Cari Lettori,
è tempo di una nuova puntata di On my Wishlist!
Ecco i titoli che aggiungo:
Dopo aver letto e apprezzato Continuum, non potevo non inserire in wl il suo seguito...
Il cerchio muto
Gianfranco Nerozzi
Nord
È una notte qualsiasi. Dunque è una normale tragica notte qualsiasi. Domattina i giornali saranno pieni di numeri, di statistiche. Perché sono cose che capitano agli altri. Non ci pensa Clorinda, che stanotte compie diciotto anni ed è finalmente pronta a volare via. Da un padre troppo presente, da un'esistenza trascorsa in solitudine, da una gabbia di ricordi e di ossessioni. Vola verso il luogo dei suoi sogni, là dove tutto è musica, sorrisi, palpiti, vita: una discoteca. Non ci pensa Franco, che sta correndo all'impazzata con gli occhi fissi sulla strada e con la testa piena di rabbia e di dolore perché non riesce a cambiare, a laurearsi, a diventare un poliziotto come suo padre. Invece il destino ci ha pensato. A far incontrare Clorinda e Franco. In uno schianto. In un urlo. E poi nel silenzio. A mettere sulla strada di Franco e Clorinda una giovane donna dal passato difficile e dal presente confuso: il vice questore Chiara Monti. E tutto il suo cuore gonfio di segreti. Dall'incidente, Franco esce con un senso di colpa che gli brucia l'animo. Così, per non morire consumato da quell'angoscia, comincia a raccogliere per conto di Chiara tutte le informazioni possibili sulle "stragi del sabato sera": la dinamica degli scontri, i referti medici, la storia delle vittime. E si rende conto con terrore che quegli incidenti apparentemente casuali sono uniti l'uno all'altro. Che sono anelli di una catena destinata a legare per sempre lui, Clorinda e Chiara.
Ugualmente, dopo l'indimenticabile La cena, non potevo non aggiungere anche...
Villetta con piscina
Herman Koch
Neri Pozza
Marc Schlosser è un medico di famiglia. Riceve la mattina, dalle otto e mezza all'una. Venti minuti circa a paziente cosi spartiti: un minuto per capire quello che c'è da capire e gli altri diciannove per inscenare una parvenza di interesse. E i pazienti se ne vanno via soddisfatti, prendendo per una meticolosa e inusuale attenzione quella che non è altro che una messa in scena. Di recente, però, un increscioso incidente ha turbato la tranquilla esistenza di Marc. Dopo il funerale di Ralph Meier, la star televisiva dalla figura imponente e la voce stentorea, Judith, la moglie dell'attore, ha fatto irruzione nello studio di Schlosser scagliando a terra una sedia e strillando ripetutamente "Assassino!". È passato un anno e mezzo da quando Ralph Meier si era materializzato in quella stessa sala d'aspetto. Aveva il suo solito atteggiamento, quella prorompente fisicità che si acquista soltanto con regolari abbuffate in ristoranti che abbiano ottenuto una o più stelle Michelin o con copiosi barbecue nel cortile di casa. Ma era malato, profondamente malato. Nel suo corpo, le cellule maligne si erano già rivoltate contro quelle sane. Marc ha capito subito che occorreva un intervento drastico, un first strike, un bombardamento a tappeto che avrebbe messo K.O. tutte le cellule maligne in un colpo solo. Eppure ha tranquillizzato l'attore, dicendogli che non c'era nulla di serio di cui preoccuparsi.
Infine, un romanzo di cui ho sentito solo ed esclusivamente critiche positive...
Sette minuti dopo la mezzanotte
Patrick Ness e Siobhan Dowd
Mondadori
Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità.
Cosa ne pensate delle mie aggiunte? Ne avete letta qualcuna?
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