lunedì 17 dicembre 2012

Made in Italy

Cari Lettori,
oggi torno con una nuova puntata di Made in Italy, spazio dedicato agli autori esordienti italiani.
Questa volta parleremo di due romanzi molto diversi tra di loro ma ugualmente interessanti!Pronti?

Il diario di Isabel
Isabel C.Alley
acquistabile in e book su Amazon e in cartaceo su lulu.com
Per maggiori info clicca QUI


Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento.Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L'ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione.
Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti.
Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento.

Questa è la storia di una cacciatrice.
Questa è la storia di Isabel Cariani.



Cronache Scolastiche
Una giovane reporter alle Medie
Grazia Ciavarella
Chilichili Agency Italia
33 pagine
0.99 €
Formato e.book


Primo episodio della serie per ragazze ambientato nell’istituto scolastico Dante Alighieri di Santa Monica. Una protagonista amante della scrittura e una coprotagonista dalla mente acuta, alle prese con le ingiustizie tipiche della loro età. 
A undici anni Serena Pallini è la più giovane reporter di “Cronache Scolastiche con Fantasia”, il giornalino dell’istituto Dante Alighieri di Santa Monica che frequenta. 
La meritata collaborazione con la redazione del giornale, desta invidia in Viola Guerra, sua compagna di classe. Desiderosa di essere al centro dell’attenzione, Viola escogiterà ogni stratagemma per mettere Serena in cattiva luce di fronte alla scuola. Sarà la sua compagna di banco Mara Martinelli a macchinare un piano strategico, allo scopo di zittire “La Diva” una volta per tutte. 
Riusciranno le due amiche a individuare il tallone d’Achille di Viola, per poi usarlo a proprio vantaggio? 
Tra un compito in classe e un’interrogazione, una sfida scolastica a suon di articoli.

Per maggiori informazioni visitate QUI a breve ci sarà anche un contest!




venerdì 14 dicembre 2012

Recensione - Chi è Mara Dyer

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

CHI E' MARA DYER
MICHELLE HODKIN
MONDADORI
431 PAGINE
16.00 €
ED RILEGATA



Trama
(dalla copertina)

Era solo un gioco. Eppure Mara non voleva partecipare alla seduta spiritica con le sue amiche Rachel e Claire. Sei mesi dopo, Mara si risveglia dal coma in una stanza di ospedale. E le sue amiche sono morte. Cos'è successo quella notte al manicomio abbandonato? Perché Mara è l'unica sopravvissuta? Orribili allucinazioni iniziano a perseguitarla e un dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse stata lei a causare quelle morti, come aveva predetto la seduta spiritica? L'incontro con il turbolento, bellissimo Noah potrebbe essere la sua salvezza o la sua definitiva condanna. Perché anche Noah ha un segreto, legato al grande mistero che la tormenta: chi è Mara Dyer?



