzo. Fluido e semplice è perfetto per le descrizioni puntuali ma non noiose e per le scene più dinamiche. Ho apprezzato l'uso della prima persona e stranamente anche l'uso del presente. 4/5

Personaggi

Mi sono piaciuti e anche parecchio. Mi è piaciuto il modo in cui sono stati tratteggiati e approfonditi. Ho apprezzato moltissimo le dinamiche che si instaurano, sopratutto quelle tra le tre sorelle che sono veramente vivide e molto verosimili. Ottimo anche lo svolgimento della parte romance, presente ma non totalizzante e sopratutto non convenzionale. 5/5

Vicenda

Nel complesso, l'architettura in cui si inquadra la storia è originale, ben progettata e solida. All'interno dei romanzi alcune dinamiche risultano già viste, ma spesso l'autrice si svincola bene creando un contrasto, una rivelazione o una situazione originale e che permette di uscire dall'impasse in cui, a volte, precipita la situazione (sopratutto nel secondo libro). I conflitti che si generano, gli ostacoli e gli antagonismi sono davvero il sale della storia e regalano alla lettura una marcia in più. 5/5

(Cover: Per intercessione divina le cover sono fantastiche!! La prima poi, è davvero qualcosa di meraviglioso a dir poco. Ma la cosa migliore è che il restyling che ha interessato le cover americane non ha toccato quelle italiane che, invece, risultano, perfettamente in linea tra di loro! Miracolo!! :) 5/5)

Consigliato? Sì! Consigliato a chi ama questo genere e a chi vuole leggere una storia di streghe ben costruita e originale.

Giudizio: 4.5/5


giovedì 24 ottobre 2013

I'm flying away!

Buon Pomeriggio Cari Lettori!
Proprio mentre leggete questo post la sottoscritta è su un aereo diretto niente di meno che in Scozia!!!Yeeee!!!! 
*si ricompone*
Ebbene sì, dopo tanto tempo realizzo finalmente uno dei tanti sogni nel cassetto e volo tra le brughiere scozzesi, verso castelli abitati da fantasmi placidamente protesi verso uno specchio d'aqua e campi di battaglia diventati celebri, dove si è combattuto per la liberà di un intero popolo! O almeno queste sono le intenzioni anche se immagino che quello che troverò sarà principalmente pioggia. Tanta pioggia. 
In ogni caso, da ora fino al mio ritorno (il 4 Novembre se la dolce metà riesce a farmi risalire sul volo di ritorno, e questo non è affatto detto!) il blog dovrebbe autogestirsi, così avrete modo di trovare qualche piccolo e simpatico post per ingannare l'attesa :) 



Per ora è tutto! Spero di riuscire a collegarmi almeno qualche volta...
Un mega abbraccio!!


lunedì 21 ottobre 2013

Prossimamente in Libreria: The Prey

Cari Lettori,
con molto piacere vi segnalo l'anteprima di un libro che aspettavo in trepidante attesa. Sarà disponibile in tutte le libreria dal 6 Novembre il secondo capitolo della trilogia ya The Hunt.
Ecco tutti i dettagli!

The Prey
Andrew Fukuda
Il Castoro
390 pagine
14,90 €
ed. rilegata
(#2 The Hunt)


Gene è in fuga. Tutto il suo mondo è crollato. Con lui ci sono gli ultimi umani sfuggiti alla Caccia, dietro di lui, un'orda famelica di predatori. Ashley June è lontana – sarà ancora viva? Al suo fianco c'è Sissy: coraggiosa, determinata, una vera leader. Quando la fuga li porta in un rifugio di umani sulle montagne, tirano un sospiro di sollievo. Ma non tutto è come sembra, e nel giro di poco tempo, Gene è costretto a domandarsi se il Nemico non sia molto più vicino di quanto pensasse. A poco a poco, si fa strada una sola certezza: Gene e Sissy dovranno contare solo su loro stessi. Se vorranno sopravvivere.


