mercoledì 4 aprile 2012

Recensione - Lo specchio del male + Giveaway

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!!


LO SPECCHIO DEL MALE
DAVIDE SIMON MAZZOLI
TRE60
411PAGINE
9.90€
RILEGATO






Trama:
(dalla copertina)


Orazio De Curtis odia tutti. Odia la moglie, così gentile e remissiva, e quindi insopportabile. Odia la domestica bulgara, con quella faccia triste da immigrata. Odia la cittadina di provincia dove vive. Odia il suo agente letterario, che continua a tormentarlo per sapere quando consegnerà il nuovo romanzo. E soprattutto odia se stesso, un uomo alla deriva, per di più zoppo e senza un occhio e due dita di una mano: le conseguenze del terribile incidente automobilistico che, però, lo ha reso ricco e famoso. Perché è stata proprio quell'esperienza a ispirargli il suo romanzo d'esordio, diventato subito un clamoroso caso editoriale. Peccato che ora il peso della fama lo stia schiacciando e lui abbia perso la vena creativa: ammesso che l'abbia mai avuta. Orazio trova un po' di pace solo la notte, quando si mette alla finestra per spiare i suoi vicini, in particolare la provocante figlia del giardiniere. Un passatempo tutt'altro che innocente e destinato a costargli caro. Una sera, infatti, Orazio si accorge di essere a sua volta spiato da un ragazzino che si è appena trasferito nella casa di fronte. Un ragazzino che il mattino seguente si presenta alla sua porta sostenendo di avere delle fotografie imbarazzanti: è l'inizio di un vortice di ricatti, minacce e sottili violenze psicologiche che costringeranno il grande scrittore Orazio De Curtis a diventare una marionetta nelle mani del giovanissimo aguzzino, che un giorno gli chiederà persino di uccidere per lui...


Commento Personale


Lo specchio del male è il primo libro, edito Tre60 che recensisco qui sul blog. 
Come esordio devo dire che è davvero ottimo sia in termini di romanzo che in termini di pubblicazione. 
Innanzitutto il rapporto qualità prezzo (argomento da non sottovalutare di questi tempi!) davvero ottimo e vantaggioso per tutti i lettori incalliti, nonché la prova concreta che si possono avere prodotti editoriali curati in tutti i dettagli ed esteticamente gradevoli a un prezzo umano.
Ma nemmeno il libro in sè non è da sottovalutare! Innovativo, è questo il primo aggettivo che mi viene in mente pensando all'esordio narrativo di Mazzoli, sia per quanto riguarda i contenuti che per la forma con la quale sono espressi. Una vicenda che pur non brillando per originalità assoluta coinvolge a pieno e seduce il lettore invogliandolo alla lettura. 


Coinvolgimento


Il libro ha un buon ritmo e fin dalle prime pagine si entra in sintonia con la vicenda e i personaggi. In generale si sente una forte attrazione esercitata dalla stessa trama che scivola velocemente e senza intoppi pagina dopo pagina. 
 Sarà perchè si riesce a percepire da subito che qualcosa non torna in tutta la storia, anche se non riesce a inquadrarlo pienamente, saranno i personaggi o lo stile, ma tutto il contesto in cui è calato il lettore non fa altro che intrigarlo maggiormente e spingerlo nel proseguo della storia. 
Il romanzo si lascia leggere piacevolmente per tutta la sua durata e da circa metà vicenda in avanti ingrana una marcia in più: l'autore è riuscito infatti a creare un buon meccanismo a spirale che culmina nel finale denso di suspense e molto coinvolgente. 
In definitiva quindi una buona opera prima! 5/5


Stile


E' a mio parere il punto più combattuto dell'intero romanzo. Il periodare è secco, diretto e veloce. Una buona combinazione di descrizione e azione che ben si sposa con il genere thriller del romanzo. L'autore si avvale inoltre del supporto grafico, giocando coi font e con l'impaginazione delle pagine, inserendo dettagli che accompagnano la narrazione.
 Tuttavia è bene sottolineare che sono presenti anche molte parolacce, frasi piuttosto sconce e chiari riferimenti sessuali. Non che questo mi abbia disturbato o abbia pregiudicato la mia lettura, semplicemente è una caratteristica del romanzo che mi sento di porre in evidenza, sottolineando in ogni caso che ha un suo motivo di essere tale, in funzione del personaggio principale narratore della storia. 4/5


Personaggi


L'autore ha l'indiscusso merito di aver creato personaggi interessantissimi, diversi dai classici stereotipi che si possono leggere. Orazio De Curtis è una vera sagoma, un rompiballe (per non dire altro!) con i controfiocchi: cinico, arrogante, saccente, falso, deprecabile, a volte- suo malgrado- ironico ma che alla fine riesce anche a suscitare un po' di tenerezza. Insomma uno di quei personaggi di cui ti piace leggere, originale e ben costruito, in una parola sola: riuscito!
Buona anche il resto della galleria di personaggi: sono tutti descritti in maniera accurata e puntuale. Nel romanzo sono presentati dallo stesso Orazio che li descrive sottolineando i loro vizi e le loro perversioni, suscitando qualche sorriso in chi legge. 5/5


Vicenda


Anche se non particolarmente brillante è costruita in maniera accurata e interessante, con un crescendo finale che è ben strutturato e sortisce bene l'effetto mischiando angoscia e consapevolezza. Come ho detto, si intuisce fin da subito che qualcosa di non rivelato aleggia intorno ai personaggi, un passato non risolto con cui però si giungerà a dover fare i conti.
Un buon thriller psicologico che non delude e lascia un eventuale spiraglio per un possibile seguito. 4/5


(Cover:Carina. Niente di esaltante ma in ogni caso attinente anche se forse tende un po' troppo allo splatter! 3/5 ^^)


Consigliato? SI, se cercate un buon thriller psicologico originale e con dei personaggi diversi dai soliti che potreste leggere.


Giudizio: 4.5/5


Tra tutti coloro che lasceranno un commento di senso compiuto a questa recensione, specificando che cosa vi aspettate da un thriller psicologico e cosa vi attira di più di questo romanzo, sceglierò un vincitore che riceverà una copia del libro!(lasciate una mail a cui possa contattarvi nei commenti)
*Termine ultimo per partecipare: venerdì 6 Aprile*


GIVEAWAY CHIUSO!!!



5 commenti:

  1. Cosa mi aspetto da un thriller psicologico? A dire la verità, non molto, nel senso che solitamente, tra i thriller, è il sottogenre che mi incuriosie di meno. Ma questo libro mi qui mi ispira davvero moltissimo!!!
    Mi ha incuriosito la trama, e, non posso negarlo, anche la particolarità che citavi riguardo ai font e all'impaginazione, ma più di tutto mi ha convinto l'aggettivo "innovativo"! Sono veramente curiosissima di leggerlo!
    Provo quindi a partecipare al giveaway, ecco la mia mail: phoebes[at]naufragio.it

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  2. Complimenti per la recensione!!
    Sembra molto interessante questo libro!!!

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  3. Lo sto leggendo, scrittura particolare molto moderna direi:D e senza peli sulla lingua. Le parolacce credo derivino dalla parentela con Marco Mazzoli dello zoo di 105:)

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  4. Ciao!
    Voleo farti sapere che finalmete l'ho letto, e mi è piaciuto molto! :D

    La mia recensione l'ho lessa come link al mio nome, se ti va di darci un'occhiata!

    Ciao, e grazie ancora per il bel regalo! :D

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  5. Ma figurati :) è stato un piacere, passo a leggere con molto piacere ^^

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