venerdì 6 luglio 2012

Recensione - Memorie di una cagna

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!


MEMORIE DI UNA CAGNA
FRANCESCA PETRIZZO
SPERLING & KUPFER
244 PAGINE
9.50 €
ECONOMICA


Trama
(dalla copertina)


Una nave è in vista delle coste greche. A bordo, una donna cerca di distinguere il profilo del Peloponneso nella luce incerta del crepuscolo. È Elena di Troia, ricondotta in patria dal marito Menelao dopo la distruzione dell'orgogliosa città. Al vento e alle onde, lei affida la propria storia. E la sua voce racconta una verità diversa da quella che tutti conoscono: malinconica e vibrante, parla di una creatura assetata d'amore, piena di passione e sensualità, ma costretta a obbedire alla legge del padre-re e a sposare un uomo che non aveva scelto, né desiderava. Una decisione fatale, da cui nasceranno lutti e tragedie, perché Elena cercherà tra le braccia di altri quel che le è stato negato. Perdendo tutto, e finendo marchiata come "cagna", sciagurata e traditrice. Sullo sfondo del mito e dei poemi omerici, Francesca Petrizzo spoglia la sua protagonista dell'alone leggendario, le dà carne e anima, creando una figura femminile che irrompe sulla pagina con la forza, la rabbia e la dolcezza di un personaggio autentico, archetipo di tutte le donne che nel tempo hanno opposto le ragioni del cuore a quelle del potere.


Commento Personale


Non so se è capitato anche a voi di ignorare un libro alla sua uscita e poi di esservene innamorati tempo dopo, quando addirittura è uscita l'edizione economica. A me è successo esattamente così:  ho preso in mano Memorie di una cagna è ho pensato perchè diavolo non l'ho letto prima!?
Non credevo che fosse possibile e invece questo romanzo mi ha davvero stregata. Fin dalle primissime pagine ho respirato il sapore epico di cui l'intera vicenda è ammantata. Leggere di  figure mitologiche, eroi e guerre mi ha trasportata letteralmente su un altro mondo! 
Ero scettica, lo ammetto. Ricreare l'atmosfere delle pagine di Omero non è cosa da poco, eppure io ho sentito la sabbia della spiaggia di Troia sulla quale sono accampati i greci, ho sentito l'odore dell'alloro bruciato nel tempio di Apollo, ho immaginato la fredda e arida Sparta contrapposta alla magnificenza della corte troiana. Ho udito il tintinnio delle spade degli eserciti schierati e l'odore delle spezie nel vino dei banchetti. Ho percepito tutto questo e non ho potuto fare a meno di amarlo!
Amori, tragedie, tradimenti, amicizie, non manca nulla! Uomini eroici e codardi, donne bellissime e ambiziose, dei, guerrieri ed eserciti; tutto è stato reso davvero in maniera grandiosa. 
Un romanzo d'esordio che ha qualcosa di davvero straordinario e di cui io ne sono rimasta pienamente vittima!


Coinvolgimento


Il libro è breve e richiede poco tempo nella lettura (anche se io l'avrei letto volentieri per altre cento pagine!) Oltre a ciò il ritmo narrativo è molto ben cadenzato e non permette mai  al lettore di annoiarsi. Lo stile e la vicenda concorrono nel creare un romanzo che riesce a insinuarsi nella mente e nel cuore di chi legge. Grande, quindi, il coinvolgimento dato anche da un'idea di fondo originale e unica nel suo genere che l'autrice ha saputo trattare nel migliore dei modi enfatizzando e sfruttando i punti di forza. Per me è stato un vero piacere leggere questo romanzo e farmi circondare dall'atmosfera epica che permea ogni singola pagina. 5/5


Stile

E' davvero complicato spiegarlo a parole se non lo si è letto. Francesca Petrizzo utilizza un periodare secco, quasi aspro, spezzato. Frasi brevi ma densissime e cariche di significato nonchè di emozioni. Stilettate dritte a chi legge. Il linguaggio e l'uso dei vocaboli è piuttosto ricercato e ciò, unito alla brevità, crea qualcosa di davvero unico. E' una sensazione strana, quasi che le parole si materializzassero davanti a chi legge, prendessero volume e vita propria per inscenare la vicenda. Veramente stupendo! 5/5


