mercoledì 31 ottobre 2012

E Halloween sia!

Cari Lettori,
avete preparato la vostra Jack o' Lantern? Tirato fuori dall'armadio il vostro costume e preparato i trucchi? Stasera è Halloween, la notte più paurosa dell'anno, il momento in cui il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottiglia così tanto che non si sa cosa riuscirà a passare! 
Voi come lo passerete? Io ho già pronto il plaid (qui fa freddissimo!), dolciumi e libri a volontà, la buona compagnia di F. e ovviamente non poteva mancare il film di paura! Tutto è pronto, attendo solo il calare delle tenebre ma non potevo certo dimenticarvi di voi! E allora eccomi  ad augurarvi Buon Halloween!, divertitevi e mi raccomando non mangiate troppi dolcetti :P




Yes & No (10)



Cari Lettori,
come ogni fine mese eccoci arrivati a una nuova puntata di Yes & No,rubrica mensile del blog nella quale facendo un bilancio delle mie letture promuoverò il miglior e il peggiore libro del mese. Semplice no?
Partiamo subito allora...

Nel mese di Ottobre ho letto sette romanzi più un saggio (Iridologia, trovate la mia recensione qui). Sono estremamente contenta delle mie letture perchè sono state tutte più che soddisfacenti! Per la prima volta inoltre, non ho dubbi sul romanzo da promuovere a pieni voti: il libro Yes di Ottobre è, senza indugi, Il canto del cielo di Sebastian Faulks (Beat). Qui se volete la mia recensione.


Per quanto riguarda invece il libro Ni e il libro No, queste mese non ho nessun candidato!!

E voi? Quali sono state le vostre letture Yes & No del mese?
A presto!


lunedì 29 ottobre 2012

Recensione - Il Ghostwriter

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

IL GHOSTWRITER
ZORAN ZIVKOVIC
TEA
145 PAGINE
11.00 €
RILEGATO



Trama
(dalla copertina)

Una mattinata nello studio di uno scrittore. Sta per mettersi al lavoro quando riceve una mail da uno sconosciuto Ammiratore che gli chiede se è disposto a scrivere un romanzo che non verrà pubblicato a suo nome. "Ma come?! A me vengono a chiedere di fare il ghostwriter!" Comincia così una storia semplice, e al tempo stesso sempre più misteriosa, in cui Zivkovic si diverte a mostrare tutti i paradossi dello scrivere e del rapporto tra l'autore, il libro e il lettore. Per fortuna nello studio si aggira anche Felix, un saggio gattone, che finirà col portare un po' di buon senso.

Commento Personale

Secondo romanzo di Zoran Zivkovic che leggo. Se il primo- Sette note musicali- mi era piaciuto, questo mi ha decisamente conquistata! In Sette note musicali l'autore con arguzia e intelligenza ci guidava attraverso sette piccoli racconti alla scoperta della musica con ironia e un pizzico di follia. Ma qui Zivkovic si addentra nel mondo della scrittura e lo fa con le stesse premesse se non migliorate. Il risultato è un romanzo geniale, che si legge tutto d'un fiato e che vi lascerà a bocca aperta! Ebbene si, nonostante la brevità (solitamente i romanzi brevi non fanno per me) l'autore lancia numerosi spunti di riflessione, concentrandosi su una delle figure forse più discussa dell'intero panorama della letteratura: il ghostwriter, personaggio discusso e commentato, a volte ammirato, altre deprecato e criticato  ma sempre e comunque dibattuto. E lo fa con la sua personalissima visione a tratti disillusa e disincantata, a tratti venata di quel pizzico di follia che caratterizza tutti gli scritti di quest'autore. Una lettura godibilissima che sotto l'apparente facciata della stranezza e della particolarità descrittiva nasconde un'arguta riflessione sul mondo letterario, sulle sue particolari abitudini e manie, e su quella strana razza di individuo che è lo scrittore e la sua mente.

Coinvolgimento

Molto buono. La vicenda chiama immediatamente il lettore per la sua particolarità e mantiene un buon ritmo narrativo per tutta la durata del libro. L'attenzione del lettore è inoltre garantita dal repentino evolversi della situazione - solo apparentemente banale- che si riscontra all'inizio della vicenda. In una sola manciata di pagine l'impianto narrativo si trasforma rivelandosi in tutta la sua potenza e incollando di conseguenza il lettore alla pagine. Credetemi, non poserete il libro finchè non avrete letto l'ultima parola! 5/5

Stile

Molto particolare e caratteristico. Privo di orpelli letterari ma molto lineare e semplice.Non è tra i miei preferiti ma l'ho apprezzato. 4/5

Personaggi

Sono davvero il punto fondamentale del romanzo! Zivkovic ha creato una galleria di personaggi davvero memorabile. Ognuno di essi incarna una tipologia di "vizio" e deviazione tipica dello scrittore qualunque: manie, atteggiamenti, stranezze... ci sono davvero tutte!! Vi divertirete a leggere dei loro comportamenti e non potrete fare a meno di sorriderne, avendo però ben presente che è anche la verità! 5/5

Vicenda

Come è nel suo stile, l'autore si addentra in una vicenda estremamente interessante e la narrazione è ben  condotta. Congegnata in maniera da non riuscire a staccare gli occhi dalla pagine, la storia dello Scrittore del suo Ammiratore finisce in maniera ancora più incredibile di quanto le premesse avrebbero fatto credere. Vi dico solo che io ho dovuto leggere due volte le ultime pagine per essere sicura di aver compreso! Unica pecca: è durata troppo poco!5/5

(Cover: Molto bella e misteriosa, sicuramente invoglia all'acquisto! Migliore di quella originale. 4/5)



Consigliato? SI, consigliato a tutti. Leggerete una bella storia che saprà tenervi ottima compagnia e saprà regalarvi un finale del tutto inaspettato!

