Recensione - La contessa nera

Cari Lettori,
ecco la recensione di un libro che mi ha davvero conquistata e che ho davvero molto apprezzato!


LA CONTESSA NERA
REBECCA JOHNS
GARZANTI
323 PAGINE
18.60 €
RILEGATO

Trama:


Ungheria, 1611. L'alba illumina l'imponente castello di Csejthe. Nella torre più alta, una donna completamente vestita di nero è sveglia da ore. Murata viva in una stanza fino alla morte: così ha decretato il conte palatino. Ma la contessa Erzsébet Bàthory non ha nessuna intenzione di accettare supinamente il destino che le viene imposto. Non l'ha mai fatto nella sua vita. Ha solo sei anni quando, nella sua dimora tra i freddi monti della Transilvania, assiste ad atti di violenza indicibili. Neanche quando, appena adolescente, è costretta a sposare l'algido e violento Ferenc Nàdasdy. Un uomo sempre lontano, più interessato alla guerra e alle scorribande che a lei. Erzsébet è sola, la responsabilità dei figli e dell'ordine nel castello di Sàrvàr è tutta sulle sue spalle. Spetta a lei gestire alleanze politiche e lotte di potere. Lotte sanguinose, piene di sotterfugi e tranelli, che fanno emergere la parte più oscura della contessa, un'anima nera. Strane voci iniziano a spargersi sul suo conto. Sparizioni di serve torturate e uccise, nobildonne svanite nel nulla. Chi è davvero la donna imprigionata tra le gelide pietre di Csejthe? È solo vittima di una cospirazione per toglierle il potere? O il male è l'unico modo per Erzsébet di sopravvivere in un mondo dominato dagli uomini? La contessa nera si ispira alla figura della prima serial killer della storia, Erzsébet Bàthory, la contessa sanguinaria. Padrona spietata, torturatrice di centinaia di giovani donne, assassina crudele.


Commento personale:


Ho notato, scrivendo commenti per questo blog che quando un libro mi piace molto (e si dal caso che questo sia proprio un libro che mi è molto piaciuto) che le idee che vorrei esprimervi non vengono fuori bene dalla mia testa. Mi verrebbe semplicemente da dire bello, bello, bello per cento volte!!


Come posso fare infatti, per spiegarvi a parole e in poche righe, tutta la complessità delle emozioni che questo libro mi ha trasmesso? Come posso spiegare l'amore disatteso, le speranze mancate, le ambizioni, le aspettative, i sogni ma anche i soprusi, il dolore, la responsabilità, lo scontro con la dura realtà che pervade ogni pagina di questo libro? Come posso riassumervi la complessa personalità di Erzébet?


Rebecca Johns ha fatto un lavoro magnifico su due fronti: quello della ricostruzione storica e quello della ricostruzione del personaggio della contessa, sotto tutti i punti di vista. Conferendo a entrambi uno spessore di credibilità straordinaria, che sono sicura non potrà non incantare il lettore!
Non si potrà infatti non amare e non immedesimarsi a pieno nelle vicende della contessa, che la storia ci ha consegnato come uno dei personaggi più sanguinari e che invece, grazie al lavoro dell'autrice, qui emerge come donna, con tutti i suoi lati di luce e ombra, vittima del suo stesso tempo.


Una storia che ha saputo coinvolgermi con mille emozioni e che ha avuto il potere di farmi dimenticare la realtà intorno a me, per trasportarmi direttamente a fianco della contessa.
Un personaggio che non scorderete facilmente!


Insomma un libro assolutamente consigliato!!


Infine una particolare nota di merito alla Garzanti, che per mio parere ha fatto centro anche nella cover: magnetica!


Coinvolgimento:5/5
Stile:5/5
Personaggi:5/5
Vicenda:5/5
(cover:5/5)


Giudizio: 5/5 (preferiti)