Personaggi


Epici. E non poteva essere diversamente! Forse l'autrice si prende qualche libertà ma a mio parere le è pienamente consentito. Elena, bellissima e tormentata, in cerca di quell'amore che non ha mai trovato. In cerca di un uomo che sappia realmente amarla in quanto donna e non solo desiderarla.Impossibile non entrare in sintonia con lei. Achille, fiero e splendente. Un soldato pronto alla battaglia, pronto alla guerra e il cui nome riecheggerà nei secoli. Ettore, principe troiano, erede al trono. Un esempio di rettitudine. Ombroso e schivo, con occhi che sono un pozzo di parole non dette. E poi ancora Paride, volubile e fragile. Menelao, codardo e sovrastato dalla brama e dall'avidità di Agamennone, il re dei re. Enea, Cassandra, Diomende, Patroclo, Clitemnestra...una galleria di personaggi unici che l'autrice ha saputo riproporre egregiamente e che conservano intatta tutta la loro magnificenza descrittaci da  Omero.
Per entrare più sul tecnico, grandiose la loro caratterizzazioni e le loro dinamiche all'interno del romanzo. 5/5


Vicenda


Trovo che l'autrice abbia avuto un'idea davvero fantastica nonchè originale e mi è piaciuto come l'ha portata avanti. Seppur semplice come storia in sè, l'uso sapiente dei personaggi, la loro caratterizzazione e lo stile eccellente l'ha resa davvero unica! A me è piaciuta tantissimo, ho apprezzato l'impronta, anche psicologica, che la Petrizzo le ha voluto dare, pur senza uscire dai binari mitologici. Forse si è presa delle libertà ma è un aspetto che, a me, non ha disturbato e che comunque trova un suo perchè nella vicenda. Anche se la vicenda di Elena di Troia è conosciuta ai più, non capita mai  di cadere nella banalità o in qualcosa di già letto. Ovviamente, l'uso di personaggi che non hanno bisogno di presentazioni ha certamente aiutato la giovane autrice, ma le caratterizzazioni e le svolte narrative sono lodevoli e degne di nota. 
Ecco, se proprio voglio trovare un difetto, dico che è un romanzo triste, in cui solo a tratti emerge lo spiraglio della felicità di Elena e che comunque le è strappata troppo presto. Ma oltre a questo (di fatto prevedibile, data l'epica) Memorie di una cagna è un gran bel romanzo che merita appieno 5/5.


(Cover: Bella, rispecchia in pieno l'atmosfera del romanzo 4/5)


Consigliato? SI, se cercate un romanzo sulla guerra di Troia e sulla figura di Elena di Troia, rivisitata e umanizzata. Un ottimo romanzo, scritto bene e molto coinvolgente. 


Giudizio: 5 /5 



giovedì 5 luglio 2012

Due chiacchiere con ... Elena Cabiati!


Cari Lettori,
oggi ho il piacere di scambiare due parole con Elena Cabiati che mi ha gentilmente rilasciato un'intervista!

Ciao Elena e benvenuta su Forgotten Pages, il mio blog dedicato alla lettura! 

Ho letto con piacere la Viaggiatrice di O, il tuo romanzo d’esordio. Come è nata l’idea di scriverlo?
All’inizio avevo avuto l’idea di una serie di libri di piccole dimensioni a carattere didattico sulla storia dell’arte, da proporre ai musei o alle case editrici scolastiche. Una giovane maga doveva andarsene in giro a conoscere artisti e scultori e a spiegare le opere d’arte ai lettori, insomma, una specie di Alberto Angela in chiave fantasy. Poi invece Gala ha deciso di portarmi molto più lontano… la fantasia e la voglia di raccontare hanno avuto il sopravvento e devo dire che sono molto contenta che sia andata così.

So che hai partecipato al Torneo Letterario Io scrittore, che ti ha permesso di arrivare alla pubblicazione. Raccontaci la tua esperienza, com’è stato partecipare e poi arrivare alla vittoria?