Giudizio: 4.75/5 


domenica 28 ottobre 2012

Prossimamente in Libreria...direttamente in Wishlist!

Cari Lettori,
girovagando in rete mi sono imbattuta in due interessantissime anteprime. Sebbene siano di genere e autori completamente diversi mi hanno subito colpito e ho pensato di presentarvele!

La prima anteprima era stata già annunciata un mesetto fa quando si era diffusa la notizia della prossima pubblicazione di Ian McEwan, autore conosciutissimo e molto apprezzato. Personalmente non ho ancora letto niente di questo autore, anche se Espiazione attende fedele in libreria che mi decisa a leggerlo! Vedere la data precisa di uscita in libreria mi ha fatto molto piacere perchè attendo da molto di poterci mettere le mani sopra; così come la constatazione che la cover originale è rimasta pressoché immutata! E quindi ecco a voi...

Miele
Ian McEwan
Einaudi
350 pagine
20.00 €
rilegato
dal 6 Novembre

Siamo tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta. La Guerra Fredda è terribilmente calda e la rivoluzione sessuale con la sua invasione di minigonne non contribuisce ad abbassare la temperatura. In una Cambridge agitata dai primi fermenti della contestazione, Serena studia matematica ma riversa le sue ambizioni letterarie in un giornale studentesco dove cura una rubrica editoriale. Scrivendo di libri scopre di essere diversa dalla massa dei suoi coetanei, generalmente orientati a sinistra: recensisce entusiasta Solzenicyn, Milosz, Koestler e tutti gli altri autori che, direttamente o indirettamente, criticano o soffrono la censura del blocco sovietico. Nel frattempo intreccia una relazione con un professore di storia, Tony Canning, cinquantenne, sposato, che fin dai tempi della guerra aveva collaborato con i Servizi inglesi. Insomma: una spia. Sarà lui a introdurre Serena all'interno dell'MI5, il controspionaggio inglese. E cosa c'è di più eccitante per una ragazza romantica, sognatrice e un po' ingenua che giocare alla spia? Alcuni mesi dopo, a Serena viene affidato un incarico: gestire il finanziamento da parte dei Servizi, attraverso una Fondazione di facciata, di alcuni scrittori, giornalisti, intellettuali "non allineati" all'ideologia egemone ­ socialista, filocomunista o filosovietica ­ dell'intellettualità britannica. Non si tratta di intervenire su ciò che scrivono ma di "facilitargli la vita", sovvenzionandoli, di modo che possano scrivere e pubblicare i loro testi.


La seconda anteprima che mi ha immediatamente colpito è anche questa l'ultima fatica di un autore acclamato dai più per i suoi precedenti romanzi di cui non ho fatto altro che leggere pareri positivi. Anche per questi libri non posso dirvi nulla di più perchè dell'autore non ho mai letto niente, ma questa sinossi mi ha letteralmente avvolta nella curiosità...

Per sempre tuo
Daniel Glattauer
Feltrinelli
192 pagine
15.00 €
brossura
dal 7 Novembre

Hannes Bergtaler entra nella vita di Judith, single a metà strada tra i trenta e i quarant'anni, trafiggendole un tallone, con la ruota di un carrello in un supermercato affollato. Non passa molto tempo, ed ecco che Hannes spunta nel raffinato negozietto di lampade che Judith gestisce insieme alla giovane assistente Bianca. La riempie di regali, organizza cene romantiche e in breve i due iniziano a frequentarsi assiduamente. All'inizio è tutto perfetto. Hannes, architetto nel fiore degli anni, non è solo il sogno di qualsiasi suocera, ma conquista anche l'intera cerchia di amici di Judith. E lei è più che lusingata all'idea di essere messa sopra un piedistallo da un uomo che non sembra volere altro che compiacerla. Poco a poco, però, Judith comincia a sentirsi sempre più oppressa dalle continue prove d'amore di Hannes, sempre più soffocata dalle sue attenzioni. Si sente chiusa in gabbia, sotto controllo. Tutti i suoi tentativi di cacciarlo dalla propria vita falliscono. Lui la perseguita persino nei sogni, e quando si sveglia è di nuovo lì che l'aspetta per farle del bene. È solo una sensazione di Judith, che non riesce a riconoscere l'uomo perfetto neanche quando ci sbatte contro, oppure Hannes ha davvero un lato oscuro? Un'appassionante storia di amore e di ossessione.

Allora? Cosa ne pensate di queste anteprime? Vi piacciono e interessano?

A presto!

giovedì 25 ottobre 2012

Un libro... a raggi X!!! (8)


Cari Lettori, è tempo di una nuova puntata di Un libro... a raggi X!!! in collaborazione con Sara del blog Il regno magico dei libri (qui).Un libro... a raggi X sarà, come recita il sottotitolo, una pazza rubrica in cui analizzeremo in modo piuttosto dettagliato un romanzo. Ogni settimana ci sarà un post in cui potrete leggere le nostre impressioni su una parte dei capitoli. Ci siamo fatte prendere la mano e i commenti varieranno dai molto caustici agli entusiastici, senza mezzi termini. Non ci siamo fatte problemi dunque neanche sul fronte spoiler, che potrebbero essere presenti!

Il libro che abbiamo scelto è Una moglie affidabile di Robert Goolrick edito da Frassinelli paperback (304 pagine per 12.00 €). Qui di seguito le nostre impressioni sulla prima parte!