Commento Personale

Si è vero, ero curiosa come una scimmia di leggere il romanzo che in America ha fatto impazzire le booksbloggers, il romanzo di cui tutti hanno parlato per mesi, per il quale non esistevano parole se non di lode seguite da infiniti apprezzamenti. Con il mio solito ritardo fisiologico di qualche mesetto dalla pubblicazione italiana, dunque anche la sottoscritta  si è fatta tentare dal fenomeno Hodkin. E con mia grande sorpresa riconosco che in effetti non tutte le lodi erano vuote. L'italianizzato Chi è Mara Dyer (io non ho ancora capito se devo pronunciarlo sottointendendo una domanda anche se non c'è il punto interrogativo, o se è una qualche sorta di affermazione) si è rivelato una piacevolissima sorpresa. Di fatto me lo sono letteralmente bevuto in due giorni di lettura forsennata, perchè a ben vedere il più grosso pregio di questo romanzo è proprio quello di tenere attaccato il lettore alle pagine. Non importa se non è il vostro genere di lettura, perchè la prima parte del racconto è così magnetica che la voglia di saperne di più avrà il sopravvento su qualunque altra cosa. Anche la seconda parte ha un ottimo ritmo ma -come ho riscontrato anche da molte recensioni dei lettori nostrani-non mi ha convinta e non ho condiviso a fondo la scelta dell'autrice di inserire l'elemento paranormale. Il senso di incertezza, le continue domande che rimangono insospese, la tensione narrativa che l'autrice ha saputo evocare per la prima metà del romanzo sono state, a mio avviso, qualcosa di davvero mirabile quasi di inaspettato (ma forse sono io a essere troppo scettica) in un romanzo per ragazzi. Un'atmosfera cupa, gravida di sospetti, minata dalla presenza mortifera della pazzia- un tema seconda me davvero interessante e forse troppo poco sfruttato in questo tipo di letteratura- sono stati un mix perfetto per me che mi sono ritrovata a divorare una pagina dopo l'altra . L'inserimento di questo elemento paranormale - interessante e a suo modo originale, per carità- ha però di fatto ripiombare Chi è Mara Dyer nella bolgia degli ya di cui siamo letteralmente sommersi. Ne ha appiattito di fatto le peculiarità, ha smorzato l'ardore e l'interesse, la curiosità e la tensione che facevano della  prima parte di questo romanzo qualcosa di davvero unico.
In ogni caso ripeto, l'esordio narrativo di Michelle Hodkin rimane ottimo ed estremamente godibile; una lettura insomma che ha il suo fascino e che sa proiettarlo anche su chi legge. Scelte strutturali diverse mi sarebbero piaciute di più, forse mi avrebbero divertito e appassionato anche di più (perchè infondo spiegare strani avvenimenti con il paranormale è una scelta un po' di comodo; mentre trovare una spiegazione più thriller richiede più acume), ma in ogni caso do merito all'autrice per aver saputo costruire un romanzo che ha saputo far e onore alla frase " ma leggi sempre??".

Coinvolgimento

Tutto considerato ottimo. La tensione narrativa è palpabile e ben gestita. Il romanzo di fatto risulta lungo e forse anche un po' ridondante - alla luce delle spiegazioni fornite - ma l'autrice ha saputo far appassionare il lettore alla vicenda, tenendolo davvero legato al romanzo. Ha costruito una prima parte di storia davvero appassionate e molto bella da leggere. La seconda parte perde forse un po' del grip narrativo precedente ma rimane ugualmente ben strutturata. 5/5

Stile

Mi è piaciuto perchè l'ho trovato estremamente aderente al contesto. Diretto, semplice ma molto evocativo. I capitoli più o meno corti, l'uso della prima persona per la narrazione  e scene che a tratti ricordano i film horror di fantasmi, sono stati davvero un tocco di classe che hanno contribuito a una lettura perfetta. 5/5

Personaggi

Ben caratterizzati e pensati. Non agiscono mai in modo banale o prevedibile. Sopratutto non fanno venire l'orticaria: non rientrano nei classici personaggi da romanzo ya, ma anzi si distinguono per una sorta di intraprendenza e - appunto - imprevedibilità che mi ha conquistata. Conservano in minima parte tratti classici del genere ma in gran parte del romanzo è davvero piacevole leggere di loro e delle loro "avventure" . 5/5

Vicenda

Originale, avvincente e ben ingegnata. Come ho detto precedentemente davvero godevole da leggere. La prima parte è veramente ottima, magnetica sotto ogni punto di vista e molto innovativa. Successivamente l'aggiunta dell'elemento paranormale non mi ha entusiasmato ma continuo ancora a vedere del potenziale nella vicenda, sopratutto con un finale che ha un cliffhanger  del genere. Ovviamente non vedo l'ora di leggere il secondo volume!!!. 4/5

(Cover: Identica all'originale. Mi piace, la trovo carina e abbastanza curiosa da intrigare il lettore. Forse il font originale del titolo era più bello, ma sono contenta che sia stata mantenuta pressochè intatta 4/5)



Consigliato? Si, consigliato agli amanti del genere, a chi non disdegna una punta di suspense nel racconto, a chi cerca un buon romanzo ya originale e ben scritto.