L'autore

Andrew Fukuda è per metà cinese e per metà giapponese. Cresciuto a Hong Kong, vive e lavora a New York. Il suo primo romanzo,Crossing, è stato fra i thriller per ragazzi più apprezzati del 2010. Con The Hunt inaugura una trilogia mozzafiato pubblicata in dodici paesi. Il suo sito internet è www.andrewfukuda.com

Dicono del libro

Fukuda ci regala un sequel teso, minaccioso e dalle conseguenze devastanti, degno di The Hunt: non c'è quasi il tempo di prendere fiato, e con un altro finale bomba che preannuncia l'ultimo capitolo della serie, i lettori si preparino a notti in bianco per arrivare il prima possibile alla fine di questo secondo volume".
Booklist

"L'intreccio pieno d'azione, è denso di suspense e di intrighi. Il mix diambientazione postapocalittica /distopica con il mondo dei vampiri è una novità avvincente. I personaggi sono ben sviluppati, e Fukuda delinea molto bene la lotta di Gene per affermare il proprio valore e identità dopo essersi lasciato alle spalle la sua vita da finto vampiro"
School Library Journal


"Brillante, crea dipendenza. Pensate ad Hunger Games con i vampiri"
Richelle Mead, autrice bestseller del New York Times

Per maggiori informazioni e leggere in anteprima i primi due capitolo visitate il sito della trilogia QUI.

Personalmente non vedo l'ora di leggere ancora di Gene e Sissy e della loro drammatica fuga, e voi?



sabato 19 ottobre 2013

Tag - Marry, Kiss, Cliff

Cari Lettori,
quest'oggi ho deciso di uscire un po' dai soliti schemi del blog, ridicolizzarmi quanto basta nella blogosfera e proporvi un post diverso dal solito: un tag. Ne faccio pochi, è vero, ma questo mi è sembrato davvero carinissimo e divertentissimo per noi booklovers un po' fuori di testa!
Il tag che ho deciso di fare è il Marry, Kiss, Cliff Tag che consiste nel scegliere random i personaggi (in questo caso maschili) dei nostri libri preferiti e, a turni di tre, decidere chi sposare, chi baciare e chi gettare giù dalla rupe!!! Onestamente, vi confesso che questo tag ha tirato fuori il mio lato di fangirl  in maniera spropositata (e anche un po' preoccupante! Vi basti sapere che mia mamma è venuta a controllare perché sospirassi tanto, temendo che avessi un attacco di cuore in corso!) ma mi sono davvero divertita da matti a farlo! :) Ovviamente siete tutti taggati/e. Ma ora passiamo alle sfide vere e proprie. Ho messo tutti i nomi in un barattolo e ogni volta ho estratto tre pezzettini di carta...

I SFIDA:
- Ethan Wate (Caster Chronicles)
-Gale Hawthorne (Hunger Games)
- Shay Doran (Nighshade)


Direi che la prima sfida è abbastanza facile, no?! Butto giù dalla rupe Shay, che non mi è mai piaciuto (ancora mi domando se sia mai stato inventato un personaggio più inutile di lui). Bacio appassionatamente Gale, sopratutto se ha le sembianze di Liam Hemsworth, ma sposo Ethan Wate che è uno dei personaggi maschili più teneri e dolci e premurosi di cui io abbia mai letto!!


II SFIDA:
-Aaron Warner (Shatter Me)
-Ren Laroche (Nightshade)
- Four (Divergent)

Bene, direi che questa è quella che si definisce sfida impossibile!! Come faccio a scegliere?! Me li sposerei tutti!! u.u

Ma se devo proprio scegliere butto giù, molto a malincuore e piena di rimpianti, Four; bacio Warner, magari un paio di volte ma sposo Ren! Oddio, mi sento in colpa, è normale?!

III SFIDA:
-Axel Vandemberg (Black Friars)
- Adam Kent (Shatter Me)
- Day - Daniel Wing (Legend)

Altra bella sfida, devo ammetterlo!!!Anche qui l'indecisione regna sovrana! A malincuore butto via Adam Kent (ahhhh non posso crederci di averlo scritto davvero!!!O_O); bacio Day e sposo Axel. Come potevo sposare qualcuno di diverso??!


IV SFIDA:
-Gabriel Stuart (Black Friars)
-Daemon Black (Lux)
- Finn Belastra (Cahill Sisters)

Ossignur, che mi tocca fare!!! :D Mi attirerò le ire di tutte, lo so già, ma butto via Daemon: niente alieni, grazie. E poi è troppo orgoglioso e testardo per me!!

 Bacio Gabriel Stuart (hehe), ma mi prendo Finn Belastra: bello, colto e amante dei libri!!!