Morna: Come sempre ormai, parto con le mie considerazioni estetiche. La cover mi piace! La foto su internet non rendeva giustizia, ma dal vivo è davvero molto bella. Lo sguardo della donna poi è molto profondo e, almeno per il momento, la trovo in linea con le premesse del romanzo. Mi piace anche l’edizione che nonostante sia un’ economica (almeno la mia) è curata nei dettagli e nei particolari.

Sara: Io ho l'edizione non economica, ma la cover è la stessa e il formato è brossurato. Per quanto riguarda l'immagine di copertina devo dire che non hanno avuto tantissima fantasia, perché quella donna (che poi sarebbe un quadro dell'artista John Singer Sargent e la donna ritratta è "Lady Agnew of Lochnaw") è già stata presa come soggetto di tantissime copertine di libri sia italiani che stranieri (tra gli italiani "La donna in bianco" e "Le osservazioni", ma sicuramente ce ne sono anche altri). Comunque, a parte questo, è un'immagine che secondo me si accorda molto bene ai contenuti del libro (lo sguardo della donna è splendidamente enigmatico), quindi anche se non originale mi piace.

mercoledì 24 ottobre 2012

Recensione - I figli della libertà

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

I FIGLI DELLA LIBERTÀ
JACK WHYTE
PIEMME
500 PAGINE
19.50 €
RILEGATO

Trama
(dalla copertina)

Scozia, 1285. Il giovane William Wallace è in fuga dalle terre di Carrick con il cugino James dopo il barbaro massacro della sua famiglia a opera di alcuni inglesi. È pomeriggio inoltrato, l'ora in cui il sole allunga le ombre sui pendii delle colline, quando il valoroso arciere Ewan Scrymgeour, un tempo al servizio di Edoardo d'Inghilterra, lo salva dalle insidie della foresta e ne diventa tutore e maestro. Il segreto desiderio di William è però quello di vendicare il torto subito: abbandona gli studi e si dedica interamente alla disciplina del tiro con l'arco, sotto la preziosa guida di Ewan. Carattere ostinato, straordinario valore e un temperamento di rara e incondizionata forza lasciano intravedere il glorioso destino che lo attende. Ingiustamente ricercato come fuorilegge, William raduna nel cuore della foresta di Selkirk, nel sud della Scozia, le prime vittime della crescente prepotenza inglese, che, nel nome di un fittizio accordo tra corone e false promesse scambiate tra sovrani, mira a occupare e sottomettere, tra presagi e venti di guerra, l'intera nazione. Da quelle terre selvagge del sud inesplorato muoverà il destino di Wallace, orgoglioso e ribelle, costretto a diventare eroe, simbolo e guida di un popolo verso la libertà.


Commento Personale

Io adoro la Scozia, adoro il medioevo, adoro il mito di William Wallace. Ammetto che quando ho visto questo romanzo in libreria non ho capito più niente se non che lo dovevo portare a casa con me. Apparentemente infatti I figli della libertà racchiudeva in sè molti aspetti che - a mio dire- me lo avrebbero fatto amare immediatamente. Ero altresì convintissima che tra le pagine avrei trovato la stessa magia del film (Braveheart, 1995) che ho visto e rivisto innumerevoli volte e che non mi stancherei mai di riguardare! Purtroppo le mie altissime aspettative sono state in parte deluse. Con questo non voglio assolutamente dire che l'ultima fatica di Jack Whyte non mi sia piaciuta, anzi, però è anche vero che mi sarei aspettata una lettura diversa. L'autore premette benissimo ciò che è stata alla base della scrittura di questo libro: la volontà di raccontare la vera storia di William Wallace e non le innumerevoli versioni che dipingono Wallace come eroe nazionale senza macchia nè paura. Fin qui niente da ridire, se mi seguite da un po' saprete certamente che io adoro i romanzi storici che gettano nuova luce su personaggi famosi, ridisegnandone i contorni. Voler dipingere Braveheart come uomo vero, con paure e contrasti, luci ed ombre è assolutamente un plauso che va riconosciuto a Whyte. Purtroppo però questa premessa non è rispettata nel corso della narrazione. L'autore  infatti fa una scelta a mio avviso discutibilissima anche se non inusuale nel campo del romanzo storico, decidendo di affidare la narrazione al cugino di William: James Wallace. Personalmente non ho gradito questo artificio stilistico che ha portato due grandi lacune al romanzo. Innanzitutto si perde il contatto empatico con Wallace- personaggio certamente più "accattivante " del cugino- rispetto al quale sarebbe stato di gran lunga preferibile per il lettore entrare direttamente dentro la testa, ragionare come lui, provare le sue stesse emozioni e i suoi stessi conflitti interiori. Con questa scelta Whyte relega sullo sfondo un personaggio del quale invece sarebbe stato interessantissimo conoscere la psiche "da dentro" consegnandoci invece, seppur con un visione un po' più intima e vicina, la stessa immagine che miti e racconti ci hanno tramandato.
 In secondo luogo poi, diretta conseguenza di questa scelta e in virtù della poca vicinanza con il personaggio, vi è la mancanza della parte più strettamente romance della vicenda (aspetto che invece nella trasposizione cinematografica era ben segnato). Dite quello che volete ma io in quanto donna amo leggere romanzi con un pizzico d'amore e qui ne ho sentito grandemente la mancanza se non nelle ultimissime pagine.
In ogni caso la storia che l'autore ci consegna è stata per me comunque emozionante e godibilissima, ma diversa rispetto a quella che mi sarei aspettata. Io non dispero perchè il romanzo finisce davvero sul più bello (poco prima della battaglia di Stirling) e sono sicura che nel prossimo romanzo Whyte potrà certamente colmare queste lacune.