Giudizio: 4.75/5



mercoledì 12 dicembre 2012

Notizia di servizio


Cari Lettori,
dopo tanto, tantissimo tempo che non ne scrivevo una, eccomi qui a picchiettare sulla tastiera quella che spero sia l'ultima notizia di servizio del 2012 per informarvi che il mio pc ha giustamente deciso che era ora di passare a miglior vita! Dopo quattro anni di onorato servizio e numerose cicatrici è andato in quello che spero sia il paradiso dei computer! XD L'altra sera ha deciso che non ne poteva più e si è spento. Sono riuscita a farlo ripartire ma è ormai chiaro che è arrivata l'ora di prenderne un altro! Sono tutt'ora alla ricerca di un buon portatile che unisca buone prestazioni a dimensioni abbastanza contenute, se voi avete consigli non siate timidi!, fatemi sapere e consigliatemi perchè detto tra noi, io ne capisco veramente poco di queste cose ^^ 
Tutto questo per dirvi che la mia presenza sul blog e in rete sarà limitata per un po' di tempo, e ad oggi non so davvero stimare per quanto: una volta trovato il pc dovrò infatti (oltre a capire bene il funzionamento!) trasferire tutti i documenti, i file, le foto e quant'altro presenti su questo pc su quello nuovo. Se non mi vedrete in giro per la blogosfera dunque non preoccupatevi! Chiedo scusa inoltre a tutti coloro che mi hanno mandato messaggi, e mail e altro. Sto cercando di rispondere a tutti ma cerco anche di non tenere sempre il pc acceso per evitare che mi si spenga definitivamente prima dell'arrivo del nuovo. Se non vedete una mia risposta in tempi brevi vuol dire che probabilmente mi è sfuggita: riscrivetemi senza problemi.:)
Mi sembra di avervi detto tutto, vi terrò aggiornati. 
Continuate a fare tante buone letture, io nel mentre sto accumulando tante belle recensioni che spero di condividere prestissimo con voi!

A presto!


lunedì 10 dicembre 2012

Un libro... a raggi X!!! (13)





Cari Lettori, è tempo di una nuova puntata di Un libro... a raggi X!!! in collaborazione con Sara del blog Il regno magico dei libri (qui).Un libro... a raggi X sarà, come recita il sottotitolo, una pazza rubrica in cui analizzeremo in modo piuttosto dettagliato un romanzo. Ogni settimana ci sarà un post in cui potrete leggere le nostre impressioni su una parte dei capitoli. Ci siamo fatte prendere la mano e i commenti varieranno dai molto caustici agli entusiastici, senza mezzi termini. Non ci siamo fatte problemi dunque neanche sul fronte spoiler, che potrebbero essere presenti!


Il libro che abbiamo scelto è L'ultimo lupo mannaro di Glen Duncan,edito da Edizioni isbn (475 pagine per 16.90€). Qui di seguito le nostre impressioni sulla terza parte!
* Prima Parte (QUI)
* Seconda Parte (QUI)



SARA: La lettura prosegue, ormai siamo nella seconda parte del libro e la storia (in teoria) dovrebbe farsi più interessante. La cosa che invece mi ha lasciata perplessa è che mai come in questi capitoli la storia langue, sembra in stallo, sembra non succedere nulla. Ok, facciamo la conoscenza di un nuovo personaggio chiave (Talulla) che diventerà coprotagonista (immagino che anche questa donna starà simpaticissima a Morna come le precedenti... dato che dimostra la verve di una gatta morta XD) ma a parte questo la storia rimane lì, esattamente come l'avevamo lasciata nella puntata precedente. La narrazione sembra quasi sviare dalla (poca) trama imbastita debolmente e andare avanti per inerzia, riproponendo scene analoghe a quelle già lette. 

