domenica 30 ottobre 2011

Recensione - In equilibrio sui marciapiedi

Cari Lettori,
oggi parliamo di un libro, opera prima di una scrittrice italiana.


IN EQUILIBRIO SUI MARCIAPIEDI
ILARIA MINGARDI
ALBATROS
132 PAGINE
13.90€




Trama:
(dalla copertina)


«La guardi, la guardi perché non puoi, non puoi sicamente smettere di guardarla, e ti sembra la cosa più bella che tu abbia mai visto, lei che sorride. Poi arrossisce, se si accorge che la stai fissando, e chiede: "Che c'è?" ed è già in paranoia, e crede di avere ancora tracce di cioccolata intorno alle labbra, o di essersi macchiata la maglietta in qualche modo. "Che c'è?" e insiste, lo ripete, perché tu l'hai vista parlare, ma non l'hai sentita e non le rispondi: sei fermo prima, al suo sorriso bello come il mare e caldo come il sole. Sei indietro, immobile su di lei, bella, bella così. "Che c'è?", perché dopo qualche secondo le viene anche paura: paura di che, lo sa solo lei. Si sente sbagliata, lei che invece è giusta, è la persona più giusta di tutte quelle che ho conosciuto e che, sono sicuro, conoscerò mai."Niente" rispondi allora, quando ti sei fatto tornare in mente come si fa a parlare. "E allora che c'è?" chiede lei di nuovo: non lo sa che c'è che uno può starsene lì per ore a guardarla e ad amarla, senza che ci sia niente, niente a parte lei». Ilaria Mingardi ci regala una storia delicata, ma intensamente unica; una storia che parla d'amore con tante sfumature, perché l'amore non è uno, ma ha ogni volta il volto diverso di chi guarda all'altro - indipendentemente da chi esso sia - con lo sguardo della vita in tutta la sua pienezza.


Commento Personale:


Come sempre ringrazio l'autrice per avermi dato modo di leggere il suo romanzo.


In equilibrio sui marciapiedi è un romanzo veloce, che si legge in poco tempo ma che lascia parecchio materiale su cui riflettere. I temi trattati infatti sono tutto meno che banali: l'amore, l'amicizia, il sapere affrontare le curve della vita.
Per tutta la durata della storia ho avuto l'idea che il romanzo fosse una sorta di specchio della realtà e la crudezza di certe immagini così come il finale (che finale!) me lo hanno confermato.


Unica pecca a mio avviso, la presenza di tanti, troppi personaggi: volti, nomi che passano davanti al lettore quasi stordendolo e che non riescono a essere incisivi. 


Un libro che a ogni modo, vale la pena di leggere.


Coinvolgimento: 3/5
Stile: 3/5
Personaggi: 3/5
Vicenda: 4/5
(Cover:3/5)

Giudizio: 3.25/5





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