Coinvolgimento

Altalenante. In alcuni punti la narrazione procede spedita e liscia catturando il lettore nell'azione. In altri punti ci si perde un po' troppo in digressioni prettamente storiche che a mio parere avrebbero potute essere accorciate. Il coinvolgimento in ogni caso - almeno per me è stato così- rimane garantito dalla vicenda in sè, carica di fascino e attrattiva. 4/5

Stile

Fluido e molto scorrevole. Davvero piacevole da leggere e perfetto per lasciarsi trasportare dall'atmosfera che rievoca. Ho trovato un po' scadenti le descrizioni che avrei preferito più dettagliate. Complessivamente però l'autore ha un ottimo stile che permette di non accorgersi delle cinquecento pagine che passano. 4/5

Personaggi

Ben descritti e caratterizzati tutti quanti anche se su alcuni - come ho detto sopra - avrei preferito una maggior caratterizzazione. Rimanendo però coerente con le scelte stilistiche adottate l'autore ha fatto quanto di meglio poteva e questo gli va indubbiamente riconosciuto. Purtroppo il personaggio forte, Wallace e la moglie anche , rimango un po' troppo in ombra. 4/5

Vicenda

Leggendo I figli della libertà si nota subito come l'autore abbia fatto un profondo e dettagliato studio delle vicende, approfondendo ogni minimo particolare. La stessa accuratezza riecheggia  nelle digressioni storiche che risultano indubbiamente interessante anche se a volte un po' troppo prolisse. In ogni caso io trovo sempre la storia di William Wallace molto interessante. Non c'è niente da fare, mi affascina e mi cattura trasportandomi in un' epoca storica a mio avviso ricca di fascino. Anche con i difetti che ho riscontrato, I figli della libertà mi ha comunque trasmesso quella magia e, a mio modesto parere,è questo quello che conta in definitiva! 5/5

(Cover:Per una volta posso dirlo a gran voce: la cover italiana è stupenda! I grafici della Piemme hanno fatto un ottimo lavoro. Dettagliata e assolutamente travolgente la cover rispecchia in pieno lo spirito del romanzo! 5/5)



Consigliato? Si, lo consigli a chi ama la vicenda di William Wallace e agli appassionati di Storia  del periodo.

Giudizio: 4/5



lunedì 22 ottobre 2012

Prossimamente in Libreria: via coi seguiti

Cari Lettori,
oggi voglio parlarvi di due attesi seguiti!
La prima prossima uscita che vi presento è targata Garzanti e arriverà nelle librerie l'8 Novembre. Preparatevi a vivere di nuovo la magia delle parole di Joanne Harris perchè Vianne e Anouk sono tornate...

Il giardino delle pesche e delle rose
Joanne Harris
Garzanti
500 pagine
18.60 €



Il vento ha ricominciato a soffiare. Vianne Rocher lo sa: è un segnale, qualcosa sta per succedere. Quando riceve una lettera inaspettata e misteriosa, capisce che ormai niente può opporsi a quel richiamo. Vianne non ha altra scelta che seguirlo e tornare a Lansquenet, il villaggio dove tutto è cominciato, il paese dove otto anni prima aveva aperto una cioccolateria. Qui, adesso come allora, regnano ancora la diffidenza e i pregiudizi, ma molte cose sono cambiate. Il profumo delle spezie e del thè alla menta riempie l'aria, donne vestite di nero camminano veloci e a capo chino per le viuzze e di fronte alla Chiesa, sulla riva del Tannes, è stato costruito un minareto. All'inizio la convivenza tra gli abitanti e la comunità musulmana era stata tranquilla e gioiosa, ma un giorno tutto era cambiato ed erano iniziate le incomprensioni, le violenze, il fuoco. Il curato Francis Reynaud è disperato e vuole a tutti i costi salvare la sua comunità e tornare all'armonia di una volta. E ha capito che solo una donna può aiutarli, Vianne, l'acerrima nemica di un tempo. Solo lei potrebbe portare la pace, solo lei potrebbe capire gli occhi diffidenti e impauriti delle donne che si celano sotto il niqab. Ma soprattutto solo lei può comprendere l'enigmatica e orgogliosa Inès. Ma non è facile leggere la paura e sconfiggere le ipocrisie e le menzogne che serpeggiano tra le due comunità. Eppure Vianne sa come fare, c'è una vecchia ricetta che potrebbe venirle in soccorso...

Anche il secondo libro che vi presento oggi, fa parte di un seguito: in particolare è la seconda metà del romanzo scritto da Diana Gabaldon - Lord John and the Brotherhood of Blade- che qui in Italia è arrivo diviso in due volumi (il primo libro uscito quest'estate, era Lord John e i fantasmi del passato).La serie Lord John è lo spin- off della celebre saga de La Straniera e anche questo libro sarà disponibile a partire dall' 8 Novembre.

Lord John e una verità inaspettata
Diana Gabaldon
Corbaccio 
200 pagine
12.90 €


Nel pieno della Guerra dei sette anni Lord John Grey, brillante ufficiale dell'esercito inglese e figlio cadetto di un'aristocratica famiglia, si trova a combattere su più fronti: ha appena scoperto che il suo amore segreto lo tradisce, non riesce a venire a capo del mistero che si cela dietro le pagine strappate del diario di suo padre, morto suicida anni prima, e viene catapultato in pieno nella terribile battaglia di Hückelsmay, dove inglesi e prussiani fronteggiano le forze imperiali e francesi. Ferito è costretto a far ritorno a casa, dove riuscirà, con l'aiuto di uno scozzese giacobita, James Fraser, a scoprire che dietro il suicidio del padre in realtà si cela un omicidio commesso da qualcuno che lui conosce bene.


domenica 21 ottobre 2012

On my Wish List (30)



Cari Lettori,
è tempo di una nuova puntata di On my Wishlist la rubrica del blog in cui vi mostro le nuove entrate nella mia lista dei desideri. Ecco le mie aggiunte!