Il giorno in cui venivano nominati i vincitori al festival della letteratura di Mantova, io ero presente e non dimenticherò mai quando l’editor della Nord ha detto che si trovava lì per incontrare me, gli mancava solo la scarpetta di cristallo tra le mani! Partecipare al Torneo è stato divertente e istruttivo, più di qualsiasi corso di scrittura creativa uno possa frequentare. Si leggono molti romanzi inediti, se ne vedono i pregi e i difetti e si riconoscono i propri in quelli degli altri. Si deve fare lo sforzo di pensare come penserebbe una casa editrice, chiedendosi “ma io questo romanzo lo pubblicherei?” E naturalmente questa domanda poi ricade su se stessi e mette in crisi, ma positivamente, perché se si vive bene questa esperienza si riesce a correggersi, a capire e maturare. Poi arrivano i giudizi sulla propria opera: alcuni sollevano il morale, altri sono affilati come coltelli, e lì la crisi aumenta nuovamente… ma anche questo serve, e poi sono un’ottima preparazione in vista dei giudizi, altrettanto severi, dei lettori effettivi.
Consiglio a chiunque abbia un manoscritto nel cassetto di mettersi in gioco con il Torneo, di “combattere” penna a penna con gli altri scrittori e di uscire dal proprio guscio autoreferenziale, ne verranno lividi e ferite, ma anche molta, sana, esperienza. 

Che cosa hai provato quando hai visto il tuo lavoro, sugli scaffali delle librerie?
 Mi sono fatta una foto! Anzi più di una. Alla Mondadori di Torino, davanti alle vetrine esterne e dentro, di fronte agli scaffali.

Come è cambiata la tua vita dalla pubblicazione del romanzo?
Ho realizzato un sogno che avevo fin da piccola, per cui posso dire che sono molto soddisfatta, anche se ho capito che non si smette mai di lottare, raggiunto un traguardo ce n’è subito un altro più difficile e lontano. Ora il sogno è riuscire a continuare a scrivere, ad avere idee e, lo dico con sincerità, a essere capita e apprezzata da coloro per cui scrivo.
La mia vita è cambiata? In effetti sì, drasticamente, perché due mesi prima dell’uscita del romanzo ho avuto una bimba di nome Margherita.

La tua routine di scrittrice. Come ti organizzi le giornate? Hai un momento preferito del giorno in cui scrivere?

Ecco… un tempo ero una scrittrice ossessiva compulsiva, preferibilmente nottambula, scrivevo tutto il romanzo d’un fiato, diventando monomaniacale per qualche mese, poi passavo i mesi seguenti a leggere, rileggere e correggere fino a essere soddisfatta. Ora, invece, la bimba a cui accennavo prima si infuria ogni volta che distraggo lo sguardo da lei per osservare il monitor del mio pc, per cui non so ancora come organizzerò le mie giornate, o meglio, come me le organizzerà lei…

Progetti per il futuro? Leggeremo altro di Gala, Kundo e il mondo di O?
 Vorrei riuscire a concludere al meglio la storia di Gala, ci sono molti elementi che ho lasciato in sospeso e molti fili della trama che devo ancora intrecciare. Poi ho altre idee in mente, perché la mia immaginazione è molto più rapida della mia capacità di starle dietro con la scrittura e spero di avere la fortuna di poter dar vita anche a questi altri sogni…

Un consiglio a tutti gli aspiranti scrittori e scrittrici.
 Lavorare tanto: leggendo, scrivendo, rileggendo, ascoltando e osservando. E poi cercare di essere umili (lo so che è dura…) e di capire. Ma soprattutto essere sempre precisi e professionali, anche se costa fatica.

Grazie mille Elena di essere stata in mia compagnia oggi! Torna pure a trovarmi quando vuoi! E i miei auguri per il futuro!



mercoledì 4 luglio 2012

Prossimamente in Libreria

Cari Lettori
attendevo con ansia questa notizia e adesso posso condividerla con voi! Uscirà infatti tra pochi giorni, probabilmente il 5 luglio, il secondo capitolo della serie spin off della Gabaldon: Lord John Series!!!!