MORNA: Per questa puntata non sono riuscita a trovare un’immagine che potesse rappresentarmi bene. Del resto sarebbe stato davvero troppo complicato rinchiudere noia, disinteresse, fastidio e una miriade di altre sensazione della stessa lunghezza d’onda, in una sola immagine . 
Ma credo che oramai sappiate come la penso!! Il caro vecchio Duncan non si smentisce neanche questa volta! Il miracolo latita ancora. E, come hai giustamente sottolineato tu, questa volta tocchiamo vette (in negativo) davvero epiche. Perché? Perché tutta la storia con cui l’autore ci ha ammorbato per le 250 pagine precedenti evapora letteralmente per lasciare il posto a (rullo di tamburi)….Talulla -.- (si, la odio cordialmente!) In questi nuovi 15 capitoli cadiamo dalla padella alla brace: non solo la storia langue ma prende anche un verso completamente slegato da tutto il precedente, lasciando il lettore sempre più interdetto! 

venerdì 7 dicembre 2012

Recensione (in breve) - Warm Bodies

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

WARM BODIES
ISAAC MARION
FAZI EDITORE
270 PAGINE
14.50 €
ED. BROSSURATA


Trama
(dalla copertina)

R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo. Il loro mondo però, grigio e in decomposizione, non cambierà senza prima uno scontro durissimo con...

Commento Personale

Mentirei se dicessi che questo romanzo mi ha immediatamente colpita e che ho provato uno sfrenato desiderio di leggerlo appena l'ho visto in libreria. Warm Bodies è stato pubblicato infatti nel 2011 e per quanto mi riguarda è passato abbastanza sottotono e in maniera defilata.Non mi ha colpito e non avevo in programma di leggerlo. Gli zombie non sono affatto tra le mie creature preferite: grigi, ciondolanti, stupidi e ...in decomposizione! No, grazie preferisco qualcosa di più interessante. Tuttavia la recente notizia della trasposizione cinematografica e il bellissimo trailer hanno fatto suonare qualcosa nella mia testa. Da gran romanticona quale sono, non potevo certo farmi sfuggire quella che (almeno dalle scene del trailer) sembrava una commovente e dolcissima love story. E in effetti il romanticismo l'ho ritrovato anche nel romanzo, anche se è bene sottolinearlo, non è la parte dominante. Certo, il ruolo è di primo piano ed è il motore attorno al quale ruota il tutto, ma non è il solo elemento presente. Le idee di Isaac Marion alla base della vicenda sono davvero ottime:il punto di partenza, l'evoluzione della storia e infine il finale sono abbastanza buoni. Ho apprezzato grandemente la sottile e perspicace ironia che ammanta il libro nonchè- aspetto forse ancora più importante- la speranza che permea totalmente una vicenda di fondo nera e disastrosa. Adoro quando in un libro si tocca il fondo, lo si gratta e poi si vede quella minuscola e indefinita lucina infondo al tunnel che spinge a lottare contro tutto e tutti. Purtroppo però in mezzo a queste sfavillanti premesse qualcosa non mi ha convinto. Il passaggio dalle idee di fondo alla reale evoluzione della storia non mi convinto fino in fondo. Qualche meccanismo si è inceppato nel cammino,non funzionando a dovere e impedendomi così di amare alla follia Warm Bodies come avrei creduto. Il difetto principale che ho riscontrato è stata la poca costanza del mio coinvolgimento dovuto a una cattiva gestione - a mio avviso- della tensione narrativa. Punti davvero molti gradevoli da leggere e pieni di intrattenimento, dialoghi arguti e brillanti si alternavano purtroppo a momenti di noia in cui la vicenda ristagnava. Sicuramente questi punti di stallo erano nelle intenzioni dell'autore volti alla valorizzazione introspettiva dei personaggi (che risulta in ogni caso discreta ma non ottima) ma a me sono sembrati troppi e troppo noiosi (in alcuni punti perfino un po' criptici). Lasciando stare alcune incongruenze nel comportamento degli zombie di Marion che non mi hanno fatto impazzire, non ho proprio apprezzato i numerosi punti morti dell vicenda che hanno, a mio avviso,"rovinato" le ottime promesse con cui si presentava la lettura e che avrebbero potuto portare a un maggior coinvolgimento del lettore se usufruite a dovere. E' difficile spiegare a parole il vero motivo della mia incompleta infatuazione, semplicemente qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto. Mi spiace quasi ammetterlo perchè infondo avrei davvero voluto che questo libro mi risucchiasse tra le sue pagine, intrattenendomi e appagando la mia sete costante di ottime letture.
Quello che però in ogni caso mi preme sottolineare è che Warm Bodies non è affatto un brutto libro, anzi! Semplicemente per quanto mi riguarda però mi aspettavo qualcosa di meglio. Lo consiglio- ovviamente - a chi ama i romanzi sugli zombie e a chi cerca una lettura un po' diversa dal solito, leggera e veloce, chissà che a voi non possa piacere!