Pet Sematary
Stephen King
Sperling & Kupfer


In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondario, secondo un'antica consuetudine, usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall'improvviso ridestarsi di forze oscure e malefiche.



La notte eterna del coniglio
Giacomo Gardumi
Marsilio


Un'inaspettata apocalisse distrugge la razza umana e trasforma la terra in un pianeta morto. Sopravvivono quattro piccoli nuclei familiari, rinchiusi in minirifugi atomici nella città di San Francisco. I superstiti possono comunicare tra loro grazie a un trasmettitore satellitare. Improvvisamente gli occupanti di uno dei rifugi cominciano a sentire dei colpi battuti sulla porta, come se qualcuno volesse entrare, benché la telecamera che inquadra la superficie riveli chiaramente che nessuno si è avvicinato. Gli avvenimenti misteriosi si moltiplicano, finché un «coniglio» rosa penetra nel rifugio e compie un orrendo massacro. Gli altri memebri del gruppo si rendono presto conto che il «coniglio» è solo all'inizio della sua missione di morte...

Foglie d'erba
Walt Whitman
Newton Compton

Questo volume è la raccolta poetica di una vita. Costantemente modificata dall'autore fino ai suoi ultimi giorni, è un'opera vitale che si muove rapida tra la celebrazione appassionata del corpo sensuale e l'invocazione alla presa di coscienza rivolta all'intera nazione. In questa edizione viene presentata la seconda versione della raccolta, in cui Whitman include numerosi nuovi componimenti e decide di dare un titolo ad ognuno.

Cosa ne pensate delle mie new entries?Ne avete letta qualcuna?
A presto!

giovedì 18 ottobre 2012

Un libro... a raggi X!!! (7)




Cari Lettori, è tempo di una nuova puntata di Un libro... a raggi X!!! in collaborazione con Sara del blog Il regno magico dei libri (qui).Un libro... a raggi X sarà, come recita il sottotitolo, una pazza rubrica in cui analizzeremo in modo piuttosto dettagliato un romanzo. Ogni settimana ci sarà un post in cui potrete leggere le nostre impressioni su una parte dei capitoli. Ci siamo fatte prendere la mano e i commenti varieranno dai molto caustici agli entusiastici, senza mezzi termini. Non ci siamo fatte problemi dunque neanche sul fronte spoiler, che potrebbero essere presenti!


Il libro che abbiamo scelto è Il Diario proibito di Maria Antonietta di Juliet Grey edito Newton Compton (9.90 € per 370 pagine). 
Oggi parliamo dei capitoli dal 21 al 32!
* Prima puntata (qui)
*Seconda puntata (qui)

SARA:In questi ultimi 11 capitoli del romanzo non posso che confermare tutte le mie impressioni precedenti. La storia è come sempre appassionante, con una scrittura che adoro e che fa empatizzare molto con la protagonista. Quindi non ho molto altro da dire in proposito: ne sono rimasta molto soddisfatta, è stata una lettura edificante e piacevole!

MORNA: Concordo pienamente, non c’ è davvero proprio niente da aggiungere. Lettura più che piacevole, estremamente fluida e mai pesante anche se molto dettagliata e curata su tutti gli aspetti come stile e descrizioni. E poi come già ripetuto, io l’ho trovata anche molto interessante e istruttiva!

Made in Italy

Cari Lettori,
oggi vi segnalo due romanzi interessanti di due esordienti italiani!

La signora che vedeva i morti
Marco Bertoli
Felice Editore
360 pagine
13.00 €

In un XVII secolo molto simile a quello vero, tra Pisa e la Lunigiana, Debrena Mori, primo siniscalco dell’ufficio indagini speciali dei reali moschettieri durante il regno di Ugolino V della Gherardesca, svolge con perizia e freddezza la propria funzione. Un tempo, però, era stata solo una giovane donna del popolo, cieca ma capace di vedere le anime dei defunti. Manfredi Gambacorti, colonnello dei reali moschettieri e Franco Gentilini, mago giudiziario, entrambi funzionari investigativi, indagano su una serie di indecifrabili suicidi e su un omicidio altrettanto misterioso... un giallo in costume dove la Storia si narra con rigore.

Marco Bertoli è nato a Brescia nel 1956 da genitori lunigianesi. Dopo aver vissuto vent’anni a Cesena, si è trasferito a Pisa dove si è laureato in Scienze Geologiche. Lavora come tecnico di laboratorio al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa. Saggi di storia militare e gialli storici costituiscono le sue letture preferite.



La curiosità uccide il gatto
Blake B.
Montecorvello
200 pagine ca.
14.00 €


L'anagrafe per Zora Von Malice si ferma all'età di 27 anni.
Si risveglia nella condizione di vampiro, in una villa abbandonata e decadente della collina torinese. Non ricorda nulla e comunque non le importa. Si tiene alla larga dagli umani, dai suoi simili, dalla vita.
L'unico elemento di congiunzione tra le sue due esistenze è una chiave che porta al collo. Simbolo determinante del suo passato che si impone di ignorare con dedizione e costanza.
Scavare implica soffrire e lei non ne vuole sapere.
Tutti mentono, la chiave parla.
Dominata dalla curiosità inizia un percorso di sangue e omicidi spietati, ignara del conflitto tra l'unico essere che la protegge e la creatura malvagia che sta progettando la sua morte. La stessa creatura che da anni scuote la città di Torino con violenti omicidi. Le vittime sono solo donne dai capelli rossi.
Lo stesso colore di Zora.

