giovedì 18 luglio 2013

Fast Reviews #12 - Reached

Cari Lettori,
ecco un'altra Fast Review per voi!

REACHED - L'ARRIVO
ALLY CONDIE
FAZI
436 PAGINE
14,90 €
ED. RILEGATA
(# 3 Matched)



Trama
(dalla copertina)

Il viaggio di Cassia è iniziato con un errore, un momentaneo bug negli ingranaggi della altrimenti perfetta immagine che dà di sé la Società. Dopo aver attraversato canyon in territori remoti per tornare libera; ora aspetta, pronta per l'ultimo atto, che l'attesa finisca. Insieme alla ragazza anche Ky e Xander sono uniti dalla stessa missione: lavorare per l'Insorgenza, l'enigmatica organizzazione che vuole far capitolare la Società. Dopo anni di attività sotterranea, l'Insorgenza è finalmente pronta a lanciare il suo attacco. Un virus letale viene rilasciato nei corsi d'acqua e in breve tempo il genere umano inizia a morire: la malattia dilaga velocemente e la Società non ha le risorse per curare tutti; l'Insorgenza sì. Dimostrando che la Società non è così affidabile e organizzata come vuole apparire, la forza ribelle ne distrugge quindi il caposaldo, l'idea di perfezione. Ma quando il virus muta e nessuno, nemmeno l'Insorgenza, sa come curarlo, serviranno misure straordinarie per salvaguardare il mondo in pericolo. Una giovane donna si è scagliata contro chi minaccia di eliminare quel che c'è di più importante: l'amore, la famiglia, la possibilità di scegliere. La quieta rivoluzione di Cassia sta per esplodere in una ribellione globale. L'ultimo capitolo della trilogia di Matched.