Giudizio: 3/5



lunedì 3 dicembre 2012

Recensione - Frammenti di buio

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

FRAMMENTI DI BUIO
STEVE MOSBY
TRE60
341 PAGINE
9.90€
RILEGATO



Trama
(dalla copertina)

Settembre 1977. È come apparsa dal nulla sulla spiaggia della tranquilla cittadina di Faverton: una bambina che tiene in mano una rosa nera. Nel corso della sua lunga carriera, il detective Sullivan ha indagato su vari casi di persone scomparse, e non ha mai dovuto affrontare una situazione così singolare: la piccola non ricorda il proprio nome, non sa dove è stata, eppure alla fine gli racconta la sua storia, una storia che sconvolgerà per sempre la vita del poliziotto. Oggi. È sempre stata la sua figura di riferimento, ed è per essere come lui che Neil Dawson ha deciso di diventare uno scrittore. Ma, ora che il padre si è suicidato le sue certezze sono andate in frantumi. L'unico modo per esorcizzare il dolore è capire il motivo di quel gesto. Così il giovane inizia a studiare tutte le carte del padre e fa una scoperta sorprendente: il manoscritto di un romanzo mai pubblicato, intitolato Frammenti di buio - La rosa nera. Anche Hannah Price ha da poco perso il padre, uno stimato detective della polizia, del quale ha seguito le orme cercando ogni giorno di essere all'altezza della sua reputazione. Dopo un breve periodo di vacanza, le viene affidato il caso del suicidio di uno scrittore famoso, un suicidio che però potrebbe nascondere una verità insospettabile. Ed è così che conosce Neil. E insieme con lui porterà alla luce un passato oscuro che nessuno vuole ricordare e un segreto spaventoso che per decenni ha ossessionato i loro genitori.

Commento Personale


A volte le storie sono così pericolose che devi aspettare per raccontarle, in modo che non possano ferire nessuno.

Vorrei cominciare questo mio commento con una frase riportata sul retro di copertina del romanzo che secondo me esprimere pienamente l'essenza di questo romanzo. Shots Magazine ha detto: "Frammenti di buio è come una stanza piena di specchi: i fatti si riflettono l'uno nell'altro creando un gioco intrigante che rapisce il lettore".Non avrei potuto trovare parole migliori neanche se ci avessi pensato mille anni! 
Parlare di Frammenti di buio per me è davvero complicato. La lettura di questo libro mi ha suscitato così tante e varie emozioni, e ho così tanto da dire sui molti argomenti che sono stati toccati durante la narrazione che le nozioni si accumulano nella mia testa sgomitando per uscirne sotto forma di frasi coerenti, creando se possibile ancora più caos nel mio cervello. Parto innanzitutto col dire che mi aspettavo ovviamente un buon thriller ma mai e poi mai avrei creduto di trovarmi di fronte a un romanzo che è stato a dir poco sorprendente. Inaspettato questa la parola chiave di questo mio commento.Forse è stata colpa della quarta di copertina che non rende affatto giustizia alla complessità e alla genialità dell'intreccio, che non rispecchia, se non davvero in minima parte, quell'inventiva nella narrazione che fa di questo libro un vero e proprio piccolo capolavoro del suo genere. 
Uno degli aspetti che sicuramente mi è piaciuto di più è stata la dualità tra gli eventi narrati e le vicende contenute nel misterioso (e fittizio) romanzo Fiore Nero attorno al quale ruota in definitiva tutta la storia principale. Un libro nel libro, i cui fatti rispecchiano in modo agghiacciante la realtà, i cui personaggi sembrano materializzarsi e seguire esattamente le azioni descritte, le cui persone che ne entrano in contatto, muoiono. Questa sorta di metafisica del romanzo è davvero qualcosa che mi ha totalmente affascinata e  conquistata. Oltre ad averla trovata un'idea originale (in generale io adoro i romanzi che parlano di altri romanzi), mi è piaciuto tantissimo il modo in cui Mosby ha scelto di portarlo avanti sia per il contenuto che per lo stile, inserendo nei momenti ad hoc stralci dei capitoli. Altro importantissimo tema presente, davvero intrigante e presente all'interno della vicenda in maniera sottile  ma brillante è quello del continuum. Quella teoria per la quale tutto è in continuo divenire, tutto cambia e si trasforma ma niente si perde. Dalla vita alla morte, dal passato al presente alle storie scritte: perchè le storie non muoiono mai e una volta giunte nella mente delle persone, germogliano come fiori. Quello di Mosby è quasi un inno alla potenza narrativa delle storie se vogliamo, un elogio al potere della scrittura e al ruolo non indifferente dello scrittore e, ovviamente, alle sue dirette conseguenze. E' giusto usare una storia come una catarsi? Quanto è corretto nascondere dietro il pretesto della finzione letteraria, la verità?
In definitiva Frammenti di buio è un ottimo libro perchè mescola argomenti avvincenti e forse poco usati in questo genere, con le dinamiche più classiche del thriller risultando un romanzo a dir poco sorprendente e davvero rivelazione - almeno per me è stato così- che non mi ha dato pace se non a lettura ultimata. In un vortice di carta, parole, storie, fiori, dolore e bugie il passato trova sempre un modo per riaffiorare nel presente e presentare infine il conto.