Blake B. nasce a Torino il 24 luglio 1982. Attualmente vive fuori città, a Pinerolo, con sua figlia Maxine e la sua gatta nera, Zora.
La curiosità uccide il gatto, è il primo di una saga di romanzi dedicata a Zora Von Malice.


martedì 16 ottobre 2012

Prossimamente in Libreria

Cari Lettori,
arriverà  a Novembre per la Beat un romanzo che mi attira davvero molto, controverso e molto discusso. Sottoposto a una durissima censura, torna ora in libreria nella sua versione originale, senza tagli! Devo ammettere che il romanzo mi intriga parecchio, anche se ho un po' paura della sua mole. 


La versione integrale di «uno dei più grandi libri
della nostra epoca». Newsday
Vincitore del National Book Award nel 1952
Selezionato come uno dei 100 libri più importanti del Ventesimo Secolo da parte del Modern Library Board
A sessant’anni dalla prima pubblicazione, la versione integrale e senza censure di un capolavoro della letteratura americana

Da qui all'eternità
James Jones
Beat (collana superbeat)
1052 pagine
13.90 €
brossurato
A novembre in libreria


Da qui all’eternità, uno dei capolavori della letteratura americana del XX secolo, fu pubblicato per la prima volta nel 1951, negli anni di pieno fulgore dell’America puritana. Il risultato fu che le esplicite scene di sesso omosessuale, e i brani in cui il manoscritto originale faceva ricorso a un lessico crudo e scurrile, furono eliminati senza ritegno. Oggi, a poco più di sessant’anni dalla sua prima apparizione, il romanzo di James Jones torna sugli scaffali delle librerie nella sua versione integrale e senza censure.
Primo capitolo di una trilogia che comprende anche La sottile linea rossa, l’opera d’esordio di James Jones segue le vicende di un gruppo di soldati stanziati nelle isole Hawaii, pochi mesi prima del terribile attacco aereo sferrato dalle truppe giapponesi sulla laguna di Pearl Harbor. È la storia del sergente Milt Warden, trombettista ed ex pugile, coinvolto in una relazione clandestina con Karen, la moglie del suo capitano. La vita di centinaia di giovani americani, ritrovatisi senza prospettiva e senza un posto dove andare dopo la crisi del ’29, quegli stessi giovani a cui l’esercito degli Stati Uniti aveva regalato il miraggio di un paradiso crudele e artificiale, viene descritta nei minimi dettagli e nei suoi più intimi risvolti, senza trascurare le tutt’altro che infrequenti pratiche omosessuali in uso tra i soldati. La censura operata da Scribner, il primo editore di James Jones, ha privato i milioni di lettori che negli anni si sono accostati al suo romanzo di una sostanziale parte di verità. Oggi è possibile tornare a leggere il libro vincitore del National Book Award, da cui fu tratta anche una pluripremiata pellicola con Burt Lancaster e Montgomery Clift, nella versione che il suo autore cercò di proteggere a tutti i costi.


Dicono del libro:

«Tra i miei contemporanei, l’unico al quale attribuisco un talento maggiore del mio è James Jones. Il solo scrittore per cui nutro una vera e propria infatuazione». Norman Mailer

«Straordinario e assolutamente irresistibile… Un romanzo che avvince e commuove». Los Angeles Times

«Un libro epico. Crudo, violento e sconvolgente». The New York Times

«Un’opera geniale». Saturday Review



Cosa ne pensate? Voi non siete curiosi di leggerlo??Vi piacerebbe leggerlo?


Mithological Meme




Cari Lettori,
oggi vi propongo un simpaticissimo meme che mi ha gentilmente passato la carinissima Mirial del blog Sogni di una notte di Luna piena (qui) che ringrazio e saluto tantissimo!!!
Il meme è questa volta davvero particolare perchè ha a che fare con la mitologia! Partiamo subito allora, pronti?

1)Qual è il tuo "Pantheon di divinità" preferito?
Domanda abbastanza facile, il mio Pantheon preferito è quello celtico. Anche se mi piace moltissimo il Pantheon norreno.

2)Qual è la tua divinità preferita e perchè?
Questa è già una domanda più complicata perchè non ne ho una sola!! La prima che mi viene in mente è sicuramente Diana, la dea della Luna e signora della natura selvaggia nonchè protettrice delle donne. Ma sono anche "affascinata" da Morrigan la dea celtica della guerra, della sessualità e delle violenza ma non solo! Secondo molti Morrigan è realtà una triade di dee, che come in molti altri pantheon, rappresenta le tre fasi della vita.

3)Il mito che ti piace di più?
Senza dubbio direi quello greco di Amore e Psiche! Quando l'ho letto per la prima volta sono rimasta davvero conquistata.

4)Quali poteri vorresti possedere?
Vorrei possedere il potere dell'invisibilità! So che può sembrare sciocco, ma ho sempre voluto un potere del genere :D

5) Se avessi i poteri di una divinità, quale sarebbe la prima cosa che faresti?
La primissima cosa che fare è far cessare le violenze! Qualunque tipo di violenza verso persone o animali o piante. E poi, punirei i responsabili! Sono troppo cattiva?!

6)L'animale mitologico con cui non vorresti mai scontrarti?
Direi che Cerbero sta bene dove sta!Non ci terrei ad incontrarlo!

7)Il poema in cui vorresti entrare?
Direi l'Iliade, ma anche nel ciclo Arturiano non mi dispiacerebbe!

8)Il tuo eroe preferito?
Achille

9)L'arma mitologica che secondo te è la più potente?
Sinceramente non saprei, l'unica che mi viene in mente adesso è il Martello di Thor...

10) Se ne avessi la possibilità, in che animale ti faresti trasformare dalla Maga Circe?
Non saprei, ci sono molti animali in cui piacerebbe trasformarmi. Se ne dovessi scegliere uno solo direi un bel lupo forte e indipendente ma sempre insieme al suo branco.