Commento Personale

Ho pensato molto prima di scrivere questa recensione e, a voler essere sinceri, ho perfino dubitato di voler davvero scrivere questa mia opinione. Se mi seguite, saprete certamente che i precedenti due romanzi della trilogia distopica creata da Ally Condie sono stati alcuni tra i miei romanzi preferiti dell'anno scorso. Sopratutto Matched era riuscito letteralmente a incantarmi, cullandomi tra le sue parole e trascinandomi nel mondo malato e distorto di Cassia come pochi altri libri avevano saputo fare. Avevo amato tutto: i personaggi, la storia, i messaggi, lo stile poetico e riflessivo dell'autrice...tutto! Anche Crossed era stata una bella lettura, completa e appagante. Immaginatevi dunque, con quali aspettative ho iniziato Reached! Non alte, di più. Ma per quanto in questi giorni mi sia sforzata di trovare almeno qualche punto a favore del terzo capitolo, non sono riuscita a trovarne abbastanza per farmi promuovere il romanzo. Inutile negarlo: Reached è stata per me una delusione bella e buona, una pallida e sbiadita imitazione degli altri due libri, che ho faticato moltissimo a terminare. Durante la lettura ho sperato con tutta me stessa che a un certo punto imboccasse la direzione corretta, ma quando, superata la metà, le cose hanno continuato a evolversi esattamente nella stessa direzione dell'inizio, ho contato le pagine che mi separavano dalla fine segnando così, definitivamente, il mio coinvolgimento nella storia. Noia, noia ovunque in questo romanzo distopico che non è distopico, ma un pallido romance con un ancora più pallido triangolo (a tratti allungato a un quadrato) scritto nella maniera più brutta che si possa immaginare. Personalmente adoro i triangoli ben  costruiti e pieni di tensione, ma questo....mai letto nulla di così scialbo!
Noia nei personaggi, che agiscono per inerzia per tutto il tempo, come se la carica che li aveva animati precedentemente si fosse ormai esaurita. E questo forse è ciò che mi è dispiaciuto di più perchè sopratutto Cassia è sempre stato un personaggio che ho amato dal profondo del cuore per la sua intraprendenza, per la sua determinazione e per il suo non soccombere  mai davanti alle imposizioni. Mi è piaciuta la sua tenera storia d'amore con Ky in passato, ma qui- davvero- le braccia mi sono cadute per la totale mancanza di sentimenti che traspare. I due si giurano amore eterno, certo, ma dov'è il dramma, la tensione, la paura palpabile e vibrante per un sentimento enorme e nuovo che si respirava, al contrario, negli altri libri? 
Noia anche e sopratutto nella storia, che fa acqua peggio di un colino: si concentra troppo su aspetti secondari, relegando altri decisamente più importanti, a due battute in croce; come se l'autrice avesse sbagliato bersaglio, mirando ai bordi e non al centro della questione. Onestamente, la Condie avrebbe potuto fare decisamente di più (e io stessa mi sarei aspettata decisamente di più) che concentrarsi per trecentocinquanta pagine sulla Piaga allungando il brodo in tutti i modi possibili ma senza mai aggiungere nulla di concreto!!! Cosa mi interessa della spiegazione scientifica di come è mutato il virus?! Io voglio azione, passione, intreccio. Voglio perdermi nella storia e nei personaggi, non leggermi un trattato di biologia! Ma evidentemente l'autrice ha ritenuto più interessante dilungarsi sulle metamorfosi della malattia piuttosto che intrattenere il lettore!
 E le brutte notizie non finiscono qui perchè si respira noia perfino nello stile, che qui si appiattisce appesantendosi fino a sfinire il lettore, in totale contrapposizione con quello delicato, poetico, dolce e vaporoso a cui ci eravamo abituati nei precedenti romanzi (*)
 Noia- e rabbia, e tanta anche- per le scelte stilistiche effettuate. I tre POV, ad esempio, sono stati per me un errore gigantesco e li ho percepiti come una scelta di comodo: senza più doversi preoccupare di introdurre i personaggi al lettore infatti, la Condie ha giocato d'astuzia, scrivendo su tre prospettive per di più disarticolate nel tempo, guadagnando - si fa per dire - in brevità ed evitando di entrare troppo in scomode questioni che avrebbero potuto far sorgere alcune scomode domande sulla suddetta traballante storia. Cosa importa poi, se il povero lettore non capisce se l'evento vissuto dal personaggio a due capitoli prima è accaduto prima, dopo o durante quello che sta leggendo riguardo al personaggio c, e di quello che ha appena terminato del personaggio b?
Insomma, io continuo a rigirarla come una frittata, ma la questione non cambia: Reached non è assolutamente all'altezza dei primi due romanzi. Lento e noioso, il terzo capitolo di questa trilogia distopica dalle grandi potenzialità è stata una mera delusione, acuita ancora di più dal fatto che i primi due romanzi erano davvero su un altro livello. Mi sono sentita delusa e raggirata dall'autrice, come mai forse prima d'ora.
Un vero peccato dunque, ma non posso fare a meno di bocciare un libro così insulso.

(*) A onor del vero va detto che l'edizione italiana ha subito un cambio di traduttrice. Sebbene  riconosco che questa scelta editoriale  non può essere  la causa principale del mio poco coinvolgimento nella vicenda e nello stile è comunque una decisione che non ho apprezzato affatto!

Coinvolgimento 2/5
Stile 3/5
Personaggi 2/5
Vicenda 2/5

Giudizio: 2.25/5


3 commenti:

  1. Nonostante io commenti piuttosto raramente, le tue recensioni le trovo sempre ben fatte e interessanti. Sono una presenza silenziosa, ma di tanto in tanto è bello mandare un messaggio a chi ci fa compagnia pur senza saperlo. :D :D

    A-V-C

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  2. NUOOOO! Ma che tristezza... ero qui che fremevo dalla voglia di comprarlo e leggerlo e tu mi infliggi questo colpo al cuore! E' sempre un peccato quanto sull'ultimo libro un autore riesce a rovinare una saga :( Ovviamente lo leggerò lo stesso perchè voglio sapere come va a finire, ma più di metà dell'entusiasmo si è volatilizzato.
    Per tirarti su il morale, ho un premio per te sul mio blog: http://libridilo.blogspot.it/2013/07/i-libri-di-lo-riceve-di-nuovo-il.html

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