V SFIDA:
- Travis Maddox (A beautiful disaster)
- Peeta Mellark (Hunger Games)
- Andrew Parrish (The edge of never)


Poteva andare peggio, dai. Senza troppi complimenti butto giù Travis. Vabbè un po' mi dispiace ma è troppo geloso e permaloso per i miei gusti! Bacio, a lungo, Peeta (che tenerooo!!) ma mi sposo Andrew (scusate se è poco!!!) così mi giro mezza America con lui cantando nei bar dolcissime canzoni d'amore :D

Bene, il tag è finito! Piaciuto?Direi che per oggi ho fatto il mio spettacolino quotidiano e ho esaurito la mia dose di decenza!!Ma sono super curiosa di sapere le vostre risposte e di sapere cosa ne pensate! 

Un abbraccio

venerdì 18 ottobre 2013

Project 5 Books - L'inizio

Cari Lettori,
questa mattina ho finalmente finito di sistemare (per l'ennesima volta) la libreria!! Con il mio ritmo di lettura  e con gli  acquisti compulsivi settimanali che non riesco mai a tenere sotto controllo è sempre un continuo risistemare e spostare i libri affinchè le serie rimangano vicine o i generi non si immischino. Sì, lo so, sono fatta male, ma che ci volete fare, ognuno ha le proprie paturnie! :D In ogni caso, l'ultima aggiustata agli scaffali di questa mattina mi ha portata a diretto contatto con la situazione drammatica in cui mi trovo!! E credetemi, non sto esagerando! Mi sono resa conto, infatti, di essere vicina al collasso e, se non prendo in mano il tutto, rischio seriamente di essere sommersa dai libri!! Ecco quindi che, ancora una volta, mi sono rivolta all'unico modo che conosco per smaltire la pila di libri da leggere: l'autoimposizione, meglio nota come Project Ten Books. In altre parole la promessa, più o meno solenne, di non comprare altri libri se non prima di aver terminato le letture che mi sono imposta. 
In realtà, come non avrete certamente mancato di notare, il mio è un Project Mini, una versione ridotta, che nel mio cervellino, e nella mie intenzioni, dovrebbe funzionare meglio rispetto a quella estesa. E il motivo è molto semplice: sono pessima, ma proprio tanto, quando si tratta di autoimposizione libresca. Ovvero non sono mai riuscita a portare a termine un Project 10! Ho tentato di tutto: dal Progetto Smaltimento al P10B vero e proprio (ripiegando anche sulla versione estiva), ma nulla ha funzionato. Ed è per questo motivo che voglio tentare di nuovo, ma questa volta con un obiettivo più basso!! Voi che dite, riuscirò portarlo a termine?
Intanto vi lascio con la foto dei magnifici 5. C'è qualche libro di cui preferite avere subito qualche recensione? E, cosa ancora più importate, c'è qualcuno che vuole tenermi compagnia in questa difficilissima impresa?! :)



martedì 15 ottobre 2013

Quattro Recensioni Autunnali

Cari Lettori,
ben ritrovati! Oggi voglio proporvi quattro brevi recensioni di letture che, per un motivo o per un altro, non ho mai trovato il tempo di scrivere prima d'ora. Ma bando alle ciance e partiamo con le opinioni!

IN FUGA
KEVIN HEARNE
FANUCCI
315 PAGINE
10,00 €
ED. BROSSURATA
(#1 The Iron Duke Chronicles)



Appena ho saputo dell'uscita italiana di questo libro (e sto parlando della fine di Agosto T.T) sono stata presa da una smania incontenibile di leggere le avventure di Atticus: druidi, magia celtica, dei e ambientazione moderna mi sembravano un mix assolutamente da non lasciarsi scappare e molto in linea con i miei gusti! In effetti posso dire, con buona certezza, di averci visto giusto. Tutto considerato, infatti, sono rimasta più che soddisfatta dell'esordio narrativo di Hearne. La trama interessantissima e ricca di avventure, senza contare l'originalità molto marcata che contraddistingue l'intero lavoro, sono solo alcuni dei numerosi punti positivi del romanzo. L'autore è riuscito a creare un mix veramente sorprendente ma ben calibrato di mitologia e urban fantasy, mischiando la tradizione celtica con molte altre e  facendo intervenire il pantheon di dei direttamente nella vicenda stessa come personaggi, creando così interessanti svolte narrative. Il personaggio di Atticus poi, mi è piaciuto tantissimo: chiacchierone e disinvolto, proietta immediatamente il lettore dentro la storia ma senza mai lasciarlo a se stesso. Il risultato è dunque un romanzo che è un vero piacere leggere, originale e molto dinamico. Unica pecca, a mio avviso,  è stata la ripetitività di determinate situazioni che, per quanto siano state debitamente camuffate dall'autore, alla fine ripresentano sempre la stessa dinamica di fondo. C'è da dire però che In fuga è il primo libro di una serie che  in patria conta già nove volumi e dunque sono ragionevolmente sicura delle ampie possibilità di miglioramento dell'autore. Per ora, quindi, non mi resta che attendere il seguito, nella speranza che l'attesa non sia troppo lunga! :)
Giudizio: 3.75/5