11)Sei davanti a una divinità e hai solo una domanda/richiesta che puoi fare: qual è?
Far scomparire le ingiustizie!

12) La divinità che ritieni più sexy?
Non so, ma che domande sono?! :D Direi Marte (?)

13)Il mestiere di una divinità ai giorni nostri. (Specificare una divinità es: Artemide, Bastet ecc...)
Non saprei, davvero!

14)Credi negli dei?
Diciamo che credo in un'entità superiore che ha inevitabilmente molte sfaccettature come è logico che sia. Che poi ognuna di queste sfaccettature sia associata a una divinità è una questione soggettiva e in un certo senso di "comodo". In ogni caso se intendiamo dei in questo senso allora si, ci credo!

15)Come sarebbe il mondo se le religioni politeiste non fossero state spazzate da quelle monoteiste?
Secondo la mia opinione non sarebbe nè peggiore nè migliore di come è ora. Per quanto mi riguarda, la religione è una cosa da maneggiare con cura, un uso eccessivo -sia parlando di un culto monoteista che politeista- tende inevitabilmente a deformazioni quasi sempre negative e controproducenti.In ogni caso io ho sempre avuto difficoltà a rapportarmi con un' unica forma di divinità quindi non nego che mi sarebbe piaciuto molto scoprire come sarebbe stato il mondo con una religione politeista. 

16) L'immagine che per te rappresenta la mitologia.
Una bella immagine di Odino! :)


Passo il meme a:

Rowan di Ombre Angeliche
Reina de Il portale segreto
Sara de Il regno magico dei libri
Yvaine de Il pozzo dei sussurri
La biblioteca delle Muse
Arianna di Das Klavierhertz

e ovviamente a chiunque voglia lasciarmi le sue risposte qui sotto!

lunedì 15 ottobre 2012

Un libro a ...raggi x!!! (6)





Cari Lettori, è tempo di una nuova puntata di Un libro... a raggi X!!! in collaborazione con Sara del blog Il regno magico dei libri (qui).Un libro... a raggi X sarà, come recita il sottotitolo, una pazza rubrica in cui analizzeremo in modo piuttosto dettagliato un romanzo. Ogni settimana ci sarà un post in cui potrete leggere le nostre impressioni su una parte dei capitoli. Ci siamo fatte prendere la mano e i commenti varieranno dai molto caustici agli entusiastici, senza mezzi termini. Non ci siamo fatte problemi dunque neanche sul fronte spoiler, che potrebbero essere presenti!


Il libro che abbiamo scelto è Il Diario proibito di Maria Antonietta di Juliet Grey edito Newton Compton (9.90 € per 370 pagine).
Oggi parliamo dei capitoli dal 11 al 20!
* Prima puntata (qui)


Morna: Seconda tornata di capitoli! Che dire? Questo romanzo si sta rivelando una vera sorpresa! Mi piace! Mi piace lo stile dell’autrice che trovo davvero molto fluido ed è davvero molto piacevole da leggere, mi piace la storia e il modo in cui è raccontata: come dicevi tu non è quel barboso che si trovava sui libri di scuola, ma è ricca di particolari interessanti e ciò non fa altro che rendere Maria Antonietta non un semplice nome nella storia ma una persona in carne ed ossa con sentimenti esattamente come i nostri.

Sara: Confermo! Anche questi ulteriori 10 capitoli mi hanno entusiasmata. Trovo perfetto sia lo stile narrativo che i contenuti: è bello poter leggere un romanzo dove una figura storica inaccessibile al punto da dimenticarsi della sua umanità, sia invece descritta sotto una luce del tutto nuova, più modesta, più vicina al lettore!

Recensione - La seconda vita di un cane speciale

Cari Lettori,
ecco la recensione del giorno!

LA SECONDA VITA DI UN CANE SPECIALE
EMMAPEARSE
NEWTON COMPTON
282 PAGINE
9.90 €
RILEGATO



Trama
(dalla copertina)


Jan e Dave Griffith, una coppia australiana profondamente affezionata ai loro amici a quattro zampe, stanno per lasciare il porto di Mackay a bordo della loro barca per trascorrere un magnifico weekend di sole in un'isola meravigliosa. Li accompagna, come sempre, la fedele Sophie, splendido esemplare di Australian Cattle Dog dal pelo blu. Ma quando ormai sono vicini alla meta, all'improvviso il cielo si oscura, il mare si gonfia e l'imbarcazione comincia a ballare paurosamente. Lasciata sola per un attimo, Sophie cade in acqua. Passata la mareggiata, Jan e Dave la cercano per giorni, ma invano; alla fine, distrutti dal dolore, si arrendono all'evidenza: il mare ha inghiottito la loro fedele compagna. In realtà, l'intrepida Sophie non si è arresa alle forze della natura, ha nuotato per chilometri sfidando correnti che avrebbero travolto nuotatori esperti, è scampata agli attacchi degli squali ed è approdata su un'isola deserta, sopravvivendo in condizioni estreme per cinque mesi, grazie al suo coraggio e alla sua intelligenza. L'incredibile viaggio di una Robinson Crusoe a quattro zampe, che ci offre una preziosa testimonianza dell'affetto forte e tenace che può legare esseri umani e animali.

Commento Personale

Amate le storie vere? Amate i vostri amici pelosi a quattro zampe? Allora questo libro fa decisamente per voi! L'incredibile storia di Sophie, una cattle dog dall'animo forte e dal senso della lealtà incondizionata, vi conquisterà e vi farà riflettere a fondo su chi, frettolosamente e sdegnosamente, etichetta come semplici bestie i nostri animali. La vicenda di Sophie ha molto da insegnarci e il racconto di Emma Pearse ci conduce tra le pieghe di una storia tanto particolare quanto incredibile- a tratti si fa quasi fatica a pensare che sia tutto rigorosamente vero- ricordandoci quanto l'amore incondizionato e l'istinto di sopravvivenza possano fare quando anche la speranza sembra scomparire.
Una lettura veloce e semplice ma pregna di significato e foriera di riflessioni che consiglio ovviamente a tutti!