Lord John e i fantasmi del passato
Diana Gabaldon
Corbaccio
320 pagine



Londra 1758: l’Europa è precipitata in una sanguinosa guerra destinata a durare sette anni e il governo della Corona sta manovrando per stringere inedite alleanze. L’enigmatico Lord John Grey, ufficiale dell’esercito di Sua Maestà è però distratto dallo scacchiere internazionale da un amore clandestino e da un terribile segreto di famiglia.
Suo padre, il duca di Pardloe, si era suicidato tempo addietro, appena prima di venire accusato di essere un traditore giacobita. A distanza di diciassette anni l’onore della famiglia sembrava essersi ristabilito, quando l’incipiente matrimonio della madre sembra resuscitare lo scandalo. E Lord John sa bene che chiacchiere e pettegolezzi di questo genere fanno in fretta a portare alle patrie galere se non al patibolo. Dagli accampamenti militari ai campi di battaglia, John Grey affronterà pericoli mortali per cercare la verità e per conservare il segreto del suo amore.

L'autrice

Diana Gabaldon è nata in Arizona nel 1952. Si è laureata in zoologia, ha un master in biologia marina e un PhD in ecologia e per anni ha insegnato nel dipartimento di Scienze ambientali dell’Arizona State University. Nel 1991 ha pubblicato il suo primo romanzo, La straniera, primo capitolo di una saga appassionante tradotta in 19 lingue e venduta in 23 paesi di tutto il mondo

Dicono del libro

"Diana Gabaldon scrive magnificamente, con uno stile vivido e lirico al tempo stesso."
The Washington Post 

"Le conoscenze approfondite della Gabaldon sul periodo e la sua sensibilità nella comprensione delle azioni umane, rendono Lord John e i fantasmi del passato un libro perfettamente riuscito."
Library Journal

Non vedo l'ora di averlo e leggerlo!!! ^^ E voi, conoscete la serie?



Pensieri


E così le mie lacrime hanno trovato la tua mano calda nella quale asciugarsi
la mia testa ha trovato le tue braccia nelle quali infine riposare
le mie parole hanno trovato la tua bocca nella quale perdersi
e il mio cuore, dopo tutto, ha trovato il tuo per sempre.

Grazie di esserci



martedì 3 luglio 2012

Recensione - Le querce di Albion

Cari Lettori,
ecco finalmente la recensione di questo romanzo! ;)


LE QUERCE DI ALBION
MARION ZIMMER BRADLEY
TEA
8.90 €
500 PAGINE
ECONOMICA


Trama
(dalla copertina)


Lo sfondo della vicenda è una remota Britannia, dove un circolo di sacerdotesse della Grande Dea difende la tradizione druidica contro l'invadenza delle leggi romane. Nei pressi della foresta in cui le donne vivono, abita la figlia del capo dei Druidi, una giovane dotata di arcani poteri che la rendono degna di diventare vestale della Dea. Ma la ragazza ama appassionatamente il latino Gaius. E' un amore travolgente e insieme angoscioso: dalla sua scelta può dipendere il destino della sua gente. Ma i sentimenti sembrano prevalere sulla ragione e sulla lealtà verso il suo popolo...

Commento Personale


Dell'autrice conoscevo già Le nebbie di Avalon. Fu uno dei primi romanzi da adulti che comprai. Ancora oggi troneggia nella mia libreria, nella sua bella edizione rilegata. Inutile dire che lo amai con tutta me stessa. Amo le storie del ciclo su Re Artù e, per quanto mi riguarda, Le nebbie di Avalon è sicuramente uno dei migliori. Solo molti anni dopo (e cioè praticamente ora!) ho scoperto che Marion Zimmer Bradley aveva scritto anche altri romanzi cronologicamente antecedenti. Non ho perso altro tempo e mi sono buttata sulle Querce di Albion! Dico la verità: ricordo troppo poco, tecnicamente parlando, dell'altro libro dell'autrice per poter fare un confronto accurato; tutto quello che ancora oggi mi porto dietro da quella lettura è la sensazione di magia e di mistero che mi avvolsero durante la lettura. Le stesse sensazioni che ho avvertito molto chiaramente durante questa lettura. 
Mistero, amore, passioni, magia sono tutti elementi sapientemente mescolati dalla Bradley che si rincorrono all'interno del libro, alternandosi e dando vita a un affresco della Britannia del 100 d.C davvero mirabile. 
Ho apprezzato tantissimo l'atmosfera che si respira tra le pagine, le descrizioni delle verdi colline e dei boschi sacri. Ho apprezzato anche la capacità dell'autrice di saper raccontare una storia di un certo spessore, capace di intrigarti e anche di spiazzarti. Ci sono stati però anche alcuni punti che mi hanno lasciato perplessa: frasi sconnesse, personaggi che agiscono imprevedibilmente, forse una pessima traduzione di alcuni passaggi. 
Ma in ogni caso, il ciclo di Avalon è  e rimane tra le mie saghe fantasy/storiche preferite e di certo porterò avanti la lettura con i prossimi capitoli!