EVERNEATH
BRODI ASHTON
370 PAGINE
(#1 Everneath)



Everneath era un romanzo su cui avevo altissime aspettative ma che purtroppo mi ha enormemente deluso! Dai voti stratosferici collezionati su Goodreads ero convinta di avere per le mani un piccolo gioiellino, in cui la rivisitazione del mito di Orfeo e Euridice fosse il perno principale e anche il pretesto per una rielaborazione in chiave moderna e originale dei vecchi miti greci. Niente di più errato!! Per gran parte del romanzo semplicemente non accade nulla. La protagonista compie sempre le solite azioni, generando sempre più domande nel povero lettore, ma sempre senza mai fornire uno straccio di risposta! Il povero malcapitato (me, in questo caso!) si deve sorbire più di trecento pagine di vuoto cosmico per avere l'opportunità di riuscire, peraltro da solo, a mettere insieme i pezzi e costruirsi una soluzione che si tenga in piedi! E tutto questo senza contare che un libro del genere, che si spaccia come il retelling di un mito, non tiene mai- e sottolineo mai- in considerazione il mito stesso. In pratica il libro tratta argomenti mitologici ma solo perchè l'autrice- bontà sua- ha nominato tre volte in croce il nome di Euridice!!! Mi pare giusto! 
E poi il finale. Devo davvero parlare del finale più scontato che io abbia mai letto?! 
Evidentemente io e gli utenti di Goodreads abbiamo letto due libri diversi ma con lo stesso titolo!
Giudizio: 2/5

ENCLAVE
ANN AGUIRRE
260 PAGINE
(#1 Razorland)



Distopico che tenevo d'occhio da un bel pezzo. Alla fine la curiosità ha avuto la meglio sul portafoglio.
Ora, non vorrei sembrare la Signorina Incontentabile, ma devo dire che mi aspettavo molto, ma molto di più da questo libro, nonostante le quattro stelline che si è guadagnato:D 
In ogni caso, va detto che Enclave è un buon distopico: originale e dinamico. Le premesse sono interessanti, le svolte narrative pure e non risultano mai noiose. I personaggi sono ben costruiti e molto interessanti. Deuce mi è piaciuta molto, a tratti mi ha ricordato la Katniss del primo libro e mi è piaciuto moltissimo il cambiamento che subisce durante l'andare della storia. Anche Fade mi ha decisamente conquistato con i suoi misteri, i suoi sguardi tenebrosi e le frasi non dette. Ugualmente ho amato lo stile dell'autrice, che ho trovato molto interessante e non convenzionale. Purtroppo però, nonostante gli indubbi aspetti positivi del libro, non posso non considerare- anche in questo caso - le mancate di risposte a diversi quesiti che la narrazione solleva e le lacune di world building, che in diversi punti diventano piuttosto marcate. Il mondo creato dall'autrice è molto interessante, ricco di particolari e "usanze" che avrebbero sicuramente meritato maggiori spiegazioni! E' vero che tutto sommato sono dettagli, ma sicuramente avrebbero contribuito a una visione più completa dell'ambientazione rendendo il tutto molto più coinvolgente per il lettore. Tuttavia, risolti questi aspetti (che possono benissimo essere recuperati nel secondo volume) posso sicuramente affermare che la Aguirre è, per quanto mi riguarda,  un'autrice da tenere sotto sorveglianza perchè potrebbe riservare delle belle sorprese in  futuro. Per ora quindi, non mi resta che leggere il seguito!
Giudizio: 4/5



Ho voluto tenere il meglio per il finale. Bè, definirlo "meglio" è una grossa parola, ma sicuramente dei quattro libri, Bloodrose è stato quello che mi ha maggiormente sconvolta.

BLOODROSE
ANDREA CREMER
DEAGOSTINI
416 PAGINE
14,90 €
ED RILEGATA
(# 3 Nighshade)



Come preannunciato, Bloodrose credo sia stato il libro che in questo 2013 mi ha maggiormente sconvolta, e ancora adesso non sono pienamente sicura di essermi ripresa fino in fondo dal finale. Mai, nemmeno nei miei incubi più sfrenati, avrei pensato che l'autrice concludesse così la trilogia. Ok, va bene, lo ammetto: forse sto usando toni un po' troppo melodrammatici per descrivere la situazione, ma come vi sentireste se l'autrice facesse morire il vostro personaggio preferito? Perchè è proprio di questo che stiamo parlando! Oh si! (e se avete letto le mie recensioni precedenti saprete certamente a chi mi sto riferendo!) E poi ci credo che l'autrice ha ricevuto così tante lettere di fans scontenti da dover scrivere chiarimenti pubblici e, stando a quanto si vocifera, uno spin off in cui questa verità potrebbe essere ribaltata!!!! In ogni caso, soprassedendo per un attimo su questa evitabile e assurda morte, devo ammettere che Bloodrose è stato un buon finale di saga. Non posso dire di aver condiviso le scelte della protagonista (ovvio!), ma posso accettarle. Il fatto poi che la saga abbia preso questa piega così inaspettatamente drammatica, in cui il lieto fine non è dolce e zuccheroso, ma al contrario amaro e discutibile, è stato per me un valore aggiunto, una conferma della differenza rispetto alle altre saghe ya e in qualche modo della sua "superiorità". Vuoi perchè mi sono trovata a fare il tifo per i lupi, vuoi perchè la Cremer ha creato un mondo davvero magico o semplicemente perchè mi sono affezionata ai personaggi, ma mi è davvero dispiaciuto un sacco dover dire "arrivederci", nonostante sappia che potrò sempre rileggere i libri! Ed è proprio per questo che, nonostante tutto, mi sento davvero consigliarvi l'intera trilogia.
Giudizio: 4/5



lunedì 14 ottobre 2013

Yes & No (20)


Cari Lettori,
come ogni fine mese (ehm....sono un tantino in ritardo lo so, ma meglio tardi che mai, no?) eccoci arrivati a una nuova puntata di Yes & No, rubrica mensile del blog nella quale facendo un bilancio delle mie letture promuoverò il miglior e il peggiore libro del mese. Semplice no?
Partiamo subito allora...


Settembre è andato da un pezzo, ma tra tutti i mille impegni che mi hanno tenuto lontana dal blog trovo solo ora il tempo di scrivervi. Che dire, dunque? L'autunno è decisamente arrivato: la mattina mi sveglio e fuori dalla finestra c'è una nebbia tanto spessa da non vedere a  un palmo dal naso, l'aria è fresca e frizzante nonostante il sole che spesso fa capolino e gli alberi hanno cominciato a ingiallire. Se non si fosse capito da questo breve e poetico pensiero*ammicca* l'autunno è decisamente una delle mie stagioni preferite, perciò non posso che essere ultra felice di trovarmi in questa parte dell'anno. Purtroppo però le mie lettere non sono state altrettanto liete in questo inizio di stagione:  ho letto poco e abbastanza male (e recensito praticamente nulla :P). Ecco dunue la lista delle mie letture:

1- Il messaggio nella bottiglia – Jussi Adler- Olsen
2- In fuga – Kevin Hearne
3- Io non sono Mara Dyer – Michelle Hodkin
4- Taken – Erin Bowman
5- Everneath – Brodi Ashton
6- Angelopolis – Danielle Trussoni
7- Bloodrose – Andrea Cremer 


Per il libro Yes del mese sono molto, e sottolineo molto, combattuta. Io non sono Mara Dyer e Bloodrose hanno attentato alla mia sanità mentale più volte. Ho seriamente rischiato più volte di strapparmi tutti capelli dalla disperazione durante la lettura!! Alla fine però, opto per Mara Dyer (Mondadori) visto che, nonostante i lupi mi siano piaciuti maggiormente, il finale di Bloodrose mi ha sconvolto così tanto che credo di non essermi ancora ripresa del tutto!! QUI la mia recensione.



Anche per quanto riguarda il libro Ni questo mese ho diversi candidati. Angelopolis e Everneath sono stati delle mezze delusioni, purtroppo. Alla fine però scelgo l'ultimo lavoro della Trussoni (Nord) perchè le mie aspettative sono state davvero troppo deluse!!QUI la mia recensione.


Infine il libro No del mese. Su questo non ho esitazioni: Taken di Erin Bowman. Piatto e noioso! QUI la mia recensione.


E anche per questo mese è tutto!
Ora tocca a voi, quali sono state le vostre letture Yes e No?

A presto!