Coinvolgimento

La lettura di La seconda vita di un cane speciale è davvero fresca, deliziosa e veloce ma non per questo secondaria. Gli avvenimenti incredibili e strabilianti catturano immediatamente l'attenzione del lettore. A me sembrava quasi di guardare un documentario alla televisione, impressione data anche dallo stile che l'autrice sceglie per narrare la vicenda. Personalmente amando gli animali non ho potuto fare a meno di leggere con estremo piacere la vicenda di Sophie e gioire per il lieto fine che tanto si è meritata! 

Stile

Lo stile dell'autrice è molto particolare ma per me assolutamente coerente con la vicenda. Trattandosi di una storia vera Emma Pearse ha scelto di raccontarci l'intera avventura come un reportage, un lungo racconto - a tratti quasi di stampo giornalistico - inframezzato dai discorsi dei diretti interessati. Forse in questo modo si perde un po' in fatto di potenza narrativa, ma ripensandoci è in effetti l'unico modo che l'autrice aveva per dare una visione totale al lettore. 

Personaggi

Inutile dirlo: nonostante i molti personaggi umani della storia la parte della protagonista è sicuramente affidata all'intrepida Sophie,questa straordinaria cagnetta che ci ha dimostrato ancora una volta come gli animali siano per molti versi superiori agli esseri umani. Non posso parlare di una vera e propria caratterizzazione in quanto i protagonisti sono persone reali, ma lo stile dell'autrice fornisce una visione piuttosto oggettiva e chiara delle profonde relazioni inter familiari e dei rapporti con Sophie, raccontandoci le vicende della famiglia Griffith fin dalle origini.

Vicenda

Incredibile ma bellissima! Una storia che merita di essere letta per poter essere apprezzata. La vicenda di un amore profondo e di profonda dedizione. La storia del legame uomo-cane portata all'ennesima potenza, fino quasi a commuovere. 

(Cover:Molto carina e deliziosa, anche se il cane in copertina non è la razza di Sophie!Più coerente quella originale)




Consigliato? Si, una lettura che dovrebbero fare tutti a mio avviso, per comprendere fino in fondo cosa sia davvero l'amore e la leatà

Giudizio: 4/5



On my Wish List (29)




Cari Lettori,
dopo un periodo di pausa ritorna On my Wish List la rubrica del blog in cui vi parlo delle mie ultime aggiunte libresche alla mia lista di desideri! Cosa ne pensate delle mie new entries? Li avete letti?


Le parole del nostro destino
Beatriz Williams
Nord

Amiens, Francia, 1916. Incurante della pioggia battente, una donna è in attesa fuori della cattedrale. Tra i fedeli raccolti in preghiera, c'è il capitano Julian Ashford, l'uomo per cui lei ha sacrificato ogni cosa e che tuttavia non rivedrà mai più. Quando tornerà in trincea, Julian morirà. Ma lei è lì per riscrivere il loro destino. Il nome della donna è Kate...
New York, oggi. Incurante del gelo, una donna è in attesa davanti alla porta di Julian Laurence: sebbene sia la vigilia di Natale, deve consegnargli dei documenti urgentissimi. I due si sono conosciuti il giorno precedente, eppure, quando lei entra in casa, lui si comporta come se l'aspettasse da sempre, come se l'amasse da sempre. Ricambiare quell'amore le sarà facile: Julian è uno degli uomini più ricchi e affascinanti di Manhattan, è romantico, appassionato, intenso, Per qualche mese, la vita diventa un sogno da cui non ci si vorrebbe svegliare mai più... Ma poi, dal nulla, spunta un libro: la biografia di Julian Ashford, un prezioso volume corredato di foto e di lettere scritte dal celebre poeta-soldato durante la prima guerra mondiale. La donna non ha dubbi: la calligrafia elegante e ordinata, gli occhi gentili, il volto che s'intravede sotto il berretto sono del suo Julian. E quel libro sta per segnare il loro destino. Il nome della donna è Kate...
In un turbine di sentimenti e di misteri, di speranze e di passione, "Le parole del nostro destino" racconta la storia di un amore vero, un amore unico, un amore eterno.


Il paziente inglese
Michael Ondaatje
Garzanti

Sul finire del secondo conflitto mondiale, tre uomini e una donna si rifugiano in una villa semi devastata sulle colline di Firenze. In una stanza del piano superiore giace, gravemente ustionato in un incidente d'aereo, premurosamente accudito dall'infermiera Hana, il misterioso "paziente inglese". Dai suoi racconti allucinati dalla morfina riemergono l'amore travolgente per Katharine e le avventurose peregrinazioni nel deserto. Intorno alla sua convalescenza s'intrecciano le vicende degli altri abitanti della villa: Hanam Caravaggio, un ladro che lavora per i servizi segreti, e Kip, un sikh, abile artificiere. La memoria, i miti e le leggende personali dei quattro protagonisti, lacerati e turbati dall'esperienza della guerra, ripercorrono la storia di un'intera epoca.

I pilastri della terra
Ken Follett
Mondadori

Un mistery, una storia d'amore, una grande rievocazione storica: in quella che è la sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell'Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passione si sviluppano così sullo sfondo di un'era ricca di intrighi e tradimenti, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Un romanzo che si sviluppa lungo più di quarant'anni di storia, i cui indimenticabili protagonisti sono vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale.