Cari Lettori,
ecco un'altra Fast Review per voi!
OBSIDIAN
JENNIFER L. ARMENTROUT
GIUNTI
335 PAGINE
14,90 €
ED. RILEGATA
(# 1 Lux)
Trama
(dalla copertina)
Kathy è una blogger diciassettenne con un grande sense of humour, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia, noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa. Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma mentre subiscono un'inspiegabile aggressione, Daemon difende Kathy bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Kathy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. Salvandola, l'ha marchiata con un'aura di energia riconoscibile dai nemici che li hanno aggrediti per rubare i poteri di Daemon. L'unico modo per attenuare questo pericoloso marchio è che Kathy stia più vicina possibile a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...
Commento Personale
Obsidian era sicuramente uno dei romanzi più attesi dell'anno dalla sottoscritta, almeno per quanto riguarda il genere a cui appartiene (e facciamo finta che non lo dica per quasi tutti i libri che recensisco!) Con mia grande soddisfazione posso dire di aver letto uno dei libri più spassosi che mi siano capitati tra le mani ultimamente: non ridevo così, con quel sorrisetto da ebete durante la lettura e gli occhi da personaggio manga, da chissà quanto tempo!
E non c'è dubbio che proprio l'ironia, la freschezza e la simpatia siano il punto forte del primo romanzo della serie Lux, e a ben pensarci anche dell'autrice stessa. Obsidian infatti non è certo un romanzo che spicca per la sua originalità dilagante anzi, a voler proprio essere sinceri, riunisce in sè moltissimi clichè del genere young adult per i quali, nel corso degli anni, abbiamo sviluppato quasi una sorta di allergia. E, a voler essere ancora più onesti, gran parte del libro riecheggia in maniera quasi impressionante Twilight:la ragazza che si trasferisce in una nuova casa, il paesino americano piccino dove tutti sanno tutti, strane voci su altrettanti strani avvenimenti, una famiglia strana che se ne sta per conto suo ecc. Dinamiche, azioni, addirittura intere scene e personaggi sembrano richiamarsi direttamente al libro della Meyer rievocando- almeno in me- antichi ricordi. Eppure tutto ciò, sorprendentemente, non mi ha dato assolutamente fastidio come invece credevo avrebbe fatto! Il merito è sicuramente da imputare all'ironia di cui sopra che, oltre a rendere la lettura fluida e scorrevole, cambia totalmente i connotati al romanzo, scacciando dalla mente del lettore l'idea fastidiosa che l'autrice abbia fatto copia e incolla. Se in Twilight l'atmosfera era cupa, grigia e satura di mistero, qui la tensione è sdrammatizzata, parodiata, quasi al limite del ridicolo (e non in senso negativo, badate bene!) e in definitiva molto più rilassata. Sì, il mistero c'è, ma il turbamento è immediatamente rimpiazzato da una scena esilarante o da una battuta caustica tra i due protagonisti - che fanno letteralmente scintille quando sono insieme- e dunque l'inquietudine per una scena misteriosa o simil tragica si dissipa all'istante a suon di risate e sorrisi. La seconda parte del romanzo invece, si stacca definitivamente dal romanzo di Edward e Bella, sia per quanto riguarda le dinamiche dei personaggi che per quelle che riguardano la storia in sè, evolvendosi in maniera decisamente più originale, ma sempre mantenendosi sui toni allegri che sono un po' il marchio di fabbrica dell'autrice. Per quanto riguarda infatti lo stile della Armentrout devo dire che, sebbene non rientri perfettamente tra i miei preferiti, l'ho trovato estremamente calzante per il romanzo e assolutamente fluido! Scorre veramente sotto gli occhi di chi leggere e permette una lettura rilassata e distensiva, che in pochissimo tempo fa arrivare a metà della vicenda, senza rendersene conto. Contemporaneamente, i personaggi sono l'altro aspetto che tengono in piedi Obsidian: divertenti e spassosi hanno evoluzioni che sono un vero piacere da leggere, sia per la scorrevolezza con le quali avvengono, sia perchè- infondo- un pizzico di cliché ben costruito ad arte ci piace sempre a noi lettori compulsivi (e non negatelo perchè tanto vi conosco!:)). Onestamente, in qualsiasi altro romanzo avrei trovato la storia di Katy e Daemon trita e ritrita, ma chissà per quale strano motivo questo non è successo con Obsidian. Ho adorato ogni singola battuta al vetriolo che si sono scambiati e ne avrei lette altre cento se ne avessi avuto modo! Ugualmente, ho amato la tensione scoppiettante e fulminante che si genera tra i due, e chi ha lo ha letto potrà facilmente immaginarsi i miei occhi a cuoricino durante tali scene! Le battute sagaci, i battibecchi acidi che nascondono una tenera attrazione sono stati il motore della mia lettura e io l'ho apprezzato in pieno. Il tutto, lo dico perchè secondo me non è affatto scontato, senza mai far sembrare i personaggi degli stupidi o senza cervello, come invece spesso mi capita leggendo romanzi che puntano sull'ironia come punto forte. Il finale poi, decisamente aperto e non prevedibile, è stata la classica ciliegina sulla torta.
In conclusione quindi, Obsidian è un romanzo che vi consiglio, sopratutto ora che è estate. Vi ritroverete tra le mani un libro divertente e spassoso, che sa intrattenere e si fa leggere senza troppe preteste. Costruito nella maniera classica di un romanzo ya ha però dalla sua ironia, tanta simpatia e due protagonisti che finirete con l'amare.
Più che promosso dunque, anche se spero in qualcosa di ancora più sfavillante e originale per il prossimo capitolo!
Coinvolgimento 5/5
Stile 4/5
Personaggi 5/5
Vicenda 4/5
Giudizio: 4.5/5
Costruito nella maniera classica di un romanzo ya ha però dalla sua ironia, tanta simpatia e due protagonisti che finirete con l'amare.
RispondiEliminaOk, lo voglio! :D
Non vedo l'ora di leggerlo, sembra proprio imperdibile!