Coinvolgimento


Piuttosto buono anche se il ritmo narrativo non è costante. La parte centrale del romanzo ristagna abbastanza e potrebbe annoiare qualcuno. Sia l'inizio della vicenda che il finale però sopperiscono molto bene a questa lacuna. In generale trovo che l'autrice abbia abbastanza talento per riuscire a calamitare l'attenzione di chi legge, anche se alcune volte capita qualche scivolone. 4/5


Stile


Per quanto riguarda lo stile della Bradley ho sentimenti ambivalenti. Devo ammettere però che non è tra i miei preferiti. In generale lo trovo poco descrittivo. E non solo paesaggisticamente parlando. Immagino che maggiori descrizioni- più profonde e più puntuali- avrebbero giovato al romanzo in termini di caratterizzazioni sia di genere che per quanto riguarda i personaggi. Altro punto che mi ha lasciato perplesse è la scansione temporale degli avvenimenti. Il romanzo copre quasi vent'anni di storia dei personaggi e spesso il transito da un periodo all'altro è tutt'altro che indolore. Non si hanno in maniera sufficientemente chiara i vari passaggi e ciò genera confusione in chi legge. Inoltre, come ho detto precedentemente ho seri dubbi sulla bontà della traduzione che in molti punti mi è sembrata se non grossolana proprio totalmente errata. 3/5


Personaggi


Idem come sopra. Cattivo dosaggio delle energie. In generale ho trovato che i personaggi principali sono stati meglio caratterizzati di quelli secondari. E questo è un peccato perchè alcuni di questi secondari potevano dare davvero molto alla storia in termini di originalità. Allo stesso tempo ho trovato però un eccessivo accento su altri secondari, che in ultima analisi si sono rivelati inutili. Non ho gradito, inoltre, l'uso improprio di personaggi -più o meno importanti- utilizzati per determinati scopi e poi brutalmente eliminati dalla vicenda (vedi Cynric, Dieda, Sanara ecc..)
Per quanto riguarda i personaggi principali, ho trovato grandiosi quelli femminili ma non posso dire lo stesso per quelli maschili. In testa Gaio, che ho cordialmente odiato da metà libro in poi. Apatico, indeciso, vittima anche degli eventi ma comunque incapace di assumersi le sue responsabilità. 
In generale quindi, una galleria di personaggi che non annovero tra le miei preferite e che avrebbe decisamente meritato di più! 3/5


Vicenda


E' la parte migliore del libro, mi è davvero piaciuta moltissima!! Dall'inizio alla fine ho apprezzato tutte le svolte narrative che l'autrice ha voluto imprimerle. Mi è piaciuta l'ambientazione e la storia di fondo dell'amore impossibile tra una britanna e un romano. Mi è piaciuto moltissimo come l'autrice abbia  mischiato la storia alla fantasia e allo stesso modo, ho amato tutta la parte dedicata al druidismo, alla vecchia religione e ai culti celtici. 
Sotto questo punto di vista quindi la Bradley ha fatto un lavoro magnifico: la rievocazione paventata in copertina dalla sibillina frase è avvenuta in tutta la sua grandezza e bellezza! 5/5


(Cover: Deliziosa e attinente con il romanzo. Rende meglio da lontano, magari su uno scaffale di librerie che tra le mani. In ogni caso mi piace! 4/5)


Consigliato? SI, se cercate un romanzo di ambientazione Britannica sotto il dominio romano ma in cui la Storia non la faccia da padrona. Buono anche se cercate una storia d'amore, ma sconsigliato alle romanticone di prima categoria! Ottimo se vi piacciono le storie di druidi e sacerdotesse!