Coinvolgimento

Ottimo ritmo narrativo per tutta la durata della lettura. I fatti, la vicenda e lo stile assicurano pienamente in coinvolgimento in toto del lettore. 5/5

Stile

Diretto e conciso, in linea con il genere del romanzo. Ho apprezzato i molteplici punti di vista presenti e l'uso della terza e prima persona per narrare le diverse prospettive. Si sente il tentativo in gran parte riuscito dell'autore di creare una sorta di visione corale dei fatti. Come detto precedentemente molto apprezzati sono stati i capitoli di questo fantomatico romanzo inseriti non da contorno alla vicenda ma in sostituzione della narrazione stessa: ciò costringe il lettore a rimanere vigile e non essere semplice spettatore degli avvenimenti ma a pensare e porsi domande, garantendo in definitiva anche sotto questo aspetto, il pieno coinvolgimento. 5/5

Personaggi

In virtù dei molti punti di vista, sono presenti molti personaggi all'interno della vicenda. Mi è piaciuto il fatto che solo da metà romanzo in poi si cominciano ad intuire i legami nascosti che uniscono ogni personaggio ad un altro. Ho trovato ben articolate le dinamiche e mi è piaciuta la caratterizzazione di ogni personaggio che ho trovato completa ed esaustiva 5/5

Vicenda

Ben congegnata, originale e molto intrigante. Mi è piaciuta moltissimo sotto ogni punto di vista. L'ho trovata originale e ben condotta, sapientemente condita con una buona dose di suspense narrativa ottima per il genere e ben gestita nei punti giusti. Ammetto che ci sono stati momenti non mi hanno convinto più di tanto, in particolare il finale con Hannah e Suzanne che mi è sembrato un po' frettoloso e traballante (anche se non aggiungo di più per non fare spoilers). Tuttavia non potendo non riconoscere la completezza del romanzo, la bravura di Mosby nell'aver gestito l'intreccio e il fatto che in ogni caso per me è stata una lettura molto più che godibile, soprassiedo volentieri a quello è in definitiva l'unico neo del libro! 5/5

(Cover: Molto simile all'originale, mi piace. La rosa nera che è ovviamente un particolare importantissimo è davvero bellissima e inquietante vista dal vivo! 4/5)



Consigliato? SI, assolutamente. Consigliato a tutti gli amanti del thriller! Consigliato anche a chi cerca un ottimo libro, originale, avvincente e in certi punti profondamente riflessivo!

Giudizio: 5/5


domenica 2 dicembre 2012

On my Wish List (32)


Cari Lettori,
è tempo di una nuova puntata di On my Wishlist la rubrica del blog in cui vi mostro le nuove entrate nella mia lista dei desideri. Ecco le mie aggiunte!

