ecco un'altra Fast Review per voi!
COLPO DI FULMINE
JENNIFER BOSWORTH
CORBACCIO
340 PAGINE
17,60 €
ED. RILEGATA
(# 1 Struck)
Trama
(dalla copertina)
Mia Price è drogata di fulmini. E sopravvissuta a infinite scariche elettriche, ma la sua dipendenza dall'energia scatenata dai temporali mette in pericolo la sua vita e la vita di chi le sta intorno. Per questo si sente tranquilla a vivere a Los Angeles, perché i temporali sono rarissimi. Ma quando un terremoto devasta la città, il posto che lei credeva il più sicuro al mondo si trasforma letteralmente in un inferno. Le spiagge diventano gigantesche tendopoli e il centro è una terra perduta dove spadroneggiano bande di saccheggiatori e assassini. Due gruppi di fanatici si contendono il governo della città ed entrambi vedono in Mia una conferma alle loro concezioni apocalittiche, perché credono che Mia sia connessa alla tempesta elettrica che ha preceduto il terremoto e che si ripresenterà ancora più letale. Mia vorrebbe potersi fidare di Jeremy, affascinante ed enigmatico, che ha promesso di proteggerla e verso il quale si sente attratta da una forza e una passione irresistibili, ma dentro di sé teme di essere ingannata. E solo quando tutto sembra perduto e la catastrofe finale sta per abbattersi sulla città, Mia capirà come usare il suo potere per salvare le persone che ama. E capirà se Jeremy la ama davvero..
Commento Personale
Attendevo questo romanzo da tempo immemore. Devo ammettere però, che quando ho visto la versione italiana per la prima volta sono rimasta un po' perplessa per la scelta della casa editrice riguardo al titolo e alla cover che danno l'impressione, almeno secondo me, di un libro molto romantico. Colpo di fulmine potrà certamente essere molte cose ma di certo non è un romance smielato e pieno di scene da batticuore! In realtà definire questo libro richiede un certo sforzo e non sono nemmeno certa che esista una definizione precisa che possa bene adattarsi. Se proprio dovessi farlo perciò, qualificherei il libro d'esordio di Jennifer Bosworth come un mix più o meno riuscito di azione e soprannaturale con proprio un pizzico di romanticismo. Perchè dico più o meno riuscito? Perchè alcune parti non mi hanno affatto convinto. Sicuramente l'innovazione e l'originalità sono due concetti molto chiari all'autrice che è riuscita a creare un romanzo, almeno sotto questo punto di vista, davvero molto particolare e direi unico. Altrettanto però non si può dire riguardo le spiegazioni e la "mitologia" del mondo ideato dalla mente della Bosworth. Purtroppo diversi aspetti o non vengono affatto affrontati o sono spiegati al lettore in maniera troppo superficiale senza dare approfondimenti di alcuna sorta, e generando così altre domande in chi legge. Il setting della vicenda mi è molto piaciuto: non ci si trova tutti i giorni a confrontarsi con un mondo sull'orlo della fine completa e contemporaneamente anche post-apocalittico. Anche l'idea delle sette religiose e del fanatismo prodotto dal panico da fine del mondo l'ho trovata un'idea originale e innovativa. Purtroppo però gran parte dei restanti aspetti non mi ha ugualmente convinto: il continuo oscillare tra aspetti soprannaturali e non- per esempio- che si protrae praticamente per tutta la durata del libro senza mai giungere a una conclusione unica, non mi ha fatto assolutamente impazzire sopratutto visto il finale che è, esattamente come il resto del romanzo, ambiguo e poco chiaro. Inoltre non sono riuscita a comprendere affatto il legame intercorrente tra le capacità della protagonista, il terremoto disastroso che aleggia al centro della vicenda e i fulmini che sono menzionati un po' ovunque. Idem per i personaggi, sopratutto il "cattivo" della situazione che risulta troppo dubbio, poco chiaro e in definitiva manchevole di un background approfondito. Mia e Jeremy, al contrario, sono ben definiti e molto interessanti, anche come coppia, ma le loro scene insieme sono troppo poche e troppo fuggevoli. Insomma, le spiegazioni o sono assenti o se presenti sono decisamente carenti riguardo parecchi (forse troppi) aspetti e, se per certi versi va benissimo lasciare all'immaginazione del lettore alcuni dettagli, per altri decisamente no. L'idea generale che ne ho ricavato è stata che nemmeno l'autrice avesse ben in mente come connettere tutti gli aspetti, ma tuttavia non sia posta più di tanto il problema e abbia continuato imperterrita a scrivere. Il risultato, almeno su di me, è di stato di parziale noncuranza, ma non in senso positivo. Purtroppo, proprio a causa di questi motivi, Colpo di Fulmine non è riuscito a imporsi nella mia testa, la lettura mi è semplicemente scivolata addosso senza coinvolgermi più di tanto e risultando in ultima analisi alquanto insipida. La storia aveva grandi potenzialità, ma l'autrice non è riuscita nè a massimizzarle nè a imporle al lettore. Nonostante lo stile fresco ed estremamente scorrevole, la tecnica quasi cinematografica con la quale è scritto il romanzo è stata in definitiva anche la sua morte metaforica: scene belle visivamente ma poco chiare al lettore hanno di conseguenza avuto ripercussioni su tutti gli altri aspetti come i personaggi, la vicenda e la storia in generale, che non sono riusciti a fare presa nella mia testa e così, piano piano, i dettagli hanno già cominciato a sbiadirsi. Un vero peccato perchè al di là delle aspettative, le premesse erano buone e l'autrice aveva tutti i mezzi tecnici per riuscire ad arrivare a un risultato più che decente!
In conclusione dunque, Colpo di fulmine è un romanzo che avrebbe potuto dare decisamente di più sotto molti punti di vista. E' originale, romantico il giusto e con personaggi interessanti, ma per me non è bastato. Le spiegazioni e le connessioni, così come i vari passaggi che legano un evento all'altro avrebbero dovuto essere decisamente più approfonditi, a vantaggio del lettore. Una lettura ok, ma non indimenticabile!
Coinvolgimento 3/5
Stile 4/5
Personaggi 3/5
Vicenda 3/5
Giudizio: 3,25 /5
in molti sono del tuo stesso parere... un libro con un forte potenziale che non è stato sfruttato a dovere =(
RispondiElimina