Giudizio. 3.75 /5


domenica 1 luglio 2012

Musa's Box - Giugno



Musa's Box è la rubrica a cadenza mensile, non direttamente collegata ai libri.Si tratta più che altro di post di  natura personale in cui semplicemente elencherò tutte le cose che nel mese mi hanno strappato un sorriso. Spero vi interessi essere messi al corrente di una parte della mia vita e che l'idea vi piaccia!



  • i biscotti al limone (gnam!)
  • la lotta sul letto
  • lo yogurt con la crema di nutella e limone
  • le partite a scacchi :)
  • guardare le partite della nazionale con F. ma con la mia telecronaca!
  • le buone letture
  • la Fiat Seicento super scatoletta di tonno...
  • La bandierina a scacchi
  • il ventilatore( mon amour!!)


Aforismi e citazioni

Cari Lettori,
un altro mese è passato qui al blog. Luglio con la sua canicola è appena cominciato! Il mese passato è stato un buon mese: ho fatto buone letture e tante risate :)

Ma veniamo a noi. Per la frase mensile, ho deciso di dare un tocco di novità alla rubrica: non solo frasi a tema libresco, ma anche citazioni di frasi che sul momento mi piacciono o mi trasmettono qualcosa. Che ne pensate?? Potrebbe essere un modo per scambiarci pareri e opinioni anche all'infuori del mondo dei libri!
Voi fatemi sapere, intanto ecco qui la frase di Luglio:


L'aquila non può levarsi in volo dal piano terra; bisogna che saltelli faticosamente su una roccia o su un tronco d'albero, ma da lì si lancia alle stelle - Nietzsche


sabato 30 giugno 2012

Yes & No (6)



Cari Lettori,
come ogni fine mese eccoci arrivati a una nuova puntata di Yes & No,r
ubrica mensile del blog nella quale facendo un bilancio delle mie letture promuoverò il miglior e il peggiore libro del mese. Semplice no?
Partiamo subito allora...


A giugno ho letto ben sei romanzi! E fortunatamente ho fatto, tutto sommato, delle buone letture: tre, infatti, hanno raggiunto il massimo dei voti! 
Credo che questa puntata sia in assoluto quella con il numero maggiore di "pretendenti" al titolo di libro Yes. In maniera molto (e sottolineo molto) combattuta il romanzo Yes di Giugno è Continuum di Gianfranco Nerozzi (Tre60). Una lettura completa e totalizzante. Se volete, la mia recensione QUI.




Anche sui libri Ni, questo mese, avevo in lista ben due romanzi! Direi che però Cose che il buio mi dice di Carolyn Jess-Cook (Longanesi), merita e dunque vince il premio! Non è stata una brutta lettura,anzi, ma mi sarei aspettata di più! QUI la mia recensione.



E infine, il libro No. Questo mese, a malincuore è La donna dei fiori di carta di Donato Carrisi (Longanesi). Un vero peccato visto che Carrisi è sicuramente uno dei miei autori preferiti.La mia recensione QUI.




E anche per questo mese è tutto! E voi? Quali sono state le vostre letture?


Prossimamente in Libreria

Cari Lettori,
se siete a caccia di nuove uscite, segnatevi il 5 Luglio sul calendario e fiondatevi in libreria!


Per gli amanti dell'urban fantasy, la Nord propone...


La città delle tenebre
Ilona Andrews
Nord
320 pagine
16.00 €


Le chiamano «ondate di magia». Quando si abbattono sulla città di Atlanta, tutti gli strumenti tecnologici smettono all’improvviso di funzionare e le creature della notte riacquistano i loro poteri soprannaturali: durante quel periodo, sono i mercenari della magia gli unici in grado di arginare la violenza e di proteggere la popolazione inerme. Naturalmente solo dietro adeguato compenso. Per Kate Daniels, non è quindi una sorpresa ricevere la visita di Ghastek, il temibile capo dei vampiri. Lo è invece la notizia che lui le riferisce: Greg Feldman, mentore e amico della giovane mercenaria, è stato assassinato, insieme con una delle creature al servizio del Padrone dei Morti. Sconvolta, Kate decide subito d’indagare e, in breve tempo, i suoi sospetti si concentrano su un membro della comunità dei mutaforma di Atlanta, da sempre in lotta contro Ghastek e i suoi servi. Trascinata in un’oscura rete d’intrighi e tradimenti, Kate dovrà quindi fare appello a tutto il suo coraggio, se vorrà vendicare la morte di Greg e scongiurare la sanguinosa guerra che sta per scoppiare tra vampiri e mutaforma, una guerra che rischia di distruggere l’intera città…