Cloud Atlas - L'atlante delle nuvole
David Mitchell
Frassinelli

I sei protagonisti di "Cloud Atlas - L'atlante delle nuvole" vivono in punti e momenti diversi del mondo e del tempo, eppure fanno parte tutti di un unico schema, una specie di matrioska composta da sei personaggi uniti l'uno all'altro dal filo sottile e inestricabile del caso. Le loro anime si spostano come nuvole, passando dal corpo di un notaio americano di metà Ottocento, giunto su un'isola del Pacifico per assistere ai devastanti effetti del colonialismo, al giovane musicista che s'intrufola nell'esistenza di un celebre compositore belga tra le due guerre mondiali. Da un'intrepida giornalista che indaga sull'omicidio di uno scienziato antinucleare in piena guerra fredda, a un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta, sino a un clone schiavizzato nella Corea del prossimo futuro. Per arrivare infine all'alba del nuovo mondo - all'indomani dell'Apocalisse - e al suo primitivo, stupefatto abitante. I sei personaggi si trasformano vivendo avventure incredibili in un affascinante, inventivo viaggio nella Storia dalle grandi esplorazioni fino ai confini del mondo che verrà - e nell'anima stessa dell'uomo. Un romanzo generoso, un'apoteosi di sapori, colori e atmosfere che emoziona, stordisce e finisce dove tutto era iniziato. Un'epica storia del genere umano nella quale le azioni e le conseguenze delle nostre vite si intrecciano attraverso il passato, il presente e il futuro, mentre le nostre anime mutano cambiando per sempre il nostro destino.


Cosa ne pensate? Vi ispira il libro e il film?
Fatemi sapere! 


sabato 1 dicembre 2012

Recensione - Shadowhunters Città di cenere

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno (finalmente)!

SHADOWHUNTERS 
Città di cenere
CASSANDRA CLARE
MONDADORI
467 PAGINE
9.50 €
ED. ECONOMICA
(#2 Mortal Instruments)



Trama
(dalla copertina)

Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.

Commento Personale

Alla fine ho ceduto. Non c'è la facevo più a vedere questo libro che mi guardava dallo scaffale  chiedendomi di essere letto. E si, perchè nella mia libreria Città di Cenere ci è rimasto per circa due anni prima che mi decidessi a prenderlo in mano e finalmente leggerlo! Se dovessi coniare un motto per questa lettura allora sarebbe "Viva le seconde opportunità " perchè se non esistessero non l'avrei concessa a questo secondo romanzo della serie perdendomi quello che è a tutti gli effetti un ottimo romanzo ya!
Il mio primo incontro con la Clare non è  stato disastroso anzi, ma qualcosa mi aveva impedito di appassionarmi alla storia fino in fondo, di sentire veramente vicini a me i personaggi e in definitiva di amare visceralmente il romanzo. Insomma qualcosa del primo libro - che pure mi era piaciuto abbastanza- non mi aveva convinto tanto da iniziare subito il nuovo capitolo. La stessa cosa ovviamente non è accaduta invece con questo volume che ho trovato decisamente superiore al primo in diversi aspetti e difatti, mi sono immediatamente procurate il seguito (anche se a causa di letture arretrate non ho ancora avuto modo di iniziarlo). 
Parlare di un libro che mi è piaciuto è per me sempre abbastanza complicato, molto più di uno che, al contrario,  non mi ha convinta. E in effetti  non ho molto altro da spiegare nè da aggiungere a quello che ho già scritto. Città di Cenere è originale, intrigante ben costruito e molto dinamico, in definitiva un ottimo libro per il suo genere che mi ha convinta e conquistata.  Ovviamente ridarò una seconda opportunità anche al primo volume (sopratutto vista l'uscita del film) per capire cosa effettivamente non mi aveva convinto.

