Recensione - Parole sulla sabbia

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!! Oggi parliamo di...


PAROLE SULLA SABBIA
ELLEN BLOCK
CORBACCIO
327PAGINE
16.60 €
RILEGATO

Trama:
(dalla copertina)


Abigail Harker abbandona il suo amato lavoro di lessicografa per diventare custode di un vecchio faro su un'isola sperduta al largo della costa del Nortb Carolina. Arrivata a Chapel Isle fuori stagione, Abigail immagina di trovarvi pace e solitudine e di poter esplorare con tranquillità l'isola che suo marito aveva amato da bambino. Ma le cose vanno diversamente. Il pittoresco faro in realtà è un edificio diroccato e inquietante che custodisce un misterioso passato. E, d'altra parte, Abigail è perseguitata dal suo di passato, anche se, lentamente, riesce a intessere legami sorprendenti con le persone del luogo e a stabilire un rapporto con il proprio dolore che le permetterà di trovare un nuovo equilibrio. Parole sulla sabbia racconta con grazia uno dei più grandi misteri della vita: la forza che nasce per farci superare una perdita devastante, attraverso il potere delle parole e la loro capacità di guarire, di trasformare, di toccare il cuore.


Commento Personale:


Un libro molto piacevole, che scorre via, come sabbia tra le dita, è proprio il caso di dirlo. L'autrice attraverso una storia semplice e diretta riesce a dare vita a un mondo, quello della protagonista, incredibilmente verosimile e realistico e a relazionarlo in maniera del tutto simile con quello degli abitanti dell'isola su cui si ritrova a vivere.


Abigail Harker è infatti una donna segnata da un profondo lutto, quello della perdita di due persone a lei tanto vicine, che da un momento all'altro se ne sono andate, portate via dalla devastazione di un incendio che ha divorato la casa ed insieme ad essa anche tutti i ricordi di una vita trascorsa assieme. 
Quando Abigail  arriva su Chapel Island, le sue ferite esterne sono guarite ma quelle dell'anima no. Però il mondo della piccola isola affacciata sull'Atlantico è un universo tutto a parte: scandito dal ritmo dell'oceano, plasmato dalle onde e dal rumore del vento, avvolto nella nebbia del mattino che si alza dal mare, tranquillo e placido. E il faro, disabitato e bisognoso di un restauro diventa il nuovo obiettivo, il nuovo trampolino, l'occasione per Abigail per ricominciare a vivere. Tra i restauri del faro e della casa, i vecchi racconti di una nave naufragata più di cent'anni prima e la presenza misteriosa di un fantasma, Abigail (ri)scoprirà che esiste ancora un mondo e un motivo per vivere.


Il libro a mio avviso è scritto con molto eleganza. Ho apprezzato lo stile di scrittura dell'autrice, molto delicato e limpido. Lo stile è perfettamente intonato con i temi e con lo svolgersi della trama. Certo, se cercate un libro con molto azione, decisamente Parole sulla sabbia non fa per voi; al contrario se cercate un libro molto introspettivo, a tratti malinconico e con un'accurata descrizione degli stati d'animo della protagonista sicuramente avrete di che restare soddisfatti!! 


Sicuramente leggerò altro dell'autrice!


Coinvolgimento: 4/5
Stile: 4/5
Personaggi: 5/5
Vicenda: 4/5


Giudizio: 4.25/5