giovedì 7 giugno 2012

Recensione - In verità è meglio mentire

Cari Lettori
ecco la recensione in anteprima del nuovo romanzo di Kerstin Gier, da oggi in tutte le librerie!


IN VERITA' E' MEGLIO MENTIRE
KERSTEN GIER
CORBACCIO
217 PAGINE
12.90 €
RILEGATO




Trama
(dalla copertina)


158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore lasciandola in un mare di guai, primo fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è "troppo" intelligente.


Commento Personale


In verità è meglio mentire è il primo libro dell'autrice che leggo. Kerstin Gier, già conosciuta  qui in Italia per la Trilogia delle Gemme- edita da Corbaccio con parecchio successo- cambia totalmente genere e target rispetto ai precedenti romanzi, buttandosi su una commedia brillante ma dal sapore un po' amaro e condita con tanto umorismo indirizzata  prettamente a un pubblico adult!
Che dire?Mi sarei aspettata di meglio in relazione alle ottime critiche che l'autrice aveva ricevuto per i suoi precedenti lavori. Il libro è molto simpatico e carino e si lascia leggere in maniera davvero molto scorrevole. Tuttavia l'ho trovato un po' fine a se stesso e insipido dal punto di vista della vicenda. Carolin, la protagonista del romanzo, è davvero un'eroina simpatica e molto originale, ma con la quale ho avuto difficoltà a entrare in sintonia. Saranno state le situazioni al limite dell'esagerato o alcune cadute di stile dell'autrice, ma non è riuscita a convincermi fino in fondo.


Coinvolgimento


Il libro si lascia leggere e le pagine scorrono via sotto gli occhi del lettore. La vicenda è  simpatica e divertente e questo, sicuramente, garantisce una lettura piacevole e ore di svago assicurato. Tuttavia non posso dire che il coinvolgimento sia ai massimi livelli. La vicenda ha parecchi punti in cui ristagna e in sostanza si discosta poco dal punto di partenza coinvolgendo poco il lettore. Certo, ci sono molte situazioni esilaranti di puro divertimento in cui il sorriso è assicurato e in cui l'umorismo, a tratti anche pungente e irriverente, risolleva decisamente le sorti del romanzo garantendo una complessiva riuscita dell'impianto narrativo; ma altre parti sfociano decisamente nella noia. Buono l'espediente dei capitoli flash back sul passato di Carolin e Karl, che permetto una piacevole alternanza con il presente del romanzo. 
In definitiva trovo che il grande potenziale dell'idea centrale non sia stato colto pienamente dall'autrice.
Mi sarei decisamente aspettata di meglio. 3/5


Stile


Lo stile è la parte migliore del romanzo, a mio avviso. Fresco e semplice. Pungente e dissacrante. Perfettamente in linea con l'ironia che pervade l'intera vicenda. 
Pur non essendo descrittivo risulta ben calibrato per il tipo di romanzo e perfettamente in linea con il mio gusto! Scorrevole in maniera molto naturale, dà decisamente una punta di originalità e freschezza al libro. 4/5


Personaggi


Forse la parte meno riuscita. A parte Carolin, ho trovato tutti gli altri parecchio stereotipati e poco caratterizzati. Una sorta di "tappezzeria" dell'intera vicenda. L'autrice avrebbe potuto migliorare le interazioni tra loro e la protagonista, concedendo ad alcuni di essi più spazio e facendoli entrare maggiormente nel cuore del lettore. Saranno state le vicende inverosimili in cui sono calati, ma li ho trovato davvero carenti. Alcuni personaggi dotati di grande originalità e carisma meritavano infatti decisamente di più. Anche la stessa protagonista, che pure risulta caratterizzata in maniera più approfondita rispetto al resto, non è riuscita comunque a imporsi totalmente e farmi provare piena empatia. Spicca rispetto al resto della galleria ma avrebbe,anche lei, meritato di meglio. 3/5


Vicenda


Come ho detto precedentemente la vicenda è caratterizzata da un grande potenziale che però l'autrice ha sfruttato male, a mio parere. Sarebbe stato,infatti, un magnifico chick-lit pieno di umorismo, ironico e irriverente. Rimane comunque un romanzo gradevole ma con diversi punti in cui la vicenda è noiosa o poco accattivante per chi legge. La storia ruota attorno sempre allo stesso argomento e poco si discosta dall'inizio creando - almeno per me- un senso di insoddisfazione.Un  vero peccato! 3/5


(Cover: Graziosa, decisamente migliore di quella tedesca! 4/5)


Consigliato? Sì se cercate un libro non troppo impegnativo, da leggere in un pomeriggio estivo, noioso e  afoso. Perfetto se siete sotto l'ombrellone e cercate un libro pieno di umorismo che vi strapperà sicuramente un sorriso! Lasciate perdere se cercate un libro più profondo.


Giudizio: 3/5


2 commenti:

  1. ho iniziato a leggerlo ma non riesco a procedere.. Non so mi annoia. Hai ragione quando parli di potenziale mal sfruttato: insomma il chick lit per sua stessa natura dovrebbe essere tutto fuorché noioso. Ed invece.. Mah, spero di trovare la forza per proseguire!

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  2. ti dico, io l'ho trovato piuttosto piatto per tutta la lunghezza, fino alla fine ho sperato che si riprendesse, ma purtroppo invano :/

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