Coinvolgimento

Il romanzo ha un buon ritmo, abbastanza costante per tutta la durata della lettura. Gli avvenimenti sono intriganti, ben condotti e alcuni davvero molto inaspettati. La vicenda è originale nella maggior parte dei suoi aspetti e ben descritta anche se in alcuni punti strizza l'occhio alle dinamiche classiche del genere. In ogni caso la lettura è stata per me rilassante, affascinante e ovviamente molto apprezzata, mi sono sentita molto coinvolta e totalmente rapita da alcuni punti. 5/5

Stile

Semplice e diretto, totalmente in linea con il tipo di vicenda e con il genere al quale il libro appartiene. Ovviamente non brilla per ricercatezza nè per sofisticatezza, ma del resto non avrebbe forse raggiunto lo scopo principale se non fosse stato così mirato al narrare i fatti salienti. In definitiva non uno dei miei preferiti in assoluto ma un buono stile 4/5

Personaggi

Molto vividi e ben caratterizzati. Alcuni di loro sono davvero interessanti perchè molto originali: parlo ad esempio di Magnus o di Jace (vabbè!!). Ho apprezzato le dinamiche che l'autrice ha voluto instaurare tra di loro, la trama di segreti e amori clandestini che li lega. Ho molto apprezzato anche il ruolo del cattivo, Valentine è davvero degno del ruolo che ricopre. Per il resto mi è piaciuta anche Clary diversa dalle solite eroine ya e molto determinata. 5/5

Vicenda

Intrigante, affascinante e ben congegnata. Personalmente mi ha subito attratta e non ho avuto pace finchè non ho letto l'ultima pagina. Intendiamoci, come al solito quando parlo di questo genere,  non è niente di paragonabile al Nobel per la letteratura (non mi stancherò mai di sottolinearlo) ma nel suo piccolo è sicuramente un intreccio più che godibile, opportunamente portato avanti e con svolte alcune volte davvero improbabili. Anche in questo caso è presente un triangolo amoroso ma con risvolti insoliti (leggere per credere!) 5/5

(Cover: Orribile!! Orribile!!! Non ho la più pallida idea di come la Mondadori abbia potuto cambiare la cover originale. Sopratutto con che coraggio! Brutta, anonima, completamente slegata dalla storia e...incolore! 1/5 Vorrei inoltre segnalare la gran quantità di refusi ed errori presenti nel testo. Nomi sbagliati, descrizioni in contrasto e molto altro.Non so se dipenda dalla mia edizione che risale a due/tre anni fa o dal traduttore, certo che quest'ultimo è cambiato, dato che il terzo volume ha un traduttore diverso. )



Consigliato? SI, consigliato a chi cerca un buon ya e un buon urban fantasy con risvolti diversi da tutto quello che avete mai letto  a riguardo!

Giudizio: 4.75/5



Musa's Box - Novembre



Musa's Box è la rubrica a cadenza mensile, non direttamente collegata ai libri.Si tratta più che altro di post di natura personale in cui semplicemente elencherò tutte le cose che nel mese mi hanno strappato un sorriso. Spero vi interessi essere messi al corrente di una parte della mia vita e che l'idea vi piaccia!
  • la mostra di Degas
  • la notte di Halloween
  • i cioccolatini di Halloween
  • il nuovo film di 007
  • festeggiare l'anno e mezzo d vita assieme
  • i libri che mi ha regalato F.
  • i primi freddi e la nebbia la mattina (si adoro l'inverno!)
  • la prima cioccolata calda della stagione 
  • la laurea di F.
  • le passeggiate al Parco del Valentino e gli scoiattoli che ti si avvicinano in cerca di ghiande
  • Breaking Dawn- il film, l'unico della saga che mi sia piaciuto!
  • la mousse al gianduja
E da questa puntata, la foto del mese! :)

Io ed F. dopo la proclamazione del voto di laurea!!

Aforismi e Citazioni

Cari Lettori,
ben ritrovati con il nostro appuntamento mensile per scoprire la frase letteraria di Dicembre! L'aria natalizia è alle porte e per questo mese vi propongo una citazione molto particolare tratta dal romanzo che ho appena finito di leggere e che mi ha immediatamente colpita!

Le storie non muoiono. I libri forse, almeno fisicamente. Ma non le storie. Mettono radici nella mente delle persone e vi sbocciano. Aspettano di essere raccontate e di crescere, come semi. - Steve Mosby

Cosa ve ne sembra? Fatemi sapere la vostra opinione!