L'autrice



Ilona Andrews è lo pseudonimo scelto dai coniugi Ilona e Gordon Andrews per intraprendere insieme la carriera di scrittori. Lei è di origine russa, mentre lui è un ex militare. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, non si sono conosciuti durante una pericolosa operazione di spionaggio, bensì al college, dove frequentavano lo stesso corso di scrittura creativa. Attualmente vivono a Portland, nell’Oregon, con le due figlie. Il loro sito è www.ilona-andrews.com.



Per gli amanti della storia, la Longanesi propone…

La regina dei tarocchi
Jeanne Kalogridis
Longanesi
500 pagine
17.50 €


Figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza e di Lucrezia Landriani, Caterina crebbe nella raffinata corte di Milano della seconda metà del Quattrocento. La sua affascinante vicenda personale e politica è raccontata in questo romanzo dalla voce della sua dama di compagnia, Dea, esperta lettrice di tarocchi. Mentre Dea cerca nelle sue carte il nome dell’assassino del marito di Caterina, lei sfida le convenzioni sociali in nome della passione e combatte contro chi vuole rubarle le terre e il titolo. Ma le carte di Dea non mentono, e mostrano un nome, quello dell’uomo che riuscirà a distruggerla, Cesare Borgia…


L'autrice

Jeanne Kalogridis è una studiosa di storia medioevale, e da essa trae ispirazione per i suoi romanzi. Dopo aver pubblicato con successo I diari della famiglia Dracula, in tre volumi tradotti in vari Paesi, con Alla corte dei Borgia, ha abbandonato le suggestioni fantastiche per dedicarsi a vicende ambientate nell’Italia del Rinascimento, che ricostruisce con gusto moderno dando vita a personaggi femminili forti e passionali e intrecci avvincenti ricchi di storia, arte e brivido




Per chi ama il thriller e il mistero (e anche lo sport!)...

Private Games
James Patterson e Mark Sullivan
Longanesi
336 pagine
16.60 €

La Private, la più importante agenzia investigativa del mondo, ha ricevuto l’incarico di garantire la sicurezza delle Olimpiadi di Londra 2012. Quattrocento dei suoi agenti, i migliori, i più veloci e tecnologicamente avanzati al mondo, sono nella capitale inglese per garantire la sicurezza di oltre diecimila atleti che rappresentano tutti i paesi del mondo. Ma quando mancano poche ore alla cerimonia di inaugurazione una mano assassina colpisce un importante membro del comitato organizzatore e la sua amante e la tensione sale, soprattutto perché l’assassino non sembra intenzionato a fermarsi…

L'autore

James Patterson ha vinto il prestigioso premio Edgar a soli ventisette anni e da allora si è imposto come uno dei migliori autori di thriller, conquistando un pubblico di lettori sempre più vasto nel mondo. Presso Longanesi sono apparse le sue serie di thriller principali – i casi di Alex Cross (interpretato al cinema da Morgan Freeman) e Le donne del club omicidi – e i thriller non seriali (Quando soffia il vento, La casa degli inganni, Honeymoon e Come una tempesta). 




Cosa vi tenta? Io confesso di avere un debole per il libro della Kalogridis, una delle mie scrittrici di romanzi storici preferite. Inoltre attendevo questo romanzo da tantissimo tempo (se vi ricordate, ve ne parlai anche in una vecchia puntata di Waiting For!)






venerdì 29 giugno 2012

Books Trailers Mania # 3

Cari Lettori,
torna un nuovo post di Books Trailers Mania, in cui vi mostro alcuni interessanti book trailers trovati in rete, sulle novità della prossima stagione letteraria.






Quali hanno suscitato il vostro interesse?? Io confesso che mi incuriosiscono tutti!! :)